Canale5 si è spinta in una impresa davvero ardua. In collaborazione infatti con la TaoDue di Pietro Valsecchi, la rete ammiraglia di Cologno Monzese, stasera trasmetterà la prima delle due puntate, della miniserie dedicata interamente ad Aldo Moro, lo statista ucciso dalle Brigate Rosse, ripercorrendo i 55 giorni di inferno che, l’Italia in primis, ha vissuto durante la prigionia del presidente della DC. E’ Michele Placido che, dopo “L’Ultimo padrino”, sotto le attese dal mero punto di vista di ascolti, ritorna sulle scene in una fiction tanto importante, quanto celebrativa. Sono infatti trascorsi ben trenta anni dall’uccisione dell’indimenticato Aldo Moro e, come si è soliti fare oggi, più che con un documentario, almeno la televisione generalista preferisce ricordarlo così. Un ricordo che, come già preannunciato, non è gradito, almeno nella forma, dalla famiglia dello stesso Aldo Moro e delle cinque vittime, gli uomini della scorta (Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, ed il maresciallo Oreste Leonardi), che hanno perso la vita per rendere onore al proprio mestiere sino alla fine. Le stesse famiglie infatti non hanno partecipato alla presentazione del prodotto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; avrebbero preferito una visione in forma privata. Interessante la dichiarazione di Michele Placido, sulle pagine di Sorrisi, al riguardo di questo lavoro, ultimato già da tempo:
"Sono orgoglioso di questo lavoro, perché come nel film su Provenzano, anche in questo caso non si tratta solo di intrattenimento, ma di un momento collettivo di riflessione. Ancora una volta forse i politici si chiederanno se si poteva fare di più per la liberazione dello statista. Il film si concentra molto sui giorni di prigionia di Moro, sulle lettere che ha scritto, sul suo rapporto con i brigatisti. C’è molta voce. C’è molto pensiero. Moro era per il dialogo, per i toni pacati. Del suo modo di fare politica non è rimasto nulla. "
E per chi si fosse chiesto se questa fiction fosse politicamente schierata, risponde lo stesso regista, Gianluca Maria Tavarelli, ancora adolescente nell’anno che vide la morte di Aldo Moro, che dichiara sulle pagine di Sorrisi e Canzoni:
"Non abbiamo sposato nessuna tesi, perché questa vicenda è ancora piena di interrogativi. Però abbiamo voluto porre l’accento su alcune strane scelte investigative. Per esempio sul fatto che si attese troppo per un sopralluogo nella tipografia di via Pio Foà, dove Moretti fece stampare i comunicati del rapimento. E poi ci siamo posti una domanda: perché proprio Moro? Indubbiamente lui era l’elemento di un quadro nuovo della politica internazionale e forse questo era il motivo della scelta. Ma questo è solo il mio parere. "
Per quanto il pubblico, forse complice anche la bella stagione, abbia dimostrato di preferire fiction leggera, di puro svago ed intrattenimento, l’attesa sembra tanta per questo prodotto dai nomi così altisonanti. Il pubblico giovane, che sinora non ne ha avuto occasione o voglia, ne potrebbe approfittare per conoscere una questione che ha caratterizzato la memoria storica dell’Italia e dei nostri padri. Il pubblico maturo potrebbe avere una occasione per rivivere un lungo stillicidio, una lunga agonia, durata ben cinquantacinque giorni. Stravagante la scelta di Canale5 di programmare questo prodotto in giorni come il venerdì e la domenica, tipica sede di scampagnate e divertimento fuori-casa. Talvolta però, la memoria storica potrebbe avere la ragione sul superficiale quotidiano. Per gli appassionati, RaiSatExtra ha ripercorso, mediante una minuziosa rassegna stampa ed una accurata ricostruzione degli avvenimenti, tutti i 55 giorni della vicenda, per concludersi proprio oggi con l'apice della tragica ed incresciosa vicenda.
L’appuntamento è per venerdì 9 e domenica 11 Maggio, alle 21:15, su Canale5.
5 commenti:
> Ale 93
Stasera tutti come al solito da Carlo!
Non mancate all’avvincente appuntamento che coinvolge milioni e milioni di telespettatori ogni venerdì della settimana.
Carlo Conti affiancato dalla bellissima Alessia Ventura, condurranno una nuova puntata de I RAccomandati che si conferma come sempre il leader del prime time.
Dopo aver sbancato l’auditel la scorsa settimana sterminando la concorrenza di Canale 5 con 5 milioni e il 22% di share abbondante,Conti si prepara a un nuovo boom di ascolti con Raccomandati e raccomandatori davvero speciale.
Vi rinnovo l’appuntamento
> Ale 93
.............STASERA...............
I RACCOMANDATI ORE 21.10 circa SU RAI UNO.
> Ale 93
I RACCOMANDATI 5.453 24,61%
Ottimo risultato per il varieta’ di Rai Uno “I Raccomandati” che giunto alla sua sesta edizione non risente in alcun modo del passare del tempo.
Conclude infatti un’ottimo 25% con 5.5 milioni…risultato pazzesco.
Carlo Conti stermina la concorrenza di circa 8 punti percentuali in share e circa un milione e mezzo in valori assoluti e si riconferma LEADER del prime time.
a me non è piaciuto per niente. Tetro, scuro. Poco equilibrata. Mi aspettavo di molto meglio.
I raccomandati hanno vinto???..:OOO
Posta un commento