LORELLA CUCCARINI: "VADO A LONDRA A CACCIA DI MUSICAL, MA VOGLIO TORNARE IN TV IN ITALIA"

La fuga dei cervelli? Beh, il cervello, mai come in questo caso, c'è ed eccome, ma forse sarebbe più adatto parlare di "fuga di talento". Straordinaria ed elegante. Professionale e preparata. Divertente ed autoironica. In televisione appare sempre meno. Se poi si mettono di mezzo anche i flop, Lorella Cuccarini rimarrà sempre e solo un ricordo della televisione italiana. Meglio chiarire però; un flop che, a mio parere, la esula da ogni responsabilità. La riproposizione de La Sai l'Ultima, avvenuta nella scorsa primavera, avrebbe necessitato del monoscopio su tutte le altre reti generaliste per raccimolare un risultato auditel decente. Errore della rete nella riproposizione di un format usurato, in maniera obsoleta, e magari un briciolo di colpa la diamo anche alla stessa Cuccarini che, tra barzellette e tinture per capelli, dovrebbe forse selezionare un pò meglio le leve di un eventuale nuovo ritorno in televisione. Ed ora, "carpe diem". Sempre meno la show-girl è presente in televisione, e quindi cogliamo l'attimo per riportarvi alcune sue notizie, grazie ad un interessante intervista da lei stessa rilasciata nell'ultimo numero di DivaeDonna:

Paperissima e La Sai l'ultima? Oggi è anche padrona dei palcoscenici, tra i più prestigiosi, portando in scena alcune tra le più famose commedie musicali di questi anni. Danzare in teatro è, in fondo, la sua prima vocazione. E dice infatti "Partirò presto per Londra in cerca di qualche nuovo spettacolo, di una ispirazione in vista della prossima stagione del 2009. C'è qualcosa su cui ho messo gli occhi, e che penso sia adatto al nostro pubblico"

Non le pesa l'assenza dal video? "Certo che si. Aspetto una buona opportunità, ma vedo che nei vari palinsesti si ripetono sempre gli stessi programmi."

Può essere che, come è accaduto per Loretta Goggi ed in qualche misura anche per la Carrà, questa sua assenza dal piccolo schermo dipenda dal fatto che prendere la Cuccarini significa anche prendere suo marito come regista, Silvio Testi? "Assolutamente no, non è vero. Intanto la Carrà sta per rientrare. Inoltre si contano sulle dita di una mano le volte in cui io e Silvio abbiamo fatto coppia anche professionalmente in tv. Le nostre carriere hanno seguito percorsi spesso diversi. Lui, per esempio, su ItaliaUno è stato il regista de La Talpa, condotto da Paola Perego e di parecchie altre trasmissioni che non mi hanno riguardata. No, non penso a problemi del genere. Piuttosto la televisione in sè è cambiata. E' difficile capire cosa può incontrare il gusto del pubblico. Si era acceso il momento dei reality ce, mi pare, si stia spegnendo. Sottolineo pure che in passato bastava il personaggio a decretareun successo, mentre oggi conta di più il programma, il format, che può essere condotto da tanti, ottimi colleghi."

Si è preparata a questo, conserva qualche buon format nel suo cassetto? "Evidente che si! E aggiungo che mi piacerebbe molto apparire in una mia trasmissione."

Ha mai pensato alla fiction? "Si, ma la fiction comporta sempre mesi e mesi di realizzazione, non è il massimo, visto che ho una famiglia numerosa".

Qual è il musical con cui ha concluso l'inverno 2007? "Uno dei più impegnativi per me, Sweet Charity, quasi una prova da attrice. Due ore filate in scena senza una pausa, senza un attimo di riposo."

Come si tiene in forma? "Con un paio d'ore di palestra al giorno, e con continue lezioni di canto per tenere allenata la voce, sono cose cui non potrei rinunciare, tanto ci sono abituata".

Cosa c'è nei sogni di Lorella Cuccarini? La trasposizione cinematografica di un grande musical. Ho fantasticato su Moulin Rouge, su Chicago, stratosferici. Le rivelo che lo scorso anno ho fatto anche un provino. Era per un piccolo ruolo in Nine, la versione in musica di OttoeMezzo di Fellini. E' stato bellissimo anche se non è andato in porto. Vuole mettere recitare e ballare accanto alla Zellweger, alla Zeta-Jones e Daniel Day-Lewis? Nulla è impossibile, mi ripeto. In fondo la mia carriera è iniziata con l'aiuto del destino, del caso. Non bisogna mai arrendersi è il mio motto. Alla prima puntata di Fantastico6 andai in onda e ballai con svariati punti di sutura sulla fronte. Un incidente d'auto alla sera della vigilia stava per mettermi fuori uso. Mi impuntai, mi feci truccare il cerotto sulla ferita, e mi feci tagliare una bella frangia sugli occhi.Da allora, era il 1986, quella frangia non m'ha più lasciata.

Ernestina Miscia

per DivaeDonna

Insomma, la più "amata dagli italiani" si conferma tale. Una sincerità trasparente. Sia nei confronti del mondo reality show, nonostante l'impegno del suo stesso marito ne La Talpa su Italia1, sia nei riguardi di un ritorno in televisione, occupata oramai da palinsesti sempre uguali. Un ritorno in televisione non disdegnato, modello "la volpe e l'uva" ma desiderato, pubblicamente desiderato, nell'attesa che un addetto ai lavori, sia tanto intelligente da coinvolgerla in un serio ed ambizioso progetto, non certo una gara di barzellette...