giovedì 11 dicembre 2008

ANTONELLA CLERICI E PAOLO BONOLIS: L'AMORE PER UN FORMAT, SFIORANDO IL "SURREALITY-SHOW"

I protagonisti del piccolo schermo, sempre più spesso, nonostante il sempre maggiore proliferare di format di "proprietà privata", sembrano essere sempre più padri dei propri "figli mediatici". Esempio tipico, in questi ultimi anni, affiancato all'innegabile amore che lega Pippo Baudo ed il Festival di Sanremo, è stato rappresentato da Paolo Bonolis ed Affari Tuoi. Il feeling che lega il futuro presentatore di Sanremo ed il gioco dei pacchi, è stato sempre evidente, sin dalla prima puntata, della durata di pochi, pochissimi, minuti, sino a divenire il vincente gioco dell'access prime time di RaiUno. Un feeling palesato nel tempo, facendo in modo che, per i più, la sua conduzione nel gioco Endemol risultasse, ancora oggi, la migliore. Un feeling che si è prolungato anche oltre il legame di Bonolis con la Rai, sino a sfociare, dopo le tante voci che vedevano un trasferimento del gioco dei pacchi a Canale5 in una soluzione "panino" con Striscia la Notizia, nel Fattore C, flop in prime time, in risalita nel preserale in termini di ascolti, complice la sempre maggiore trasformazione nell'indimenticato Tira e molla. In più dichiarazioni Paolo Bonolis, almeno in passato, affiancato ai complimenti per il presentatore di turno, rivendicava la sua "proprietà" per quel format, definendo Affari Tuoi come un "gioco basato sulla sua modalità di presentazione".
Lo stesso sta accadendo, proprio in questi giorni, con Antonella Clerici. In un recente passato avevamo parlato della surreale situazione creatasi nelle famosissime cucine targate Endemol, in onda su RaiUno ogni tarda mattinata. Un collegamento prima telefonico, poi tramite web-cam, legava Antonella Clerici al format che, dopo un purgatorio Mediaset, ha visto il suo ritorno in Rai con grande trionfo, nonostante la recente forte concorrenza di Forum su Canale5. Vedere i cuochi, Anna Moroni in primis, parlare, dialogare, con una "Antonella" realmente assente nello studio creava, a mio modesto parere, una situazione poco credibile nello studio televisivo. Tanti sono stati gli elogi alla presentatrice milanese, e tanti gli attestati di affetto e nostalgia. Una nostalgia per una persona assente per pochi giorni, in ogni caso collegata dal comodo salotto di casa sua. Ma, "questioni di saliva" a parte, Antonella Clerici è tornata in studio e, seduta in comoda poltrona al centro dello studio, ha condotto l'intero programma, evitando di mettere in seria difficoltà una Anna Moroni versione presentatrice che, in ogni caso, in questi giorni, è riuscita a cavarsela con buoni risultati, ma allo stesso tempo, nonostante i problemi di salute, evitando un ingresso anticipato della già preannunciata Elisa Isoardi alla guida del programma. Problemi di salute, hanno costretto la tanto nota "Antonellina" ad abbondanare anticipatamente il programma, come riportato dal nostro ElBarto, in favore di Elisa Isoardi, definita dalla stessa Clerici una "brava e giovane presentatrice che conoscerete".
Auguri a parte alla nostra Clerici, cosa spinge realmente un personaggio a "possedere" alcuni programmi? Quasi come un figlio, quasi come un parente da abbandonare, Antonella Clerici e Paolo Bonolis, in entrambi i casi, sembrano aver subito un "piccolo trauma mediatico". Apprezzabile, da un lato; è bello vedere con quanta professionalità tali artisti si mettano a disposizione del pubblico. La grinta, la sagacia, l'ironia, la scaltrezza e la simpatia, in entrambi i casi sono sicuramente armi vincenti. Alcune volte, però, l'adorazione morbosa per un programma, sembra quasi sfiorare il surreale, e noi, abituati ai consueti reality, siamo poco abituati ad un surreality-show...

2 commenti:

  1. Assolutamente azzardato ed errato il paragone tra l'attaccamento di Antonella al suo programma e a quello di altri. La vedete mai la prova del cuoco? Non vedete che ad essere speciale è proprio il rapporto che si è creato tra conduttrice e telespettatore? Quando mai un Bonolis o un Baudo han mai parlato ai telespettatori come fossero suoi parenti? Antonella Clerici invece fa così, ha instaurato un rapporto speciale con le persone a casa, al pubblico racconta molte sue cose.

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  2. Azzardato ed errato, ma a mio parere, con un certo senso.
    Non bisogna necessariamente criticare in quinta, senza utilizzare un blog al meglio, cioè, paragonando e confrontando opinioni personali.

    In ogni caso, io seguo LaProvadelCuoco, così come ho seguito, con grande partecipazione,l'Affari Tuoi di Bonolis.
    Il rapporto di complicità che si è creato con il pubblico, in questi due casi, a mio parere, è invece paragonabile.
    E' un rapporto di abitudine, è un rapporto in cui il pubblico, apprezzando la professionalità e la bravura di entrambi, sente una sorta di "compagnia", seppur filtrata da un mero teleschermo.

    Bonolis è ancora, tuttora, molto affezionato ad Affari Tuoi, ed al suo pubblico. Tanto è vero che, seppur in MEdiaset, non ha mai evitato un commento su tutto quello che stava accadendo nel format Endemol.

    Non bisogna necessariamente raccontare fatti propri, per instaurare un bel rapporto con il pubblico. La Clerici ha un rapporto speciale con il suo pubblico, sin da prima di questa sua "gravidanza mediatica". E' stata la sua bravura e simpatia, la chiave di tutto.

    In ogni caso, grazie..:)
    Saluti

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