LA FINALE DI X FACTOR IL 13 APRILE, GIORNO DI PASQUETTA: COME EVADERE DALL'URTO GF

Ci sono verità che devono essere taciute, per sempre. Altre che persistono sottoforma di tabù, la cui sconsacrazione appare come la cosa più lontana ed impossibile al mondo. Altre cose di cui il popolo ha idea, ma che nessuno afferma mai in maniera coraggiosa (e oltraggiosa). Ecco, una di queste è che la Rai stia tutelando X Factor – cosa più che lecita per un’azienda che crede in uno dei suoi preferiti pargoli – e che per provvedere alla sua crescita stia spostando mari e monti, spesso cadendo nel ridicolo e nel risibile. Le puntate precedenti ci avevano insegnato alcune regole fondamentali. Sul talent show di Raidue, che quest’anno ha segnato una crescita in valori assoluti di circa 1 milione e, ancora, una crescita in share di circa 4 punti percentuali, Marano ha scommesso, indiscutibilmente, moltissimo, credendo tanto nelle sue potenzialità schierandolo sin dalla premiere contro la nona edizione del Grande Fratello, rinato quest’anno come una fenice dalle proprie ceneri. Il programma di Francesco Facchinetti è cresciuto, si è stabilizzato, divenendo meno “di nicchia” di quanto non lo fosse lo scorso anno, strizzando l’occhio a un pubblico diverso e raro per la televisione pubblica. Qualcuno, nel frattempo, vedeva nel talent una mezza delusione: si ricorderà lo spiego di forze assurde per la costituzione dello studio e l’immanente investimento economico nel progetto (sicuramente per una somma che va oltre i 10 milioni di euro, che servono – scherzosamente – a pagare tutti quanti gli ospiti passati su quel palco). X Factor giunge alle battute finali nel segno di una promozione sicura: la finale su Raiuno.

Bene, benissimo. Ed è proprio questo punto che ha regalato qualche dubbio più in casa Rai. La sinergia Marano – Del Noce è apparsa quanto mai stramba, alla luce del fatto che il secondo raramente accetti compromessi del genere, facendo della sua rete un universo parallelo a sé stante, e alla luce di quanto rare siano le promozioni di programmi in Rai rispetto a quanto avviene in Mediaset (c’è ancora un’Isola dei Famosi che vuole essere trasmessa con il loghino azzurro). Non tanto per gli ascolti, i dubbi sono sorti quando martedì 14 aprile, primaria data fissata per la finale di X Factor, s’è notato un preventivato spostamento del reality show concorrente, Grande Fratello, figlio della volontà di non perdere audience nel giorno di Pasquetta. Cosa è successo allora?

Molto semplice: X Factor non andrà in onda martedì 14. Su Raiuno, ma non martedì, bensì lunedì 13 aprile, giorno di Pasquetta. Per la serie, “se devo morire, fatemi decidere come”. All’azzardo con effetto solamente negativo, è preferito l’azzardo con speranza di vittoria. Insomma, quando la Gialappa’s promossa sull’ammiraglia fa il 38% e può comprometterti la crescita in seconda serata, meglio puntare ad un bacino minuto per uno share dignitoso… vero, X Factor?