Ricordate la ferocia con cui Pippo Baudo, attuale conduttore del segmento finale di Domenica In denominato 7 giorni, si scagliò contro i programmi di Maria De Filippi, definendoli "falsi ed inventati", ed in particolar modo contro la creatura da lei inventata, Il ballo delle debuttanti, appellandola come "ributtante"? In caso negativo, vi rimandiamo all’intervista rilasciata dall’eterno conduttore del Festival di Sanremo. In caso contrario, invece, non possiamo non riportare quanto pubblicato dal settimanale Vero. Ovvero un’interessantissima intervista fatta a Maurizio Costanzo, guru della televisione italiana che, in quello che risulta essere un bel punto della situazione all’età di settanta anni, non riesce a non rispondere, seppur diplomaticamente, alle critiche mosse alla moglie da parte di Baudo. Leggiamola insieme:
Lo abbiamo visto tutti come super ospite nella puntata di Tutti pazzi per la tele, il programma di Antonella Clerici in prime time sulla rete ammiraglia della Rai. Un Maurizio Costanzo inedito, con una verve tutta ironica, che si è lasciato andare a commenti e battute simpatiche al fianco di Giancarlo Magalli, Miss Italia, Al Bano, Aldo Biscardi. E poi ancora Carlo Pistarino, Beppe Braida, Carmen Russo. E in effetti Tutti pazzi per la tele non poteva non contare sulla sua straordinaria partecipazione: lui che ha scritto una delle pagine più importanti della storia della televisione italiana. E in quella puntata la Clerici ha messo in bella mostra gli esordi di Costanzo e i momenti salienti della sua carriera professionale. A settanta anni compiuti ha più grinta che mai. Sempre al lavoro, il guerriero Costanzo è una macchina da guerra: in onda due volte a settimana nel suo storico talk show che quest’anno festeggia le nozze d’argento (25 edizioni), un libro appena uscito per Aliberti Editore (scritto con Emanuela Pesci) che condensa i quaranta momenti più belli del suo programma. E poi il tempo da dedicare alla sua grande e altra passione: la comicità. Sì, perché Costanzo, che nel vocabolario dei personaggi Tv viene descritto come giornalista, autore, presentatore, scrittore, sceneggiatore e paroliere, ha un passato legato alla firma di spettacoli di cabaret a Roma. Di recente ha fondato la Scuola del Sorriso, destinata a manager e professionisti che abbiano voglia di imparare a sorridere. Una sorta di accademia del buon umore, un messaggio di serenità che oggi potrebbe adattarsi sia agli ambienti dello spettacolo che a tutti gli altri. E a Costanzo piace il buon umore, ama vivere in un contesto di serenità, sempre. Nemmeno le critiche e gli attacchi feroci di Pippo Baudo ai programmi firmati dalla mogie Maria De Filippi, in particolare a Il ballo delle debuttanti, riescono a strappare bordate e controrisposte altrettanto dure. Con garbo si limita a rispondere che Baudo si sta sbagliando e non può accanirsi così contro Maria. Siamo riusciti a intervistarlo, un po’ di fretta. Sempre gentile, cordiale, ma con la neve in tasca. Il tempo è prezioso e per uno come lui non va sprecato. Ogni secondo, ogni minuto serve per pensare, creare, inventare. E lui è inarrestabile, un vero vulcano.
Che cosa le piace di più di questa nuova edizione del Costanzo Show?
Mi piace l’impiego per la prima volta di tantissimo materiale registrato, ovvero del lavoro fatto in questi 25 anni, credo che darà soddisfazione.
Quest’anno festeggiate le nozze d’argento, perché, anche se sono ventisei anni per l’anagrafe televisiva, per un anno il programma non è andato in onda. È servito quel periodo sabbatico?
A dire il vero il periodo sabbatico è stato impiegato per fare il Maurizio Costanzo Show sul digitale terrestre contemporaneamente su una catena di radio del circuito Area e su Rosso Alice di Telecom.
Fra poco darà alle stampe il suo ultimo libro, Il meglio del Maurizio Costanzo Show. Può anticiparci qualcosa, quali saranno i momenti più importanti che ha voluto ricordare?
Il libro è appena uscito per l’Editore Aliberti ed è stato curato con me da Emanuela Pesci, che è persona che conosce tutto l’archivio avendo preparato l’edizione dei 20 anni. La cosa importante è il dvd con quaranta momenti del Costanzo Show.
Che rapporto ha con il passato?
Preferisco avere sempre rapporti con il futuro e non avere nostalgia. Sono peraltro consapevole che solo se si ha un passato si può avere un futuro.
Ma cosa si mantiene l’entusiasmo a 70 anni? Ci svela il suo segreto?
Divertendosi con il lavoro che si è scelto tanti anni prima. Se uno ha avuto la fortuna di fare quello che voleva fare rimane l’entusiasmo.
Sempre al lavoro. Ma il guerriero Costanzo si riposa ogni tanto?
Ma certo che mi riposo! Il punto è invece un altro: è che mi distraggo facendo il mio lavoro.
Ha scritto tante belle canzoni. Di recente insieme con Mario Lavezzi ha firmato il brano Guarda che figo per una band, sarà ospite fisso del Costanzo Show. Ci racconta com’è nata questa collaborazione?
Questa canzone che eseguono i Casadei con la musica di Mario Lavezzi è un gioco nato per caso l’estate di due anni fa. Scrivere cioè un pezzo allegro e in qualche modo ironico. Sono bel lieto che Mirko Casadei lo abbia messo nel suo repertorio. Come già l’altro anno questa band allieterà, in alternanza con altri, la ricreazione del Maurizio Costanzo Show.
Lei e sua moglie, Maria De Filippi, avete inventato varie “creature mediatiche”. Qual è, tra queste, il suo orgoglio professionale?
Il mio orgoglio professionale è di aver “scoperto” Maria come talento televisivo.
Facendo un bilancio, di quale “mostro” avrebbe fatto volentieri a meno?
Di nessuno, perché la vita è fatta anche di investimenti sbagliati.
Fino a due anni fa si poteva vedere la televisione Costanzo a qualsiasi ora del giorno… Ora darà ancora il meglio di sé in due puntate settimanali. Secondo lei tutto questo può condizionare positivamente il pubblico in termini di audience.
Non so se condiziona il pubblico, so che preferisco fare due puntata a settimana e non tutta la settimana.
Secondo lei bisogna rincorrere a tutti i costi l’audience?
No, ma è meglio avere audience.
Come reagisce alle critiche?
Se sono giuste, tenendone conto, altrimenti facendo spallucce.
Il presentatore Pippo Baudo si è accanito sul programma ideato da sua moglie, Il ballo delle debuttanti. Ha inoltre dichiarato che i programmi di Maria De Filippi sono destinati a stancare perché sono falsi e inventati. Cosa ne pensa?
Baudo da sempre deve accanirsi su qualcosa, ma sbaglia clamorosamente nel dire che i programmi di Maria sono inventati.
In cosa consiste il progetto La scuola del sorriso a cui sta lavorando?
È una scuola per manager o professionisti che abbiano voglia di imparare a sorridere anche di loro stessi.
Ma a lei cosa fa più sorridere?
Quello che ci diciamo con Gino e Michele, quando ci incontriamo.
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