BENEDETTI DAI REALITY SHOW/1 : MORGAN

I vari reality o talent show hanno creato nuovi volti, nel panorama musicale, artistico, in generale in ogni caso appartenente al mondo dello spettacolo. Ma a trarre i frutti da codesti successi, non sono solo questi giovani ragazzi che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, ma anche persone che hanno visto una nuova luce, o, in alcuni casi, il primo tuffo nel grande pubblico. Indipendentemente dalla rete, infatti, proprio in questi anni, si è notato una grande rivalutazione di personaggi che erano stati gettati nel dimenticatoio, o in ogni caso erano in un periodo professionalmente sfortunato. Talvolta si trasformano in opinionisti ribelli e "rumorosi", altre volte in giurati di tutto punto, pronti a massacrare od incensare malcapitati o fortunati concorrenti. E proprio per questo, Scavicchia la Notizia ha pensato di realizzare una vera e propria rubrica, per analizzare i vecchi e futuri, "benedetti dai reality show".

Cominciamo questo lungo viaggio con una persona che, musicalmente parlando, aveva visto una grossa riduzione del suo successo, soprattutto in quello che lui stesso definisce "popolo bue", che tanto può essere disdegnato da un surreale e simpatico artista come Marco Castoldi, ma che, ahilui, sono i veri ingranaggi del meccanismo che porta al successo, quello vero, non montato o costruito a tavolino. Morgan, come noto ai più, faceva parte del gruppo musicale denominato BluVertigo, con il quale ha realizzato canzoni sino al 2001, anno dell'ultimo lavoro Pop Tools, e della partecipazione al Festival di Sanremo, (emblema della popolarità nell'ambito del "popolo bue", o sbaglio?) Dal 2001 ad oggi, ha preferito intraprendere la carriera da solista, per poi ritornare nel gruppo proprio nel 2008, in seguito alla partecipazione ad X-Factor, talent show di RaiDue.

Ed è proprio nell'ambito del programma musicale che Marco Castoldi ha avuto l'occasione di porsi all'attenzione del pubblico di massa, con la sua irriverenza, la sua simpatia e talvolta la sua singolarità. Una singolarità che traspare dalla stessa voglia di porsi contrario alla massa, alle scelte spesso indotte dall'influenza popolare, o dalle abitudini e consuetudini di un popolo che, a sua detta, in sintesi, ha poca voglia di evolversi e preferisce percorrere il futuro sul solco e sulle tracce già segnate dal recente passato. Un atteggiamento, un battibecco continuo, seppur spesso scherzoso, con Simona Ventura che ha rivitalizzato la sua immagine, l'ha resa, malgrado i suoi gusti e la sua volontà, più popolare, meno surreale e più umana. Lunatico, stravagante e surreale, Marco Castoldi ha riportato la sua immagine spesso al di sopra delle righe, in una configurazione più reale, meno "maledettamente maledetta". Scherzoso e gioviale talvolta, scontroso e sgorbutico in altre occasioni, il personaggio di Morgan ha avuto, innegabilmente una forte ascesa nel campo della popolarità.

Non è un caso infatti che, popolo bue o meno, lo stesso Morgan ha approfittato della situazione per riunire i BluVertigo, e porsi di nuovo all'attenzione del grande pubblico con un nuovo lavoro, il cd Storytellers, segno del ritorno nel mercato globale della musica. E' ovvio e umano, nessun peccato da amplificare. Checchè ne pensi, e magari se ne dispiaccia, Morgan deve ringraziare proprio X-Factor, (ed in parte lo ha anche fatto) un programma da lui stesso incensato ma, ahilui, facente parte della televisione generalista, di quei prodotti che la massa subisce, con più successo o meno. Un benedetto dai reality insomma. Un viaggio che abbiamo cominciato con Morgan ma che, carte alla mano, potrà essere davvero molto lungo...