domenica 18 gennaio 2009

PREGADIO SULLA CORRIDA: “NON CREDO CHE LA DONATO SOPPORTERA’ A LUNGO QUESTA AUDIENCE COSI’ BASSA. PIUTTOSTO, CHIUDE”.

Noi (e non solo) l’avevamo previsto, ed abbiamo anche le prove dalla nostra. La Corrida senza il maestro Pregadio, slegandoci dal discorso qualitativamente inteso, ha perso, ed anche molto, a livello d’ascolti. Se le prime due puntate della scorsa edizione, tacciata come calante in audience, segnavano una percentuale di share superiore ai 30 punti, rigorosamente sotto i 24 sono le prime di due di questa ulteriore, anticipatissima rispetto alla solita tabella di marcia. Il panorama previsto è quello dei più funesti e non è un caso che lo stesso Roberto Pregadio, di cui non si capisce ancora in maniera perfetta e delineata la natura dell’abbandono (rimpiazzo, budget economico, stanchezza sono alcune delle motivazioni lanciate), è oggetto della notizia del giorno che sarà poi ripresa da domani in edicola nel nuovo numero di Sorrisi & Canzoni Tv. Secondo lui, con ascolti così bassi, Marina Donato sarebbe intenzionata a chiudere i battenti. Leggiamo:

E’ polemica alla Corrida: il maestro Roberto Pregadio, lasciato fuori dall’ultima edizione de ‘La Corrida’ non approva la scelta di Vince Tempera al suo posto. “Mi dispiace davvero che gli ascolti della Corrida siano bassi - ha raccontato a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ in edicola da domani - Quello show è gran parte della mia vita. La mia assenza peserà per lo 0,1 per cento. Però Vince Tempera, persona che stimo molto, non è tagliato per quel ruolo: è statico, immobile. Non voglio essere immodesto, ma ‘La Corrida’ la conosco, la faccio da 40 anni: se l’orchestra non ti guarda mentre dirigi, non ti considera, è la fine. Comunque non credo che Marina Donato (la vedova di Corrado, proprietaria del format, ndr.) sopporterà a lungo un’audience così bassa. Piuttosto, chiude”. Il maestro non esclude un ritorno alla Corrida, ma alle sue condizioni. “Se mi chiedessero di tornare non potrei che ribadire, a malincuore: ‘O io, o Tempera’. Ma non lo faranno, per orgoglio - ha spiegato Pregadio - Ancora non ho capito chi mi ha fatto fuori. Forse sono arrivati ordini dall’alto. Già alla vigilia dell’edizione 2008 ci provarono: vennero qui la signora Donato e un funzionario milanese proponendo l’affiancamento. In pratica dovevo fare il rimpiazzo di un maestro che poi ho scoperto essere Tempera. Dissi di no, e feci un’altra edizione. Qualcuno ha anche detto che avevo chiesto più soldi, ma è un’affermazione da querela. Non ho mai parlato di soldi. È vero invece che mi avrebbero dato - credo - la stessa cifra facendo la metà”. L’unico personaggio che il maestro Pregadio ha lasciato fuori dalle critiche è Gerry Scotti. “Non credo che lui c’entri - ha commentato - lui arriva il venerdì a Roma, fa lo show e poi torna a Milano. Almeno mi ha telefonato per dirmi: spero di rivederti”.

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