Lo show infatti, nonostante le polemiche di Raffaella Carrà, andava a gonfie vele. Quest'anno invece, come è stato possibile verificare anche nella trasmissione TvTalk dello scorso 8 dicembre, lo show della Clerici ha perso in media più di 4 punti percentuali di share. Complice sicuramente la concorrenza corazzata di Maria De Filippi.
Pur recuperando qualche punto percentuale, con la ulteriore sconfitta di ieri sera, però, a favore di Paolo Bonolis ed il suo Ciao Darwin, gli scenari che si propongono si sono ampliati. Vuoi vedere che è proprio la trasmissione ad essere cambiata in peggio, costringendo il pubblico a spostarsi verso qualunque cosa proponga la rete concorrente? Io ho visto puntate di tutte e tre le edizioni e, posso dire che, ho ravvisato dei profondi cambiamenti nella linea autorale che guida la trasmissione.
Nelle passate edizioni infatti, erano molto frequenti momenti leggeri, di divertimento, di evasione. Desideri magari curiosi venivano realizzati. Persone anziane con la passione del paracadutismo, sketch comici con attori come Christian De Sica.
Questa terza edizione è invece all'insegna della tristezza. Nulla a volerne, assolutamente. Però la morbosità con cui, spessissimo vengono descritte malattie e relativi sintomi, la continua ricerca della lacrima, la profonda convinzione che l'emozione possa portare share, ha reso questa edizione sicuramente la più negativa. Mai un momento di svago, il tutto contorniato dalla saccenza della Clerici nei riguardi dei suoi autori, e dall'abbinamento con la Lotteria Italia, sempre più zavorra per il sabato sera e meno traino di attenzione.
Nel confronto con Maria De Filippi poi, per me, è assolutamente necessario ravvisare la differenza di stile con cui vengono presentate le varie storie. Racconto attira-attenzione nel silenzio più assoluto per la DeFilippi, "modello Carrà", video e descrizioni che possono portare spesso a distrazioni per la Clerici.
La debacle della Clerici, non me ne voglia, forse era necessaria. Il "sacro" sabato sera di RaiUno deve essere teatro di divertimento, svago, e poca tristezza.
Eppure, come un presagio, proprio pochi mesi fa, Funari e la sua apocalisse avevano floppato di brutto...il sabato sera il pubblico vuole ridere!
4 commenti:
Ottimo articolo!!! Solo due precisazioni il treno contro la corrida ha vinto solo per tre puntate e non ha mai battuto paperissima il treno quell'anno vinse 4 puntate su 10 la prima contro un film di canale 5 e poi le ultime 3 contro la fiction flop codice rosso mentre le altre 6 contro paperissima ha sempre perso.
Grazie mille...:)
Riguardo lo scontro con la Corrida, hai perfettamente ragione.
Ecco infatti i dati di ascolto relativi a quelle tre puntate:
sabato 11 febbraio 2006
Treno 5948 29,26%
Corrida 5605 26,49%
sabato 18 febbraio 2006
Treno 5546 27,01%
Corrida 5440 25,79%
sabato 25 febbraio 2006
Treno 5574 27,37%
Corrida 5516 26,79%
Per quanto riguarda invece lo scontro con Paperissima ti sbagli. Il Treno dei Desideri andava in onda il venerdì, non il giovedì. Codice Rosso si "scontrava" con "Non facciamoci prendere dal panico" di Gianni Morandi.
Lo scontro con Paperissima ha visto qualche vittoria della Clerici, seppur non in valori assoluti, ma in sovrapposizione..:)
Ma infatti il treno per 7 puntate è andato al venerdì poi le ultime tre furono messe al giovedì e contro paperissima misera affari tuoi bum bum bum.
Io mi ricordo così poi posso anche sbagliarmi. Bel Blog complimenti
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