sabato 31 gennaio 2009

SCAVICCHIAMAIL: "CACCIATA DA UN PROGRAMMA DI REINSERIMENTO PER COLPA DEL PASSATO E DI UN CANE. CERCO AIUTO ALLA DALLA CHIESA E A STRISCIA LA NOTIZIA"

Capita a volte che leggere determinate mail, pur se non propriamente attinenti con ciò che cerchiamo di analizzare, sperando nel miglior modo possibile, ossia il mezzo televisivo, ti faccia riflettere, ti faccia molto riflettere. Qualche giorno fa è arrivata in redazione una mail della nostra lettrice Ida – nome inventato a tutela della privacy della sua persona – che, auspicandosi di avere dalla sua quante più vetrine possibili, ha esposto la sua drammatica situazione. Leggiamo insieme:

Sono un transgender di Empoli, mi chiamo XXX (alias Ida).
Mi rivolgo a voi dopo le segnalazioni (senza successo) alle apposite istituzioni.

Per circa 25 anni ho fatto uso di eroina, uscendo da un carcere all’altro, fino all'ultima carcerazione
che mi è servita a capire il valore di una vita tranquilla. Con il SerT di Empoli ho intrapreso un programma terapeutico socio-lavorativo mirato al mio reinserimento nella società. Assumevo un farmaco antagonista per avere un freno in più e per circa sei mesi ho lavorato in una cooperativa della mia città con un contributo mensile di 500 euro. Alternavo svolgendo anche un corso per Osa (operatore socio assistenziale), finanziato dall'ufficio impiego, un progetto mirato a reinserire e dare una professione ai transgender che decidono di cambiare vita.

Mi è stato assegnato anche un piccolo alloggio, in prestito dal comune di Fucecchio (FI), in quanto ho altri due fratelli tossicodipendenti, la convivenza con i quali poteva risultare rischiosa. Tutto bene fino a circa quattro mesi fa, quando, sentendomi sola, ho deciso di prendere con me un cucciolo di Dogo de Bordeaux. Dopo qualche giorno mi chiamò al telefono l'assistente sociale dandomi la brutta notizia che mi avevano sospeso dall'inserimento lavorativo che stavo effettuando presso una casa di riposo, utile anche per l'inserimento formativo.

A ciò si aggiunse il fatto che dovevo lasciare immediatamente l'appartamento se non avessi "abbandonato" o non mi fossi "disfatta in qualche modo" del cane (testuali parole).

Ancora oggi non riesco a capire come può “interagire” un cucciolo di cane con un programma di reinserimento di una persona, che riesce con mille difficoltà ad abbandonare il proprio passato quasi come se non esistesse più e a cambiare stile di vita? Ho manifestato a tal punto da finire su tutte le cronache locali, ma la responsabile del SerT si è limitata a dire "C'è la privacy e non posso rispondere"… E certo, che risposta deve dare? I servizi sociali, con l' assessore, hanno fatto una riunione per stabilire le modalità di un aiuto senza il SerT. Promesse tante, ma il contributo che mi doveva e mi deve sostenere fino alla qualifica e all'entrata nel mondo lavorativo, non mi è stato effettivamente concesso.

Sono 4 mesi che entro e esco da uffici a tal punto da decidere di andare a parlare con il sindaco insieme a mia madre, ma non ho ricevuto nessun aiuto. Premetto che sono tre anni che sono uscita totalmente dal mondo della prostituzione, della droga e della delinquenza, nonostante le mie difficoltà economiche con le quali non posso far fronte alle spese scolastiche e alla sopravvivenza delle cose più elementari, e ad un cane che ha bisogno di cure che non posso affrontare in quanto non ho più un soldo.

Lancio questo mio S.O.S. di aiuto, nella speranza che la cosa sia resa pubblica, e si faccia avanti chi di dovere, permettendomi di vivere con un po' di dignità.

Se volete contattarmi fatelo al mio numero [omissis, chiedere alla redazione di Scavicchia la notizia tramite mail nell’eventualità].

Cordiali saluti, spero di ricevere un vostro riscontro.
Ida.

L’unica cosa che possiamo fare, oltre a fare i migliori auguri alla nostra lettrice, è metterci a lavoro per fare in modo che questo scritto pervenga tra le tante mail inviate a Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Forum e alla redazione di Striscia la notizia, per volontà della stessa Ida, con la speranza che possa essere posta risoluzione a quanto detto.

SANREMO 2009: L'ATTRICE ALESSIA PIOVAN SOSTITUISCE LA MODELLA CHIARA BASCHETTI.



E' proprio di ieri la notizia della esclusione di Chiara Baschetti dalla prossima edizione del Festival di Sanremo. Le polemiche sono state tante, ma per la terza volta il palco dell'Ariston, a quanto detta la cronaca, sembra allontanarsi dalla modella. E per una Baschetti che, una Piovan che viene. E' proprio la giovane attrice infatti, la "sostituta" della, a quanto si dice, "esosa" Baschetti. Cinque serate del Festival di Sanremo per imporre il suo personaggio alla popolarità nazionale e soprattutto per incarnare quella femminilità che Bonolis sta ricercando da molto tempo. Ed il tutto, nella speranza che il saluto iniziale, non sia un anonimo "zao" di Federica Felini, che proprio recentemente ha esternato un suo desiderio a ritornare a lavorare con Paolo Bonolis.
Sanremo: Niente Vallette-Modelle Ma Arriva La Piovan
Roma, 31 gen. - (Adnkronos) - Nessuna valletta, solo 'valletti' e primedonne al Festival di Sanremo. Dopo la fallita trattativa con Chiara Baschetti, gli organizzatori del Festival avrebbero infatti deciso di abbandonare la strada della ricerca di nuove modelle da affiancare a Paolo Bonolis. Il casting sta invece proseguendo sul fronte dei 'valletti' maschili: resta confermato per la serata finale il modello David Gandy e si stanno cercando gli altri quattro.
Nel frattempo, per una Baschetti che va c'e' una Piovan che viene. E' stato infatti chiuso con l'ingaggio dell'attrice Alessia Piovan, come anticipato oggi da 'Repubblica' il cast delle primedonne che saliranno sul palco dell'Ariston. La Piovan, nata a Noventa Vicentina nel 1985, di madre belga e padre italiano, ha esordito nella scorsa stagione nel film 'La ragazza del lago', diretto da Andrea Molaioli e vincitore di ben 10 David di Donatello.

PRESADIRETTA: RICCARDO IACONA TORNA IN PRIME TIME SU RAITRE

RaiTre, nel prime time domenicale, torna con un programma di innegabile qualità, a dispetto di chi la qualità la svende proponendo spesso spettacolo dal dubbio gusto. Riccardo Iacona, eccellente giornalista di inchiesta, infatti, con PresaDiretta, torna sulla terza rete della televisione pubblica. Dopo il successo di W L'Italia, ed i suoi dettagliatissimi programmi in prime time, Riccardo Iacona è riuscito a spulciare in ambienti poco agevoli, mettendo in evidenza, fin troppo spesso, paradossali e surreali problemi della nostra società. Torna ora con ben cinque prime serate di RaiTre, cinque reportage su "fitte" della nostra quotidianeità. Cinque diverse tematiche, cinque diverse serate per fare in modo che, informando, il pubblico possa costruirsi una opinione o fortificare una propria idea. Ecco la notizia tratta direttamente da IlVelino:
SPE - Tv, Iacona mette su la “fabbrica” e va in “Presadiretta”
Roma, 30 gen (Velino) - Cinquant’anni, gli ultimi quattro spesi su RaiTre alla ricerca di una precisa dimensione (un cocktail tra il filmaker, l’anchorman e ora “cucitore di un unico racconto”); la necessità di smarcarsi dall’ombra protettiva (e ingombrante) di Michele Santoro; e soprattutto la voglia matta di metter su – tanto per citare un termine caro a “Michele chi?” – una fabbrica di reportage tutta sua, nuova di zecca, fatta d’interni Rai reclutati qua e là e soprattutto capaci di rincorrere l’attualità. L’“artigiano” Riccardo Iacona si è dunque fatto “capo progetto”, e da domenica tornerà in prima serata su RaiTre in “Presadiretta”. Cinque reportage (“Migranti”, “Caccia agli zingari”, “Senza lavoro”, “La scuola tagliata” e “Futuro”), per “raccontare storie dense – ha spiegato l’anchorman – lasciare che il pubblico si costruisca un’idea e soprattutto fare una tv di servizio per la politica. Produrre suggerimenti per risolvere i problemi. Senza essere ideologici, e senza usare la tv per fare politica”. Una mission editoriale ambiziosa, quella di Iacona, che non nasconde come la sua nuova squadra, messa in piedi in 4-5 mesi, intenda “mettere radici per accendere le telecamere su quello che accade, sottolineare le falsità del dibattito politico sempre più portato a prendere i cittadini per la pancia”. “Sui nostri media – ha aggiunto Iacona – ad esempio il tema dell’immigrazione è legato solo agli sbarchi di Lampedusa o agli stupri. Non si racconta mai la nostra incapacità di produrre integrazione...”.
E di immigrazione si occuperà il primo reportage: “Migranti”. La triste storia di circa 500 mila clandestini, persone senza documenti, senza permesso di soggiorno. Badanti, come nel caso di Svetlana (doppiata da Veronica Pivetti,) ridotte alla “prigionia” in casa. Impossibilitate a ricongiungersi con i propri cari per anni, disposte a viaggi infernali di oltre 30 ore pur di riabbracciarli (in Ucraina) e ridotte a tener vivo un filo d’amore con il paese d’origine spedendo regali 1,5 euro al chilo in un furgone… “Questo più che un programma è un progetto – ha precisato il direttore Paolo Ruffini - con l’ambizione di portare avanti la tv d’inchiesta. Una tv che racconta la realtà e non si guarda l’ombelico. Da un lavoro artigianale Iacona è divenuto capo progetto, ha una vera e propria squadra, raccontare la realtà in modo laico, puro, non ideologico, come solo lui – ha chiosato il direttore – ha dimostrato di saper fare”.

SCAVICCHIA VIDEO: SABRINA GUZZANTI NEI PANNI DI LUCIA ANNUNZIATA AD ANNOZERO NELLA PUNTATA DI GIOVEDI' 29 GENNAIO



Inutile dirlo: quando si fa satira, o quando si parla di politica in televisione l’imprevedibile è costantemente alla porta, pronto ad entrare e a creare scompiglio. Ne sa qualcosa più degli altri il seguitissimo Michele Santoro che nella sua trasmissione Annozero fa in modo, profeticamente o volutamente non è dato sapere, che qualcosa accada e che dia sempre particolarmente nell’occhio, infiammando polemiche sulla stampa e anche nel mezzo televisivo. Ricalca l’onda della lite a senso unico e, dopo aver avuto dalla sua la vera Annunziata su tutte le furie in quanto ospite ad un programma da lei giudicato troppo di parte, ospita quella falsa per poter fare un po’ (?) di satira. Ed è così che Sabrina Guzzanti nella puntata di giovedì 29 gennaio 2009 di Annozero si è calata nelle braghe della conduttrice televisiva ancora per una volta. Questo il video tratto da Youtube diviso in due parti data l’eccessiva lunghezza dell’intervento.

I PARTE


II PARTE

LICIA NUNEZ FURIOSA CON BALLANDO CON LE STELLE "HANNO PREFERITO VALENTINA VEZZALI PERCHE' FAMOSA. E VA AVANTI CHI SI LAMENTA"

Quanto accaduto nella scorsa settimana nel corso di Ballando con le Stelle, non sembra essere andato giù, assolutamente, a Licia Nunez, eliminata a vantaggio di Maurizio Aiello e Metis Di Meo, salvati. La polemica però, "li scansa" ed è tutta rivolta a Caroline Smith e Valentina Vezzali, rispettivamente giudice e ballerina di questa quinta edizione di Ballando con le Stelle 2009. Spazio alle parole della diretta interessata allora, tratto da yourgossip.it, furiosa:
Ballando con le stelle, Licia Nunez furiosa per l’eliminazione: "Hanno preferito la Vezzali perchè famosa. E va avanti chi si lamenta"
"La mia coreografia era molto più complessa e la mia prestazione non è stata inferiore rispetto alle altre. Per questo chiedo soprattutto a Carolyn Smith perché ha votato Valentina: non ha dato nessuna motivazione. Valentina ha fatto dei miglioramenti, ma come me del resto. Non ho nulla contro di lei. Io mi rivolgo alla giuria, alla presidentessa. Si può sbagliare ma poi bisognerebbe ammetterlo. Non ritengo assolutamente giusta la mia eliminazione. E poi se avessero salvato me Valentina sarebbe comunque passata al televoto perché è più conosciuta". La popolarità è più determinante delle capacità anche per i giurati? "È un fattore che gioca. Da alcune dinamiche sembra che certe persone famose debbano andare più avanti. Non è solo il ballo che si giudica perché altrimenti non sarei uscita. La Vezzali è una campionessa, ma lo show dovrebbe premiare altro e sabato mi sono sentita defraudata di una medaglia".
Ma non finisce qui: "Versi due lacrime e la gente da casa prova compassione. E la giuria anziché darti 5 ti dà 7. Mi viene in mente Carol Alt, che, poverina, aveva avuto un forte mal di schiena. Però ha influito. Anche Maurizio Aiello si era lamentato per la sostituzione della sua ballerina. Io non l'ho mai fatto. Ora lo posso dire, ma io e il mio ballerino, Dmitry Pakhomov, ci siamo potuti allenare solo da giovedì perché prima lui ha avuto una bronchite e io una contrattura e un'infiammazione. Sabato ero in pista grazie alle iniezioni di cortisone. Non l'ho detto perché lo ritengo patetico. Se mi fossi comportata come certi miei colleghi magari non sarei uscita. Non sarò così vip, ma di certo una professionista". E non si può non essere solidali con lei.
In verità, non possiamo dare del tutto torto a quanto affermato da Licia Nunez. Dire che si rimpiange Irene Pivetti, credo sia troppo per un concorrente di Ballando con le Stelle, o sbaglio? In ogni caso vedremo quanto accadrà stasera.

venerdì 30 gennaio 2009

SCAVICCHIA FICTION AWARDS: MONTALBANO MIGLIORE MINISERIE


I lettori di Scavicchia hanno scelto i 4 film tv del nuovo ciclo de Il Commissario Montalbano come migliore minserie/breve serialità dell'autunno 2008.
E' stata una sfida all'ultimo voto con O' Professore interpretato da un bravo Sergio Castellitto, ma alla fine è stato il commissario più famoso del piccolo schermo a spuntarla per solo 1 voto, grazie ad un recupero proprio sul finale. In sostanza è stato un pareggio tra due ottimi prodotti.
I risultati:
1) Il Commissario Montalbano 32.4%
2) O' Professore 32.3%
3) Coco Chanel 14.5%
4) Fidati d me 12.6%
5) I Vicerè 7.2%
Montalbano è uno dei prodotti di maggiore successo della tv pubblica. Non a caso, Rai 1 ha deciso proprio di usarlo nella serata di lunedì sera per fronteggiare e battere l'agguerrita concorrenza di Zelig e dell'Isola dei famosi che aveva già mietuto diverse vittime nei lunedì precedenti.
Nato dalla penna di Andrea Camilleri, la prima trasposizione televisiva di un romanzo con protagonista Montalbano è del 1999, su Rai 2, con la messa in onda de Il ladro di merendine e La voce del violino. E' subito un grande successo. Nel corso degli anni, la serie si sposta su Rai 1 e vengono girati 18 film televisivi (4 sono in produzione nel 2009).
Il successo di Montalbano è confermato anche dalle innumerevoli volte che Rai 1 ha deciso di replicarlo e sempre con risultati più che dignitosi (repliche con più di 5 milioni di telespettatori).

PER CHIARA BASCHETTI NIENTE SANREMO. PAOLO BONOLIS "CONTINUI A FARE LA MODELLA...". LEI "CI SONO RIMASTA MALE"



Eppure sembrava tutto deciso, ma seppure a poco più di tre settimane dall'inizio, a Sanremo non tutto sembra essere deciso. Vi avevamo annunciato la presenza di Chiara Baschetti come presenza femminile fissa, e la stessa notizia era stata confermata nel corso della scorsa puntata di Amici, quando Paolo Bonolis ha ufficializzato le quattro donne, rappresentanti di quattro eccellenze italiche. Eppure oggi ogni certezze è venuta meno. Ripercorriamo tramite le agenzie di stampa, tutto quanto accaduto. In ogni caso, si torna ora a decidere tra una rosa di 4-5 candidate, che erano state prese in considerazione anche nella fase iniziale della selezione. Il tempo stringe e considerando che le prove all'Ariston inizieranno alla fine delle prossima settimana, entro l'inizio della prossima settimana si dovra' arrivare ad una scelta. Bonolis non dovrebbe avere grossi problemi a trovare la sua candidata dal momento che la lista della modelle desiderose di salire sul palco dell'Ariston e' lunga. Se dunque la decisione prendera' qualche ora in piu' -fanno capire gli organizzatori del festival- sara' solo per l'imbarazzo della scelta.
Sanremo: Bonolis Lascia a Casa Chiara Baschetti
Roma, 30 gen. (Adnkronos) - Chiara Baschetti resta a casa, per la seconda volta. La modella non sara' piu' la 'valletta' del secondo Sanremo di Paolo Bonolis. Pare che dietro lo stop ci siano state le richieste esose fatte su tutti i fronti dalla modella, non solo sul cachet. La ragazza rischia di battere il record dei Sanremo 'sfiorati': Chiara, che vive tra Milano, Parigi, Madrid e New York e' alta 1.82 e avrebbe dovuto salire sul palco di Sanremo gia' nel 2005 con Bonolis, almeno a detta di Fiorello, che all'epoca si invento' una specie di tormentone radiofonico sul nome della valletta del presentatore.

E proprio a tal riguardo, vi riportiamo anche le dichiarazioni, abbastanza pesanti, di Paolo Bonolis, ove si chiariscono i motivi della esclusione di Chiara Baschetti dalla prossima edizione di Sanremo.
Sanremo: Bonolis, Con Baschetti Troppe Problematiche
Roma, 30 gen. (Adnkronos) - "Mi dispiace per Chiara ma ci sono state troppe problematiche con la Rai o forse non era abbastanza motivata per fare il festival". Cosi' Paolo Bonolis spiega all'ADNKRONOS le ragioni del ripensamento sulla presenza di Chiara Baschetti al prossimo Festival di Sanremo. "Fa niente -dice senza mezzi termini il conduttore- speravo potesse vivere la cosa con leggerezza e divertimento. Ma se deve essere un problema, per carita'... Che continui a fare la modella. Le auguro ogni fortuna", conclude Bonolis.
E per tutte le polemiche riguardanti l'esclusione della Baschetti dal prossimo Sanremo, Paolo Bonolis ha deciso di porre fine alle voci che giustificano tale scelta, rimandandosi all'esosità della richiesta economica da parte della modella.
Sanremo: Bonolis, Scelta Valletta Non Poteva Andare Per Le Lunghe
Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - "Mai parlato di esosita' ma di problematiche. Io ho l'esigenza di chiudere un cast con cui iniziare a lavorare. Ho percepito dalla Rai, che si occupa direttamente delle trattative, che le cose andavano troppo per le lunghe ed ho pensato che la scelta migliore fosse chiudere qui il capitolo per procedere nei tempi giusti alle altre scelte". Lo precisa Paolo Bonolis in merito alle ragioni che hanno portato alla rottura delle trattative con Chiara Baschetti.
Ovviamente, dopo tante chiacchiere, non poteva mancare l'intervento della diretta interessata. Chiara Baschetti sembra esserci rimasta male per l'esclusione, nonostante si tratti del terzo interessamento da parte degli organizzatori di Sanremo. Per il futuro? Sembra non aver perso tutte le speranze...
Sanremo: Baschetti, Ci Sono Rimasta Male
Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - "Non mi aspettavo questo accanimento, ci sono rimasta male. Cosa possa dire? Non me lo spiego". Chiara Baschetti non nasconde la sua sorpresa per il modo in cui e' stata rotta la trattativa per la sua presenza a Sanremo. E all'ADNKRONOS rivela: "E' il terzo festival per cui mi contattano, anche con Panariello accadde. Ma non presi in considerazione la cosa perche' avevo altre cose da fare. Ho una monetina portafortuna, ma con Sanremo non funziona. Sanremo in futuro? Mai dire mai. Ma sicuramente ci andro' con i piedi di piombo", dice.
"Bonolis -aggiunge Chiara- nell'incontro di lunedi' scorso era stato molto carino, abbiamo parlato delle aspettative, di cosa potevamo fare insieme. Poi e' partita la trattativa economica ma con nessuna richiesta esosa, vi assicuro. Sul cachet siamo scesi molto ma non e' bastato. E la controposta e' stata inaccettabile. Non saro' Angelina Jolie ma ci sono dei limiti", conclude.

SCHERZI A PARTE, PRIMA PUNTATA. TRA IL SUCCESSO DI ASCOLTI E LA DELUSIONE PER GLI SCHERZI. GIUDIZI E COMMENTI

Pensavo di ridere almeno quanto accade nella visione di Ciak si Canta, eppure non è accaduto. Uno studio scuro, poco colorato, di certo non dei migliori, fa da sfondo alla ennesima edizione di Scherzi a Parte. Il varietà storico di Cologno Monzese, dopo ben due anni di pausa, è tornato in video, come d'altronde vi abbiamo anche preannunciato; i protagonisti? Confermato, senza alcun motivo a parer personale, Claudio Amendola, affiancato da Belen Rodriguez ancora sulla scia della sesta edizione dell'Isola dei Famosi e da Teo Mammucari, il cui compito, evidente, dovrebbe essere quello di "movimentare" il tutto, con scherzi, irriverenza e quant'altro. In verità, la scorsa edizione aveva palesato dei passi indietro, in confronto a quanto visto nelle edizioni più datate. La conduzione in primis, non sembra essere del tutto migliorata, in verità. L'innesto di Teo Mammucari poteva in ogni caso essere maggiormente valorizzato, sostituendo la scialba conduzione vista stasera. Nulla più di quanto visto e rivisto, nel corso di Libero, la storica trasmissione di RaiDue che lo ha portato alla ribalta del successo con scherzi telefonici, annessi e connessi. La battutina, il consueto e forse monotono scherzo telefonico, e nulla di più. Claudio Amendola conferma il suo "negato talento" per la conduzione (non sarebbe meglio limitare i propri impegni alla fiction ed al cinema, visti i pubblici apprezzamenti per la sua carriera da attore?) e da Belen Rodriguez non si può pretedere più di tanto in verità. Fare la "bella statuina", come presumibile.
Che fine ha fatto la vecchia versione di Scherzi a Parte? Dove sono quegli scherzi, dalla durata innegabilmente maggiore, e sicuramente più strutturati e convincenti per molti fattori. Che fine ha fatto quell'atmosfera in studio piena di scherzi e fuori onda? Non che si pretenda le perenni piccole scosse elettriche nelle poltrone, o gli infiniti secchi di pittura dal soffitto. Ma questo Scherzi a Parte, per quello che si vede questa sera, ancora una volta, sopravvive sui propri allori. Privo di evoluzione, di cambiamenti o di voglia di andare avanti. Che nostalgia di quelle edizioni che vedevano, ad esempio, il comando di Simona Ventura e Marco Columbro. Un duratura "ronfata" del format stasera è stata riproposta su Canale5. Gag abbastanza deprimenti, di gran lunga noiose per tratti, intervallati da intermezzi musicali che poca attinenza hanno, in verità, con il marchio di Scherzi a Parte. Il tutto, per tacere sul balletto di Belen Rodriguez, con una voce registrata degna della migliore Madonna.
Gli scherzi appaioni poco balordi. Vi sembra che Gerard Depardieu vada in giro, in pullman, e soprattutto, da solo? Troppo banale forse lo scherzo a Capezzone? Troppo breve e privo di idee originali quello ad Alessia Marcuzzi? Scherzi a Parte, a parere mio, vive sul suo passato, su un passato stravolgente, originale e vincente.
La trasmissione però, ha riscosso in ogni caso un elevato gradimento da parte del pubblico, almeno dal punto di vista degli ascolti. Ben 6.938.000 milioni di telespettatori, corrispondenti al 28,16% di share, (fonte TvBlog.it) a fronte comunque di una buona conferma del Commissario Manara su RaiUno. Effetto curiosità o meno, il risultato è sicuramente molto alto. Ma, critiche alla mano, scherzi a parte, sarà sempre questo il livello degli scherzi?

DISTRETTO DI POLIZIA 8 E' LA MIGLIOR FICTION SERIALE PER I LETTORI DI SCAVICCHIA, CON IL 31% DEI VOTI. SEGUONO LA PROF E RACCONTAMI.


Termina la prima edizione degli Scavicchia Fiction Awards, il premio tutto dedicato al macrogenere della fiction che riscuote grandissimo successo sia tra i votanti sia nel pubblico a casa che fa registrare ad alti indici d’ascolto a quelle meglio fatte, con i più graditi protagonisti o semplicemente, in maniera indistinta, a quelle di svago o di riflessione. Analizziamo quest’oggi, dopo quanto fatto ieri dal nostro Bubino per gli attori protagonisti uomini, quanto avvenuto nella categoria relativa alla Miglior fiction di media lunga serialità. Le nostre proposte andavano da Raccontami e Provaci ancora prof 3 di Raiuno a Distretto di polizia 8, Amiche mie e Anna e i cinque di Canale5, per l’appunto. I votanti per la categoria sono stati 843 e i pareri complessivi hanno stabilito questo ordine:
1) Distretto di Polizia 8, Canale5, con 264 voti ed il 31.3% delle preferenze
2) Provaci ancora prof 3, Raiuno, 173 ed il 20.5%
3) Raccontami 2, Raiuno, 162 ed il 19.3%
4) Anna e i cinque, Canale5, 129 ed il 15.3%
5) Amiche mie, Canale5, 115 ed il 13.6%
A primo impatto desta parecchia curiosità il fatto che ad uscire vincitrice dal nostro sondaggio è proprio una fiction non baciata da un particolare successo di ascolti, ossia l’ottava serie dell’affascinante Distretto di polizia, la fiction italiana che in più di una occasione ha tentato di strizzare l’occhio alla serialità americana, ammiccando alle sue dinamiche e alle forti personalità dei suoi personaggi, seppur riuscendoci in maniera parziale e affondando in maniera non voluta le radici nella tradizione italiana in cui trionfa il sentimentalismo a tutti i costi e un retrogusto a tratti amaro riservatoci da alcuni svarioni di sceneggiatura abbastanza evidenti. La serie, che ritornerà il prossimo anno in onda, necessita di un processo anomalo alle fiction e alla televisione generalista, ossia l’applicazione di una maggior contesto vetusto. Lo svecchiamento del parco attori, con l’introduzioni di vere e proprie rivelazioni (in primis Anna Foglietta), infatti, nonostante abbia giovato all’essenza della fiction stessa, ne ha snaturato una parte, ricollegata al possedimento di una figura di riferimento costante che abbia fatto da richiamo al pubblico e da perno al gruppo totale, non esistente in questa serie. Ciononostante, dopo una discreta prova per questa ottava serie più mirata al giallo e al thrilling, si spera in una maggior compattezza d’unione per la nona, di cui vi abbiamo anticipato alcuni rumors.

La classifica scaturita possiede però anche un’altra chiave di lettura, da ritrovare nel posizionamento al secondo e al terzo gradino del podio di due fiction prodotte da Raiuno, il cui target non è propriamente il medesimo di quello che passa qualche ora della giornata alla navigazione su internet. Seconda classificata, infatti, è Provaci ancora prof 3, la fiction che vede protagonista Veronica Pivetti nei panni di una professoressa davvero sui generis. In onda dal 2005 e giunta alla terza edizione, la simpatica e travolgente prof di Raiuno, che ha saputo mescolare i buoni sentimenti, a cui si ispira la trama in generale ,all’amata struttura della commedia brillante, ha addirittura raddoppiato il numero di puntate rispetto alla prima serie, passando da quattro a otto. Quasi 6 milioni di telespettatori l’hanno preferita ogni giovedì d’autunno con uno share la cui media è del 22%. Subito dietro la seconda deludente stagione di Raccontami, la serie televisiva ispirata al Cuéntame spagnolo trasmesso da TVE. L’innovazione propria della prima serie, una rilettura dei fatti di un periodo cronologico circoscritto, il periodo che va dal 1964 al 1966 nella seconda, con tutta una serie di melensaggini leciti e propri di una fiction italiana, ha visto una netta inversione di rotta nella seconda, con amori, storie, amicizie troppo emergenti rispetto al fil rouge tanto apprezzato dal pubblico tra il 2006 ed il 2007. Nonostante gli ascolti molto inferiori alle aspettative, si dice sia già in cantiere una terza stagione della fiction.

Fuori dal podio due fiction di Canale5, Anna e i cinque e Amiche mie. Poche parole da spendere per entrambe, rivelatesi la sorpresa e la delusione della passata stagione televisiva. Iniziata con poco più di quattro milioni di telespettatori per uno share del 17%, quella che vedeva protagonista Sabrina Ferilli ha goduto di una incredibile escalation di ascolti arrivando a toccare i sei milioni nel doppio episodio finale. Una fiction di tematica “spaccapubblico”, la doppia vita di una donna che ha saputo conquistarsi i favori del pubblico in maniera netta e precisa. Tutto quanto non è avvenuto, d’altro canto, nell’avvincente Amiche mie, che giudicammo in tempi non sospetti in maniera molto positiva. La fiction che schierava un eccellente quartetto d’eccezione, composto da Elena Sofia Ricci, Margherita Buy, Cecilia Dazzi e Luisa Ranieri, che raccontava della vita di quattro quarantenni alle prese con la propria esistenza tutta da cambiare, che mescolava lo stereotipo al tocco di originalità, la migliore per fotografia, regia ed esterni trasmessa nell'autunno del 2008, è stata bocciata dal pubblico, anche se non in maniera completa. Pare, infatti, che una seconda stagione stia per essere girata. Per la gioia del 15% dei nostri lettori.
Le preferenze di ElBarto. Distretto di Polizia 8 (fiction medio-lunga), O'professore (film-tv miniserie), Luisa Ranieri (attrice), Simone Corrente (attore).

CASO MILINGO AL CHIAMBRETTI NIGHT. ECCO IL VIDEO.

Chiambretti Night, che abbiamo qui esaminato con la nostra rubrica dei giudizi e commenti, comincia a far parlare di se, e non solo per i buoni ascolti che sta ottenendo in queste prime settimane di programmazione, ma anche per gli inevitabili siparietti che possono ritrovarsi nel poco illuminato studio di Italia1. A quanto infatti abbiamo potuto vedere, Milingo e lo stesso Chiambretti, è stato protagonista di un momento televisivo che, sicuramente, è oggetto di tanta curiosità. Un balletto che ogni sera avviene in corrispondenza di ogni ospite, sembra aver scatenato l'ira della moglie di Milingo, con conseguente scenetta e Piero Chiambretti nel ruolo di intermediario. Ovviamente, lasciamo il resto al video.

giovedì 29 gennaio 2009

MELITA TONIOLO E RAFFAELLA FICO A RTV: IL RINFOCOLARE DELLO STEREOTIPO DELLA DONNA OGGETTO

Siamo nel 2009, vero? Eppure guardando la televisione l'impressione è che siamo fermi agli anni '60. Vero, verissimo, l'innovazione c'è stata. Prima il colore, poi i 4:3 ben definiti per poi passare definitivamente ai 16:9 e ai cristalli liquidi, servizi dei telegiornali fatti interamente grazie a Youtube che nasce solo qualche anno fa, finestre aperte sull'attualità grazie alla rete e alla possibilità di poter usufruire di Internet costantemente. Insomma, la televisione, conformemente ai tempi, alla società, alle abitudini e ai costumi, si è rivoluzionata, è cambiata. Strano, però, perché il pregiudizio, o quantomeno il preconcetto, un nutrito stereotipo, alimentato anche da una mentalità che è sempre uguale a sé stessa, vige, fermamente vige. La donna, spostandoci dal discorso di femminizzazione della televisione o di determinate fasce orarie, come eccellentemente ha sottolineato qualche giorno fa l’autorevole Tvblog, è sempre stata un oggetto. Altolà ogni pratica e teoria razzista: la donna è sacra, non si tocca, neanche con un fiore. Un uomo senza la (sua) donna è un uomo inutile, che non serve, senza passione, parlando riferendoci al mero piano sentimentale ed ideologico. Sì, vero, verissimo, ancora una volta. Ma la donna in tv è sempre un oggetto. Gli ascolti si fanno con un paio di tette, con un lato B messo in evidenza, perché si è simpaticamente raccomandate dal direttore di rete. Le Sandra Mondaini, le Delia Scala di una volta non esistono praticamente più. Ed è un vero peccato.

RTV, la tv della realtà. Per cortesia, non ammazzateci il ricordo del bel programma condotto da Guido Bagatta fino a qualche anno fa. La Iene, una volta, fecero un siparietto divertentissimo sul controsenso di questa tipologia di conduzione. “Real Bagatta: un uomo chiamato coraggio”, si intitolava, e metteva in evidenza come un pauroso, lecitamente, conduttore presenti un programma mozzafiato, con inseguimenti, catastrofi naturali e via. Poi ci hanno messo la Stephens, e ci poteva anche stare. Con la Chiabotto, la scorsa estate, si è raschiato il fondo, la donna oggetto nella sua accezione puramente negativa, coperta di soli specchietti catarifrangenti sul pube e sulle floridità accentuate con un filo, un q.b. di silicone che fa sempre male.

Oltre l’oblio, il nulla. Aristotele, parlando del suo sistema cosmologico, intercettava un universo finito e chiuso: tutto esiste all’interno di questo, altrimenti, semplicemente, un qualcosa non esiste. Allora mi chiedo: da dove si è trovato il modo di fare ancora peggio, portando la figura della donna ancora più in basso di quanto la stessa trasmissione sia stata in grado di fare in questi ultimi tempi? Una verginella all’asta e una poco pudibonda Diavolita. Nude, praticamente, da far concorrenza alle donnine dell’899 in onda tutte le notti nelle peggiori emittenti locali, a toccarsi come la Vezzali avrebbe voluto dal Cavaliere, a bagnarsi in piscina e a dare un tocco di sensualità che non serve davvero al vecchio e caro Real Tv. Non tanto per la trasmissione, da chiudere immediatamente per i bassi risultati, ma per l’immagine risultate che si ha della donna: un lurido strumento utilizzato per fare ascolti. Questa, a mio avviso, è una vergogna su cui si tace troppo. Di seguito un video “hot” tratto da una registrazione rinvenuta su Youtube.

30 ROCK DA STASERA SU LEI


Debutta stasera (e in replica domani pomeriggio) sul nuovo canale disponibile sul pacchetto SKY, LEI, la serie americana 30 Rock.

Ambientazione della serie è il dietro le quinte di una live sketch comedy series, stile Saturday Night Live.
Non a caso la protagonista, nonchè creatrice ed inoltre una delle principali sceneggiatrici e produttrici della serie è Tina Fey, nota negli Stati Uniti per le sue apparizioni al SNF (famosissima anche da noi la caricatura di Sarah Palin durante la campagna elettorale per le presidenziali).

Tina Fey interpreta la sceneggiatrice dello show. Il cast comprende anche Alec Baldwin nel ruolo del boss della rete; Jane Krakowsky (già vista nel ruolo della sexy segretaria svampita in Ally McBeal) nel ruolo della starlette in decadenza della serie; e Tracy Margon (anche lui con trascorsi al SNL) nel ruolo della nuova star dello show.

La serie negli Stati Uniti non gode di altissimi ascolti (è trasmessa sulla NBC al giovedì sera), ma di ottime recensioni. Ha trionfato agli ultimi Emmy Awards vincendo Outstanding Comedy Series, Miglior attrice in Comedy con Tina Fey e Migliore attore in Comedy con Alec Baldwin.
I fans non devono temere per il futuro prossimo visto che è già stata confermata per la prossima stagione.

Nel corso delle prime due stagioni, numerose guest stars hanno partecipato alla serie, solo per citrane alcuni: Matthew Broderick, Steve Buscemi, LL Cool J, Jennifer Aniston, Sean Hayes, Edie Falco, Isabella Rossellini, David Schwimmer, Whoopi Goldberg, Al Gore, Oprah Winfrey

SCAVICCHIAPAGELLA: DIMMI LA VERITA', BALLANDO CON LE STELLE, ELEONORA DANIELE, GF9 E COMMISSARIO MANARA


Eccoci ad un nuovo appuntamento con ScavicchiaPagella, dopo gli speciali che il nostro ElBarto ha interamente dedicato ad Amici di Maria De Filippi 8, ed in particolare alla squadra blu ed a quella bianca. Torniamo a commentare, giudicare, criticare od incensare il nostro beneamato piccolo schermo, con i numeri, bensì che con le parole. Una settimana intensa quella appena trascorsa, sia con aspetti negativi, che positivi. Alti e bassi, sia di ascolto che di qualità. Personaggi che si alternano, altri meno (anche di quanto sperato).
3 a Dimmi la Verità
Il personaggio di Caterina Balivo, televisivamente parlando, non è dei migliori che affolla il nostro piccolo schermo. Eppure, dopo l'esperienza estiva, credevamo che il suo Dimmi la Verità rimanesse solo un tremendo ricordo, di quelli da confondere con un sogno mal riuscito. Eppure la trasmissione di Caterina Balivo, seppur con pessimi risultati, è ancora in video. Squallida, scialba, senza senso. Vero, la Rai non è in periodo di garanzia, ma perchè non "garantire" qualcosa di meglio ai nostri occhi?
8 a Ballando con le Stelle
Tutti pensavano ad un risultato stentato, Gerry Scotti compreso. Eppure il varietà-gioco-reality di RaiUno sta mostrando una vera e propria seconda giovinezza. Elegante, intrattiene e diverte, complice la bravura di Milly Carlucci, messa ancora più in risalto per quanto si vede nel corso della settimana su RaiUno.
L'anno di pausa sembra aver fatto davvero bene alla trasmissione prodotta da Bibi Ballandi. Ora, che si non ripropongano le "versioni ghiacciate" e surreali giochi tra uomini e gentiluomini, per piacere.
4 a Eleonora Daniele
Vada per la presentazione di Uno Mattina, vada per la presenza in prime time, vogliamo essere buoni e magnanimi. Ma perchè, e dico perchè, Eleonora Daniele ogni venerdì sera, nel suo Ciak si Canta, deve forzare un atteggiamento da gran soubrette di spettacolo, completa e priva di difetti. Balla, canta, si destreggia in balletti dove la "cinquina di giudici" appare come dissuasori del traffico. Non basta, per noi poveri spettatori, l'impietoso spettacolo dei video musicali?
7 agli autori del Grande Fratello
Qualcuno avrebbe immaginato un successo del genere? Personalmente, no. Il reality di Canale5 sembrava morto, sepolto. Le recenti edizioni infatti sembravano forzare, imitare, quell'effetto curiosità che ha contraddistinto, inutile nasconderlo, anche per i più delicati di palato, la prima edizione del reality show di Canale5. Ebbene, quest'anno il lavoro sembra essere stato realizzato nel migliore dei modi. Un modo per attirare il giovane pubblico maschile, quello femminile, e il caso della hostess che permette, complice Massimo Giletti e RaiUno, di parlare di Grande Fratello anche nella cronaca quotidiana.
7 al Commissario Manara
la fiction di RaiUno era partita in sordina. La poca notorietà dei protagonisti stentava a riconoscere un sicuro successo su un prodotto su cui la prima rete nazionale ha puntato abbastanza, seppur mandandolo in onda in un periodo di non-garanzia. Caprino risulta essere del tutto "azzeccato" per il ruolo affidatogli, e la "versione laica" di DonMatteo scende giù che un piacere. Casi appassionanti, misti al rapporto conflittuale tra i due protagonisti. Un perfetto mix tra storie orizzontali e storie verticali.

IL COMMISSARIO MANARA RADDOPPIA: CI SARA', GIA' DECISA, UNA SECONDA SERIE


Il commissario Manara continuerà a far danni; in amore. Il suo rapporto finora solo vaporosa con la pasticciona Roberta Giarrusso, oltre che tutte le vicende ed i casi da risolvere sembrano non trovare fine con questa prima serie. Il grande successo della fiction di RaiUno infatti, sembra essere la "gradevole" causa per la riprosizione delle vicende di Guido Caprino (di cui abbiamo riportato qui una intervista) ed il suo commissario, in quel della maremma toscana. Proprio oggi infatti, il direttore di RaiFiction, Fabrizio Del Noce, ha confermato una seconda imminente serie della fiction. Ecco la notizia:

Tv:seconda serie Commissario Manara
(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Si fara' la seconda serie de Il Commissario Manara, la commedia poliziesca in onda il giovedi' sera su Raiuno con buon successo. In un incontro con i produttori televisivi,il Direttore di Rai Fiction, Fabrizio Del Noce,ha confermato la seconda stagione di Manara. La nuova serie di Raiuno ideata da Alberto Simone con la regia di Davide Marengo e interpretata da Guido Caprino, Roberta Giarrusso,Jane Alexander e Valeria Valeri,sta riscuotendo crescente successo anche tra i piu' giovani.
Insomma, quando un prodotto del genere viene riconfermato è sempre un piacere. Un piacere vista la leggerezza e la simpatia del prodotto. Un piacere vista la buona fattura della fiction di RaiUno che, presumibilmente, nella prossima serie potrebbe godere di una maggiore fiducia, con una riproposizione nella stagione di garanzia, ove gli ascolti hanno un significato ed un peso sicuramente maggiore. Il commissario Manara torna a far danni, siete pronti?

RAFFAELLO BALZO ENTRA IN CENTOVETRINE: DAL 2 FEBBRAIO SARA' L'AFFASCINANTE NICCOLO' CASTELLI

Roma, 29 gen. - (Adnkronos) - Nuovo ingresso nel cast di 'Centovetrine', la soap ambientata a Torino che nel 2008 ha avuto una media del 28% di share e di 4 milioni di telespettatori: Arriva il giovane e attraente Raffaello Balzo che, a partire dalla puntata in onda il 2 febbraio, vestira' i panni dell'affascinante Niccolo' Castelli, figlio di Rossana Grimani (Caterina Vertova) e Alberto Castelli (Lorenzo Majnoni). Bello, solare, Niccolo' ha il sorriso luminoso e la spensieratezza di chi non ha dovuto lottare per avere quello che ha e di chi ama godersi la vita, ma non per questo e' uno scavezzacollo e un incompetente. Sa che il padre stravede per Riccardo Braschi, per lui come un fratello, tuttavia sa anche di essere lui l'erede legittimo di Alberto. Ma la vita lo mettera' di fronte a dure prove e, suo malgrado, dovra' imparare a lottare per ottenere cio' che vuole. Un avvenimento tragico lo costringera' a lasciare la vita spensierata in Uruguay e tornare a Torino dove si scontrera' con una realta' tutt'altro che semplice.
Un nuovo ingresso dunque nella soap italiana più amata... piacerà Raffaello Balzo ai fan di Centovetrine? O era meglio puntare su altri vip, magari meno belli ma più attori?

MICHELLE HUNZIKER: "VORREI FARE UN PROGRAMMA CON ANTONELLA CLERICI". DILAGA LA MANIA DELLE COPPIE FEMMINILI IN TV?

Chi lo dice che in televisione non possono nascere amicizie? Ah, vero: lo dicemmo anche noi. Ma in fondo chi oserebbe dire il contrario? Insomma, parliamoci chiaramente. Già nel nostro privato è così difficile coltivare amicizie profonde e reali, figuriamoci in un ambiente dove l’invidia la fa da padrona e soprattutto si è costantemente sulla bocca di tutti per quello che fai e quello che dici. Che poi può essere anche ingrandito, snaturato, decontestualizzato e così via. C’è però stima, rispetto reciproco, in alcuni casi, innegabilmente. Basti ricordare lo scambio di auguri tra Rita Dalla Chiesa ed Antonella Clerici che per prime, e forse in maniera unica, hanno rotto lo steccato istituito anche ingiustamente – a fare le lotte si finisce per apprenderne il meglio e il peggio – dal nostro duopolio. Ebbene, dichiarazioni di stima arrivano anche da una quanto mai prezzemolina Michelle Hunziker che in questi ultimi giorni appare più sulla stampa che in video. Dichiarazioni contro Perego, oggetto di critiche da parte della Canalis, e chi più ne ha più ne metta. Quanto rilasciato ultimamente, però, ha il sapore dell'arresa o quantomeno dell’acquietarsi momentaneo. Leggiamo cosa ha detto, ripreso impeccabilmente dall’Ansa.
Vorrei fare un programma con Antonella Clerici. E' una donna spiritosa, carina e leggera, che arriva bene al pubblico. Tutti si stupiscono quando lo dico, ma condurre una trasmissione con lei sarebbe una condizione perfetta'. Ma la conduttrice e attrice,intervenuta a Milano come madrina del 50esimo compleanno di Barbie, ha ribadito il suo amore per 'Striscia la Notizia', che conduce dal 2004.
Come vedreste un’ipotetica coppia Clerici – Hunziker? Sinceramente sono due donne dello spettacolo sì amate ma all’antitesi nella sua accezione più pura. Da una parte la genuinità, la spensieratezza e la sregolatezza che contraddistinguono la riccioluta conduttrice bionda. Dall’altra la simpatia (vera o finta essa sia), la risata, l’essere necessariamente protetta da una spalla – meglio non aprire il capitolo Super star che ha visto un 6% per Italia1 in prima serata, cosa più unica che rara –. Per assurdo potrebbe anche funzionare, visto che l’idea di coppie femminili negli ultimi tempi sta acquisendo, nel processo di “femminizzazione” del mezzo, sempre più valore: ricordiamo, ad esempio, VenturaVenier o Perego - Barale.
La televisione è femmina? Sì, lo è sempre di più.

SIMONE CORRENTE E' L'ATTORE PREFERITO DAI LETTORI DI SCAVICCHIA COL 27% DEI VOTI, ZINGARETTI-MONTALBANO FERMO AL 24%


Si è chiusa con successo la prima edizione degli Scavicchia Fiction Awards relativa alle fiction andate in onda nell'autunno 2008 sulle reti Rai e Mediaset. Centinaia i voti arrivati e una bella battaglia in tutte le categorie, con alcuni incredibili testa a testa che hanno tenuto col fiato sospeso i lettori, segno che le nomination hanno suscitato interesse e colpito nel segno.
Oggi iniziano una serie di post per commentare le singole vittorie, che personalmente non mi hanno sempre visto d'accordo (in coda all'articolo trovate i miei voti) ma i lettori sono sovrani ed hanno incoronato Simone Corrente, protagonista di Distretto di Polizia e uno dei pochi membri del cast ad essere presente fin dalla prima serie (2000), miglior attore protagonista dell'autunno 2008.
Ecco i voti nel dettaglio:
1° Simone Corrente (Distretto di polizia) 205 voti - 27%
2° Luca Zingaretti (Il Commissario Montalbano) 185 voti - 24%
3° Sergio Castellitto (O Professore) 129 voti - 17%
4° Enzo Decaro (Provaci ancora Prof) 123 voti - 16%
5° Alessandro Prezioni (I vicerè) 100 voti - 13%
Simone Corrente alias il commissario Luca Benvenuto - che nelle prime serie quando era un agente semplice era gay, con tanto di compagno, poi man mano che è salito di grado è diventato senza spiegazioni di sceneggiatura etero con fidanzata (la bella e brava Giulia Bevilacqua, fidanzata di Corrente nella vita)... "effetto Povia"? - è stato fin dall'inizio in testa anche se ad un certo punto Luca Zingaretti alias il commissario Salvo Montalbano ha tentato un recupero, lasciando presagire un sorpasso, ma nelle battute finali il distacco è aumentato, portando ad una chiara vittoria il giovane attore romano.
Le preferenze di Bubino: Provaci ancora Prof (fiction medio-lunga), Il commissario Montalbano (film-tv miniserie), Veronica Pivetti (attrice), Luca Zingaretti (attore).

AMICI 8, TERZA PUNTATA DEL 28/01/09 : VINCE LA SQUADRA BLU CON IL 52%. ELIMINATA JENNIFER MILAN. OSPITE PAOLO BONOLIS PER PARLARE DI SANREMO

Terzo appuntamento con il serale di Amici di Maria De Filippi. Chi vincerà questa nuova sfida? Chi uscirà? Sarà fatta giustizia ad Andreina Caracciolo e a Gianluca Lanzillotta?



Entra Maria De Filippi in studio con un vestitino davvero molto strano (ma a questo ed altro siamo molto abituati), chiude il televoto e poi manda la sigla con professionisti e squadre. Da sottolineare che la squadra blu è scalza e quella bianca è in scarpe e il fatto che i Blu, in cinque, siano riusciti ad alzare la cicciona Daniela. Sfide singole, per questa sera, per una puntata che sicuramente soffrirà della concorrenza con la contemporanea Serie A in turno infrasettimanale.

PRIMA PROVA: CANTOParlami d’amore, Negramaro
Luca per i Bianchi e Valerio per i Blu. Rvm dal napoletano per il sardo, subito. Si ritorna sul rimbrotto di domenica pomeriggio sulla fascia di Jurman messa sugli occhi di Valerio a suo parere solo per motivi televisivi. Oramai questa polemica sta diventando davvero stantia ed obsoleta, con un Luca molto irrispettoso, forse troppo. Risponde Valerio: “Conosco Jurman da quando insegnava ad Alex Baroni ed è sempre stato il mio sogno lavorare con lui”. Dite a Maria De Filippi che la canzone è Parlami d’amore e non Parlami. Inutile dire che la prova dell’accigliato sardo è particolarmente buona, anche se di Giuliano Sangiorgi, al mondo, ce n’è uno solo. Jurman: “C’è interpretazione e al di là di tutto Valerio sta venendo fuori anche bene. Non so cosa dire, si continua a parlare di benda, ma mi piace lavorare con lui: 8½”. Gabriella: “Mi piace il rapporto tra Luca e Valerio, positiva. Mi piace allo stesso modo la sfida tra Luca e Vario che trovo molto avvincente ma il falsetto in quel modo… 7”. Rvm per Luca. Alessandra: “E’ una pizza fredda: se Jurman avesse detto prendo anche Luca Napolitano alle 6 di mattina sarebbe stato sul tapis roulant e si sarebbe fatto bendare tutto. Sta rosicando”. Napolitano dissente e afferma che sarebbe sempre andato con Grazia e Gabriella. La sua prova è più che sufficiente, essendosi riscattato da due serali condotti non brillantemente. Gabriella: “La sua prova è da 8, meglio di Valerio. Ha dato un accento alle parole che stava cantando”. Jurman: “Ha avuto un portamento vocale non consono e si è allargato tanto”. Grazia: “Il mio collega non è obiettivo”. E la polemica sui cerotti e sulle bende ri-inizia, rinfocolata anche da Platinette che come si dice a Napoli “azzuppa il pane” e dice di aver preferito Luca. Jurman: “Imparate a fare gli allievi!”. Carte: vince la prima sfida... VALERIO!



SECONDA PROVA: BALLO - Passo a due della Celentano.
Dimostrano José ed Anbeta l'esibizione che vedrà schierati l'uno contro l'altro Pedro per i Blu e Domenico (oddio!) per i Bianchi. Domenico in rvm: “La professionalità è anche nello stimolare l’alunno”. “Domenico ha il fisico di Pollicino e solo quello può fare”, by Alessandra. Si balla e poi si commenta. Domenico si esibisce con Franceschina. “Lei può fare Abelarda o Ameliaaaaaaa, così strega”, urla Platinette alla Celentano che divertita ride. La sua prova è a dir poco pessima, sgraziato e senza classe. Non è evidentemente portato nel fare questa tipologia di ballo – sì, e allora quale? Pollicino, appunto –. Il pubblico applaudiva ma, per Alessandra, “non è neanche da giudicare, questa esibizione. E’ troppo per lui, complimenti a Francesca perché il 90% del lavoro l’ha fatto lei: N.P.”. Maestro Garrison l’incoerente: “Ha ballato benissimo”. Quasi quasi balla meglio Valentina Vezzali, il che è tutto dire. Discussione sull’atmosfera che si respira in sala da ballo, dove non c’è lo stesso clima che c’è nelle altre sale. Rudy Zerbi: “Mi siete davvero mancati molto”. Anbeta è tirata in ballo, chiamata perché pare abbia detto che con Domenico “si fa mezzanotte”. “Le prove che ha fatto per tre giorni non doveva farle con me, ho fatto da supplente. Quella frase è perché non si ricordava la sequenza dopo il terzo giorno. Non gli ho detto chissà che cosa”, dice la ragazza. “Se gli allievi pretendono di sentirsi dire ‘bravi, belli, buoni’ non va così”, conclude questa bruttissima parentesi acchiappavoti per i Bianchi la Celentano. Fortunatamente tocca a Pedro e si preannuncia tutta un’altra storia. E infatti così è, seppur con qualche errore. “Può fare molto di più; c’è un abisso e non si può fare paragone tra i due”. Pedro: “Domenico è solo un esecutore di passi o questo potrebbe diventare arrivando a 24 anni”. Garrison: “Attento alle parole che usi, Pedro”. Si discute sulla possibilità che in sei anni si possa diventare ballerini e che l’età, in fondo, conti con l’esperienza. Domenico contro Pedro: carte. Vince la sfida… DOMENICO!

TERZA PROVA: CANTO - If I were a boy, Beyoncé
Alessandra per i Blu e Silvia per i Bianchi, sulle note di un successo di Beyoncé. Non è eccelsa la prova dell’Amoroso, che soprattutto sulle note basse sembra non tenere, ma la voce e il suo favoloso timbro truccano un po’ il risultato finale. Pedro interviene: “Mi dispiace di questo voto a favore di Domenico perché è un voto non meritato”. Rvm per la bella Ale: “Ha una Ferrari e sbanda come se fosse una 500: il pubblico su Immobile si alza non per come l’ha cantata ma per la canzone in sé e per sé”, dice Luca. Fatelo tacere! Silvia: “Ci vuole padronanza a livello di agilità vocale e vocalizzi, mi avvicino più io come stile di canto che lei a questa canzone. Può diventare valida, ma il timbro non aggiusta le difficoltà palesi”. Alessandra controbatte: “Per Luca risponde il pubblico”. Jurman: “E’ un brano impegnativo ma, a parte qualche imprecisione, devo dire che hai memorizzato bene alcuni punti, ti stai avvicinando ad un buon risultato”. Canta Silvia Olari e la sua è un’esibizione molto energica e sinceramente migliore di quella di Alessandra: più nel pezzo, innegabilmente. Maria a Luzzatto Fegiz: “Chi hai preferito?”. “Entrambe pericolosamente simpatiche. Ho preferito Alessandra perché ha una timbrica più credibile e Silvia ha strappato un po’ male qua e là”. Platinette: “Mi spacca il cuore, ma ha calato diverse volte…”. Carte: vince... ALESSANDRA!



QUARTA PROVA - BALLO: Passo a due di Garrison.
Alice per i Bianchi e Pedro per i blu sulle note della spagnoleggiante coreografia dimostrata da Kledi ed Eleonora. Si inizia ad esibire Alice, a tutti gli effetti la ragazza di Luca Napolitano. Bella esibizione, anche se non eccelsa. Garrison: "Brava, brava. La tipologia di ballerina che rappresenta Alice non è per un tango, ma bella performance". Celentano: "Ho visto di peggio, ma ho visto anche di peggio. Eri carina, non sensuale". Populista Alice: "L'importante è emozionare tutti. Lei dice così perché d'altra parte c'è Pedro. Posso chiedere a Steve che ne pensa?". "Hai ballato molto bene, molto femminile e dentro il pezzo. Bel contatto con Kledi". Inviperita la Maura Paparo: "Non sai cosa dire, Alessandra". Diatriba su come si "calcoli" la sensualità nel tango. Rvm per Pedro e per via trasversa anche per Alessandra dove Alice spiega perché dice certe cose di lei. "Sono più versatile di lui. La professoressa sarà sempre disposta verso Pedro che con me". Pedro balla con la bella, bellissima, tremendamente bellissima - a guardare Amici, impari a zoppicare linguisticamente! - Eleonora. Con le lacrime agli occhi, il cubano fa una buonissima performance, anche se nei passi a due non è mai al top. "Ho preferito Alice: non c'era trasporto", afferma Garrison. A posto Pedro e spazio ad Alice. Ingiusto come questo ragazzo sia trattato in modo così anonimo. Alessandra afferma che i colleghi travisano la realtà è fanno in modo che si voti uno che Domenico e non Pedro, giudicato come un ragazzo vero. "C'è rimasto male, è instintivo". Che gonadi, per dirla alla Platinette. Lunga e noiosa questa parte. Carte, finalmente. Tra Pedro e Alice trionfa... PEDRO!

Piccola e graditissima parentesi. Maria annuncia: "Il vostro cd sta andando benissimo. Che entri in studio il conduttore e il direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo... Paolo Bonolis!". Scambio di favori? Gli urlano "Sei bellissimo", e lui risponde: "Gajardi!. Comunque, a Sanremo ci sarà un topolino prodotto da questa trasmissione, Marco Carta, ma che continua a produrre tantissimo: disco di platino e 120.000 copie vendute. Complimenti ragazzi! Basta con le frontiere, basta con le barriere: a SanRemo ci sarà Maria De Filippi che condividerà con me le gioie della serata finale". "Ma è obbligatorio l'abito lungo?", chiede Maria che poi continua "così funzionerà a Sanremo, lui parla e io dico 'sì, no, canta'. Ho paura della scale". "Immaginate Maria che dopo averlo visto per anni, affronta quel palcoscenico. Esce, bum, cade e Platinette, lei scrive un bel pezzo, che ne dice?" simpaticamente dice Paolo. Marchetta a Sanremo, Maria imbarazzatissima. "Questa donna a 'Il senso della vita' c'ha fatto fare il boom". "Dai, Paolo, basta", dice Maria. Platinette: "Ho un'inquietudine dentro, mista a curiosità. E' una domanda che si fa anche il pubblico: quale il perché della scelta di Maria per Sanremo?". "Chiarisco che io non costo", dice Maria, "dirò solo canta!", Platinette incalza: "Il Festival diventa Amici della terza età?". "Sanremo è sempre stata una gara", dice Bonolis. "Sei cattiva con me", buia in viso Maria. "Ogni sera avrò un'eccellenza. Avrò Mina, la seconda sera Eleonora Abbagnato, ci sarà la Pession, il venerdì c'è la follia e l'ultima sera l'eccellenza televisiva quale Maria", dice Bonolis. "Ciò che è bello è che si sia parlato di Sanremo anche su Mediaset, senza steccati e barriere: esaurita la conferenza stampa", conclude Maria. Bel momento di marchetta.



QUINTA PROVA - GUANTO DI SFIDA: You make me feel (like a natural woman)
La Bianca Silvia schiaffeggia la Blu Martina. Rvm per Martina. Silvia: "Basta co 'sto Scialla, Martina, scialla scialla scialla". Discussione sulla cattiveria nella scelta del brano, più nelle corde della parmense che della romana. Inizia la bionda che paga lo scotto di una canzone abbastanza difficile, appena sufficiente la sua prova. "Comunicativa, espressiva, bravissima Martina", Grazia. Jurman: "7 sulla vocalità, sulla comunicazione 7+, questo è quello che sento". Per Gabriella: "8 alla vocalità, 8.5 alla comunicazione". Diatriba accesa Jurman - Gabriella sulla didattica e sulla consapevolezza. "Sono basita", dice Gabriella. "Sono basito", contemporaneamente Jurman. Più grintosa la prova di Silvia anche se ci sarebbe potuti aspettare francamente di più sul finale troppo urlato. E ha avuto anche il pianoforte a disposizione! "Strabravaaaaa", urla Platinette. Gabriella: "Si è fatta trasportare un po' troppo: darei 8 alla vocalità e 7.5 all'interpretazione. Vedo in lei un senso di pudore nel canto". Rudy Zerbi mette i puntini sulle i: "Non 8, non 9... le darei 11!". Jurman sulla sua ragazza: "Io le darei 8 ed 8.5". Carte: il guanto di sfida va a... SILVIA!

SESTA PROVA - BALLO: Passo a due di Steve La Chance.
Dimostrano Amilcare - un nuovo ballerino - e Franceschina il ballo sulle note de La cura di Battiato, lo stesso che ha dimostrato Steve in persona domenica in puntata. Alice per i Bianchi, prosciutto San Daniele... ops, Daniela dall'altra parte. Alice balla con José il difficilissimo ballo. Esibizione davvero molto bella quella della ragazza in casacca Bianca. Steve: "Molto bene, molto molto bene. Pezzo diverso da ciò che facciamo normalmente, con molte prese che sei riuscita fare. Bravissimo anche il nostro nuovo ballerino". Polemica in vista. Rvm di Daniela per Steve: "Ha montato una coreografia così per farmi fare una figura di me**a". Gianni con Daniela. Si preannuncia tonfo peggiore di quello dello scorso anno per Sperti. Addirittura una presa è riuscita, ed anche la seconda, per la sfortuna della schiena di Sperti. Una terza viene ancora e il ballo è quasi gradevole. L'ultima presa, complicatissima, non riesce. Un applauso a Gianni e alla sua forza! Se non fosse per lui chi la farebbe ballare alla Stradaioli?



Carte finali. Vince la terza puntata serale di Amici 8 la squadra... BLU, con il 52%!!!

- Il primo nome fatto è Domenico con tre voti. In classifica, dove si salvano i primi sei nomi, è nono. Ci si rivolge alla commissione. Sei voti favorevoli, è salvato.
- Il secondo nome è Silvia con quattro voti. E' terza, salvata dal pubblico.
- Terzo nome: Alice, cinque voti. E' ottava. Salvata con sei voti dalla commissione.
- Quarto nome: Luca con tre voti. E' secondo.
- Quinto nome: Jennifer, piangente, con quattro voti. E' decima. Salva.
- Sesto nome: Mario. Quinto, salvo!

La terza eliminata di Amici 8 è, perciò, JENNIFER MILAN.

Questa la classifica relativa alla puntata del 28 gennaio 09.
1) Valerio
2) Luca
3) Silvia
4) Adriano
5) Mario
6) Alessandra
7) Martina
8) Alice
9) Domenico
10) Jennifer
11) Pedro
12) Daniela

Scavicchia la notizia ringrazia Tvblog per gli screenshot utlizzati.

mercoledì 28 gennaio 2009

GABRIELLA PESSION A SANREMO 2009: PAROLA DI PAOLO BONOLIS AD AMICI DI MARIA DE FILIPPI 8


Sanremo 2009 quest'anno è in possesso di una aria davvero strana. Non so se del tutto positiva o leggermente negativa per alcuni versi, ma avremo in ogni caso tempo e modo per parlarne. Fatto sta che vedere una vera e propria marketta del prossimo Festival di Sanremo su Canale5 non può non destare un pò di stupore e meraviglia. Ad opera di chi? E dove? Beh, Paolo Bonolis, proprio stasera, nel corso della diretta di Amici di Maria De Filippi, giunto alla quarta puntata del 28/01/09 qui descritta in maniera eccellente dal nostro ElBarto, per una buona manciata di minuti, dopo la consegna del disco di platino per il successo del Cd Scialla, ha preso in mano le redini dello show, e, in nome di RaiUno, pubblicizzato l'imminente Festival di Sanremo. Complice la annunciata presenza di Maria De Filippi nell'ultima serata di Sanremo2009, infatti, la televisione è per un pò divenuta monorete, sotto la vaporosa bandiera del "la musica non ha rete". Un pò di battute, gli ovvi complimenti per il talent show, e poi via con la marketta. Sanremo quest'anno sembra non avere rete. Una atmosfera surreale, almeno finora, circonda la manifestazione canora.
In ogni caso, una buona occasione per il direttore artistico Paolo Bonolis per presentare ed ufficializzare le presenze femminili sul palco dell'Ariston? A quanto pare il filone è simile a quanto era nelle intenzioni di Giorgio Panariello ed il suo disastroso Festival del 2006, tra l'altro ospite in questa edizione di Sanremo. Le eccellenze italiane infatti, in svariati campi, dovrebbero essere rappresentate da cinque donne.
Il martedì sera, come annunciato e da noi stessi riportato, sarà la volta di Mina che, in video, porterà la sua presenza in quel dell'Ariston, nel ruolo di eccellenza musicale.
Il mercoledì sera invece, sarà il turno di Eleonora Abbagnato, nota etoile italiana, nel ruolo di eccellenza nel ballo e nella eleganza.
Il giovedì sera invece la sopresa. Gabriella Pession, nota attrice di fiction, appunto nel ruolo di eccellenza femminile della interpretazione cinematografica.
Il venerdì, turno di riposo, a quanto pare. Si prepara quella che lo stesso Paolo Bonolis ha definito una "serata matta", priva di una particolare presenza femminile.
Il sabato sera invece, come noto, Maria De Filippi sarà deputata a rappresentare la eccellenza televisiva, seppur la presentatrice si è dichiarata pronta ad affermare la semplice parola "canta", indipendentemente dal terrore da lei stessa mostrato per le scale dell'Ariston.
Un Sanremo che dovrebbe declinarsi ogni sera, in maniera diversa insomma. Ultima ad intervenire è Platinette, spesso punzecchiata dal presentatore romano. La presenza di Maria De Filippi al Festival, a quanto traspare da un suo intervento, sembra avere il giusto sapore dello scoop e per gli ascolti. L'omaggio a Mino Reitano sembra, almeno nelle intenzioni, essersi limitato a quanto accaduto oggi in radio e da noi riportato. Insomma, un Sanremo multiforme quello del 2009, che sembra avere tutte le carte in regola per scatenare polemiche sia sul piano televisivo che su quello musicale. Su questo, bisogna dare atto, interamente alla "intelligenza mediatica" di Paolo Bonolis, o sbaglio?
Si ringrazia TvBlog.it per la foto in alto.