Altro che Paolo Bonolis. Qui sfugge agli occhi di qualcuno, ma Carlo Conti, zitto zitto, quatto quatto, ha portato a casa una altra, ulteriore, stagione d'oro. Assente Miss Italia nei suoi impegni, subito poi richiamato all'ordine nella prossima edizione, il presentatore toscano, dopo aver leggermente stentato nella fase iniziale della stagione con dei FuoriClasse, forse troppo di classe e poco interessanti per quel "sano sadismo" che contraddistingue il pubblico televisivo, ha portato a casa tutti risultati eccellenti. A partire dall'Eredità. Il fortunato quiz, "ereditato" due anni or sono, dal oramai dimenticato Amadeus, ha visto ulteriormente crescere il proprio gradimento, nonostante la concorrenza si fosse schierata senza improvvisazioni. Gerry Scotti infatti, nonostante una sua dichiarata iniziale indisponibilità a riguardo di impegni nella fascia preserale, si è fatto trovare pronto per una "rinnovata" edizione di Chi Vuol Essere Milionario. Beh, i risultati erano assolutamente accettabili, ma nulla che potesse scalfire il predominio del quiz di RaiUno, prodotto da Magnolia.
Altro giro, altra corsa. Dopo "un botto" di ascolti con il Capodanno di Rimini, che ha surclassato la Paperissima di Canale5, ecco I Migliori Anni. Show partito in sordina, che, forse complice lo scarsissimo interesse per il sempre uguale, ma sempre presente, bagaglino, ha sbaragliato ogni previsione, superando il 30% di share, risultato visibile solo con lenti graduate nella precedente esperienza di Antonella Clerici ed il suo Treno dei Desideri. Che dire? Non basta. Carlo Conti, a quanto pare, non è mai troppo su RaiUno. Ecco i suoi Raccomandati. Dopo un avvio stentato, vista la già esplosa mania dei Cesaroni del venerdì sera, raccoglie sempre più consensi, inanellando vittorie sia su una fiction su Aldo Moro, sia sui I Liceali di Canale5, decisamente sotto le attese.
Ebbene, quando l'abbronzatura non è necessaria, Carlo Conti te lo ritrovi in tv anche in estate. E' ora in onda con il suo Alta Tensione che ha mandato prima in tilt il Fifty-Fifty di Gerry Scotti, sia in "out" il JackPot di Enrico Papi.
Un presentatore affidabile, che porta sempre il suo risultato a casa. Con tranquillità, senza clamore, senza gossip e senza dichiarazioni choc. Porta a Viale Mazzini i suoi risultati, e non è stipendiato al pari di ex-re mida dalle uova d'oro. Un professionista che, seppur ancora carente forse nella personalizzazione del suo stesso operato, si è ritagliato una bella fetta di pubblico che, come accade con Maria De Filippi, lo segue un pò ovunque, tranne che in esperienze imbarazzanti come Ritorno al Presente, ma, guarda il caso, la stessa DeFilippi ha avuto il suo anonimo Unanimous.....
2 commenti:
Ciao Boris!
Qualora tu non lo sappia, il mio presentatore preferito è proprio Paolo Bonolis. Mi piace in tutte le salse: dallo scanzonato di Ciao Darwin al divertente-dissacrante di Affari Tuoi, dal riflessivo del Senso all'impeccabile di Sanremo '05. Insomma, conduttore versatile, che fa piacere guardare in tutte le salse, per l'appunto. Un Bonolis che cambia sempre vestito, ma che non dispiace mai. Sinceramente non credo si possa dire la stessa ed identica cosa di Carlo Conti, e mi spiego. Seppur quest'ultimo sia molto più defilato del primo, che invece imperversa con i suoi deliri di onnipotenza ad ogni fine contratto, creando quell'alone attorno alla sua figura portante indubbia pubblicità alla stessa, il primo è molto più sulle sue, almeno sotto questo punto di vista. Carlo Conti, in quanto conduttore, se posso muovece una leggere critica, non ha quella caratteristica che me lo fa risaltare rispetto agli altri. Esempio? L'essere estroverso di Bonolis, il pizzico (che amo) di acidità di Papi, la bonarietà di Scotti, l'entrare in punta di piedi di Baudo, e così tanti altri. Carlo Conti non ha quella peculiarietà per cui io possa ricordarmi facilmente del suo modo di essere. Non so se sono stato molto chiaro. Ciononostante, piace. E piace tanto. Altrimenti non si spiegherebbero i 6 milioni a sera dell'Eredità, i 5,5 dei Migliori Anni, i 5 dei Raccomandati, e nel caso peggiore, i 4,5 dei FuoriClasse. Piace, forse, ad un determinato pubblico, che è quello proprio della prima rete Rai, diametralmente opposto rispetto a me in quanto telespettatore, ma ovviamente più vicino ad altri. Ed è forse proprio per questo che io non sento "mio" il modo di presentare di Conti. Forse troppo geriatrico (si dice così, no? :D). Ce lo vedresti mai, ad esempio, su Canale 5? Mai! :)
Ciononostante, la sua eccellente stagione l'ha fatta e la sta per concludere, portando al successo un altro programma dalle pretese non tanto elevare, qual è Alta Tensione. Insomma, i risultati sul campo ci sono. Le promozioni con il tempo arriveranno. Forse quella più importante mai (Sanremo, intendo) anche perchè è troppo legato al concorso Miss Italia, nell'epoca post-Frizzi (bell'epoca, quella). Un sinolo indissolubile, così come quello Sanremo-Baudo, no?
Nonostante tutto, complimentoni al Maria De Filippi di RaiUno :D
P.S. C'è posta per te, fratellone ^^
Ciao Bartolì, bentornato!..:D
Cmq hai perfettamente ragione. Infatti il mio era un pò un contrasto...si parla tanto di Bonolis, Rai Mediaset Sanremo Senso della Vita..ecc.ecc...e poi c'è chi, nel silenzio, porta a casa risultati brillanti, ed il tutto tranquillamente.
Le pretese le avrà pure, però almeno per ora le fa negli uffici appositi, senza clamore, senza pubblicità, senza manifesti e soprattutto senza telenovalas.
Paolo Bonolis è anche il mio presentatore preferito, ed anche io adoro in tutte le versioni, sfaccettature di un professionista che è bravo anche per questo.
Carlo Conti, e concordo in pieno, per ora non ha uno stile troppo personale...fa il suo mestiere...
Salutoni!..:D
p.s. l'ho letta! Ti risponderò quanto prima..:D
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