domenica 27 luglio 2008

ELEONORA DANIELE E "CIAK SI CANTA". GIUDIZI E COMMENTI


Eccoci, come nostro solito (con Balivo, Maya ed Isoardi), commentare quanto accaduto in questo sabato sera di luglio, caldo ed afoso. Troppo caldo e troppo afoso forse per sopportare una trasmissione come quella proposta da Eleonora Daniele. Ciak...si Canta!, a mio modesto parere, la peggiore dei quattro esperimenti. Ma la trasmissione va vista. Giù un caffè, e pronti a portare in porto questa ultima esamina del programma di RaiUno. Sin dall'inizio, l'aria che si respira nel teatro numero 5 degli Studi Voxson in Roma, è estremamente lenta e poco avvezza ad emanare interesse. Eleonora Daniele appare forse meno spigliata di quanto sembri nel corso del consueto appuntamento di UnoMattina. Caterina Balivo potrà esserne contenta, forse in queste quattro trasmissioni, potrà trovare compagnia nell'ultimo scalino del personale podio stilato riguardante le sole conduzioni. La presenza di Pupo, Massimo Giletti, Michele Cucuzza e di Lamberto Sposini non migliora di certo le cose, come d'altronde era possibile ammettere sin dall'inizio. Nino Frassica fa i supplementari dopo il successo de I Migliori Anni, ma in ogni caso appare appanato e forse poco adatto al contesto. Insomma, a quanto traspare palesemente, almeno per quanto riguarda l'organizzazione artistica, tale programma non mi ha esaltato. Sarebbe meglio fermarsi qui, se non, per dovere di cronaca, fossi "costretto" a passare anche ai contenuti. Beh che dire?
Basterebbe dire che parlare di contenuti è già un complimento. Un continuo alternarsi di imbarazzanti e surreali videoclips di cantanti noti al grande pubblico che si sono prestati a tale "avventura". Quanto di più evitabile possa farsi nel piccolo schermo, (ovviamente escludendo i casi di trash-action ben noti nel meccanismo della televisione), è avvenuto stasera su RaiUno, il tutto con una Eleonora Daniele sempre più spaesata e, volendo forzare una giustificazione, forse poco adatta a tale tipologia di trasmissione. In ogni caso una conferma di quanto si era detto proprio nel primo pomeriggio; un apparente ritorno al passato. Un passato risalente agli 60-70, in cui i più noti cantanti si cimentavano in film la cui storia era palesemente ispirata al testo della canzone. Proprio in quel periodo, come la stessa Eleonora Daniele ha dichiarato, non esistevano i videoclips che tuttora accompagnano l'uscita di ogni nuova canzone, italiana o straniera. Ebbene, credo che questa sia la conferma di quanto è già insito in ognuno di noi, in ambiti in ogni caso più importanti. La storia, checchè se ne dica, non va forzata. Se in quel contesto storico i videoclips non avevano vita, un motivo doveva pur esserci. E la risposta l'abbiamo avuta proprio stasera. Non riesco a togliermi dinanzi agli occhi Orietta Berti intenta a cantare, sulla prua della nave...
Infine, visto che queste sperimentazioni avevano come fine la nascita di un nuovo programma per l'inverno, quale avete gradito maggiormente? Votate il sondaggio di fianco. A breve scriveremo un post di confronto tra queste quattro trasmissioni.

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