“Milo Coretti più volte mi ha offeso e diffamato e lo ha fatto sia a mezzo stampa sia in pubblico dinanzi ad alcuni miei artisti”
Queste sono state le parole utilizzate da Lele Mora, cinquantatreenne, per tentare di giustificarsi per quanto riguarda la dipartita dal cast della Fattoria numero quattro, iniziata domenica sera in diretta su Canale5, sotto l’egida di Paola Perego e Mara Venier inviata dal Brasile. Anzi, il primo concorrente che era proprio sicuro di questa partenza per Paraty, era proprio l’agente dei vip. Poi, avendo saputo della partecipazione del vincitore del Grande Fratello numero 7, ha preferito rinunciare. Il caso ha voluto che nessuno dei due poi sarebbe partito a coltivare patate, a spalare letame o a farsi baciare i piedi da Rocco Pietrantonio, anche se la discussione è ancora tutta aperta e pronta ad essere dibattuta sui giornali. Questa l’intervista rilasciata da Milo Coretti al settimanale Vero, in cui esprime le sue considerazioni in merito (è stata scritta prima dell'8 marzo).
Reality del mistero. Ufficialmente, i battenti della Fattoria si aprono domenica 8 marzo, ma in quanto a polemiche e intrighi la trasmissione capitanata da Paola Perego ha già fatto boom. Due in particolare i personaggi che hanno tenuto banco prima della partenza alla volta del Brasile: Milo Coretti e Lele Mora. Ai danni dell’agente dei vip, il vincitore del Grande Fratello 7 avrebbe espresso “giudizi terribili” in più di un’occasione, anche pubblica, così almeno sostiene Lele. Circostanze di cui l’ex gieffini non sa nulla. E gli attacchi di Mora finiscono nel vuoto. Fino a questo momento, però. Perché Milo ha deciso di raccontare a Vero la sua verità.
Milo, parti o non parti?
No, non parto. Quello che mi stupisce è il fatto di aver appreso dai giornali che dovevo far parte del cast e che Lele Mora non voleva partire per via della mia presenza. Io ho saputo tutto questo dalla stampa che ha raccontato una sua verità.
In realtà, come è andata?
Come quasi tutti i personaggi televisivi del momento, sono stato chiamato per questo reality tre mesi fa. Ho fatto un colloquio, ma nessuno mi ha mai dato certezza che sarei partito e non ho mai firmato nulla. Poi, su vari articoli online, ho letto della mia presenza a La fattoria: in realtà, io non ho mai confermato la mia partecipazione al reality, a differenza di altri, come Roberto Mercandalli o Mora che lo hanno sbandierato ai quattro venti.
Non sei stato accantonato o cacciato come si sostiene?
Semplicemente hanno preferito qualcun altro. Al mio posto ci sarà Tony Sperandeo e ci mancherebbe altro che preferissero me. E’ come se dovessero fare un film e ti chiedessero: “Prendiamo te o De Sica?”. Mi prenderei in giro da solo. Io stimo molto Paola Perego e ti dico che avrei partecipato al 30% per il gioco, ma al 70% per lei che mi ha permesso di fare televisione quando sono uscito dal Grande Fratello, quando gli altri mi hanno chiuso le porte e non mi hanno mai chiamato.
E del fatto che Lele Mora non volesse partecipare per causa tua che cosa pensi?
Sentirmi dire che Lele Mora non va alla Fattoria perché ci sono non ha senso. Prima di tutto non credo che sia lui a decidere il cast del programma, visto che si tratta di un programma Mediaset. E poi, visto che io non ci sono, perché non parte ora?
Perché secondo te non è partito?
Dovrebbe spregiarlo lui il motivo: gli avranno offerto pochi soldi, non so, non avrò trovato un accordo con la rete. Di certo non c’entro io e nemmeno eventuali disaccordi con Fabrizio Corona, visto che al compleanno di Lele erano insieme a cena, con Belen Rodriguez.
Partiamo dall’inizio: quando hai avuto a che fare con Lele la prima volta?
Ho vinto il Grande Fratello nel 2007 e quando sono uscito dalla Casa, sia Lele Mora, sia Fabrizio Corona erano agli arresti. Quando mi hanno chiesto a quale agenzia avrei voluto affidarmi, io ho detto che, potendo, avrei scelto quella di Lele Mora, nonostante molti me lo sconsigliassero. Il motivo? Ho spiegato che, a mio avviso, una persona considerata da molti un grande manager, anche dopo i problemi e gli imprevisti, sarebbe tornato a splendere più forte di prima. E ho portato avanti la mia causa: non tutti lo avrebbero fatto. Poi se non sono entrato nell’agenzia di Lele Mora non è stata colpa mia: al momento el contatto, lui non era disponibile o era impegnato. Quindi ho deciso di scegliere un altro agente.
E da allora non lo hai mai criticato o giudicato in alcun modo?
Io vorrei sapere chi gli ha riferito queste ipotetiche critiche: poteva tranquillamente alzare il telefono e chiarire con me. A parte il fatto che io non ho mai parlato male di lui, ma se mai lo avessi fatto, perché non chiarire con me? Io non frequento le feste o gli eventi mondani, preferisco uscire con i miei amici: mi è capitato di incontrare dei ragazzi che fanno parte dell’agenzia di Lele che non esprimevano giudizi molto positivi. Da quelli si deve guardare, che gli parlano alle spalle. E poi Mora non è uno che le manda a dire: se avessi parlato male pubblicamente di lui, perché non mi ha querelato? Forse non si rende conto di quello che dice, perché io ne ho sempre parlato bene. Anzi, anche quando Guendalina Canessa mi ha chiesto cosa ne pensavo del suo ingresso alla LM, le ho detto che aveva fatto la scelta giusta. Ne ho parlato sempre in termini positivi e, forse, me ne pento pure, vista la situazione. Tuttavia, se credi di avermi fatto un torto, si sbaglia.
Un confronto faccia a faccia lo faresti?
Mi auguro che qualcuno ci permetta di fare un confronto televisivo: io pensavo di dover imparare da lui visto che fa televisione da così tanto tempo, ma a questo punto anche lui potrebbe imparare qualcosa da me.
Ma vi conoscete personalmente, almeno?
Ci siamo incontrati una volta sola, in aeroporto in Calabria. Era luglio, ricordo, e c’erano dei ragazzi che gli hanno chiesto una foto: io stesso ho scattato quell’immagina. Tutto qui, non ci siamo mai detti altro. Ma una persona di sessanta anni non si può scagliare contro una persona per sentito dire. Almeno lo faccia pubblicamente, in un faccia a faccia, spiegando come e perché e rivelando le fonti. Non ho offeso chissà chi nel mondo della TV, quindi non vedo dove sia il problema.
Non hai niente da rimproverarti?
In vita mia ho fatto soltanto uno sbaglio, non lo sa nessuno, ed è stato con Claudio Brachino. A prescindere dal motivo della discussione, ero nel torto, perché una persona che fa televisione da 30 anni non può sentirsi dire certe cose da un ragazzino che è in Tv da sei mesi. Anzi, colgo l’occasione per chiedergli scusa pubblicamente.
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