Si illumina di luce propria, Simona Ventura, la presentatrice di RaiDue che, protagonista di di recenti polemiche con Fiorello e Paolo Bonolis, sta vivendo un eccellente periodo professionale. Il suo Quelli che...il calcio, con il ritorno dei diritti calcistici, tiene alta il day time della seconda rete nazionale. La sua Isola dei Famosi, sta vivendo una seconda giovinezza, dopo lo scarso gradimento dimostrato nell'ambito della quarta edizione, quella che ha fatto traballare la permanenza stessa della trasmissione su RaiDue, oltre che della sua stessa conduzione. Ecco una intervista che la stessa Simona Ventura ha rilasciato a IlGiornale, il virtù anche dell'eccellente risultato ottenuto nella scorsa puntata, nonostante la dura concorrenza di RaiUno, e di Zelig di Canale5.
Milano - Mica se lo è goduto, lei, il risultato dell’Isola dei Famosi. L’inarrestabile Simona Ventura ieri era già sull’aereo per Napoli, dove oggi c’è il casting di X Factor, il talent show che ripartirà a gennaio ma che già adesso sta selezionando i cantanti per la gara. «Io seguo tre programmi, non due», sorride lei, che ha avuto un avvio di stagione da baci e abbracci. Quelli che il calcio va benone, meglio dell’anno scorso. E l’Isola dei Famosi, accolta con il solito de profundis dai soliti critici che non ne azzeccano una, è sull’onda del venti per cento di share (20,80, con quattro milioni e 634mila spettatori), ossia vicinissimo a Zelig (21,44 con 5 milioni e 329mila su Canale 5) e appena sotto a quella fiction su Coco Chanel che su Raiuno ha fatto il 24,10. Insomma, grande risultato. E per di più lunedì è arrivata, così a bruciapelo, la promozione di Mina, che sulla Stampa non ha usato giri di parole: «A me l’Isola strapiace. La Ventura è una macchina da guerra che è bellissimo veder funzionare: lei, schermendosi, dice che è soltanto un soldatino ma sei un soldatino con le palle cara Simo». Caspita.
Una bella soddisfazione, no?«Mina mi ha stra-commossa. Quando l’ho letta, mi sono davvero emozionata. D’altronde lei è la cantante italiana più importante di tutti i tempi, tutti le dobbiamo gratitudine e riconoscenza. Quando faccio X Factor, penso sempre a lei. Lei è la definizione perfetta di x factor».
Televisivamente parlando, anche l’Isola dei Famosi ha l’x factor: da anni fa ascolti grandi così, è diventato un marchio, persino un modo di dire. Ed è a un passo da Zelig.«Il risultato è molto positivo, siamo tutti entusiasti. Ma il dato davvero impressionante è che noi partiamo più o meno dal 5 per cento di share. Loro dal trenta o giù di lì».
Hanno il traino di Striscia la Notizia.«Il sogno di tutti i presentatori è quello di iniziare un programma dopo Striscia o, per dire, Affari tuoi. Ma la realtà spesso è ben diversa, specialmente nel caso dell’Isola».
Il merito è anche del cast. Quest’anno è particolarmente indovinato.«È andata benissimo. Tutti hanno una loro giusta dimensione, parlano e fanno parlare, insomma sono giusti per un gioco del genere».
E poi l’ingresso della Marini è stato il colpo di scena giusto per ravvivare le prime puntate, quelle che di solito sono le più difficili per un reality show.«Ma lei è già andata via, come avevamo annunciato. Io sono sempre molto onesta con il pubblico, perché ne ho rispetto e penso che, anche in tv, le bugie hanno poi le gambe corte. Valeria Marini è stata, come ha ricordato scherzosamente anche lei nella puntata di lunedì, una “guest star”, un’ospite d’eccezione solo per qualche giorno. Ma la gara vera è naturalmente un’altra».
Un po’ anche lei è in gara. Contro le malelingue. E contro le invidie.«In effetti ogni puntata per me è una rivincita».
Perché?«Perché quando cado io, tutti mi sparano addosso. È diventato quasi un gioco, sembra che ci sia gente che non aspetta altro».
Milano - Mica se lo è goduto, lei, il risultato dell’Isola dei Famosi. L’inarrestabile Simona Ventura ieri era già sull’aereo per Napoli, dove oggi c’è il casting di X Factor, il talent show che ripartirà a gennaio ma che già adesso sta selezionando i cantanti per la gara. «Io seguo tre programmi, non due», sorride lei, che ha avuto un avvio di stagione da baci e abbracci. Quelli che il calcio va benone, meglio dell’anno scorso. E l’Isola dei Famosi, accolta con il solito de profundis dai soliti critici che non ne azzeccano una, è sull’onda del venti per cento di share (20,80, con quattro milioni e 634mila spettatori), ossia vicinissimo a Zelig (21,44 con 5 milioni e 329mila su Canale 5) e appena sotto a quella fiction su Coco Chanel che su Raiuno ha fatto il 24,10. Insomma, grande risultato. E per di più lunedì è arrivata, così a bruciapelo, la promozione di Mina, che sulla Stampa non ha usato giri di parole: «A me l’Isola strapiace. La Ventura è una macchina da guerra che è bellissimo veder funzionare: lei, schermendosi, dice che è soltanto un soldatino ma sei un soldatino con le palle cara Simo». Caspita.
Una bella soddisfazione, no?«Mina mi ha stra-commossa. Quando l’ho letta, mi sono davvero emozionata. D’altronde lei è la cantante italiana più importante di tutti i tempi, tutti le dobbiamo gratitudine e riconoscenza. Quando faccio X Factor, penso sempre a lei. Lei è la definizione perfetta di x factor».
Televisivamente parlando, anche l’Isola dei Famosi ha l’x factor: da anni fa ascolti grandi così, è diventato un marchio, persino un modo di dire. Ed è a un passo da Zelig.«Il risultato è molto positivo, siamo tutti entusiasti. Ma il dato davvero impressionante è che noi partiamo più o meno dal 5 per cento di share. Loro dal trenta o giù di lì».
Hanno il traino di Striscia la Notizia.«Il sogno di tutti i presentatori è quello di iniziare un programma dopo Striscia o, per dire, Affari tuoi. Ma la realtà spesso è ben diversa, specialmente nel caso dell’Isola».
Il merito è anche del cast. Quest’anno è particolarmente indovinato.«È andata benissimo. Tutti hanno una loro giusta dimensione, parlano e fanno parlare, insomma sono giusti per un gioco del genere».
E poi l’ingresso della Marini è stato il colpo di scena giusto per ravvivare le prime puntate, quelle che di solito sono le più difficili per un reality show.«Ma lei è già andata via, come avevamo annunciato. Io sono sempre molto onesta con il pubblico, perché ne ho rispetto e penso che, anche in tv, le bugie hanno poi le gambe corte. Valeria Marini è stata, come ha ricordato scherzosamente anche lei nella puntata di lunedì, una “guest star”, un’ospite d’eccezione solo per qualche giorno. Ma la gara vera è naturalmente un’altra».
Un po’ anche lei è in gara. Contro le malelingue. E contro le invidie.«In effetti ogni puntata per me è una rivincita».
Perché?«Perché quando cado io, tutti mi sparano addosso. È diventato quasi un gioco, sembra che ci sia gente che non aspetta altro».
Eppure anche quest’anno lei è una bis, anzi tris conduttrice. Dalla Clerici a Barbara D’Urso, sembra una moda della tv presentare tanti show quasi contemporaneamente.«In realtà non c’è niente di nuovo, è sempre stato così. Comunque, anche se me l’avessero chiesto, io non avrei rinunciato a nessuno dei miei tre programmi».
5 commenti:
la solita buffona non aveva detto che la marini se ne sarebbe andata e poi se la sua isola gode di ottima salute mi deve spiegare il perchè della marini
strano, stamattina sto post non c'era
Anonimo #2, strano.
L'avevamo già detto miriadi di volte eppure a volte pare che c'è gente nata solo per provocare. Al massimo, per l'ultima volta, lo ripeto: tra di noi viene implicitamente deciso un tasso di importanza di un post rispetto ad un altro, cosìcché quelli da noi ritenuti più "caldi" stiano sempre più su rispetto ad altri che mandiamo più giù. Gli orari, in tal senso, servono a mandare su e giu, altrimenti non avremmo il mezzo necessario.
E poi, caro, molto francamente: cosa ce ne interessa degli orari, si dovrebbe giudicare il contenuto, no?
Arrivederci e tanti saluti
secondo me è solo un modo per far vedere che c'è aggiornameto costante, quando i post non ci sono prima delle 3 di pomeriggio. secondo voi la gente è così stupida da non capirlo?
Mica siamo una testata giornalistica che dobbiamo aggiornare costantemente il blog, carissimo Anonimo. Siamo un gruppo di ragazzi in cui c'è chi studia, chi lavora e chi quant'altro, per il quale questo blog viene dopo, e sarebbe deleterio altrimenti, nella maniera più assoluta.
La passione che porta a gestire un blog è quella di potersi sentire liberi di scrivere quello che meglio si crede, nei tempi e nei modi (e io, personalmente, ringrazio sempre Expedit per questa libertà dato che è il mio amministratore... cosa che altri non farebbero). Molto più semplicemente c'è gente, quella che ritieni furba te, che preferisce vedere, ribadisco, ai contenuti.
Se poi vuoi trovare la pagliuzza, nonostante ti abbia spiegato come stanno le cose... sei liberissimo. Sei granitico nelle tue convinzioni. Che siano tali.
Ah, giusto per informarti, visto che poi succede il finimondo. Ti devo chiedere il permesso per fare un post sulla Talpa a cui voglio mettere un orario che sia più tardo rispetto a questo e precedente a quello del Medico in famiglia? Ma valli a capire...
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