una scelta tua. Le mie trasmissioni sono come un mobile per un falegname. Io mi impegno al massimo, poi che vada come deve andare"
giovedì 31 luglio 2008
PAOLO BONOLIS: "DEVO ANCORA DECIDERE COSA FARE, A SANREMO RISPETTERO' LE LEGGI DELL'EVENTO"
una scelta tua. Le mie trasmissioni sono come un mobile per un falegname. Io mi impegno al massimo, poi che vada come deve andare"
KARINA CASCELLA: COME DIVENTARE UNA STAR PARTENDO DA UN IMBARAZZANTE NULLA
Chi non l’ha mai guardato, diciamoci la verità? Da alcuni anni a questa parte la trasmissione ha preso una piega riconoscibilissima: una sorta di trasposizione sul piccolo schermo di una fantomatica Agenzia Cupido, di quelle in cui entri, dai le caratteristiche della tua lei ideale alla consulente che provvederà a trovarne una d'aspetto simile, aspetti la combina di un appuntamento e via. In Uomini e Donne è pur vero che accadono cose simili, ma a ciò vanno ad aggiungersi alcune caratteristiche imprescindibili dalla sua struttura. Chi cerca l’anima gemella è il cosiddetto tronista, colui che siede sul trono, il bello e impossibile (e sfortunato in amore) o la bella di turno che desidera l’uomo della sua vita. Dalle scale scendono in fila indiana gli intrepidi (o le intrepide) spasimanti che hanno il significativo titolo di corteggiatori. Fin qui, tutto uguale all’agenzia di cui sopra. Almeno teoricamente. Il programma, ad onor del vero, non è sempre così incredibilmente brutto come frequentemente è dipinto: è un ottimo serbatoio cui attingere una sana dose di risate, ma senza il bisogno di eccedere altrimenti non se ne può fare più a meno. Comunque, seduti accanto ai tronisti ci sono delle creature, dal non meglio specificato ruolo, che prendono il nome di consiglieri - di cosa, poi, non ci è dato sapere -. Una sorta di evoluzione del coraggioso incarico dell’opinionista, per intenderci. Ora, facendosi spazio, sgomitando con il suo concorrente, il ballerino - una volta, forse - Gianni Sperti (vicino a cui avrà posto, a partire da settembre, anche un’altra reduce della trasmissione, la simpatica vamp Tina Cipollari), chi emerge è la nostra partenopea, tanto bionda quanto aspra e rancida nel giudicare le varie dinamiche a cui viene dato sfoggio in studio. E non ci dimentichi dell'enorme pubblicità che ci si fa, oltre ad un nome, qualora non ce lo si abbia ancora, ovviamente.
Che sorprende di questa cosa? Che un incarico così vuoto, così nullo possa regalare un posto in prima fila su giornali, riviste e nella stessa Tv, dal quale nessuno ti schioda. Insomma, si provi a cacciare un po’ di finta e costruita acidità, un modo di criticare sopra le righe e tutti possiamo diventare novelli e novelle Karina! Alcuni desiderano collocare ciò nella deriva che è costretta a subire la televisione contemporanea, in cui basta aver partecipato ad un reality show di successo per condurre il sabato sera di RaiUno e in cui anche l’evento per eccellenza rischia di saltare per un anno, altri invece credono che sia solo colpa del male che Maria De Filippi abbia fatto al tubo catodico. Io interpreto tutto in un modo alternativo. Credo si tratti di un rompere i limiti comune e diffuso a ed in tutto il mondo del piccolo schermo quotidianamente. Quando un personaggio dimostra di non avere particolari capacità o uno spiccato talento cui necessario è dar forma studiando e facendo della sana gavetta, come costume una volta era, bisogna segregarlo a ruoli di contorno e mai di prim’ordine, anche in un bailamme generale qual è il contenitore del dopo pranzo dell'ammiraglia Mediaset. Ciò che dovrebbe succedere alla nostra Karina, nella quale nessuno scorge una spiccata bravura canora od interpretativa, se non relativa al creare siparietti e teatrini degni del miglior ed andato avanspettacolo.
Adesso, perché parlare di questo? Perché, recentemente, la nostra consigliera, per amore e per la vita, Karina - ma l’accento, dove? Sulla i o sulla prima a? – ha rilasciato un’intervista succulenta per chi è solito seguire le vicissitudini che si espandono a macchia d’olio nelle sempre più seguite esterne, in cui rivela alcune cose che potrebbero diventare ottima carne sul fuoco, un eccellente argomento di discussione (che garantisce alte percentuali d'ascolto) per l’imminente edizione del programma che prenderà avvio il 22 settembre in una nuova versione allungata, dalle 14.45 alle 16.30. La riportiamo:
“Non solo stiamo insieme, ma pensiamo di sposarci…”. Parole e musica di Karina Cascella e Salvatore Angelucci, cioè l’ex opinionista e l’ex tronista di “Uomini e donne”, che escono allo scoperto confidandosi in una lunga intervista al settimanale “Visto”. Una confessione a …359 gradi, nel senso che c’è proprio tutto, tranne che una stramba storia che li ha visti protagonisti poco tempo fa, ma che forse non vale la pena riportare alla ribalta. “Prima un bebè e poi le nozze. Di matrimonio parliamo tutti i giorni, ma io prima vorrei diventare mamma” confida Karina. Sasà però non conferma del tutto, nel senso che dell’eventuale bimbo non parla, ma dice “Confermo, la sposerei anche subito”. Insomma, due cuori e una capanna, dalle parti di Misano Adriatico. Con loro solo un amico, davvero inseparabile: Romeo, uno splendido cagnolone della razza American Staffordshire. Dice ancora Karina: “Gli ho sempre voluto bene, ma ho capito di amarlo quando mi sono accorta che ero gelosa se qualche ragazza ci provava. E’ vero, sono stata io a dichiararmi a lui. Quando siamo lontani, ci sentiamo ogni ora. Ci sono voluti tre anni per darci il primo bacio”. Inevitabile la domanda su Paola Frizziero, anche lei cronista, rivale di Karina., che spiega: “Quando Paola e Salvatore stavano insieme anch’io ero fidanzata, quindi non potevo essere gelosa. E la gelosia di Paola nei miei confronti era mal riposta. Ammetto però che la mia antipatia nei suoi confronti è nata subito, ancora prima che potesse essere la ragazza scelta da Salvatore. E’ un’antipatia a pelle, che va al di là del chi sta con chi”. Sasà preferisce parlare del futuro immediato: “Resteremo in vacanza fino a dopo Ferragosto, anche se continuo a lavorare. Il mercoledì sera faccio il dj al ‘Prince’, una discoteca di Riccione. Far ballare gli altri è una nuova passione per me, mi ha preso molto. Chissà che non diventi il mio nuovo lavoro…”. Karina, a dispetto di quanti hanno detto e scritto che è stata licenziata da Maria De Filippi, dice sicura:”Dopo Ferragosto devo riprendere il mio posto a ‘Uomini e donne’. E ricomincerò a fare su e giù tra Roma e Milano, tre volte alla settimana. Non ho mai voluto trasferirmi a Roma, e adesso ho un motivo in più per non farlo”.Ecco, per un incarico così senza impegno, senza necessità e ragione d’essere e d’esistere, guardate cosa si arriva a fare e a diventare. La domanda, scusate, è lecita: la colpa di chi è? Della De Filippi, delle Cascelline – esistono? Casomai ci si riferisce alle sue fans -, delle Frizzierine che ne fanno il loro target per giocare a freccette- come prima -, dei telespettatori che seguono il programma o è tutto da inserire nel panorama e nel contesto di declino cui protagonista è, purtroppo, sempre la televisione?
ANTONELLA CLERICI È FINALMENTE INCINTA
La Clerici finalmente è incinta: Antonella è al terzo mese di gravidanzaNon possiamo che farle i nostri più grandi auguri, rimanendo però con un dubbio: ma i programmi per l'autunno? Facendo quattro conti, Tutti pazzi per la Tv riuscirà a portarlo a termine, ma cosa succederà a La prova del cuoco, programma che dura ben nove mesi? Sostituzione di trasmissione in quella fascia o di conduzione momentanea? Cominciamo, proprio per questo, a temere che Caterina Balivo possa districarsi anche tra i fornelli, avendo lei stessa ammesso che il programma era uno di quelli che avrebbe avuto piacere a condurre.
Antonella Clerici alla Prova de...lla mamma! La conduttrice e il compagno Eddy Martens finalmente avranno un bambino. I due non facevano mistero di desiderare un figlio, ma il destino finora non li aveva aiutati. Oggi annuncia la bella notizia: Anto avrà un bimbo. E' di soli tre mesi, ma già scoppia di felicità. In vacanza insieme al fidanzato belga congolese conosciuto due anni fa, la Clerici si gode questo momento di grande gioia.
Per ora preferisce non commentare. Forse la bella notizia tanto sperata e confessata dalla presentatrice le ha tolto le parole. Ma di sicuro, a settembre, tornerà in tivù per mostrare le sue rotondità e la sua immensa felicità.
Da tempo infatti la coppia aveva dichiarato di volere un figlio, che non arrivava. A 44 anni Anto realizzerà il suo desiderio più grande. In questi giorni è al mare, in Toscana, circondata dal suo compagno e dai familiari, per rilassarsi. In autunno ritornerà in tv e c’è da giurarci che non farà nulla per nascondere la sua bella pancetta. Altro che vestiti “da meringa” (come li definisce lei), la Clerici riempirà gli abiti con le sue forme morbide e dolci.
Signorina Balivo lei in pochi anni è passata da valletta in Scommettiamo che a conduttrice a conduttrice di punta . Ha bruciato le tappe. Dove vuole arrivare?O dobbiamo non prendere più con le pinze rumours che vedevano al suo posto, una fra tante, Marisa Laurito, come noi stessi, di ScavicchiaLaNotizia, abbiamo prontamente riportato? Lo scopriremo solo vivendo.
«Ad ottenere il massimo, come tutte le persone che lavorano in tv. Se potessi scegliere mi piacerebbe condurre La prova del cuoco. Diventerei la figlia di tutte le signore d’Italia».
MASSIMO DONELLI E LA "NON CONCORRENZA" CON RAIUNO. CHI CI CREDE?
Leggendo e rileggendo le varie interviste che Massimo Donelli, direttore di Canale5, ha rilasciato in questi anni, mi sorge un dubbio. E la cosa interessante è che il dubbio è sempre lo stesso. Un dubbio che si conferma, si consolida, si articola, basandosi interamente sul contrasto esistente ed innegabile tra ciò che leggo e ciò a cui assisto da semplice telespettatore. Dopo aver trascorso molti anni da direttore di TvSorrisieCanzoni, provocando una piacevole e necessaria ventata di novità e rinnovamento, Massimo Donelli è stato chiamato a dirigere la rete ammiraglia di Cologno Monzese. Strabilianti ma forse prevedibili le tante contraddizioni che Massimo Donelli ha messo in atto sin ad ora. A conferma del vecchio quanto veritiero detto recitante "tra il dire ed il mare, c'è di mezzo il mare (o lo share?)", dopo aver consumato aver editato tantissimi editoriali di condanna, nei confronti del mancato rispetto nei confronti del telespettatore, e di quanto il piccolo schermo fosse realmente lontano dalle esigenze del grande pubblico, eccolo destreggiarsi tra interviste ed opinioni, ardite e poco coerenti. Un coraggio dimostrato soprattutto nel momento in cui, ogni qualvolta l'argomento viene fuori, tende ad esaltare la totale assenza di concorrenza tra la televisione privata e quella pubblica. Basta ricordare quanto dichiarato in un recente passato, in questa intervista:
"Smontiamo il primo luogo comune sulla guerra degli ascolti: facendo la tv commerciale noi non abbiamo concorrenti. Perché la Rai fa o dovrebbe fare il servizio pubblico e Sky ha la sua leva principale di ricavi negli abbonamenti. Nonostante quello che si scriva e si dica, non esiste nessuna forma di competizione tra RaiUno e Canale 5."
«Approfitto della domanda per ripetere ancora una volta che non esiste concorrenza tra Canale 5 e Raiuno.Canale 5 è una tv commerciale che ha come obiettivo la leadership sul target 15 – 64 anni e che ha come unica fonte di ricavo la pubblicità, a differenza della Rai che ha il canone e di Sky che ha l'abbonamento».
mercoledì 30 luglio 2008
MARIA AMELIA MONTI TORNA A VESTIRE I PANNI DI ALICE IN «FINALMENTE SOLI»
Seppur la grande popolarità arriva con programmi comici, Drive In di Antonio Ricci in primis, la sua conferma è arrivata anni dopo, con una delle sit-com meglio realizzate da Canale 5, il Finalmente Soli - che pochi sapranno essere spin off di un altro prodotto tipico del genere, Io e mamma - che l'anno scorso ha visto anche un'inaspettata - ma neanche tanto - promozione al prime time con un Tv movie tutto natalizio dall'emblematico titolo Finalmente Natale, baciata dal pubblico con oltre 6.5 milioni di telespettatori ed il quasi 29% di share, forte, perciò, non solo delle 5 edizioni, per un totale di 90 puntate, ma anche della semplicità della storia, rinvenibile nella sua commerciale resa, e dalla familiarità dei personaggi, primi fra tutti Gerry Scotti e, sullo stesso piano, la persona di cui stiamo parlando. C'è bisogno di fare il nome? Per essere chiari lo facciamo: quello dell'attrice milanese Maria Amelia Monti, che in una intervista rilasciata ad Il giornale (e riportata da Digital Sat) parla proprio della sit-com prossima ad un ulteriore passaggio in prime time, previsto per questo inverno. Ecco il pezzo:
Maria Amelia Monti torna a vestire i panni di Alice l'iperagitata moglie di Gerry Scotti-Gigi il dentista, come protagonista del sequel ài Finalmente soli, il serial tv in onda il sabato pomeriggio che dal 1999 ha all'attivo 90 puntate e 5 stagioni.
«È un tv-movie - racconta Maria Amelia Monti - in due puntate che racconta come prosegue il ménage familiare della coppia protagonista circondata questa volta da grandi attori caratteristi come, tra gli altri, Angela Finocchiaro e Enrico Brignano». A lei chiediamo il motivo di questa reunion.
Da quattro anni non fa più Alice. Cosa l'ha riportata sui suoi passi?
«Il pubblico e Mediaset che trasmetterà il film a dicembre in prima serata. È stato proprio Gerry a dirmi che, nonostante tutti i programmi che presenta in tv, le persone in questi anni gli hanno sempre manifestato simpatia nei confronti della coppia dei coniugi Mantelli. Già un anno fa ci hanno quasi obbligato a tornare insieme, e a luglio 2007 abbiamo girato con il caldo che faceva Finalmente Natale in sciarpa e cappotto. Quando poi abbiamo raggiunto il 35 di share al momento di lavarci i denti (durante la sigla di chiusura, ndr) siamo stati promossi a pieni voti».Con Gerry Scotti il rapporto è affiatato così come appare in video?
«Sì, siamo molto legati sia da un punto di vista umano che professionale. Il cemento del riostro legame sono le tante risate che ci facciamo sul set e il fatto che ci valorizziamo a vicenda. Un rapporto del genere è un privilegio che cerco di tutelare il più possibile. Anche se per girare con lui, che in tv è una gallina dalle uova d'oro, devo aspettare luglio o agosto, i soli mesi che non è impegnato in video».La vostra è una conoscenza di lunga data?
«Ci siamo conosciuti nel 1990 quando lui sostituì Raimondo Vianello al Gioco dei Nove dove facevo l'ospite a turno con Leila Costa, Gene Gnocchi e Teo Teocoli. Poi quando in una sit-com di cui Gerry era già protagonista gli autori pensarono bene di affiancargli una moglie, lui volle me. All'inizio di luglio ha anche vinto il premio Roma Fiction Fest come migliore attrice di sit-com. «Sono contenta perché è un premio vero, assegnatomi dal pubblico».
La sua carriera appare tranquilla ma ineluttabile. Come fa?
«Tento di fare cose di cui non mi vergogno. E se non arrivano sono stata anche ferma qualche anno. Sfrutto al meglio i periodi negativi.
Concedetemi, almeno per questa volta, di essere di parte e di esprimere la mia più piena stima nei confronti di una delle più brave caratteriste e attrici italiane. Complimenti alla sincerità e alla coerenza, anche se si spera che in un futuro, neanche tanto lontano, altre eccellenti possibilità vadano a bussare alla sua porta.
MEDIASET SFIDA YOUTUBE: 500 MILIONI DI DANNI
Notizia del giorno è la sfida che il gruppo Mediaset ha lanciato nei confronti del colosso Youtube, uno degli strumenti interattivi tra i più noti del mondo del web. Inutile ricordare la funzione di Youtube, la raccolta di video più ricca dell'intero mondo telematico è stata, proprio oggi, citata in giudizio dalla televisione privata italiana. Cologno Monzese infatti, ritiene illeggitimo l'utilizzo che il sito realizza al riguardo dei contenuti trattati nei video che gli stessi utenti "scaricano" sul noto portale di video. Sembra infatti essere possibile quantificare i danni che Mediaset ha subito a seguito all'abitudine degli utenti, che ritrovano in Youtube un degno sostituto dei prodotti realizzati e distribuiti dalla televisione privata. Ecco la notizia tratta da La Stampa, che è seguito al comunicato che la stessa Mediaset ha diramato nel pomeriggio:
"500 milioni per i filmati rubati "Mediaset contro YouTube e GoogleCologno Monzese: file diffusi illecitamente e sfruttati commercialmenteMILANO - Mediaset contro YouTube e Google. Il gruppo di Cologno Monzese lancia la sfida al web che mette a disposizione degli internauti filmati televisivi realizzati dalle proprie reti. E così cita in giudizio questi colossi del mondo internet e chiede che paghino 500 milioni di danni, per il solo danno emergente. Senza, cioè, considerare che questo per la principale televisione privata del Paese ha comportato anche la perdita di ricavi pubblicitari.Secondo il Biscione, al 10 giugno, sarebbero 4.643 i filmati, pari a oltre 325 ore di trasmissione, caricati su YouTube, il sito web nato poco più di tre anni fa per condividere gratuitamente video, spesso amatoriali, con gli habituè della Web. YouTube, infatti, è nato per ospitare video realizzati direttamente da chi li carica, ma non mancano filmati di terze parti talvolta caricati senza autorizzazione, come nel caso di Mediaset. L’accusa mossa a
YouTube e al motore di ricerca Google è di illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle tre reti televisive Mediaset che, secondo le stime, hanno sottratto 315.672 giornate di visione ai telespettatori.
FAVORITA LA RAI PER I DIRITTI TV SUL CALCIO
La Rai sta facendo di tutto per riavere i diritti calcistici. È un dato di fatto, oramai. A parte ciò che è stato detto, quella presentazione dei calendari ritornata su RaiDue, asserendolo ancora una volta, non c’era parsa del tutto casuale e campata così in aria. Avevamo provato anche ad immaginare la situazione alla luce di ciò che (forse) accadrà tra non molto. Forse, adesso, è sbagliato fare immagini. Piuttosto, dobbiamo seriamente prendere in considerazione di rivedere su RaiUno 90° minuto e di vedere, nella sua nuova struttura, cambiato Quelli che il calcio che, magari, toglierà la “e” con i tre punti di sospensione consecutivi nella sua intitolazione. Ecco la notizia:
Slittano a giovedì 31 luglio i bandi d'asta della Lega Calcio, che deve racimolare almeno 60 milioni di euro dalla cessione dei diritti televisivi per consentire alla Serie B di iniziare il campionato.Ancora una volta ritorna la data del 6 agosto, come si può benissimamente leggere. Che per il ritorno del calcio, dobbiamo dire addio a SanRemo, poi? Intanto, una cosa è certa, da un punto di vista prettamente calcistico: alla luce anche degli ascolti del Trofeo Tim di ieri su Canale5, un buon ritorno alle origini non sarebbe non accettato con entusiasmo. Serie A alla Rai, Champions League su Mediaset. No?
Ma il calcio in chiaro vale sempre meno: Mediaset avrebbe offerto poco più di 30 milioni per i gol della Serie A, mentre la Rai è disposta a sborsare 35 milioni per riproporre "90° minuto". Alla sera sfida libera senza paletti fra Controcampo e Domenica Sportiva.
La B vale circa 8 milioni (ma Sky non ne vuole sapere), la coppa Italia 12-15. C'è tempo fino al 6 agosto, ma se i bandi rimarranno deserti (come è probabile) allora via alle trattative private. Ma il vero scontro si avrà l'anno prossimo tra Sky (satellite) e Mediaset (digitale terrestre).
ADRIANO CELENTANO NEL 2009, SEMPRE PIU' PROBABILE, SU RAIUNO
Adriano Celentano sembra quindi disponibile a tornare nel piccolo schermo, più spesso di quanto le sue abitudini abbiano fatto credere in questi ultimi anni. La sua versione da "predicatore televisivo", seppure molto criticata e borbottata, attira e non poco. Il cantante milanese ha infatti contraddistinto in questo modo la sua carriera del piccolo schermo; le bordate politiche, le critiche all'urbanizzazione delle aree verdi alternate ad una canzone da cantare necessariamente con l'aiuto del gobbo. Un artista che in questi anni è stato apprezzato e criticato per la sua stravaganza, e per il suo comportamento spesso al di sopra delle righe. E' pur vero che le prediche sono sempre le stesse. E' questo forse un aspetto negativo della questione, che sinceramente non si può non evidenziare. Il copione è spesso simile a se stesso. Ma allora, quanto conviene rivedere Adriano Celentano in televisione?Claudia Mori: "Celentano presto su Raiuno? Chissà ... "
La moglie del cantante non esclude il ritorno del Molleggiato sul piccolo schermo per quello che potrebbe diventare l'evento clou della stagione 2009Roma, 25 luglio 2008 - "Il direttore di Raiuno Del Noce ha annunciato il ritorno di Celentano su Raiuno? Chissà". In un'intervista a 'Panorama', Claudia Mori, moglie del Molleggiato, non esclude il ritorno in tv di Celentano per quello che potrebbe essere l'evento clou della stagione 2009. Sono dunque in corso le prove generali di riavvicinamento tra l'artista e la rete che ha ospitato i suoi ultimi show, tutti premiati da strepitosi risultati di ascolto. Ma Adriano Celentano si farà vedere in pubblico molto prima, visto che il 4 settembre alle 22 ci sarà alla Mostra del Cinema di Venezia la proiezione in anteprima della versione restaurata del film 'Yuppi Dù, il capolavoro che l'artista presentò nel 1975 al Festival di cannes arrivando a un passo dalla Palma d'Oro per il miglior esordio.
GOSSIP TV: AMADEUS DI NUOVO PAPÀ GRAZIE ALLA SUA "SCOSSA" GIOVANNA MENTRE RAFFAELLA DEL GF8 È «STUFA DI ESSERE VERGINE»
Amadeus sarà presto papà: aspetta un figlio da Giovanna CivitilloChi sembra faccia neanche una scintilla a letto è il personaggio più timido e riservato ma anche, al momento sbagliato, quello che più parla, dell'ultima edizione del Grande Fratello 8, la napoletana Raffaella Fico. Bella, bellissima, mediterranea, addirittura nominata come la sosia giovane di Sophia Loren. Troppo per credere che sia ancora vergine. Se, per alcune, è motivo di vanto - ben vengano giovani che per la difficoltà e per i pregiudizi che cova la nostra società credono ancora in alcuni valori, come questo - per la Fico sembra quasi essere l'unica ragione per far leggere di sé, oltre al mostrarsi e al farsi vedere nei vari servizi girati per Lucignolo. Almeno secondo Spettacolando...
Una bella scossa per Amadeus! Il conduttore, fidanzato con Giovanna Civitillo da cinque anni, sarà di nuovo papà. Dopo la figlia Alice, 10 anni, avuta dalla precedente unione, il 45enne proverà le gioie di una nuova paternità. E sembra sempre più vicino il momento dei fiori d'arancio con la bella napoletana, conosciuta in tv nel programma L'Eredità.
Separato da sette anni da Marisa Di Martino, da cui ha avuto la figlia Alice, Amadeus da tempo non fa mistero di voler convolare a nozze con la nuova compagna e di voler allargare la famiglia.
Sguardo sexy e curve da capogiro, l’ex con la sua carica sensuale ha conquistato il pubblico e Amadeus. Dal 2003 sono inseparabili nel lavoro e nella vita. Per Giovanna, il conduttore è l’uomo della sua vita, per Amadeus la napoletana è stata una vera scossa!
Raffaella Fico: stufa di essere vergine
“Sono stanca di essere vergine!”. Raffaella Fico, sicuramente la ragazza più graziosa dell’ultima edizione del Grande Fratello vive la propria castità con naturalezza e non si è mai tirata indietro quando si è trattato di affrontare l’argomento, anche in pubblico. A 20 anni la sua verginità ha suscitato prima stupore, poi perplessità, ma in un mondo pettegolo come quello televisivo, non c’è stata una sola voce credibile che potesse mettere in discussione questa sua virtù. COME SOPHIA... La ragazza napoletana, candidata ad un ruolo di miss a livello internazionale, ha mostrato proprio nella casa del Gf tanta ingenuità e tante idee chiare. Insomma sa benissimo cosa vuole fare “da grande” e marcia sicura, convinta di poter superare qualsiasi ostacolo. Del resto, la somiglianza con la conterranea Sofia Loren l’ha portata subito alle soglie del grande salto: appena uscita dalla trasmissione di Canale 5, si è vista presentare diverse offerte per posare senza veli, per un calendario. Ma lei voleva altro e sta aspettando che qualcuno le offra qualcosa “di più concreto nel campo televisivo”. Insomma, qualche porticina in qualche fiction tv non sarebbe male come partenza… L'UOMO GIUSTO... Sulla verginità, come detto, nessuna censura preventiva. Raffaella dice che è sempre in attesa di trovare l’uomo “giusto” e cioè uno “che sappia farmi ridere e che possa travolgermi…”. E non ha problemi nemmeno a dire che finora “non ho incontrato l’uomo giusto”, magari perché impegnata nel ruolo di inviata che svolge per la trasmissione “Lucignolo”, su Italia 1.
martedì 29 luglio 2008
ANTONIO MARANO " A RAIDUE, VORREI CHIAMBRETTI E BIGNARDI"
Come già fatto per Fabrizio Del Noce e Massimo Donelli, ci tocca riportare anche l'intervista che Antonio Marano, direttore di RaiDue, ha rilasciato alla rivista TvSorrisieCanzoni, con la guida recente di Alfonso Signorini. Una RaiDue che sembra godere più in estate che in piena stagione di quanto realizzato. X-Factor, il prodotto di punta del passato palinsesto, sembra aver raggiunto realmente il proprio obiettivo. Giusy Ferreri mantiene la vetta delle classifiche di vendita, e questo rappresenta certamente grasso che cola per un programma che vedrà una prossima sicura riproposizione proprio nella seconda rete nazionale. I desideri? Hanno un nome ed un cognome ben definito: Daria Bignardi e Piero Chiambretti. La prima appare più semplice ed immediata, il secondo, dopo la porta tenuta sempre aperta di Fabrizio Del Noce, sembra non aver ancora deciso se cedere alla tentazione Mediaset, o assicurarsi per ora una sua tanto agognata seconda serata, in attesa di sviluppi, come afferma lo stesso Marano in questa intervista. Buona lettura.
Tiziana Lupi per
RAIDUE: DARIA BIGNARDI, UN MLN EURO PER LASCIARE LA7 ("CHI")Daria Bignardi chiede piu' di un milione di euro per passare da La7 a RaiDue. Lo rivela il settimanale "Chi", che spiega perche' la trattativa della conduttrice per cambiare rete e' in fase di stallo. Sul cachet continua il braccio di ferro fra Antonio Marano, direttore di RaiDue, e Beppe Caschetto, agente della Bignardi, che ha chiesto una cifra superiore al milione di euro. Sara' il direttore generala della Rai, Claudio Cappon, a decidere se investire nella Bignardi oppure no. (AGI) - Roma, 29 lug.
BONOLIS E' PRONTO, MA SANREMO RISCHIA DI SALTARE PER UN ANNO. CHE FARE?
A Sanremo si litiga ma il tempo stringe.Cappon minaccia: Festival sospeso per un anno. Ma sotto sotto si tratta
GIANNI MICALETTO-SANREMOUn anno sabbatico per il Festival?
È la minaccia della Rai, che non accetta le condizioni del Comune di Sanremo per il rinnovo della convenzione. Non solo: le interpreta come il segnale di un’«indisponibilità» dell’amministrazione a partecipare al rilancio della gara canora, dopo il vistoso calo dell’audience. Così, il direttore generale Claudio Cappon ha scritto una lettera di fuoco al sindaco Claudio Borea, dichiarandosi stupito e deluso per «l’inatteso e mutato atteggiamento di chiusura rispetto a quanto discusso negli incontri iniziali». E avvisandolo che ulteriori ritardi finirebbero per «pregiudicare seriamente la tempistica d’avvio della fase realizzativa del prossimo Festival».Ce n’è abbastanza per immaginare scenari di guerra, catastrofici per la grande vetrina della canzonetta. In realtà, non conviene a nessuno (se non alla concorrenza) congelare il rito mediatico in cui l’Italia si specchia da oltre mezzo secolo. Tanto che la sparata di Cappon ha già ottenuto un primo effetto: ieri il Comune si è dichiarato disponibile a un incontro urgente «per giungere a una posizione di reciproca convenienza». Ovviamente, il sindaco respinge le accuse al mittente. E condivide l’idea di «assumere iniziative forti su tutti i piani operativi, anche tecnologici, per non cadere nell’errore di una mera azione di conservazione».Alla Rai hanno individuato in Paolo Bonolis, cavallo di ritorno, l’uomo giusto per ridare smalto al Festival. C’è l’accordo, ma senza la nuova convenzione non può essere ufficializzato. In viale Mazzini vorrebbero chiudere la partita prima della pausa estiva, per avviare la macchina produttiva della kermesse (peraltro già in forte ritardo), ma le richieste partite da Sanremo hanno congelato la trattativa. L’obiettivo di Cappon è quello di ottenere il via libera dal Cda convocato per il 6 agosto. Ma fra domanda e offerta c’è un abisso (si discute persino del logo), anche se il sindaco lascia intendere aperture. La Rai vuole un’intesa per 3 anni e non per 5, rifiuta di rendere obbligatorio il Dopofestival (a Bonolis non piace) e punta a stringere i cordoni della borsa. Il Comune, dal canto suo, non vuole concedere sconti rispetto agli 8,3 milioni l’anno indicizzati ricevutifinora, ma è disponibile a introdurre elementi di maggiore flessibilità, per canalizzare meglio l’impegno produttivo della tivù di Stato in città, in modo da valorizzare di più fiori, Casinò, SanremoLab e altri elementi distintivi.
STUDIOAPERTO, DOPO AVER DISEREDATO "LUCIGNOLO", ADOTTA "TUTTO IN UNA NOTTE"
Sulla formula della puntata andata in onda questa primavera dedicata all’uccisione a Verona di Nicola Tommasoli, STUDIO APERTO propone, a partire dal 28 luglio, in seconda serata, quattro appuntamenti con TUTTO IN UNA NOTTE, il nuovo format di informazione del tg diretto da Giorgio Mulè.
“TUTTO IN UNA NOTTE” si accoda a un fatto di cronaca di stretta attualità, a ridosso della messa in onda della puntata, declinato secondo una contestualizzazione di costume.
Tre finestre sul video interagiscono tra di loro raccontando la realtà vista in tre diverse situazioni, una realtà che può sembrare lontana rispetto al fatto di cronaca stesso ma che spesso finisce per dimostrare come le situazioni siano sovrapponibili. “TUTTO IN UNA NOTTE” è il racconto di quello che succede in una notte, senza filtri e senza pregiudizi, con immagini che vengono girate dalle 20 di sera fino alle 6 della mattina quando le luci si spengono e le città riprendono il loro ritmo quotidiano.
La puntata del 28 luglio vuole raccontare cosa succede a un ragazzo che viene considerato normale e di buona famiglia, nel corso di una notte in vacanza, come cambia la sua vita, cosa scatta nella sua mente da portarlo, come dai recenti fatti di cronaca, a risvolti inaspettati e spesso drammatici.
Gli inviati di TUTTO IN UNA NOTTE tornano a distanza di un mese a Lloret de Mar dove perse la vita Federica, a Londra dove i ragazzini tra i 16 e i 18 anni si accoltellano senza un motivo preciso e in Veneto dove Nicole, una ragazza sedicenne apparentemente come tutte le altre, ha perso la vita per una pasticca di ecstasy.
“TUTTO IN UNA NOTTE” è il primo di una serie di appuntamenti che vedranno nei prossimi mesi la redazione di Studio Aperto al lavoro, con il ritorno a fine settembre di “LIVE” e del nuovo programma firmato da Giorgio Mulè “BORDERS” che prenderà il via agli inizi di novembre.
lunedì 28 luglio 2008
SCAVICCHIA LE NEWS TELEVISIVE: AMENDOLA, VENIER, PEREGO E MALGIOGLIO
CLASSIFICA FIMI 18/07 - 24/07: GIUSY PRIMA, MARCO SETTIMO, ARAM NONI E ROBERTA DECIMA
Per quanto concerne la Top Digital Download, stesso panorama, almeno per il primo posto. Regina incontrastata sempre la solita nota Giusy. Per la gioia di chi l'ha sostenuta e chi ha creduto fortemente in lei. Riportiamo, per completezza di informazione, in attesa di ulteriori aggiornamenti di cui vi terremo conto, una notizia riportata da Rockol.it circa i passaggi in radio
Rimane esattamente identico a sette giorni fa il vertice della classifica dei brani più trasmessi dalle radio italiane secondo i rilevamenti di Music Control: in testa rimane "Non ti scordar mai di me" di Giusy Ferreri, seguita da "Il centro del mondo" di Ligabue", "Viva la vida" dei Coldplay, "American boy" di Estelle e Kanye West e "Sweet about me" di Gabriella Cilmi. Unica variazione, l'entrata più alta della settimana, firmata per l'occasione dai The Ting Tings, che vedono la loro "Shut up and let me go" compiere il proprio ingresso nella chart direttamente in cinquantunesima posizione.