Ebbene, anche questa volta Canale5 ha fallito, nonostante due diversi tentativi dall’almeno apparente grande appeal, a ritrovare un quiz nel preserale che possa sostituire il tanto sfruttato Chi Vuol Essere Milionario? che, nonostante “l’età”, e nonostante i numerosi tentativi di imitazione, riesce sempre a catalizzare l’attenzione ed il gradimento di un numero di telespettatori superiore, sempre, a quelli relativi a qualsiasi altro progetto che la rete ammiraglia del biscione tenta di insinuare in quella fascia oraria, piano piano, di soppiatto, quasi come si fa ad un bambino quando non lo si vuol far accorgere che gli stiamo togliendo di mano il suo giocattolo preferito.
E mentre in precedenza la mia convinzione era quella che il pubblico di Canale5 fosse, in quella fascia oraria, dipendente dal simpatico faccione di Gerry Scotti, anche questa è lievemente svanita, non del tutto però, visti i risultati di Fifty-Fifty, seppur superiori alla vera e propria debacle che in questi giorni, suo malgrado, Enrico Papi, sta compiendo con il suo JackPot, che, da questo lunedì, si è visto persino stravolto nella formula e nel meccanismo, e che, nonostante le due vittorie consecutive, in due diverse puntate, di numerose migliaia di euro: fattore che, in ogni caso, almeno nella teoria che a quanto pare trova sempre eccezioni, dovrebbe contribuire ad un aumento di ascolto. Niente più Jackpot, niente più domande “si-o-no”. Tornano le domande multi opzione, ma, a quanto pare, non basta. Il pubblico di Canale5, a quell’ora, gradisce sempre e comunque il gioco Endemol condotto da Gerry Scotti, che ritrovò un suo clone nell’altrettanto di successo, Quiz-Show di Amadeus.
A quanto pare, la volontà era quella di trovare una valida alternativa al Chi Vuol Essere Milionario? che, per quanto un buon ascolto possa portare nelle “casse auditel” di Cologno Monzese, ha sempre trovato sconfitte nel confronto diretto con L’Eredità di Carlo Conti, altro volto di cui il pubblico di RaiUno sembra fidarsi ciecamente in quella stessa fascia oraria.
A quanto pare, la volontà era quella di trovare una valida alternativa al Chi Vuol Essere Milionario? che, per quanto un buon ascolto possa portare nelle “casse auditel” di Cologno Monzese, ha sempre trovato sconfitte nel confronto diretto con L’Eredità di Carlo Conti, altro volto di cui il pubblico di RaiUno sembra fidarsi ciecamente in quella stessa fascia oraria.
Ed invece? Beh, almeno a quanto pare, il pubblico di Canale5 dovrà affidarsi per una ulteriore stagione al gioco più stagionato, a discapito di altro. Oramai lo si è capito. Per quanto si possa sperimentare, la televisione cerca sempre di posizionare, nonostante la vetustà, i programmi più affidabili, che più funzionano e che più risultato graditi. E’ la conclusione più ovvia, che vede anche una mia personale felicità nella riconferma dell’Eredità di Carlo Conti. Che dire…per Canale5 “Chi vuol essere milionario, del doman non c’è certezza….”
9 commenti:
Vero. E' l'unico quiz di Canale5 che gradisco.
In effetti gli ascolti che fa il Milionario, non riesce a farli nessuno. Io credo che, seppur perdente nei confronti di Conti, rimanga la migliore alternativa per Canale5.
Non c'è stata nessuna grande novità quest'anno, ma in ogni caso rimane il quiz più bello Mediaset.
Simpaticissimo il titolo..:D
L'eredità è la migliore trasmissione di Conti.
Scotti oramai si è fatto sempre uguale.
Andava molto meglio 1contro100, che questa cosa che sta andando ora in televisione, con Papi. La trasmissione è bruttissima.
E questo cosa deve significare, che Canale5 non deve sperimentare?
Mediaset è libera di fare ciò che vuole, soprattutto in garanzia.
cioè fuori garanzia
Ah, il preserale di Canale 5.
Bei ricordi. Nonostante la mia giovane età, ne rammento una buona parte. Tra i più belli che il sottoscritto possa annoverare, sicuramente il vecchio e buon Tira & Molla del Bonolis, il Fattore C dello stesso, non così amato dal pubblico, e poi, come tu ben saprai, lo stupendo 1 contro 100, il game della mia estate 2007, nonchè del mio inverno 2008. Fino a fine aprile, così come te, credevo che la fascia preserale di Canale 5 fosse presidiata e fosse Gerry "Bel Faccione" Scotti dipendente. Dopo Fifty fifty, non vale e non regge più questo discorso. Questo perchè? Semplicemente perchè Scotti è indissolubilmente legato al Milionario e ai suoi programmi di sempre (La Corrida e le fiction di Natale), e, non appena butta il cuore oltre l'ostacolo, fallisce, nella maggior parte dei casi, come tutti i comuni mortali. Scotti non è Re Mida, è un normale presetatore che ha avuto l'astuzia di legarsi ad una azienda per tutta la vita e a dei prodotti allo stesso modo. Ciò crea però il problema preserale: toppa Amadeus, con la media del 21% (...), fallisce su tutti i fronti Papi, media 15%. E nel testare nuovi programmi, lascia irrimediabilmente in onda Il Milionario, che da evento, da quiz inimitabile diviene, inevitabilmente, un quiz comune, battuto quotidianamente dalla macchina da guerra quale l'Eredità e cala ogni stagione di più. Da un ottimo 27% dopo Fattore C, l'ultima serie a stento superava il 23% nonostante le novità introdotte. Beh, io una cosa la proverei: a parte un 1 contro 100 targato Scotti (anche se adesso chi parla è colui che ama il gioco e non il commentatore che cerca di essere obiettivo), un nuovo game, sin da settembre, valido, decente, non una copia di altri, dato al faccione di Canale 5 per antonomasia. Altrimenti, Milionario a vita. :)
Ciao, Boris! :) :) :)
ciao caro jerry siamo 2 tue grandi ammiratrici anna e judith.judith ha il suocero kè 1 xsona molto intelligente e in gamba. noi vorremo fargli 1 grande regalo xkè è talmente innamorato della tua trasmissione tanto vero ke la vediamo tutti e 3 sempre insieme lui è 1 uomo di grande cultura ci fai tu questo regalo.xro' ha 1 grande problema è su sedia a rotelle. ti salutiamo distinti saluti tue fan anna e judith a presto 1 tua risposta.
nella serata di giovedì 6 novembre è stata posta alla concorrente la seguente domanda "Di chi è opera la cupola a Roma"? Tra le opzioni c'erano : Botticelli, Michelangelo, Tiziano e un altro che adesso non ricordo. La concorrente ha individuato subito la risposta esatta, aggiungendo però che la presenza di Botticelli poteva trarre in inganno in quanto avrebbe (secondo lei), avuto anche lui a che fare con una cupola, quella di Firenze.
E' ammissibile che il concorrente possa far confusione e non ricordarsi gli avvenimenti, però avrei gradito che il presentatore avesse precisato che si trattava del Brunelleschi e non del Botticelli. Per la gente a casa, che poi arrivano informazioni sbagliate, uno l'ha sentito nel programma di Scotti e crede sia esatto.
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