Accanto a Fiorello si è travestito da barbone, da Garibaldi, da hippy e da pompiere. Ha parlato con i sette nani, si è messo in tutù e anche in mutande. Mike Bongiorno e Fiore sono ormai una coppia inossidabile non soltanto negli spot, ma anche nei programmi, sia pure su reti concorrenti, uniti dal talento, ma anche dall'amicizia e dal rispetto. E allora, visto che lunedì, dopo il Tg delle 20, partirà in prima serata il minishow quotidiano di Fiorello su Rai 1 (che sarà intitolato Viva Radio 2... minuti), perché non chiedere qualche anticipazione al grande Mike?
L'attesa è notevole, non soltanto per la verve dello scatenato showman, che ha anche rinviato di una settimana il debutto a causa di alcune polemiche con la Rai, ma anche per la concorrenza diretta con Striscia la notizia.«Guardi, io e lui siamo sempre in filo diretto — attacca il popolare presentatore —. So che Fiorello si sta preparando anche per la radio (dove il 4 febbraio riprenderà Viva Radio 2, quello originale, con Marco Baldini, ndr). E naturalmente alle tre meno cinque chiamerà anche me».
Già, ma in tv cosa farà? È possibile che lo show, subito dopo il Tg1, duri soltanto due minuti?«No. Durerà di più. So che spera almeno in cinque, sei minuti, e ha detto che chiamerà anche me».
Davvero? E lei che cosa farà?«Non so. Sono in attesa. Non sono previste telecamere, immagino che mi contatterà in qualche modo».
Che cosa si aspetta?«Penso che Fiorello improvviserà, è il suo forte. Lo farà anche prendendo spunto dalle notizie appena lette dal Tg1. Per il resto è un mistero anche per me».
Può essere il primo passo per un ritorno alla grande di Fiorello in tv?«Credo proprio di sì. Una sorta di prova generale per un bel programma».
E gli spot? Ne farete ancora?«Certo che con quello recitato in mutande... ci siamo ridotti male. A parte gli scherzi, è molto divertente lavorare insieme e ne usciranno ancora altri».
È esilarante anche il promo del minishow, con Fiorello truccato da Nicoletta Orsomando...«Appena l'ho visto, non l'ho riconosciuto. Ci è voluto un po'. Però, sta bene anche vestito da annunciatrice!».
Gabriella Mancini
per "La Gazzetta dello Sport"
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