Ha preso inizio la quinta edizione dell'Isola dei Famosi. Sempre Simona Ventura, sempre Cayo Cochinos la sede dell'isola. Come è noto oramai quest'anno la grande novità è rappresentata dalla presenza dei non famosi. Altre sei persone infatti prendono parte al gioco. Ancora divisi per una settimana, ma dalla prossima dovrebbe esserci l'incontro con i tanto pubblicizzati vip di quest'anno. Scenografia diversa, più simile a quella del primo anno. Una Simona Ventura in Valentino fa da tappeto rosso all'intero studio di Milano. Più tempo a terra che in posizione eretta. Curioso il mix di quest'anno. Sicuramente migliore rispetto a quello dello scorso anno. Il personaggio che almeno finora risulta più gradito è Cristiano Malgioglio. Quello forse più antipatico credo sia Alessandro Cecchi Paone. Soprattutto dopo tutto ciò che è accaduto ieri sera. Il giornalista prestato al reality infatti denuncia a toni alti, il meccanismo del gioco, come se fosse nuovo ed ignoto ed a tratti ingannevole. Oramai anche i più tradizionalisti, televisamente parlando, conoscono cosa sia una nomination. Proteggere il mondo dei bambini. Questa è la giustifica. Buon proposito. Peccato che provenga da colui che lo scorso anno ha infestato la nostra tv con liti e stramazzi da cortile.
In termini di ascolti la partenza di questa edizione è andata molto bene, sbaragliando ogni concorrenza, infatti il reality di RaiDue ha raggiunto una media di più del 24% di share, con più di 5 milioni in media. Punte di oltre 6 milioni per quanto riguarda i telespettatori, ed oltre il 43% per quanto riguarda lo share, ovviamente in corrispondenza della lite Ventura-Cecchi Paone.
Meno entusiasti possono essere invece i miei toni riguardo il famoso dopo-isola. Nicola Savino è infatti alla guida di Scorie, trasmissione il cui scopo dovrebbe quello di rendere noti spezzoni mai andati in onda ed interessanti retroscena della stessa isola. Ieri però la trasmissione risultava abbastanza vuota, senza ritmo e senza mordente. Un coopresentatore forse non all'altezza della seconda rete Rai e l'ovvia assenza di video, visto che si trattava della prima puntata del reality, non hanno forse ancora bene l'idea di quale sarà il vero stile del talk.
In sintesi credo che quest'anno l'isola funzionerà. Il cast formato credo abbia una maggiore attrattiva rispetto a quello dello scorso anno, nel bene e nel male. Ruoli più individuabili, dal criticone al fannullone di turno. Cosa dire? Guardiamoci alle spalle!
In termini di ascolti la partenza di questa edizione è andata molto bene, sbaragliando ogni concorrenza, infatti il reality di RaiDue ha raggiunto una media di più del 24% di share, con più di 5 milioni in media. Punte di oltre 6 milioni per quanto riguarda i telespettatori, ed oltre il 43% per quanto riguarda lo share, ovviamente in corrispondenza della lite Ventura-Cecchi Paone.
Meno entusiasti possono essere invece i miei toni riguardo il famoso dopo-isola. Nicola Savino è infatti alla guida di Scorie, trasmissione il cui scopo dovrebbe quello di rendere noti spezzoni mai andati in onda ed interessanti retroscena della stessa isola. Ieri però la trasmissione risultava abbastanza vuota, senza ritmo e senza mordente. Un coopresentatore forse non all'altezza della seconda rete Rai e l'ovvia assenza di video, visto che si trattava della prima puntata del reality, non hanno forse ancora bene l'idea di quale sarà il vero stile del talk.
In sintesi credo che quest'anno l'isola funzionerà. Il cast formato credo abbia una maggiore attrattiva rispetto a quello dello scorso anno, nel bene e nel male. Ruoli più individuabili, dal criticone al fannullone di turno. Cosa dire? Guardiamoci alle spalle!
Nessun commento:
Posta un commento