sabato 31 maggio 2008

ENRICO PAPI ED IL SUO NUOVO QUIZ: "JACKPOT" O OUT? GIUDIZI E COMMENTI


E’ passata appena una settimana dall’approdo su Canale5, di JackPot, quiz presentato da un ritorno di Enrico Papi sulla rete ammiraglia di Cologno Monzese. Dopo un passato con Buona Domenica, Beato tra le donne, e L’imbroglione sempre in preserale, il presentatore in grande spolvero in questi ultimi tempi, si accinge a sostituire Gerry Scotti nella delicata fascia pre-Tg di Canale5. “Richiamato all’ordine” visto anche il fallimento su tutta la linea di Amadeus che, in due anni di contratto di Canale5, ha visto solo in alcuni frangenti un suo prodotto inserito nella garanzia di Cologno Monzese. Il gioco è JackPot, che da una settimana oramai occupa la fascia preserale di Canale5. I risultati sono del tutto insoddisfacenti, almeno quelli auditel. Una lenta ed inesorabile discesa sta caratterizzando il palmares di share che la trasmissione, seppur nuova, sta raccogliendo. Una media davvero bassa, vicina al 16%, ben lontana da quella di Carlo Conti, spesso superiore al 23%.
Il gioco? Beh, il gioco è semplice, forse adatto all’estate in quanto a leggerezza. Un difetto? Un po’ troppo ripetitivo. Si comincia alle 18:50, sino alle 20:00, a trovarsi dinanzi ad una coppia ed il surreale jingle “rotola la palla!” che accompagna l’uscita di ogni sfera nella gigantesca roulotte che caratterizza lo studio televisivo; studio televisivo dotato di un particolare a mio parere tanto stravagante, quanto motivo di risate: un pubblico decisamente finto, costruito palesemente a computer, accompagna il percorso dei concorrenti, persino applaudendo! (?). Beh, invece delle dieci file di pubblico, non ci si poteva accontentare di qualche fila in meno, disponendo di un pubblico reale, meno da videogioco? Un effetto scenografico molto brutto, ma soprattutto forzato ed evitabile. Il meccanismo del gioco, seppur le opposte volontà, non fornisce alcun pathos, né nessun motivo di attenzione. Un quiz di cui si può guardare 2 minuti, o 70, non cambia decisamente nulla. Si tratta sempre e solo di una sfera rotante, e di una, quasi sempre banale, domanda dotata dell’ancor più semplice “si o no”…E se Mike Bongiorno ha motivo di lamentarsi degli attuali quiz con risposte multi opzione, ne avrebbe ancora di più dinanzi a questo meccanismo. Enrico Papi non riesce a ripagare la fiducia concessa. E nel frattempo, il pubblico di Canale5 appare sempre più “GerryScotti-dipendente”. Con un quiz come Fifty-Fifty, nonostante fosse decisamente più brutto di questo JackPot, portava a casa risultati non entusiasmanti, ma non allarmanti come quelli di Jackpot. Enrico Papi è una ulteriore vittima di Carlo Conti, che si diverte oramai con le vittime illustri. A Bonolis, Scotti ed Amadeus, si affianca il presentatore che ha lui stesso segnalato Reazioni a Catena alla Magnolia, lo stesso Reazioni a Catena che, prossimamente con Pupo su RaiUno, potrebbe rappresentare la vera “ghigliottina”,o meglio, il vero “OUT” dello JackPot di Enrico Papi……

venerdì 30 maggio 2008

PAOLO BONOLIS: "SONO APERTO SIA A RAI CHE A MEDIASET". TRA 15 GIORNI...

Oramai siamo dentro questa telenovela infinita, con un ritmo ed una frequenza di pubblicazione di post degna del più moderno allunaggio del 2000 (come è possibile vedere nei post qui di seguito, in home page). Paolo Bonolis ha parlato, ha proferito parola, e sembra fare orecchie da mercante a tutto ciò che è stato detto in questi giorni a suo riguardo. La nota opzione tanto sbandierata da Mediaset, appare a Bonolis un semplice particolare, una nota degna di non grande merito, che non impedisce, in ogni caso un suo futuro imminente a Viale Mazzini.
Bonolis: aperto a Rai e Mediaset
Conduttore, fra 15 giorni decidero' il mio futuro
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il futuro di Paolo Bonolis si prospetta diviso tra Rai e Mediaset, dopo la scadenza del suo contratto con l'azienda di Cologno Monzese. 'Il 30 agosto termina il mio contratto con Mediaset. Nel quale c'e' la possibilita' di esercitare l'opzione bilaterale. Dunque ho l'opportunita' di ragionare con Rai e Mediaset sul mio futuro. Tra 15 giorni prendero' una decisione', ha detto Bonolis che sull'ipotesi di presentare Sanremo ha spiegato: 'valutero' quando la Rai mi fara' la proposta'.

Forse c'è di mezzo il pagamento di una penale, una quota di danaro che permetterebbe a Paolo Bonolis di slegarsi da Cologno Monzese per approdare in quella che è stata la sua isola felice di Viale Mazzini. Fatto sta che queste parole non chiariscono e non aggiungono nulla ad una questione che, in verità, sta divenendo davvero pesante. Non so se si tratta del noto "gioco al rialzo", o di una reale volontà di Paolo Bonolis di cambiare aria, onde evitare di vivere da separato in casa a Canale5.

Fatto sta che siamo di nuovo da capo. Nulla è cambiato, nulla si è aggiunto, e nulla è novità. Solo altre parole, per raccontare questa vicenda che seguiremo, sicuramente, fino alla fine...alla prossima puntata!

giovedì 29 maggio 2008

MEDIASET AFFERMA "PAOLO BONOLIS E' LEGATO A MEDIASET PER I PROSSIMI DUE ANNI". FINIRA' MAI QUESTA STORIA?

Nemmeno il tempo di pubblicare un post, ed eccone subito un altro, relativamente sempre a Paolo Bonolis, ed il suo prossimo futuro. Dopo gli attestati di stima giunti da Piersilvio Berlusconi nei confronti delle parole di Sandro Curzi, Mediaset smentisce le stesse parole dell'agente Lucio Presta che, proprio nel pomeriggio non aveva dato per certo il futuro a Cologno Monzese della sua gallina dalle uova d'oro, seppur abbastanza opaco negli ultimi tempi. Ecco cosa viene affermato in apposito comunicato stampa:
PAOLO BONOLIS È LEGATO A MEDIASET IN ESCLUSIVA PER I PROSSIMI DUE ANNI
Paolo Bonolis ha firmato un contratto in scadenza nel 2008 che contiene un'opzione di esclusiva a favore di Mediaset fino al 2010. L'opzione è stata esercitata da Mediaset con anticipo rispetto alla scadenza. Paolo Bonolis è quindi ad oggi formalmente legato in esclusiva a Mediaset per i prossimi due anni.Questi sono i fatti.
Dopo molteplici indiscrezioni di stampa relative a un possibile interesse di Bonolis alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo, Mediaset, nel corso di un incontro richiesto dall'artista, si è detta come sempre disponibile a esaminare soluzioni che consentissero l'eventuale impegno in Rai di Bonolis.
Quanto allo stato dei rapporti tra Bonolis e la Rai circa Sanremo 2009, possiamo solo dire che ovviamente è un tema che non ci riguarda.
Cologno Monzese, 29 maggio 2008

Questa storia, a quanto pare, è destinata a durare ancora molto. Le parti appaiono, almeno per il momento, ancora molto lontane e distanti, ed affermano entrambe con sicurezza, antitetiche posizioni. Forse forse è il momento di clonarlo Bonolis, uno in Rai, e l'altro in Mediaset, e risolviamo questa eterna querelle...

BONOLIS RIMANE A MEDIASET PER PIERSILVIO BERLUSCONI. LUCIO PRESTA NEGA LA NOTIZIA E CONFERMA SANREMO. SANDRO CURZI :SANREMO? NON SE RIMANE A MEDIASET

Il futuro di Bonolis è sempre più nebuloso. Credo sia un record senza eguali in questi ultimi anni nel piccolo schermo. Nell'arco di meno di 24 ore, Paolo Bonolis, è stato riconfermato da Mediaset, nell'ambito della conferenza tenuta oggi da Piersilvio Berlusconi, notizia poi smentita dallo stesso agente Lucio Presta, che ha confermato una volontà che il presentatore sta esternando da tempo: lavorare a progetto.
Tv: Bonolis rimane a Mediaset
Pier Silvio Berlusconi: "con noi anche se presentera' Sanremo"
(ANSA) - PORTOFINO, 29 MAG- 'Paolo Bonolis sara' a Mediaset altri due anni, anche se quest'anno presentera' il festival di Sanremo o si prendera' un anno sabbatico'. E' il vice presidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi,ad annunciarlo ai giornalisti a margine della conferenza stampa di Portofino per il lancio del nuovo digitale terrestre Mediaset Premium.''Il suo contratto scade il 30 giugno - ha aggiunto Berlusconi - e noi abbiamo gia' esercitato l'opzione per altri due anni di collaborazione''.
Come è possibile leggere anche in questa notizia AGI:
Non c'e' il rinnovo del contratto, per un biennio, tra Mediaset e Paolo Bonolis. La notizia dell'avvenuto accordo tra le parti, filtrata attraverso le dichiarazioni di questa mattina di Piersilvio Berlusconi, non trova conferma nello staff del conduttore romano. Anzi, Lucio Presta - agente di Bonolis - risponde con un "assolutamente no" alla domanda se il contratto - in scadenza il prossimo 30 giugno - sia stato rinnovato o possa ritenersi rinnovato per un biennio, come prevedeva l'opzione all'epoca fissata tra le parti. Invece - precisa Presta - quello che si puo' senz'altro dire e' che "si lavora a progetto, Paolo lavora solo a progetto. E ora il progetto di Paolo e' uno solo: Sanremo. Noi solo di questo parliamo adesso, e solo di questo parliamo con la Rai. Dopo, una volta finito il Festival, a distanza di qualche mese ci mettiamo a parlare con la Rai e con Mediaset di progetti, o che li vogliano proporre loro, e faremmo le nostre valutazioni, o che li avanziamo noi ed altri li valuteranno a loro volta. Detto questo, al momento non c'e' altro che il progetto Sanremo, come Paolo ha piu' volte in passato sottolineato e oggi ribadiamo".
E non poteva arrivare in un momento migliore la dichiarazione di Sandro Curzi, consigliere della Rai:
La precisazione di Presta riapre quindi i giochi intorno al Festival della canzone italiana, tema che gia' questa mattina aveva registrato la presa di posizione del consigliere Rai Sandro Curzi, il quale pur rilevando che certamente una conduzione Bonolis - in prestito da Mediaset - farebbe comodo alla tv pubblica, resta pero' da vedere se c'e' chi lo chiede quel prestito. E peraltro - aggiungeva Curzi - "a parte ogni altra considerazione, e' evidente che se Bonolis venisse a presentare uno dei piu' grandi eventi targati Rai, al quale egli potrebbe dare smalto e dal quale egli stesso ricaverebbe vantaggi in termini di rilancio mediatico e di popolarita', non potrebbe dal giorno dopo tornare sugli schermi del principale concorrente della Rai. Questo, in base a una regola elementare, che regola i rapporti fra aziende concorrenti in tutto il mondo". In definitiva, "Bonolis potrebbe presentare Sanremo ma, per un periodo ragionevole, dovrebbe poi rimanere in Rai o comunque non presentarsi su reti concorrenti". E un percorso come quello indicato dall'agente di Bonolis sembrerebbe, a questo punto, corrispondere in un certo senso a quanto detto da Curzi, perche' Bonolis vuole appunto lavorare "solo a progetto" e a cominciare da 4-5 mesi dopo la conclusione del Festival. Il che pare proprio condurre il conduttore romano verso l'Ariston.(AGI)
Un gioco delle parti che non finisce più. In pratica Mediaset vuole Bonolis, per evitare che vada in Rai e possa costituira una ottima concorrenza. Al tempo stesso, la Rai vorrebbe Bonolis, ma non solo per Sanremo. In tutto questo si mette la stravagante decisione di Paolo Bonolis di lavorare a progetto. Ma in tutto questo, valutando il gradimento attuale verso il personaggio Bonolis dimostrato dal pubblico, ma siamo sicuri che serve proprio lui per risollevare la kermesse canora?

mercoledì 28 maggio 2008

PIPPO BAUDO E PORTOBELLO A DOMENICA IN?

Si è tanto parlato delle novità nel contenitore di Canale5, Buona Domenica. L'"approdo" di Maria De Filippi, e di tutto il pubblico coriaceo che la segue in ogni sua avventura, ha smosso le acque a Viale Mazzini, che sembra voler puntare, a tutti i costi, su un marchio storico della televisione italiana. Proprio a proposito di Enzo Tortora, si era parlato di Portobello, la trasmissione madre di tanti format tuttora presenti nel piccolo schermo odierno. Ed ecco che la direzione di RaiUno è pronta a riportare in televisione la trasmissione, con la guida esperta di Pippo Baudo che, dopo un Domenica In- Ieri Oggi e Domani, calante nel gradimento, sembra dover andare al capo del contenitore, aprendo Domenica In proprio con la nota trasmissione di Enzo Tortora.
Tv: Domenica In, apre Pippo Baudo
Del Noce: confermato Giletti. Resta spazio di Lorena Bianchetti
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Si prepara una rivoluzione per il contenitore domenicale dell'ammiraglia Rai. A quanto si apprende, si pensa all'apertura a Pippo Baudo. Se accettera' dovrebbe fare un Portobello rivisitato sulla falsa riga delle varie rubriche storiche. Confermato lo spazio di Lorena Bianchetti che ospitera' al suo interno Luisa Corna, e Del Noce annuncia che e' stato confermato anche Giletti che pero' dice: restero' solo se potro' lavorare con tutti i mezzi tecnici adeguati a disposizione'

Allo stesso tempo, però, Fabrizio Del Noce, direttore di rete, ha confermato tutto il cast di Domenica In, e se Lorena Bianchetti è destinata di nuovo ad occupare la fascia del pieno pomeriggio domenicale di RaiUno, Massimo Giletti, seppur confermato, si vedrebbe spodestare dal suo orario solito, che tanto successo gli ha portato quest'anno. L'unica soluzione potrebbe appunto quella di essere di porre Massimo Giletti nella fascia preserale, quella prima del Tg1. Proprio in corrispondenza dello scorso Sanremo, lo stesso Giletti sostituì Baudo in quella fascia con la sua Arena, riscuotendo un grande successo. Sarà questa la nuova Domenica In?

SIMONA VENTURA "L'ANNO PROSSIMO, ISOLA6, QUELLI CHE ED X-FACTOR, NONOSTANTE ALCUNI COLLEGHI SPEREREBBERO IL CONTRARIO"



Simona Ventura, tra passato e futuro. Un futuro che sembra sempre incerto. Ora RaiUno, ora l'America, ed ora direzione di rete, sono al centro delle interviste che la presentatrice torinese rilascia durante il duro anno televisivo. Ed ora è il turno del rinnovo Rai. Simona Ventura infatti rinnova il suo triplice impegno nella prossima stagione. Ritornerà con Quelli che...., dopo che alcune voci avevano dato per suo erede il figliol prodigo Piero Chiambretti, che sembra sempre sull'uscio di Viale Mazzini, proonto al ritorno. Il contenitore domenicale, dopo tre anni davvero duri, potrebbe tornare a parlare maggiormente di calcio, vista la scadenza del contratto tra la LegaCalcio e Mediaset, a proposito dei diritti sportivi. Tornerà con L'Isola dei Famosi, la sesta edizione. Dopo tanto parlare dello scorso anno, una Monica Leofreddi delusa, Simona Ventura sin da ora conferma la sua presenza nel reality di RaiDue, unico, insieme al Grande Fratello, ad aver resistito nel suo genere. E tornerà con X-Factor, la trasmissione musicale, il talent che proprio ieri sera, con la vittoria degli Aram Quartet, ha chiuso la sua prima edizione con ascolti non estremamente soddisfacenti ma, a quanto pare, con un buon gradimento del pubblico fedelissimo alla trasmissione.
Ventura: mi avrete l'anno prossimo
'Nonostante qualche collega speri il contrario'
(ANSA) - MILANO, 28 MAG - Simona Ventura restera' con i suoi tre programmi sui canali Rai anche il prossimo anno di programmazione. 'Nonostante - afferma la conduttrice reduce dal successo di X-Factor - ci siano colleghi che spererebbero il contrario'. Per Simona Ventura la risposta del pubblico alla trasmissione musicale appena conclusa 'e' un mistero: io non ho mai avuto un programma con 350 mila telefonate come quelle arrivate ieri sera, e che abbia fatto il 14%'.
E non manca la frecciatina per gli altri. Spesso infatti la presentatrice torinese non risparmia un certo astio nei confronti di altri suoi colleghi che, a quanto pare, non sembrano volere il suo bene. Ebbene, per l'anno prossimo possono star tranquilli...Simona Ventura è ancora in video.

X-FACTOR: VINCONO GLI ARAM QUARTET, SECONDA GIUSY FERRERI. SEGUONO EMANUELE DABBONO E TONY MAIELLO

E' terminata una avvincente puntata di X-Factor, l'ultima, almeno per quanto riguarda quest'anno. Francesco Facchinetti infatti ha portato in porto la dodicesima puntata della prima edizione del talent show di RaiDue. Simona Ventura, Morgan e Mara Maionchi, dall'alto della loro cattedra, hanno smesso di giudicare e criticare. Serrato il ritmo, qualche battibecco tra Morgan e la Ventura ha reso il tutto più frizzante, la musica ha fatto il resto. I finalisti, come sappiamo, erano Tony Maiello, gli Aram Quartet, Giusy Ferreri ed Emanuele Dabbono.
Il primo ad uscire è stato proprio Tony, che forse ha pagato una preparazione non all'altezza dei rimanenti tre concorrenti. Ancora troppo giovane, si è detto, in ogni caso la sua interpretazione dell'inedito Mi togli il respiro, un pezzo scritto da Antonio Galbiati. Interessanti le altre proposte inedite. Quella degli Aram Quartet con Chi, scritta dallo stesso Morgan e Gaudi, Giusy Ferreri con Non ti scordar mai di me, scritta da Tiziano Ferro e Roberto Casalino, ed infine Emanuele Dabbono con la canzone scritta da lui stesso, Ci troveranno qui.
La seconda manche vede appunto l'eliminazione di Emanuele. A quanto pare, l'intero andamento della trasmissione ha rispecchiato quanto nel sondaggio qui di lato già traspariva. Il pubblico "pretendeva" una finale tra gli Aram Quartet e Giusy, che egregiamente ha cantanto una canzone di Tiziano Ferro, povera di parole ma ricca di interpretazione. Morgan attacca il pubblico, Simona Ventura lo riprende, lungo tutta la puntata, con una Mara Maionchi un pò sottotono. Silenziosa nel suo angolino, forse troppo delusa per non essere stata protagonista in questa finale senza nemmeno un rappresentante nella sfida finale, dopo esserlo stata per tutta l'edizione di X-Factor.
La sfida finale vede la vittoria degli Aram Quartet. Un gruppo che sin dalla prima puntata ha stupito tutti, con una armonia degna del migliore talento. In ogni caso un plauso va a Giusy che, dalla settima puntata, è giunta fino in fondo. Daniele Bossari, in diretta dalla fabbrica di dischi, annuncia l'uscita del primo cd degli Aram Quartet con il singolo Chi, in vendita dal 30 maggio, e da oggi su Itunes. E' tanta la curiosità per l'andamento delle vendite di questo fenomeno. E' tanta soprattutto la curiosità nel verificare quanto possa reggere il fenomeno X-Factor in Italia. Un contratto discografico da 300.000 Euro è infatti a disposizione del gruppo musicale, per incidere un intero cd, la vera e propria prova del nove.
L'appuntamento è per martedì prossimo, con il Galà di X-Factor!

martedì 27 maggio 2008

"DON ZENO,L'UOMO DI NOMADELFIA"..STASERA E DOMANI SU RAIUNO

Stasera RaiUno propone un ulteriore figlio di RaiFiction. Don Zeno, l'uomo di Nomadelfia, che riporta sulla rete ammiraglia di stato Giulio Scarpati, dopo il clamore del Medico in Famiglia, qualche fiction Mediaset, e l'anonimo (almeno negli ascolti) Una Famiglia in Giallo. Una storia di un uomo speciale, meritevole di ricordo e di dimostrazione. Ambientato nel contesto fascista, DonZeno aiutava i bambini poveri, coloro che, dopo un presente così oscuro, non intravedevano nemmeno da lontano il loro futuro. Ecco la trama tratta direttamente da RaiFiction.it
In onda martedì 27 e mercoledì 28 maggio 2008 alle 21.10 su Rai Uno
La vita avventurosa di Don Zeno Saltini, il sacerdote fondatore della comunità di Nomadelfia, viene rievocata su Rai Uno con Giulio Scarpati protagonista, per la regia di Gianluigi Calderone.
Don Zeno l'uomo di Nomadelfia racconta in due serate per la tv l'avventura umana di un prete che per salvare i bambini abbandonati nella miseria e nella disperazione e farli diventare persone libere e oneste, dovette fare i conti con due guerre, con il fascismo, con il nazismo, con la democrazia, con la Chiesa. E con se stesso.
Zeno Saltini era nato in un paese agricolo dell'Emilia nel 1900. La sua famiglia era cattolica. Il nonno, in contraddizione con i tempi, aveva trasformato il suo vasto podere in una comunità dove non si faceva differenza fra padroni e dipendenti. Veniva da questo insegnamento la vocazione di Zeno per la vita religiosa e per la difesa dei più deboli, soprattutto dei bambini.
Dopo la terribile esperienza della Grande Guerra (aveva diciotto anni) Zeno abbandonò la famiglia, lasciò con dolore la ragazza che amava, prese i voti e si dedicò alla fondazione di una piccola comunità cristiana simile a quelle di quasi duemila anni prima, dove tutti erano figli di tutti, e tutti erano genitori di tutti. E lo fece con l'entusiasmo e l'allegria di chi ama la vita ed è pronto a battersi per le sue idee; non solo con il buon esempio, ma anche adoperando le mani in modo battagliero. Se c'era da fare a pugni, Zeno non si tirava indietro.
Prima dovette scontrarsi coi latifondisti, poi fu perseguitato dai fascisti (subì anche un processo dal Tribunale Speciale). Durante la seconda guerra mondiale, quando metà dell'Italia era occupata dagli Alleati Occidentali e metà dai nazisti, traversò con grandi rischi la linea del fuoco, fra morti e macerie, raggiunse il Sud ormai libero, e da lì – militante della propria fede – marciò con i Liberatori verso il Nord, cioè verso il suo piccolo paese, per riportarvi la democrazia.
Fu una delusione. Gli amici di un tempo erano diventati rivali fra loro, sostenendo tesi politiche contrapposte e interessi non precisamente onesti. Il senso della solidarietà si era perduto.

Ecco il parere di coloro che, nel dietro le quinte, hanno dato il loro contributo alla realizzazione di questa fiction:
"Il vero motore della storia - spiegano gli autori Nicola Badalucco, Giuseppe Badalucco e Franca De Angelis - è il carisma di Don Zeno, insieme al suo grande senso dello spettacolo e all'importanza attribuita alla comunicazione; dal 1945 iniziò a filmare tutto quello che faceva e per raccogliere fondi insegnò ai suoi ragazzi a cantare e a ballare."
La fiction su Don Zeno ha avuto la collaborazione dei "Nomadelfi". Dice il regista Gianluigi Calderone: "La generosità della gente di Nomadelfia è stata grande. Hanno capito quanto sia importante che Don Zeno e il suo messaggio giungano a quante più persone possibili."
Il produttore Mario Rossini spiega: "Sono rimasto affascinato dalla figura carismatica e controversa di Don Zeno. Di un sacerdote che ha combattuto contro tutto e tutti per difendere le sue idee e i suoi ideali."
Le riprese della fiction si sono svolte in Italia in varie località fra Carpi, Mirandola, Modena e in Bulgaria, dove sono state girate le scene relative al periodo bellico. Le riprese si sono concluse nei pressi di Grosseto dove attualmente è attiva la comunità di Nomadelfia, in cui vivono circa 50 famiglie, 350 persone che come le prime comunità cristiane mettono ogni bene in comune, accolgono bambini in affido, non adoperano il denaro, lavorano e studiano nella cittadella dell'Utopia.
L'appuntamento è per stasera e domani sera, alle 21:10, su RaiUno.
(le immagini sono tratte da RaiFiction.it e TvBlog.it)

lunedì 26 maggio 2008

X-FACTOR...STASERA LA FINALE. CHI VINCERA'?


Stasera andrà in onda l'ultima puntata della trasmissione X-Factor (continuate a votare il sondaggio qui di fianco sul vostro cantante preferito), talent show i cui diritti quest'anno sono stati acquisiti dalla Rai. La trasmissione, nonostante non abbia raccolto un eccellente "gradimento numerico", piano piano ha fatto parlare di se, mai però al livello di altri analoghi format della televisione nostrana. In ogni caso, la trasmissione è confermata per il prossimo anno. Francesco Facchinetti porterà in porto la finale dello show, in ovvia e indispensabile compagnia della giuria, costituita da Simona Ventura, Morgan e Mara Maionchi. Ecco la notizia:
Raidue: "X-Factor" La Finale
Roma, 26 mag. (Adnkronos) - La sfida finale. L'ultimo atto di ''X-Factor'' - il programma condotto da Francesco Facchinetti - andra' in onda domani alle 21 su RaiDue. A contendersi il contratto discografico da 300mila euro con una importante casa discografica sono rimasti il 19enne napoletano Tony Maiello per gli under 24 di Mara Maionchi, Emanuele Dabbono e Giusy Ferreri per gli over 24 capitanati da Simona Ventura, gli Aram Quartet per i gruppi vocali di Morgan.
A decidere il vincitore della prima edizione italiana della trasmissione sara' direttamente il pubblico, chiamato ad esprimersi sulle performance dei concorrenti con il televoto e a stabilire chi sara' l'asso nel poker di finalisti.
Novita' dell'ultima puntata sara' l'interpretazione di un inedito, un brano scritto o arrangiato da personaggi di prestigio della scena musicale italiana e internazionale che negli ultimi giorni hanno collaborato con i quattro finalisti.
Gli invitati di questa puntata saranno Elio (di Elio e le storie tese) nella duplice veste di quarto giurato e di animatore dalla sala stampa, Nicola Savino, dallo studio di Scorie e Daniele Bossari dalla fabbrica di dischi dove, al momento dell'elezione del vincitore, iniziera' la stampa del suo cd singolo.
Ospite musicale sara' Irene Grandi, che si esibira' in una versione acustica di Come tu mi vuoi con il maestro Nicolo' Fragile al pianoforte.
Tornano i talenti incompresi con una versione corale di The Show Must Go On dei Queen
L'appuntamento è per stasera, alle 21:00, su RaiDue. Chi vincerà?

PAOLO BONOLIS: "IL SENSO DELLA VITA? LA VITA NON HA UN SENSO. SANREMO 2009? ANCORA NON SO...." GRAZIE A BAUDO HO FATTO ANCHE SANREMO2007...DA DE CUIUS


In verità ancora non è chiaro il futuro di Paolo Bonolis. Il presentatore romano infatti, ha nei suoi sogni, nonostante lo renda meno presente di quanto in realtà sia, il desiderio di realizzare un altro Sanremo. Quello del 2009, infatti, secondo alcune voci dovrebbe essere di nuovo nelle sue mani, ma, a quanto dice lui stesso in queste due interviste, rilasciate rispettivamente al Il Giornale e La Stampa, sembra ancora tutto aperto. Ci dobbiamo credere? Non mancano le frecciatine a Pippo Baudo. In verità fu lo stesso Fabrizio Del Noce, verso il quale lui dichiara grande stima, a mettere sulla bocca di tutti il suo nome, nel momento sbagliato e verso le persone sbagliate. Cosa doveva fare Baudo? Invece di commentare il successo della prima serata, era lì a parlare di Sanremo2008 e di un suo sostituto. Doveva esultare?

«Il senso della vita? Per me non c’è Però voglio divertirmi»
Singolare che, dopo tre edizioni del programma, e quarantadue interviste in proposito, se si chiede a lui quel che lui ha tante volte chiesto agli altri (qual è «il senso della vita»?) Paolo Bonolis risponda: «Nessuno. La vita non ha un senso. Perché non ha un motivo». Curioso. Ma Bonolis - giunto alla conclusione de Il senso della vita, con una puntata speciale stasera in prima serata, alle 21 su Italia Uno, per celebrare i suoi record di «miglior programma della seconda serata» - è, come dice lui stesso, «un agnostico. O un pessimista contento. E non dico questo come fosse un gioco ossimòrico. Io sono solo uno per cui la vita non ha un senso. E nemmeno la morte, se è per questo. Bisogna prendere atto che si muore. Si muore e basta. È triste ma è così».Sì, è davvero strano che lei la pensi così. Possibile che dopo aver dialogato in proposito con personaggi del calibro di Woody Allen, Roberto Benigni, don Ciotti, non abbia trovato risposte più significative?«Mi ha colpito molto quella che mi ha dato Monica Bellucci. Per lei il senso della vita è la passione. La passione che si deve mettere in tutto ciò che si fa. Comunque anche se non ho la fede, non ho nemmeno nulla contro la fede. Mi trovo nella posizione neutra in cui si trovano molti e che, forse, rappresenta per molti il vero senso della vita. La ricerca».Al di là delle sue riflessioni personali, non c’è dubbio che un programma atipico come il suo abbia incontrato un atipico successo.«Col 33,19 per cento di share della puntata del 4 maggio, e la media stagionale del 20,49, Il senso della vita si è rivelato il programma di seconda serata più seguito dell’anno. E con la puntata di stasera concludiamo in grande stile: protagonista della fotointervista sarà Michelle Hunziker; come ospiti avremo Marco Materazzi e Beppe Fiorello, assieme ai Negramaro, alle Vibrazioni, ad Andrea Rivera; mentre la sigla, cantata una strofa a turno dai suddetti personaggi, sarà la poco nota ma splendida La leggerezza, di Giorgio Gaber».Un successo che all’inizio pareva improbabile. Ma che oggi, nell'ambito dei suoi impegni a Mediaset, è anche rimasto isolato.«A Mediaset ho cercato di fare quel che faccio ovunque vada: qualcosa che mi somigli. Ormai Paolo Bonolis ha cinquant’anni. Sta raggiungendo il fascino sottile della decomposizione. Ed è in una fase della sua vita in cui vuol guardarsi meglio attorno, conoscere di più della vita. Senza però smettere di divertirsi. Così è nato il programma e per questo - credo - ha avuto successo. Con la serietà e l'umorismo, in Il senso della vita, non ho recitato un ruolo: sono stato semplicemente me stesso. La riflessione e il disimpegno, la commozione e la risata, sono state le due facce della stessa medaglia. La mia».Proviamo a passare in rassegna le foto salienti dell'album di questo show.«L’apporto che mi ha più commosso, è stato quello di Benigni. L'intervento che mi ha più spiazzato, quello di Maria De Filippi. E non perché Maria abbia pianto ma per le parole che ha detto. Tutti la pensavano un “cyborg” programmato contro gli errori; e lei invece s’è dimostrata essere umano con le proprie debolezze, come tutti gli esseri umani. Divertentissima Laura Pausini: schietta, genuina e trascinante esattamente come appare. Inaspettatamente riflessivo Renato Zero: non ha fatto “spettacolo” non ha concesso nulla alla scena. È stato saggio e intenso come un padre».Tutti sinceri? Tutti onesti?«Tutti disponibili. La fotointervista consente di aprirsi più di un'intervista, proprio perché non è un'intervista. Non fa domande e non pretende risposte: propone immagini e stimola osservazioni. Credo, comunque, che il tasso di sincerità media di chi vi si è sottoposto sia stato molto alto».
E ora il futuro. Ovvero il ritorno a Sanremo. Che con lei ha segnato l'edizione più seguita e applaudita del festival.«Ma ancora non è sicuro che vada a Sanremo! Prenderò una decisione entro le prossime due settimane. E comunque, se lo farò, sarà un festival sempre inteso come grande festa, grande spettacolo, ma completamente diverso dall'edizione 2005».Se ne occuperà per più edizioni? E questo ritorno in Rai potrebbe preludere a un addio a Mediaset?«Non mi è stata ventilata l’ipotesi delle più edizioni. E una sola basta a occuparti per tutto l’anno. Ecco perché, se andrò al festival, nella prossima stagione non mi vedrete in tv per nessun altro programma. Quanto all'azienda per cui lavorerò, ripeto quel che vado dicendo già da un po’. Voglio evitare di legarmi in esclusiva. Preferisco sposare un progetto, piuttosto che una rete».
«Non lo sto preparando ancora, sto ragionando se poterlo preparare o meno. Dico solo che ci si deve decidere nel giro di 2 o 3 settimane, sennò sarà troppo tardi. In caso affermativo, debbo vedere se mi vengono delle idee. Sto ragionando per non andare lì a dire buh». Bonolis 2005 aveva inventato, con le eliminazioni, le categorie, una specie di Grammy in salsa italiana: uomini, donne, giovani, gruppi, e «classic»; non tornerebbe però su quei passi: «Vorrei declinarlo in un altro modo, se no, tanto vale rimandare in onda quello del 2005». Del Noce lo ama, non lo ha mai nascosto, e probabilmente non vede l’ora... «Anche a me Del Noce piace, è uno che stringe un patto e lo difende: quando abbiamo lavorato insieme, è sempre stato leale»; del Festival immagina una durata breve («Se mai dovesse appartenermi, io alle 3 di notte voglio dormire..»); scopriamo pure che ha guardato di sfuggita il bel Dopofestival degli Elii: «Io il giorno dopo devo lavorare. Ogni Festival si è raccontato in modo gradevole, ma non è che tutte le giocate riescono, è come con le partite di calcio».
«La gara deve diventare spettacolo. La mia esperienza musicale è praticamente nulla, non so suonare, canto che faccio schifo, ascolto come chiunque. Mi circonderei di persone che mi aiutano. Non è che per confezionare qualcosa la devi conoscere bene, importante è collezionare entusiasmo e fiducia». Attento a non sfiorare mai la polemica, si tradisce solo se gli si parla di Baudo: «Ha fatto 2 splendidi Sanremo, non siamo amici, siam diversi per carattere ed età; non credo che lui verrebbe in vacanza con me, ma io gli devo tanto: grazie a lui ho fatto due festival; nel 2005 da vivo, e nel 2007 da morto: mi chiamava sempre il "de cuius"».

domenica 25 maggio 2008

PAOLO BONOLIS, STASERA SU ITALIA1 CON IL SENSO DELLA VITA. HUNZICKER, FIORELLO E NEGRAMARO TRA GLI OSPITI.


Un Paolo Bonolis, sempre più misterioso nel suo futuro, torna stasera in televisione con il suo Senso della Vita. Il noto talk di seconda serata, eterno promesso del prime time di Canale5, deve rinunciare alla rete ammiraglia per esordire in prima serata, e si trasferisce sulla seconda rete di Cologno Monzese. Su Italia1 infatti, stasera, Paolo Bonolis e Luca Laurenti porteranno in porto una puntata del Senso della Vita, piena piena di ospiti interessanti. Beppe Fiorello, Michelle Hunzicker, I Negramaro, Le Vibrazioni e Andrea Rivera tra i presenti in studio, come preannunciato nella scorsa puntata di Buona Domenica, in quella che potrebbe essere l'ultima puntata del Senso della Vita, almeno su Mediaset. Ecco cosa ha dichiarato lo stesso presentatore riguardo il fortunato talk, unico raggio di luce in un triennio pieno di "pen-ombre"...
Bonolis, non credevano al 'Senso. . '
Quando lo proposi qualcuno mi guardo' come fossi un alieno
(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Quando, all'inizio, proposi a Mediaset il progetto del 'Senso della vita', qualcuno mi guardo' 'come un alieno', ricorda Paolo Bonolis. Il conduttore si racconta alla vigilia di una puntata speciale del programma che va per la prima volta in prima serata ma su Italia 1. 'Dal canto mio -dice- sono sempre stato convinto che avrebbe funzionato perche' se fai qualcosa in cui credi, che ti appartiene, si percepisce l'empatia. E gli ascolti ci hanno premiato'
Ho parlato di "potrebbe" in quanto, le parole di Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, hanno messo a tacere tutte quelle che davano Paolo Bonolis, futuro sposo professionale della televisione di stato di Viale Mazzini.
"Non penso si possa perdere un talento come Bonolis, per quanto ne so - aggiunge il presidente di Mediaset - Paolo va alla Rai solo per un Sanremo. Vorrà dire che ci prenderemo un Sanremo sabbatico""Per noi la Rai è un grande concorrente, un'azienda piena di dirigenti e artisti bravi. Quando vogliono sanno fare le cose per bene".
Beh, almeno per ora, l'unica certezza che ci rimane, riguardo l'eclettico presentatore romano, è che questa trasmissione andrà in onda su Italia1. Per il futuro, non si può dire di più, almeno per ora...
L'appuntamento è per stasera, alle 21:00, su Italia1.

ENRICO PAPI TENTA IL JACKPOT...DA STASERA SU CANALE5

Ecco un articolo di Digital-Sat, sul nuovo gioco che da stasera Canale5 proporrà, in sostituzione del non molto gradito Fifty-Fifty, quiz presentato da Gerry Scotti che non ha ottenuto un ottimo riscontro del pubblico, sempre sotto all'Alta Tensione di Carlo Conti, che a breve si vedrà sostituito da Reazioni a Catena di Pupo. Il meccanismo del gioco appare semplice. Enrico Papi porta però con se il marchio di "presentatore antipatico" che da un bel pò gli è stata francobollata, e che stenta a scollarsi. E' pur vero che la Ruota della Fortuna potrebbe aver scalfito tale convinzione del pubblico, ma il pubblico del preserale di Canale5 si è spesso dimostrato "Scotti-dipendente", basta chiedere ad Amadeus...
Si chiama “JACKPOT- Fate il vostro gioco” il nuovo game show che da lunedì 26 maggio andrà ad occupare la fascia preserale di Canale 5.
Condotto da Enrico Papi, il programma, che fa il suo debutto internazionale proprio in Italia, sulla rete ammiraglia Mediaset, avrà per protagonista una “squadra” formata da due concorrenti (coniugi, amici, parenti, colleghi, ecc.) che dovranno, di comune accordo, fronteggiare le diverse situazioni previste dal gioco e cercare di vincere il montepremi.
Tutto si sviluppa intorno ad una grande roulette di 25 caselle presente al centro dello studio secondo una dinamica che richiama, almeno in parte, la classica roulette da casinò.
Ad ogni giro di roulette corrisponderà un numero che, moltiplicato per 1000, determinerà il valore della risposta: tra le possibilità previste, in caso di risposta esatta, quella di fermarsi sul “Jackpot” e accumulare denaro; in caso di risposta sbagliata, il rischio di incappare nella casella “out” e di uscire dal gioco.
Il programma metterà alla prova i concorrenti con domande di cultura generale ma per vincere, sul gran finale, sarà importante anche una buona dose di fortuna. E’ nell’ultima frazione di gioco, infatti, che i concorrenti si giocheranno il montepremi accumulato e, se da un lato avranno la possibilità di scegliere tanti numeri quante “risposte-chance” esatte riusciranno a dare, sarà solo il caso a portare la “pallina d’oro” sulla casella finale.
Presenza femminile e “portafortuna” del programma sarà Karina Michelin, 26 anni, italo-brasiliana, Miss Italia nel Mondo 2006.
"Non nascondo -confessa Papi- di avere una certa paura, ho la sindrome dell'esame di maturita'. Lo vivo come un debutto su Canale 5, anche se sulla rete ammiraglia ho gia' fatto 'Beato tra le donne', 'Buona domenica' e 'l'imbroglione'. Perche' questo e' un progamma inedito e importante", sottolinea.
Il meccanismo appare, a prima vista interessante. Dopo un predominio nell'intero anno di RaiUno nella fascia preserale, riuscità Enrico Papi nell'impresa?
L'appuntamento è dal lunedì al sabato, alle 18:50, su Canale5.

TV2009: TORNANO ZELIG, C'E' POSTA E MIGLIORI ANNI. CARRA' E CLERICI SU RAIUNO.NIENTE CALCIO E CINEMA. CHIAMBRETTI AD AFFARI TUOI?



Dobbiamo abituarci, in questo periodo, ad ascoltare, senza dare nulla per certo e per scontato. Ecco un articolo tratto da Il Giornale, dove si cerca di delineare la settimana del prossimo palinsesto delle due reti ammiraglie, RaiUno e Canale5. Una televisione privata che tende più a confermare rispetto ad una televisione pubblica che appare dedita alla maggiore sperimentazione, almeno per quanto riguarda la prima serata. Dato per assodato la conduzione di Lamberto Sposini e Michele Cucuzza, rispettivamente della Vita in Diretta e di UnoMattina, ecco spuntare nuove ipotesi. Massimo Donelli, direttore di Canale5, conferma show di grandissimo successo come Zelig, C'è Posta per Te. Fabrizio Del Noce conferma I Migliori Anni di Carlo Conti, puntando molto sui soliti volti, e scommettendo sul ritorno di Raffaella Carrà in prima serata, abbinata alla Lotteria. Testardo nel riproporre Pupo, persino in prime time. C'è una enorme nota positiva in tutto ciò: la candidatura di Piero Chiambretti ad Affari Tuoi, l'unico, almeno per ora, che a mio parere può mantenere a galla in maniera brillante un format che si è dimostrato così presentatore-dipendente.
Tra Clerici, Conti e Pupo una Carrà dea bendata De Filippi alla domenica

Zelig, Paperissima, C’è posta per te e forse La Pupa e il Secchione su Canale 5. Carramba ritorna la Carrà, I migliori anni, uno show che ripercorre la vecchia Tv con la Clerici e un sabato tutto luci, balli, canzoni e sketch su Raiuno guidato nientemeno che da Pupo. Le serate autunnali in Tv saranno all’insegna dell’intrattenimento a tutto spiano: banditi calcio e cinema, le reti ammiraglie nella prossima stagione punteranno soltanto su due generi: lo show e la fiction. Arrivando anche a quattro serate di varietà alla settimana. Il motivo è semplice: i film non funzionano e il calcio (quello rimasto alla tv pubblica) attira abbastanza pubblico solo nelle grandi occasioni. I palinsesti sono ancora in via di definizione e potranno subire ancora qualche cambiamento, soprattutto nel day time (Sposini - si è saputo nei giorni scorsi - presenterà la Vita in diretta e Michele Cucuzza Unomattina), mentre l’impianto sull’intrattenimento è tracciato.

Partiamo da Canale 5, non soggetta alla bufera politica come Raiuno, ma invece più sensibile ai «desiderata» delle grandi star interne. Come lo scorso anno, la rete punta sul classico, sugli show, alcuni ventennali, che continuano ad avere successo e dunque non si cambiano. A metà settimana andranno in onda i comici guidati da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, seguiti al venerdì dalle papere presentate da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, e al sabato, come tradizione, le vicende sentimentali e drammatiche di Maria De Filippi. Il punto interrogativo rimane sulla domenica: da tempo si riflette su un ritorno della Pupa e il Secchione, che l’anno scorso fu il fenomeno di Italia 1, ma a Mediaset non si è convinti che possa funzionare ancora ed è difficile trovare un cast di persone che risultino «naturali». Nel caso la conduzione sarebbe affidata ad Enrico Papi. Ma si stanno valutando anche altri format. Le forti novità di Canale 5 solo al pomeriggio e alla domenica. Da tempo (da quando Tempesta d’amore è stata traslocata su Rete 4) c’è il problema della fascia oraria 17-19: quest’inverno i telefilm non hanno raggiunto gli ascolti necessari rendendo debole anche il traino al quiz preserale. Bene, si sta pensando a un Pomeriggio Cinque, sull’esempio di Mattino Cinque guidato con successo da Barbara D’Urso e Claudio Brachino coinvolgendo sempre la presentatrice e il direttore di Videonews (se non sarà pronto per settembre, potrà slittare di qualche mese). Già Costanzo qualche anno fa provò l’esperimento per poi tornare alla seconda serata. La domenica è quasi sicura la ventilata divisione in fasce: nelle prime ore del pomeriggio il fortissimo talent show Amici della De Filippi (che resterà anche al sabato, dunque sarà in onda tutti i giorni - non sempre guidato da Maria - nella solita formula in preparazione al serale primaverile), a seguire una nuova Buona Domenica (ridimensionata come quantità di ore e ripensata) guidata da Paola Perego, che sarà impegnata anche con La Talpa su Italia Uno. A seguire il Milionario. Mentre Verissimo rimarrà, come preferisce anche Silvia Toffanin, al sabato. Per le grandi fiction basta citare Amiche mie, il Sex and the city italiano ambientato in corso Como e Milano e la nuova serie di Distretto di polizia.

L’eterna concorrente, Raiuno, cerca di mettere insieme un palinsesto più nuovo. Dello scorso anno resta I migliori anni , lo show di successo dedicato ai decenni guidato da Carlo Conti che dovrebbe andare in onda al venerdì. Il grande ripescaggio è Raffaella Carrà: se le trattative ancora in corso andranno a buon fine, la primadonna della Tv italiana farà uno show al mercoledì sullo stile di Carramba che sarà abbinato alla Lotteria Italia: chi meglio di lei può impersonare la dea bendata? Si stanno studiando altri due programmi: uno è un format francese, legato al filone della nostalgia televisiva con Antonella Clerici (vip della Tv che ripercorrono in modo divertente e ironico momenti memorabili della loro carriera), l’altro - quello del sabato - lo sta preparando come sempre la casa di produzione di Bibi Ballandi. Probabile la conduzione di Pupo insieme a Ernesto, il bambino-fenomeno scoperto a Ti lascio una canzone: ospiti numeri uno dello spettacolo, dello sport, della musica. Spostata la Champions League su Raidue, di sport se ne vedrà ben poco, stesso discorso per il cinema. Dunque grande spazio alla fiction: la serie lunga è Provaci ancora prof con Veronica Pivetti e poi le miniserie, come tradizione, la domenica e il lunedì. Tutta invece da risolvere la questione Affari tuoi: dato che Insinna ha deciso di dedicarsi al teatro, si è alla ricerca di un nuovo presentatore: scelta difficile vista l’importanza del giochino dei pacchi in prima serata, da sempre in guerra con Striscia la notizia. Dalle parti di Raiuno si è visto Pierino Chiambretti, che già prese in considerazione la proposta qualche anno fa: dopo il suo ottimo Sanremo lo si rivorrebbe in Rai, però il suo contratto con La7 scade a fine dicembre e non si sa ancora se in autunno rifarà Markette.

SILVIA TOFFANIN CONFERMATA A SETTEMBRE? E' "VERISSIMO". ALLORA CRITICHIAMOLA...

Ho parlato molto spesso di Caterina Balivo. Forse è meglio non andare oltre. Anche perché molto spesso le “condanne mediatiche” le danno le stesse presentazioni azzardate di trasmissioni nel sabato sera di RaiUno. Il sabato però, a quanto pare, la televisione è fatta proprio per essere guardata e giudicata. Basta buttare un occhio a Canale5, nel tardo pomeriggio, per ritrovarsi dinanzi a Silvia Toffanin. Si, la presentatrice di Verissimo, colei che molto spesso si presenta in televisione con surreali fiocchetti degni del più tenero barboncino. Non voglio spingere il mio giudizio sulla trasmissione. A parte situazioni del modello di Lucignolo, è pur vero che ognuno ha i proprio gusti ed è giusto che ognuno guardi ciò che preferisce e che lo intrattiene nel miglior modo dinanzi al piccolo schermo. Ed è giusto quindi che ognuno possa ritrovare svago e distrazione in qualsiasi forma di intrattenimento o talk. La mia opinione è invece incentrata sulla sola presentatrice. Silvia Toffanin, nota al grande pubblico nel ruolo di letterina, ma soprattutto di fidanzata dell’attuale vicepresidente di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, e dico soprattutto. Ed è proprio su Mediaset che piano piano, la giovane presentatrice si sta facendo strada. Mi sentivo colpevole di aver, finora, scatenato le mie critiche nei confronti di Caterina Balivo, senza esternare alcuna mia riflessione sulla Toffanin.
Non voglio incentrare troppo il discorso sulla sua presenza in video ed i suoi perché.
Di fatto però, Silvia Toffanin, ha preso le redini di una storica trasmissione di Canale5 che dopo aver stentato in gradimento dopo l’abbandono da parte di Cristina Parodi, e l’ha riportata ad ottimi livelli di ascolto. Fatto sta che i risultati spesso non combaciano con le mie opinioni. Un po’ impacciata, forzatamente professionale, si maschera da una presentatrice navigata. Un sorriso un po’ impostato, marmoreo, come se fosse un obbligo da tenere presente almeno ogni dieci secondi. Ma a quanto pare, la trasmissione piace, tanto è vero che, con i soliti toni entusiastici, Massimo Donelli ha riconfermato tutto il cast per la prossima edizione che, smentendo tutte le voci circolanti, non si sposterà alla domenica, ma rimarrà stabile nel consueto appuntamento del tardo pomeriggio del sabato. Ecco il comunicato:
Verissimo, Donelli entusiasta
"Ottimo anno, già pronti per settembre"
"Verissimo chiude una stagione straordinaria: è cresciuto negli ascolti e si è confermato leader nella sua fascia". Con queste parole Massimo Donelli saluta il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5 che si ferma per l'estate, pronto a riprendere a settembre, con lo stesso cast: "Squadra che vince non si cambia - afferma Donelli - il successo si deve al mix dei contenuti. E sulla conduttrice: "Grazie a Silvia per il suo stile sobrio e garbato"
La conduttrice al timone di Verissimo "con il suo stile di conduzione ha guidato con professionalità il programma, formando con Alfonso Signorini un tandem giornalistico affiatato, che il direttore di Videonews Claudio Brachino ha saputo valorizzare al massimo. Squadra che vince non si cambia: tutto il team di “Verissimo”, dopo una meritata vacanza, tornerà al lavoro per una nuova edizione autunnale”.

sabato 24 maggio 2008

TORNA LUCIGNOLO: LA TV DEL NULLA IN UNA NULLA TELEVISIVO



Parlare di televisione vuol dire, purtroppo, parlare anche di ciò che ha il merito di scorrere inesorabilmente nel piccolo schermo, ma che non ha alcun merito per rimanerci e soprattutto per essere confermato di anno in anno, anzi di estate in estate. Oramai nella bella stagione è d’obbligo. Bisogna pagare dazio, e star a guardare. Oddio, di certo non il programma in questione, ma stare a guardare come, ogni volta che il solleone torna ad abbronzare la pelle di milioni di italiani, la televisione italiana, e nel caso specifico Italia1, riproponga Lucignolo-Bellavita. Qualcuno dirà “c’è un pubblico a cui piace”. Ebbene, il problema è che piace perché viene imposto. Piace perché tratta argomenti di spiccato interesse giovanile, ma dal gusto orrido ed orripilante. L’esaltazione di persone non meritevoli di essere considerati come modelli, la cronaca di vite ben lontane da quella che è la vita reale. Non voglio nemmeno condannare la volgarità, anche perché quella oramai si espande di rete in rete. E’ volgare quanto un titolo dell’Italia sul 2. Entrambe trasmissioni che propongono degli schemi di vita alquanto lontani da quella reale, facendola apparire perfettamente negli schemi della vita quotidiana. Quante volte, buttando un occhio su RaiDue, mi ritrovo dinanzi a temi riguardanti donne incinte di tutti fuorchè del proprio marito?
E mentre d’estate la televisione propone sempre più spesso “trasmissioni monoscopio”, ovvero repliche attempate di film e fiction, o abominevoli trasmissioni di intrattenimento (basta ricordare lo Stasera mi Butto presentato lo scorso anno da Caterina Balivo e Biagio Izzo), Italia1 si propone di nuovo con Lucignolo. Un ottimo modo per utilizzare personaggi appena fuoriusciti dal Grande Fratello, che non troverebbe occupazione altrove se non dove è necessario saper fare il nulla. Melita Toniolo , conferma la sua presenza, al fianco della new entry Roberto Mercandalli. Due buon motivi per spegnere la televisione.

MICHELE CUCUZZA:"LASCIO LA VITA IN DIRETTA PER UNOMATTINA E DOMENICA IN

Almeno un capitolo delle tante ipotesi ed idee che stanno circolando in questi giorni, dovrebbe aver visto la fine della sua scrittura. Michele Cucuzza, grazie all'articolo de Il Giornale, dichiara lui stesso che, la Rai, gli ha chiesto personalmente di lasciare il successo della Vita in Diretta per andare a rinforzare una UnoMattina che quest'anno si è vista incalzare da un successo che nessuno si aspettava come Mattino5, ed ecco cosa afferma sullo stesso suo sito:
"La Rai - ha scritto su michelecucuzza.com - mi ha chiesto, nell’ambito di una logica rotazione dei conduttori, dopo dieci anni di successi alla Vita in diretta, di contribuire al rilancio di Unomattina. L’azienda mi ha inoltre proposto di assumere il ruolo di opinionista a Domenica In. Ho accettato l’offerta, che considero lusinghiera, pur essendo ormai la Vita in diretta il luogo dei miei affetti professionali, oltre che dei miei successi».

Al suo posto, sembra essere destinato, come le voci in giro affermavano, proprio Lamberto Sposini che per ora non conferma vista il suo attuale impegno, e conseguente rispetto, presso una emittente locale. Michele Cucuzza sarebbe impegnato anche a Domenica In dove quindi, meno male, è previsto qualche cambiamento rispetto all'attuale assetto.

Ecco il resto dell'articolo:

sabato 24 maggio 2008, 07:00
Il valzer dei conduttori Giurato lascia Cucuzza a Unomattina
E vai con la rivoluzione. In vista dell’annuncio definitivo dei nuovi palinsesti Rai (a metà giugno nel solito appuntamento con i pubblicitari) piovono indiscrezioni indiscrete e timide conferme sulla tivù che verrà. Ieri è stata la giornata dell’«infotainment», di quella parte di palinsesti, cioè, che mescola informazione, approfondimento e intrattenimento con una formula che piace e che, solo ogni tanto, mostra qualche ruga. Dunque le novità.Ieri mattina, sul suo sito, Michele Cucuzza ha anticipato che dopo dieci anni lascerà La vita in diretta e piomberà alla conduzione di Unomattina al posto di Luca Giurato. Per di più, Cucuzza sarà anche opinionista fisso a Domenica In. «La Rai - ha scritto su michelecucuzza.com - mi ha chiesto, nell’ambito di una logica rotazione dei conduttori, dopo dieci anni di successi alla Vita in diretta, di contribuire al rilancio di Unomattina. L’azienda mi ha inoltre proposto di assumere il ruolo di opinionista a Domenica In. Ho accettato l’offerta, che considero lusinghiera, pur essendo ormai la Vita in diretta il luogo dei miei affetti professionali, oltre che dei miei successi». Al suo posto dovrebbe arrivare Lamberto Sposini, impegnato così in un’altra tappa della sua ardimentosa carriera: tornerebbe in Rai dopo l’esperienza (lunga) al Tg5 e quella (breve) al Tg1. Lui, che nel frattempo è diventato direttore editoriale di Sport e News per la tv digitale di 3 Italia e conduce programmi a Telenorba, non conferma e, raggiunto al telefono, non apre neanche bocca perché «in questo momento lavoro per altri e non mi sembra corretto». Se arrivasse alla Vita in diretta, anche lui, come faceva Cucuzza, andrebbe in onda subito dopo Festa italiana sempre sotto la guida di Caterina Balivo (che nei giorni scorsi sembrava dovesse saltare). Insomma, un bel turn over gestito dalla regia di Fabrizio Del Noce, che sembra avere le idee chiare su quello che sarà l’assetto futuro della sua rete. E anche Antonio Marano non rimane a guardare: la sua Raidue sarà anzi la rete che incontrerà i cambiamenti più radicali. Dato in partenza per anni, ora sembra saldamente al comando, tanto più che il quadro politico gli è ancor più favorevole. Uomo determinato, ha già pronti gli spostamenti e le novità che cambieranno volto e palinsesti al suo canale. D’accordo, l’Isola dei Famosi resterà il caposaldo della sera e, come novità, ad alzare gli ascolti arriveranno anche le partite di Champions League. Però a far più scalpore saranno gli spostamenti e gli avvicendamenti. Per ora l’unico di cui si sa per certa la collocazione è Milo Infante che, dopo anni alla conduzione de L’Italia sul due, cambierà fascia oraria per trasferirsi al mattino dalle 11 alle 13. Già, quella è la zona Magalli, quella parte di mattino che il mitico Giancarlo presidia da anni con imbattibile e leggero senso dell’umorismo. A Infante invece toccherà un talk alla maniera di Bocca aperta di Funari, con ospiti che si confronteranno e battibeccheranno sui temi caldi di giornata. Intanto, sempre rimanendo alle linee tracciate dal nuovo piano editoriale (che sulle tre reti esclude sovrapposizioni di generi, specialmente di informazione), il nuovo ruolo di Infante non si scontrerà con nessun concorrente visto che su Raiuno rimarrà La prova del cuoco con la Clerici e su Raitre non si sposta di una virgola Cominciamo bene. Però rimangono da conoscere i nuovi ruoli di Alda D’Eusanio, Monica Leofreddi, Roberta Lanfranchi (che è la brava coconduttrice con Infante dell’Italia sul due) e, naturalmente, di Giancarlo Magalli. Per di più, c’è da disegnare quasi per intero l’assetto della nascitura Italia allo specchio, destinata a prendere il ruolo dell’Italia sul due con (probabilmente) altre linee editoriali. Infine, tanto per non farsi mancare nulla, l’appuntamento musicale Scalo 76 diventa quotidiano: durante la settimana sarà destinato ai giovanissimi, mentre il sabato privilegerà l’approfondimento con talk show e jam session improvvisate dei musicisti più importanti del momento. In fondo, come si vede, la Rai cambia musica (e non solo per modo di dire).

venerdì 23 maggio 2008

CUCUZZA-LEOFREDDI AD UNOMATTINA, SPOSINI-DANIELE ALLA VITA IN DIRETTA, INFANTE "A BOCCA APERTA"


Quest'anno sembra quasi che gli addetti ai lavori si stiano divertendo a far impazzire coloro che, per semplice curiosità o per passione, seguono ogni rumors, voce di corridoio, riguardante le novità del prossimo palinsesto televisivo. E mentre la maggior pare di esse dava quasi per certo l'approdo di Massimo Giletti all'appuntamento quotidiano con La Vita in Diretta, sembra sempre più probabile invece l'ingresso di Lamberto Sposini, il giornalista sia ex-Tg1 che ex-Tg5, che già l'anno scorso fu coinvolto nella stessa questione, dopo essere stato dato come inviato dell'Isola dei Famosi, e che lui stesso riassunse e smentì in una sola, seppur diretta, frase: e' una grande stronzata. Questa volta invece sembra fare sul serio, ed il tutto con la compagnia di Eleonora Daniele. Due volti, per contrastare il probabile Pomeriggio5, appendice pomeridiano del seguito Mattino5, ovviamente di Canale5. Eleonora Daniele infatti lascerebbe il posto libero di UnoMattina, e non solo lei. Anche Luca Giurato infatti sembra essere destinato ad altro. Il contenitore mattutino di RaiUno dovrebbe quindi essere contraddistinto dalla presenza di Michele Cucuzza, e Monica Leofreddi, forse finalmente libera dopo un anno di purgatorio nella triste Piazza Grande di Michele Guardì. Sposini alla Vita in Diretta, almeno per ora, non lo vedo proprio benissimo. Apparentemente mi sembra "poco accogliente" televisivamente parlando. Un pò freddo, forse troppo da telegiornale. E' pur vero che è stato richiesto alla Vita in Diretta un taglio maggiormente giornalistico, più immerso nel sociale, ma in ogni caso, vista la fascia oraria di riferimento, si tratta cmq di un programma anche di intrattenimento. Se l'arrivo di Sposini significa non ritrovarsi più dinanzi a raccapriccianti scene di Carmen di Pietro in delirio, e di una Luciana Turina intenta a litigare con il suo surreale marito, e magari anche un pò di pulita sui vari servizi inutili su improvvisate starlette, allora vada per Lamberto Sposini.
Riguardo UnoMattina, Cucuzza credo possa andare bene. E' più incatenato rispetto agli spazi più ampi de La Vita in Diretta, e si è dimostrato un valido intrattenitore-giornalista, soprattutto quando "collaborava" in un alcune Domenica In quando Mara Venier toccava argomenti delicati. Come partner, andrebbe bene la Leofreddi.
Anche RaiDue dovrebbe rivoluzionare il pomeriggio. Oltre la riduzione della trasmissione di Alda D'Eusanio, chiude i battenti anche L'Italia sul 2, ma per Milo Infante potrebbe esserci il nuovo programma delle 11 di Raidue, che ricalcherà il vecchio A bocca aperta di Gianfranco Funari, .
Alessandro Di Pietro non solo si è visto confermare Occhio alla spesa ma avrà anche un programma in prima serata a partire da ottobre. Un programma che sin da ora mi appare una scommessa senza interrogativi riguardo l'esito.
Ed allora, ci dobbiamo credere?

IL VALZER DEI PALINSESTI? CHIEDETE ALL'AUDITEL

Ecco un interessante articolo di Liberazione, su quella che è l'attuale schiavitù vera e propria, a cui la televisione generalista è sottoposta. Quante volte vi è capitato di aspettare la messa in onda di un programma, e ve ne ritrovate dinanzi agli occhi tutt'altro? Quante volte alcune fiction seriali sono state interrotte senza preavviso, e soprattutto senza alcun rispetto per il pubblico? Ebbene, il motivo di tutto ciò è l'auditel. Gli ascolti che ogni mattina vengono resi pubblici, e che rappresentano oramai i veri manovratori dell'intero palinsesto della televisione italiana. Ecco l'articolo:
Il bambino della domenica, andato in onda domenica e lunedì su Rai Uno, ha sbancato i dati Auditel, segno evidente che anche le fiction made in Italy, quando di qualità, sono capaci di conquistare la benevolenza del pubblico. Così martedì sera saranno stati in tanti a sintonizzarsi su Canale 5 per seguire l'altra minisene girata dallo stesso regista, Maurizio Zaccaro che, con il suo 'O professore interpretato da Sergio Castellitto, si annunciava come un altro scontato successo. Peccato però che tutti i telespettatori che la stavano aspettando saranno stati delusi nel trovare al suo posto l'ultima puntata di Mogli a pezzi, prevista invece per domenica prossima. Quando si potrà vedere non è ancora dato saperlo, forse dopo l'estate. Del resto gli stravolgimenti di palinsesto sembrano essere di casa a Mediaset. Basti pensare all'epopea che hanno dovuto attraversare lo scorso autunno gli innamorati di Heroes per poter vedere le ultime puntate della prima serie. O, per tornare a tempi più recenti, basta guardare il caso della serie I liceali che sarebbe dovuta partire il 16 maggio, per poi essere trasmessa in anticipo, con un seguito annunciato il venerdì e poi di nuovo cambiato, in una programmazione talmente saltellante che fa girare la testa. Stessa sorte tocca anche al palinsesto della Rai, dove l'unico programma intoccabile sembra essere X Factor - e come dargli torto visto che proprio martedì ha toccato il suo record di ascolti - che ha resistito anche agli sconvolgimenti causati dal periodo elettorale. Martedì sera era infatti prevista una delle puntate di Medicina generale, serie sospesa l'anno scorso dopo poche puntate e ripresa la settimana scorsa, ma che, sempre martedì 20 maggio, non è andata in onda. Al suo posto una delle solite repliche de II commissario Montalbano che, a quanto pare però, ha riscosso maggior successo delle ultime puntate della fiction. E i cambiamenti non finiscono qui. I raccomandati ad esempio andrà in onda lunedì 26 maggio, facendo slittare la prevista miniserie Don Zeno - l'uomo di Nomadelfia, mentre lo speciale su Vasco Rossi, scalzerà dal suo giovedì anche Anno zero. Il motivo di tanto caos generalizzato, che sicuramente non rende felici i direttori delle testate dedicate alle programmazioni tv, sembra risiedere tutto in problemi legati a share e Auditel. In fondo siamo proprio a ridosso dell'estate delle repliche. Il senso comune spinge però a pensare che questo continuo andirivieni di programmazione non possa far altro che ledere agli ascolti. I telespettatori, infatti, si sa, amano programmare in anticipo le loro serate e molto del successo di serie tv e programmi di intrattenimento vari, si basa soprattutto sull'affezione del proprio pubblico che, in questo modo, non può essere che scoraggiato. Non stupisce, quindi, che in molti preferiscano seguire il digitale terrestre o i canali satellitari, o fare la scelta "pirata" e scaricare dal web film e fiction. Almeno così ognuno è libero di scegliere il proprio palinsesto.
Emanuela Del Frate
per "Liberazione"(22/05/08)

giovedì 22 maggio 2008

ENZO TORTORA. UNA STORIA DI TUTTI, CHE RICORDANO IN POCHI

Un uomo che ha fatto la storia della televisione. Una storia che la televisione ricorda poco. E’ questo, in sintesi, il succo della questione Enzo Tortora, un professionista della televisione, fortunatamente indimenticato da parte degli italiani, più per merito proprio, che per la televisione stessa che, a meno del programma La Storia Siamo Noi di Minoli, non riporta alcuna traccia di un uomo che tuttora gode della stima di sempre più generazioni, paradossalmente anche quelle che non hanno avuto la fortuna di vederlo “dal vivo in televisione” e che possono conoscerlo solo grazie alla memoria storica altrui. Il suo primo passo nella televisione fu a soli ventitre anni, dove divenne già funzionario Rai. Solo dopo tre anni il suo debutto al grande pubblico, prima con Campanile D’oro, poi nel 1956 come copresentatore di Primo applauso in compagnia di Silvana Pampanini. Nel mondo del quiz, prima con Telematch, e poi nell’intrattenimento con la trasmissione che lo fece arrivare all’apice della popolarità: Campanile Sera con Mike Bongiorno.
La sua carriera è stata contraddistinta da un notevole numero di “inconvenienti”. Il primo nel 1962 dove il presentatore fu “colpevole” di non aver impedito una imitazione di Amintore Fanfani, da parte del pure indimenticato Alighiero Noschese. Dopo un “esilio” in Svizzera con Terzo Grado, il ritorno in Rai fu contraddistinto dalla creazione di due show che hanno fatto la storia della televisione: Il Gambero e la Domenica Sportiva. Ma nemmeno il tempo di assaporare il successo, per essere di nuovo allontanato dalla televisione di stato; aveva definito la Rai come “un jet colossale guidato da un gruppo di boy scout che si divertono a giocare con i comandi”. Ben otto anni lontani dalla Rai, trascorsi in collaborazioni con quotidiani (Nazione e Il Resto del Carlino) e nascenti emittenti locali (Antenna3Lombardia e TelealtoMilanese).
L’allora direttore di Raidue, Massimo Fichera, comparso ieri sera stessa, nella puntata de La Storia siamo noi tra le tante testimonianze di stima e rispetto nei confronti dell'artista Tortora, nel 1977 decise per il suo ritorno in Rai con Accendiamo la Lampada in compagnia di una giovane Raffaella Carrà, anche se il vero successo giunse con l’indimenticato Portobello. Punte di 26 milioni di telespettatori, resero Portobello la punta di diamante della televisione italiana. Poi il passaggio alla televisione privata, dove su Retequattro condusse Cipria. Ma nel 1983 un grosso ostacolo gli si pone dinanzi, bloccando del tutto la sua professionalità e soprattutto la sua persona. Coinvolto in un processo infatti, Enzo Tortora passò anni interi per provare la sua totale innocenza da tutte quelle accuse che gli erano state rivolte. La Rai lo richiamò per riproporre Portobello, ma la trasmissione non ebbe il successo sperato, nonostante il commovente incipit del presentatore tanto atteso dal pubblico italiano:
“Dunque, dove eravamo rimasti?”.
Dopo i risultati deludenti di Giallo, Enzo Tortora si allontana dalla televisione, a causa di gravissimi problemi di salute. La sua ultima comparsa è stata in una trasmissione di Ferrara, Il Testimone. La televisione di oggi lo ha dimenticato. Del tutto. Un professionista che ha sempre dimostrato una estrema intelligenza, madre della stessa ironia con cui il presentatore caratterizzava ogni sua esclamazione. Portobello, come molti sanno, è la radice di tanti programmi che tuttora in televisione, in versioni “rivedute e scorrette”, circolano con altri nomi. Il precursore di un genere che tuttora caratterizza il piccolo schermo. L’unico modo in cui la tv ricorda Tortora è il voler riportare in video una trasmissione come Portobello. La dichiarata disponibilità di Silvia Tortora, figlia del presentatore, sbatte però contro un muro. Chi sarebbe ora all’altezza di presentare una trasmissione dal passato così ingombrante? Non ritengo che tuttora in televisione ci sia qualcuno all’altezza. Eppure la Rai ha in questo show potrebbe ritrovare un grande, grandissimo, patrimonio. Tuttora La Corrida, trasmissione storica di Corrado Mantoni, vive una sua ennesima giovinezza. E’ stata trovata una formula giusta, modificando poco quella vecchia. Se la Rai trovasse un “”erede” di Tortora, sono convinto che il destino sarebbe uguale…

X-FACTOR DA MARKETTE E RENZO ARBORE DA LUCILLA AGOSTI, LA "BIONDA ANOMALA"


Sempre più spesso fanno notizia le ospitate di personaggi estremamente famosi, in televisioni meno note, o, almeno per adesso, dotate di minor bacino di pubblico. Proprio per questo allora, è bene far notare due interessanti ospitate che stasera e domani sera occuperanno rispettivamente la conclusione di Markette ed il debutto del nuovo show di Lucilla Agosti, Bionda anomala, su AllMusic.
Nella nota trasmissione di Piero Chiambretti, che voci danno sempre più vicino alla Rai, in particolare alla conduzione di Quelli Che..il calcio, andrà infatti l'intero cast femminile del talent show X-Factor.
Roma, 21 mag. - (Adnkronos) - Stasera ultimo appuntamento con "Markette- Tutto fa Brodo in Tv " il programma di Piero Chiambretti, in onda alle 23.25 su La7, che conclude la stagione forte di ottimi ascolti, ospitando le due 'prime donne' di "X Factor": la conduttrice Simona Ventura e la discografica Mara Maionchi, e il giornalista Enrico Mentana.
Per la serata sara' presente tutto il cast di "Markette": la 'musa' Vanja Rupena, la modella Marina Deor, la Maga Costantino della Gherardesca, la centralinista del call-center Alessandra Faiella, il Cromatologo, la brillante coppia Jonathan-Moretti, e ancora la 'Nonnina', Sylvie Lubamba, le 'stagiste' Paola, Klizia e Chiara, i Gelatieri e naturalmente il coro Markette Gospel. Per l'occasione saranno presenti in puntata anche alcuni degli 'ex' della trasmissione, da Magda Gomes ad Halevim, da Xena all'imitatore Claudio Lauretta, da Dj Aniceto a Vladimir Luxuria e Daniele Capezzone.
Nello show di All Music di Lucilla Agosti, Bionda anomala, l'appuntamento sarà con Renzo Arbore, il noto artista che recentemente non ha negato un certo "corteggiamento" da parte di mamma Rai.
Roma, 22 mag. (Adnkronos) - Domani Lucilla Agosti presentera' la prima puntata del comedy talk "Bionda Anomala", in onda alle 21.30 su All Music. In questo primo appuntamento la conduttrice intervistera' il poliedrico cantante e conduttore televisivo e radiofonico Renzo Arbore. La Agosti utilizzera' come spunto, perche' il suo ospite si racconti, gli accessori di bellezza di una 'vera Bionda', ad esempio una spazzola per capelli aiutera' la conduttrice ad introdurre l'argomento del matrimonio come sinonimo del mettere la testa a posto.
"Non mi sono sposato perche' non mi piace la cerimonia -ha commentato Renzo Arbore- con qualche donna ci sono andato molto vicino e un po' mi dispiace non aver commesso questo sbaglio. Certo -ha concluso- sarebbe stato un errore ma allo stesso tempo un'esperienza in piu'".

L'appuntamento è rispettivamente stasera alle 23:25 su La7, e domani sera, alle 21:20 su AllMusic.

mercoledì 21 maggio 2008

TELEVISIONE ANNO 2008-09: VIA CUCUZZA CON GILETTI. PEREGO E DEFILIPPI TANDEM DOMENICALE


E’ questo un periodo di transizione per la televisione, come al solito, ogni anno. In questo periodo infatti, vanno realizzate, rivoluzionati, ammodernati o confermati i palinsesti televisivi da proporre poi, nel termine del mese di giugno, agli investitori pubblicitari. Maggior attenzione va riposta poi alla Rai che, con il cambio di governo appena avvenuto, potrebbe essere protagonista di un gran rimescolamento delle poltrone. Riviste, quotidiani ed internet si inseguono quindi per fornire le prime notizie, le prime indiscrezioni. Ecco quanto propone la rivista DivaeDonna, nella giornata di oggi:
Rai
"Quanto si parla nei corridoi Rai e Mediaset. Che si dice? Fabrizio
Del Noce,
direttore di RaiUno, è voluto a Mediaset. Eleonora
Daniele
potrebbe andare alla Prova del Cuoco anche se Antonella
Clerici
(qualcuno dice che sia in attesa) avrebbe rinnovato il suo
contratto con la Rai fino al 2012. Gigi D’Alessio invece farà
uno show in quattro puntate per il sabato sera, prodotto da Bibi Ballandi. Raffaella Carrà non sarà più abbinata alla Lotteria Italia (che
forse verrà ospitata nella trasmissione di Carlo Conti). Se Michele Cucuzza avrebbe già detto ai suoi più stretti amici che
non rifarà la Vita In Diretta, (si parla di Massimo Giletti, ma
anche di Eleonora Daniele), Roberta Capua
diventerebbe uno dei volti di Rete4 con la conduzione di La Seconda Volta. Paolo Bonolis è oramai “proprietà” della Rai (forse farà
Sanremo).
Milly Carlucci sta preparando in gran segreto un nuovo programma infrasettimanale per RaiUno. La trasmissione sarà realizzata da Bibi Ballandi e ricalcherà la gara di cantanti in erba di Ti Lascio Una Canzone di Antonella Clerici. Alessandro Cecchi Paone sarà sulla piazza di RaiDue a in Famiglia: nuovo terzo incomodo tra l’affiatata coppia Tiberio Timperi ed Adriana Volpe.
Mediaset
Buona Domenica non verrà ripresentata nella formula odierna. Paola Perego rifarà La Talpa ad ottobre, ma parte già da giugno con Il Momento della Verità, un reality-game con concorrenti non famosi, ma sarà comunque presente la domenica pomeriggio, preceduta da Amici di Maria De Filippi e seguita da Verissimo con Silvia Toffanin. Rimarranno solo chiacchiere?"
Una televisione che “cambia”, a quanto pare quindi, sarà contraddistinta sempre dagli stessi volti e dalle stesse trasmissioni. Conferme ed invasioni di palinsesto di programmi che hanno già confermato un loro gradimento, e nessuna nuova scommessa. Ovviamente ognuna di questa notizie va presa con le pinze. Per ora, come lo stesso autore dell’articolo afferma, si tratta solo di chiacchiere. Chiacchiere che, seppur trovassero una loro conferma in minima parte, di certo non sconvolgerebbero le nostre “coscienze”…

TRL: IL FIGLIO NATURALE DEL FESTIVALBAR?



Proprio da pochi giorni, sono stati decretati i vincitori del premio Trl-Awards 2008, e, con relativo post, è stata evidenziata la cosa. Ebbene, un commento ricevuto, da parte di El-Barto mi ha fatto in ogni caso riflettere su un argomento che in ogni caso mi era sfuggito. Il FestivalBar, la nota manifestazione canora estiva che Italia1 trasmette da decenni, perde di anno in anno gradimento e soprattutto ascolti. E, con gli ascolti che diminuiscono, diminuiscono ovviamente anche il numero di serate che quest’anno si sono ridotte ad un numero irrisorio. Si è detto infatti che Teo Mammucari e la brava Lucilla Agosti presenteranno le serate. Perché però l’andamento del gradimento nei confronti del FestivalBar dimostrato dal pubblico, almeno sino allo scorso anno, è inversamente proporzionale a quanto sta avvenendo per Trl, la trasmissione musicale, presentata da Alessandro Cattelan ed Elena Santarelli?
Il FestivalBar è invecchiato forse, e non ha saputo adattarsi ad un pubblico giovane che ovviamente è cambiato, nelle abitudini e nelle consuetudini. Il FestivalBar è una parentesi, è un piccolo intervallo temporale che piano piano si sta chiudendo su se stesso, riducendosi oramai ad una di quelle squallide serate che spesso RaiUno trasmette d’estate, dispensando premi a destra ed a manca, a personaggi incogniti. E forse, proprio su questo difetto, su questa “autocensura” della stessa manifestazione, sta cogliendo i propri frutti una trasmissione come TotalRequestLive che, accompagna e mostra il mondo musicale ai giovani, tutto l’anno. Con competenza e divertimento, il prodotto ora trasmesso da Mtv sta divenendo sempre più un riferimento per coloro che ritrovano tra le loro passioni appunto la musica.
Il FestivalBar invece oramai gioca a nascondino. Un marchio così forte e così noto, dovrebbe essere sfruttato a dovere dalla stessa “rete giovane” di Cologno Monzese. Se la stessa RaiDue ha deciso di mandare in onda quotidianamente, nella prossima stagione, una trasmissione come Scalo76, non comprendo come Italia1 non possa rendere giustizia e continuità temporale ad un simbolo della musica leggera come il FestivalBar. Una trasmissione quotidiana, un riferimento per le nuove uscite e per le classifiche di gradimento e vendita, un maggior contatto con il pubblico, una interratività con addetti ai lavori e non, non farebbe altro che bene al prodotto, per “esplodere” poi mediaticamente nella stagione estiva, con le manifestazioni solite, in piazza, con concerti e premi. Gli autori televisivi sono talvolta alla ricerca di nuove formule e nuove sperimentazioni quando, a mio modesto parere, hanno nelle proprie mani prodotti mal utilizzati…

SEMIFINALE DI X-FACTOR: ELIMINATA ILARIA PORCEDDU


E' terminata la semifinale del talent show che RaiDue ci sta proponendo da ben undici settimane. X-Factor infatti volge piano piano al termine, e con la serata di martedì prossimo verrà decretato in vincitore assoluto di questa edizione, in attesa di un reale riscontro sul mercato discografico attuale. Puntata spesso "sui nervi" quella di stasera. Ritmo poco rilassato, ma in ogni caso serrato e dinamico, degno di una semifinale. Ospite Massimo Ranieri, Francesco Facchinetti ha tenuto le redini di una puntata non facile, soprattutto per l'iniziale battibecco tra Simona Ventura e Morgan. I due artisti infatti, portavavano ancora gli strascichi della scorsa eliminazione, quella effettuata dalla presentatrice torinese a danno dei Cluster, gruppo vocale ritenuto la miglior risorsa dell'intero programma da parte di Morgan.
Litigio a parte, la gara entra rapidamente nel vivo. Nella prima manche, ad aver la peggio è Tony Maiello che, privo di voce, aveva in ogni caso cantato meglio che in altre occasioni. Nella seconda manche è stata Ilaria Porceddu a dover di nuovo subire "l'onta" del ballottaggio, dello scontro finale. Tutto nella squadra di Mara Maionchi quindi è avvenuto in questa lunga serata televisiva di RaiDue. E' stata infatti la stessa Maionchi a decretare, dopo il solito "pareggio dei voti" effettuato dalla Ventura e da Morgan, l'esclusione della bella e soprattutto brava cantante sarda che, dopo un leggero anonimato iniziale, cominciava di puntata in puntata, a far trasparire sempre più una sua spiccata personalità che ben accompagnava un talento che è sempre stato evidente, anzi evidentissimo.
La puntata termina nella tristezza generale, tra le lacrime di Ilaria. Anzi, è meglio dire un "Oceano" di lacrime; il cavallo di battaglia della cantante sarda che chiude eccellentemente una bella gara ed una gradevole serata televisiva. Ed ora, chi vincerà nella finale di martedì prossimo tra Tony Maiello Emanuele Dabbono, Giusy Ferreri, e gli Aram Quartet ?
Ecco una strordinaria interpretazione appunto di Oceano, da parte di Ilaria Porceddu, per esaltare, se necessario la sua bravura ed il suo talento innegabile.