Nel giorno di inizio della quanto meno poco attesa ed ennesima edizione del concorso di Miss Italia, anno 2008, che quest'anno andrà in onda addirittura fuori garanzia, torna, su RaiTre, l'appuntamento settimanale con uno dei migliori approfondimenti politici e giornalistici della televisione attuale nostrana: Ballarò. Alla guida, come in ogni edizione, il giornalista romano Giovanni Floris. Forte di un ascolto che sporadicamente è cascato sotto la soglia dei 3.5 milioni di telespettatori e con uno share medio che tocca settimanalmente il 14% e più, e che, nelle occasioni migliori, come ad esempio in clima elettorale o in situazioni di particolare stallo politico, è schizzato alle stelle, rendendolo come uno dei più seguiti della serata di messa in onda, la puntata in onda stasera, di cui pubblichiamo subito dopo la narrazione delle tematiche affrontate, si preannuncia ricca, nel segno, però, di un non cambiamento e nella conferma di quanto bene è stato fatto precedentemente. Il continuare a seguire, perciò, una linea identificatrice che ha delineato la personalità della trasmissione d'approfondimento nel marasma di quante, contrariamente, si fregiano di essere tali. Ecco la notizia, tratta dall'Ufficio Stampa Rai.
L'appuntamento è per questa sera, alle 21.10, su RaiTre
Torna Ballarò ed è subito confronto-scontro tra due grandi della politica italiana: Giulio Tremonti e Massimo D’Alema. Fedele a una tradizione e a una formula ormai consolidate in sei precedenti edizioni, il settimanale di Raitre condotto da Giovanni Floris riparte (per la settima volta) martedì 9 settembre alle 21.05. Ballarò torna ad affrontare i grandi temi dell’attualità politica ed economica del nostro Paese, facendolo come sempre dal punto di osservazione “non di chi governa ma di chi è governato”. La trasmissione di Raitre si occupa di attualità dal punto di vista di chi, alle prese con i problemi della quotidianità, chiede soluzioni alla politica. Di qualsiasi colore sia il governo in carica.
Gli autori, insieme a Giovanni Floris, sono Lello Fabiani e Stefano Tomassini, con la collaborazione di Federico Geremicca.
Ballarò è un programma che ha saputo aggiungere sulla realtà un punto di vista che prima mancava, un programma moderno, coraggioso, di ispirazione pragmatica ma con profonde e solide basi ideali. I risultati d’ascolto in continua ascesa, che fanno di Ballarò il talk-show di politica più seguito della tv italiana, stanno a testimoniare come il programma abbia saputo intercettare l’interesse del pubblico quale che fosse il contesto politico in cui si trovasse ad operare. Si è partiti nel 2002-2003 con quasi il 10 per cento di share per salire all’11.85 nella stagione successiva, al 12 nel 2004-2005, al 13.90 della stagione pre-elettorale 2005-2006, confermato nel 2006-2007, per poi balzare al 15.51 della sesta edizione. Evidentemente la formula di Ballarò ha saputo tener vivo l’interesse del suo pubblico (una media di quasi 4 milioni a puntata).
Anche per questi motivi Ballarò non cambia.
Nella passata edizione Ballarò è stato al centro del dibattito anche culturale con lo speciale “Spingendo la notte più in là”, andato in onda nel gennaio scorso e dedicato alla lettura e all’analisi del libro di Mario Calabresi, il giornalista figlio del commissario assassinato negli anni di piombo.
A documentare gli aspetti più interessanti della realtà italiana ci penseranno gli inviati, cui si devono alcuni “scoop” come l’inchiesta su sprechi e costi della società “Ponte sullo stretto s.p.a” o quella sulla richiesta di risarcimento danni avanzata dai Savoia nei confronti dello Stato italiano. Quest’anno accanto ai “vecchi” Marzia Maglio, Alessandro Poggi, Vicsia Portel, Rita Rocca, Andrea Scazzola, ci saranno i nuovi inviati Emanuela Maddaloni e Nicola Sassano.
Il programma, in onda dallo studio Teulada 2 di Roma, sarà anche quest’anno aperto dalla copertina satirica di Maurizio Crozza, mentre prosegue, fino al giorno delle elezioni presidenziali USA, il Viaggio in America di Andrea Salvadore, che documenta gli aspetti più interessanti e curiosi della campagna elettorale americana.
forse lo vedo stasera.
RispondiEliminaragazzi lo so che non ci azzecca molto con il vostro blog, ma un post sulla gogna mediatica di napoli non potreste farlo?
sempre di tv si parla. ristabiliamo le verita'
guardate questo video
http://it.youtube.com/watch?v=tXisU9Z7W7A
Alessio
RispondiEliminaInvece è molto attinente. Non se hai visto il servizio di Studio Sport mandato in oggi contro Napoli... spero lo inseriscano su Youtube così che si diffonda! In serata, o al massimo domani, qualcosina ci sarà: Napoli è pur sempre la nostra città ;)
Ah, dimenticavo: poi abbiamo già scritto un paio di post su Napoli :D
RispondiEliminahttp://scavicchialanotizianew.blogspot.com/2008/07/quando-i-problemi-di-napoli-diventano.html
http://scavicchialanotizianew.blogspot.com/2008/07/napoli-punto-e-capo-giudizi-caldo.html
Quindi non ti preoccupare ;)
si barto l'ho visto studio sport. da oggi boicotto mediaset se non ci chiedono scusa. questi razzisti hanno rotto
RispondiEliminaAlessio
RispondiEliminaeccome se è tv, e ti ringraziamo per averci dato questa idea..:)
Ora ci mettiamo d'accordo io e Barto, e ci organizziamo..:)
Grazie tanto, anche per il fatto che ci segui spesso..:)
A nome mio, ed a nome di Barto..:)