lunedì 4 agosto 2008

INTERVISTA A MARCO CARTA: "VORREI SANREMO. I TRONISTI? MI FANNO RIDERE"

Ebbene si, a tenere banco in questo periodo estivo sono sicuramente i vincitori dei vari talent show andati in onda nella piena stagione televisiva. Giusy Ferreri sta spopolando, oltre che in termini di popolarità, anche in quelli di vero e proprio successo. In capo alla classifica da ben quattro settimane, guarda dall'alto un altro innegabile successo, seppur più risicato: quello di Marco Carta, fresco vincitore della passata edizione di Amici di Maria De Filippi. Dopo tanto tamtam mediatico, è giunto il tempo di dimostrare i propri valori artistici, oltre quelli inerenti a diverbi e litigi vari. Marco Carta sta tenendo bene, in maniera forse non esplosiva, ma certamente una delle scoperte di questa estate. Una canzone, Ti rincontrerò, forse poco adatta al lancio nel grande pubblico. Sicuramente meno "tormentone" del Non ti scordar mai di me che sta "trapanando" i timpani, piacevolmente si intende, del pubblico italico. Ed eccoci ad una intervista che lo stesso Marco Carta ha rilasciato ad Affari Italiani, che proponiamo nella sua interezza. Sanremo nei sogni del nuovo protagonista della musica italiana, ed una passione di certo non smisurata per quell'altra faccia di Maria De Filippi: i tronisti che, a discapito della televisione, non hanno bisogno di alcun premio nè del giudizio di alcun pubblico musicale per avere, ahimè, successo.
Il vincitore di Amici, Marco Carta, ad Affari:
"Non farò mai il tronista!"
di Nicole Cavazzuti
Da vincitore dell'ultima edizione di Amici, a stella della musica pop. In poche settimane il cagliaritano Marco Carta, classe 1985, ha conquistato le classifiche delle vendite dei dischi con il singolo “Ti rincontrerò”, che ha anticipato l'omonimo album (venduto al prezzo speciale di 14,90 euro), superando ogni più rosea previsione. E mentre sogna di partecipare un giorno al Festival di Sanremo, da oggi inizia a girare l'Italia con il tour estivo al via dalla sua amata Sardegna, “un omaggio alle mie origini”, spiega ad Affari.
Cosa dobbiamo aspettarci dai tuoi concerti?“Ci saranno momenti tranquilli, un piccolo monologo per far capire chi sono e momenti più vivaci. Un bel mix, insomma”.
Dopo le date in Sardegna la tournée dove proseguirà
?“Girerò tutta Italia, stiamo definendo le date in questi giorni”.
Il successo ti ha cambiato la vita?“Il successo destabilizza, è inutile negarlo. Si vive di punto in bianco una dimensione diversa, bisogna avere la forza di rimanere coi piedi per terra. Sono consapevole che la fama come è arrivata all'improvviso, può andarsene anche da un giorno con l'altro”.
Ti aspettavi di vincere Amici dopo aver passato un anno intero primo in classifica, o no?“No, sembrerà falsa modestia, ma io proprio non me l'aspettavo”.
Ma quando hai scoperto di voler fare il cantante?“Ho sempre cantato, anche quando ero sul seggiolone. Ma l'idea di fare il cantante mi è venuta a sei anni, quando mia zia mi disse che avevo una bella voce. Fu allora che pensai che la musica avrebbe fatto parte della mia vita. Negli anni, poi, ho sempre guardato Sanremo sperando un giorno di parteciparvi”.
Sogni ancora di partecipare a Sanremo?“Assolutamente sì!”.
E diresti di sì anche a un altro reality?“
In questo momento no. Anzi: ti direi che non lo farei
mai, ma non voglio sbilanciarmi. Il fatto è che il mio obiettivo è emergere nella musica. Ho partecipato ad Amici perché è un talent show e non ha niente a che vedere con i reality show semplici e puri, in cui non vedo alcun fine”.
Cosa pensi dei tronisti di Uomini e Donne?“Ho detto tante a volte a Maria De Filippi come la penso... non farei mai il tronista, ma mi fanno ridere e ogni tanto li guardo”.
Che ragazzo sei lontano dai riflettori?“Semplice, allegro, dolce e un po' permaloso a volte”.

2 commenti:

  1. Non mi sembra proprio che il successo di Marco sia più risicato, hai idea di quanti concerti ha già fatto e di quanti ne deve fare registrando ogni volta un bagno di folla che canta, applaude,ride e si diverte con lui??
    Secondo me non ne hai idea e non c'è nessun paragone da fare con Giusy che passa si cento volta in radio ma non ha lo stesso riscontro di pubblico. Comunque io sono stata a 4 concerti di Marco che preferisco sempre e comunque.

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  2. Come vedi tu stessa hai ammesso di essere andata più volte ad un concerto di Marco. Ed andarci quattro volte, corrisponde cmq ad essere una grande fan, o sbaglio?..:D

    Le idee quindi, mi sono chiare...:)
    Il numero di concerti può rappresentare un merito certo, ma sicuramente non un parametro di confronto con altre persone.
    Antiteticamente invece una classifica FIMI, grazie alla quale il paragone si può fare eccome. Un paragone tra il vincitore effettivo di una trasmissione, e la vincitrice morale di una altra.

    Un paragone che al tempo stesso nasce ancor più se si va a valutare il successo di amici nei confronti del mezzo flop di X-Factor. Ciò vuol dire che, tante persone hanno scoperto solo dopo Giusy, e non per un anno intero anche per spirito di fanatismo. Ecco perchè parlo di "risicato". Un risicato che trova la sua ragione nell'inizio della questione. Marco Carta è partito con un immane gap di vantaggio, ed ora si ritrova all'ottavo posto, a differenza di Giusy che è prima. Chi lo avrebbe mai detto?

    Il discorso delle radio non regge molto. E sai perchè? Le radio passano solo ciò che piace, ciò che, a loro stretto parere, può rappresentare un motivo di ascolto per la stessa emittente. E se Giusy passa tante volte, un motivo ci sarà, no?

    In ogni caso ti ringrazio per essere intervenuta..:)
    Alla prossima..:)

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