LUCILLA AGOSTI CONTRO AMICI: "MI AUGURO ACADEMY GLI TOLGA LO SCETTRO, SOPRATTUTTO PER QUALITA'. LI' CI VA SOLO CHI NON SA FARE NIENTE"

Diciamo le cose come stanno: Academy di Lucilla Agosti non è che brilli poi così tanto. La nuova stella del ballo nazionale stenta a farsi riconoscere tra i tanti ragazzi che abitano il loft milanese, lo stesso utilizzato per la terza edizione di Music Farm condotto da Simona Ventura. Non brilla, Academy, per tanti e svariati motivi. La collocazione non è sicuramente delle migliori, visto l'eredità acquisita. Una fascia martoriata in tutti i sensi da parte di Raidue, all'interno della quale nessuno dei programmi o delle invenzioni testate ha poi ottenuto risultati d'ascolto mediocri, per non dire sufficienti: Cargo ha oltremodo fallito, e ha segnato l'ultimo atto di vita del defunto Scalo 76; la striscia di X Factor faticava a stare sopra il 5% di share. Academy nella parte dedicata ai provini ha sempre veleggiato su quella cifra percentuale, con valori assoluti che spesso hanno sfiorato il milione, ma da quando è iniziato il programma questi si sono stabilizzati sui 600.000/700.000 telespettatori per uno share nettamente inferiore al 5%, soglia disastrosa. Ancora: il programma vero e proprio, la puntata settimanale che non vede prima serata quanto piuttosto sistemazione al sabato pomeriggio per tre ore consecutive. Divisa in due parti, ogni puntata ha per ascolto medio, ancora una volta, quasi un milione con uno share del 7%, valori più che triplicati dal concorrente, Amici Casting, che narra dei provini per la nona edizione della trasmissione di Maria De Filippi. Ed è proprio contro questo talent, capro espiatorio dei mali e dei cattivi ascolti di Academy poi e di X Factor prima (ed in futuro, ci si può giurare) che si schiera Lucilla Agosti, eccellente conduttrice del programma di ballo di Raidue, dicendo che "ci va solo chi non sa far niente", come se poi un Marco Carta, un'Alessandra Amoroso, una Karima Ammar, che dominano, chi da più di anno, chi da qualche mese, le classifiche musicali. Ecco cosa ha dichiarato a Metronews, dichiarazioni nella loro totale interezza:E la sua prima esperienza in un talent che porta in primo piano la danza. Come si trova?
La danza è considerata solo da una nicchia di persone. Credo invece che quest’arte debba essere vicina a tutti, soprattutto ai giovanissimi. Ed è proprio questa la sfida che “Academy” vuole portare avanti.

Dopo “X Factor” che si occupa di musica arriva “Academy” che si occupa di danza: Rai Due vuole togliere lo scettro ad “Amici” di Canale 5?
Me lo auguro, soprattutto a livello qualitativo. Ormai i giovanissimi pensano: non so ballare, non so cantare, non so recitare. Vado a “Amici” e divento un personaggio televisivo. La De Filippi è stata brava ad inventare quel format. Ma “Academy” vuole sfornare danzatori veri che poi, usciti dal talent, entrino nelle Accademie di Danza, studino e diventino artisti davvero.