Quando sembra che tutto è stato messo a posto, quando almeno apparentemente il puzzle è completato, ci si accorge che manca qualcosa, manca quel tassello, affinché il quadro, il puzzle, risalti per la sua integrità e per la sua bellezza totalizzante. I palinsesti, volente o nolente, rispondono a questa regola non scritta della vita puramente televisiva o anche sociale, come intendere la si voglia. Prendiamo un caso: Raiuno. Raiuno per tutto l’autunno ha avuto un daytime buono, ma con qualche prima serata, fattispecie quella del sabato, disastrosa, tanto che anche noi di Scavicchia la notizia la demmo per morta. Arriva maggio, arriva la Clerici, e non solo fa boom di ascolti ogni sabato, invertendo una tendenza già influenzata da Ballando con le stelle, ma rendendosi protagonista di un paragone "temporale" un pochino azzardato: compare lei – e non che sia lei causa del tutto, logicamente – e il daytime è a pezzi. Insomma, come una bilancia a due piatti, il perfetto equilibrio è difficile da trovare. Fare come esempio Raiuno non significa affatto che, tanto per dire, Canale5 sia esente da un discorso del genere. Siamo a maggio, mese in cui tradizionalmente la rete di Massimo Donelli ha già scialacquato tutto il budget a disposizione, e rimane con repliche e fiction da smaltire nel modo più indolore possibile. Canale5 quest’anno ha avuto anch’essa un daytime da urlo, in particolar modo da gennaio, con programmi rivitalizzati e prime serate, più o meno, tutte funzionanti. E quando il pomeriggio è schizzato alle stelle, con Forum al 30%, MattinoCinque con punte del 27%, PomeriggioCinque al 25%, Uomini e donne al 28%, le soap al 27%, qualche prima serata dà segni di cedimento: quella del sabato.
Il mostro per eccellenza, che più incute terrore in chi ha come lavoro il mettere a posto i palinsesti. Canale5 si era affidata a Pier Francesco Pingitore per dare vita ad un sabato sera che, dopo tre mesi di Corrida, nonostante avesse retto, si era parecchio indebolita. Risultato: chiusura anticipata. Dopo di che, lo scatafascio più totale. C’è stato un film che ha alzato di un paio di punti la media disastrosa del varietà del Bagaglino, precipitata all’11% di share, e poi sottolineata e, forse, anche battuta, dal meglio de La Corrida. Cosa mettere al sabato, quindi? Donelli opta, alla fine della fiera, per due degli ultimi tre sabati della garanzia, per Scherzi a parte, con il meglio della scorsa stagione conclusasi a marzo. Insomma, come rischiare di fare il 9% in prima serata, o come cercare di portarsi al 15% - se non oltre -, magari facendo terminare Striscia la notizia oltre le 21.30 (citofonare Del Noce per “tecniche di equilibro d’ascolto in pt”). Riusciranno Belen Rodriguez, Claudio Amendola e Teo Mammucari a fare qualcosa di buono? Questo il programma della serata, da Digital News:
Il mostro per eccellenza, che più incute terrore in chi ha come lavoro il mettere a posto i palinsesti. Canale5 si era affidata a Pier Francesco Pingitore per dare vita ad un sabato sera che, dopo tre mesi di Corrida, nonostante avesse retto, si era parecchio indebolita. Risultato: chiusura anticipata. Dopo di che, lo scatafascio più totale. C’è stato un film che ha alzato di un paio di punti la media disastrosa del varietà del Bagaglino, precipitata all’11% di share, e poi sottolineata e, forse, anche battuta, dal meglio de La Corrida. Cosa mettere al sabato, quindi? Donelli opta, alla fine della fiera, per due degli ultimi tre sabati della garanzia, per Scherzi a parte, con il meglio della scorsa stagione conclusasi a marzo. Insomma, come rischiare di fare il 9% in prima serata, o come cercare di portarsi al 15% - se non oltre -, magari facendo terminare Striscia la notizia oltre le 21.30 (citofonare Del Noce per “tecniche di equilibro d’ascolto in pt”). Riusciranno Belen Rodriguez, Claudio Amendola e Teo Mammucari a fare qualcosa di buono? Questo il programma della serata, da Digital News:
Dopo il successo di questa undicesima edizione, torna Scherzi a parte con due speciali in onda sabato 16 e sabato 23 maggio, alle ore 21.10 su Canale 5. Due puntate dal titolo inequivocabile NO SCHERZI, NO PARTY. Sì perché il programma ideato da Fatma Ruffini è all’insegna del divertimento puro e quest’anno più che mai con la complicità di Claudio Amendola, Teo Mammucari e Belen Rodriguez, un trio che ha funzionato grazie al forte affiatamento.
Amendola, che ha già condotto lo show lo scorso anno, è attore di cinema e di fiction tra i più amati. Mammucari, irriverente e dissacrante come pochi, ha esordito in tv nel 1995 proprio a “Scherzi a parte” come attore di burle. Insieme costituiscono le due facce della stessa medaglia: rassicurante e solare il primo, impertinente e incontrollabile il secondo.
Tra due partner così, ci voleva una donna altrettanto tosta e non poteva che essere Belen Rodriguez. Rivelazione tv del momento, Belen oltre a tenere testa ai suoi compagni di lavoro si è cimentata con notevole consenso del pubblico nel ballo e nel canto. I suoi balletti sono stati da subito cliccatissimi anche sul web.
Nei due speciali si vedranno gli scherzi più divertenti e meglio riusciti ma anche alcuni inediti, il bakstage e i fuori onda mai mostrati prima.
Si comincia, sabato 16 maggio, con gli scherzi realizzati ai danni dello stesso Claudio Amendola, di Carlo Ancelotti, Giobbe Covatta, Gigi D’alessio, Giorgio Chiellini, Claudio Brachino, Laura Chiatti e Fabio Quagliarella.
“Scherzi a parte” è un programma di Fatma Ruffini. Livio Elli è il produttore esecutivo e Francesco Galli il direttore di produzione. Raffaella Galbiati e Franco Fratus hanno ideato rispettivamente scene e luci. I costumi sono di Graziella Pera. Roberto Cenci firma la regia.
2 commenti:
Non credo che le repliche di sherzi a parte facciano ascolti superiori al 15% io avrei messo dei game show pilota o magari chi vuol essere milionario vip!!
Beh ... la Clerici ringrazia ...
mai sabato sera di Canale 5 ...fu + disastroso ...e brutto ...
La scelta dei ... meglio di ... in garanzia ... è stata vergognosa ... e ragione quasi completa della perdita ... ormai assodata nei confronti di Raiuno ... almeno in pt ... a quanto pare ...in questo periodo primaverile ...
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