Riporto fedelmente un articolo tratto da Digital-Sat. Articolo che, a tinte forti, dipinge quello che può essere un affidabile ritratto dell'attuale RaiUno. Una RaiUno che, effettivamente, dopo aver perso il prime time della passata garanzia, sembra aver preso fiducia proprio in un periodo in cui non ha nulla da garantire ai pubblicitari. E lo sta facendo contro una Canale5 che affanna, in una garanzia iniziata i primi giorni di gennaio. Il Grande Fratello soffre qualsiasi concorrenza, La Sai l'Ultima ha gettato l'ombra persino su una persona luminosa come Lorella Cuccarini. Il Bagaglino soccombe a Carlo Conti ed i suoi Migliori Anni. Cesaroni ed Amici di Maria De Filippi, l'unica ancora di salvezza per ora, in attesa del ritorno di Gerry Scotti e la sua Corrida, altro prevedibile gran successo di Canale5.
L'aria nuova che si respira all'interno di viale Mazzini sta mettendo le ali a RaiUno e al suo direttore Fabrizio Del Noce. Il più che probabile sbarco degli alleati, dopo il voto di aprile, per chi in questi ultimi mesi ha dovuto trincerarsi e barricarsi per resistere agli assalti dei «giacobini» è considerato una vera e propria liberazione. Seppure la festa non sia ancora cominciata (e non è detto che sia sicura, perché le elezioni non si vincono prima di farle), RaiUno si avvia a un glorioso periodo primaverile di garanzia. Nonostante le premesse fossero tutt'altro che allegre, in quanto Canale 5 era reduce dal successo autunnale e in questo periodo di garanzia sta schierando tutti colossi di ascolti. Dall'inizio dell'anno a oggi RaiUno è in testa nel prime time nei confronti del Biscione. Inoltre Unomattina ha respinto l'assalto di Mattinocinque, L'Eredità e il Tg1 delle ore 20 consolidano un bel vantaggio su Scotti e il Tg5. L'ultima prodezza l'ha messa a segno Bruno Vespa che con il suo Porta a Porta in prima serata dedicato alla Madonna dì Lourdes ha battuto il Grande Fratello. Il periodo di garanzia (quello che porta i contratti pubblicitari) della Rai comincerà con il Festival di Sanremo, in programma dal 25 febbraio a sabato 1° marzo. Un treno da pieno di ascolti, al quale sono stati aggiunti due vagoni nel palinsesto. Si tratta di due puntate dell'amato Maresciallo Rocca, in programma domenica 2 e lunedì 3 marzo. Si punta su Gigi Proietti per sconfìggere il Dr. House (che la domenica fa coppia con Il senso della vita di Bonolis) e il Grande Fratello del lunedì. Dunque, nonostante la pubblicità molto divertente, nella quale il Dr. House si rivolge ai malati di serie tv, dicendo loro che a Mediaset Premium sanno come curarli, non sarà facile affrontare a duello il Rocca-Proietti.
FACCIA A FACCIA - La campagna elettorale entra nel vivo e la tv si fa in quattro per ospitare le sfide tra i big. Se la par condicio dovrà essere rispettata fino in fondo, assisteremo a una specie di campionato televisivo dei candidati a premier. Prima di arrivare alla finale, Berlusconi e Veltroni dovranno superare i gironi eliminatori che vedono la presenza anche degli altri concorrenti. Quindi potremmo trovarci a un bel confronto Berlusconi-Santanché nei quarti di finale, oppure a una semifinale Veltroni-Bertinotti. O anche una sfida eliminatoria tra Tabacci e Bonino, o Casini. Chissà se toccherà agli anchorman politici o ai conduttori dei quiz arbitrare le contese. Visto che tutti sembrano un po' schierati, chissà che davvero non toccherà farsi avanti al «prezzemolo» Carlo Conti. Intanto il buongiorno si vede dal mattino. Più precisamente a Unomattina, che ospiterà giovedì alle 9.08 Berlusconi e venerdì alla stessa ora Veltroni. Le interviste saranno di Luca Giurato. Che anche lui decida di candidarsi per i faccia-a-faccia? Allora sì che ne vedremo delle belle.
FIORELLO BATTE DANTE-BENIGNI - La puntata della Storia siamo noi dedicata a Fiorello ha fatto meglio dell'Inferno dantesco di Roberto Benigni. Vittoria allo sprint per lo showman: 14,64% di share contro 14,25%.
GAFFE TG1 - (...) La gaffe del Tg1 riguarda il servizio domenicale su Veltroni, che ha parlato a Spello. Viene da chiedersi perché tutte le tv, dal Tg5 a Sky, avevano come sfondo la splendida località umbra, mentre al Tg1 si vedevano solo delle erbacce? Un effetto talmente speciale da far sembrare il leader del Pd in diretta da uno dei prati incolti adiacenti il Grande raccordo anulare. Certo che se Riotta vuole avvicinare Veltroni con queste immagini sarà dura, anche per un direttore del suo calibro.
DONNE IN CADUTA LIBERA - Dopo il flop di Milly Carlucci e quello della lotteria delia Clerici, ecco che anche la Cuccarini e la Marcuzzi non navigano in acque tranquille. Di questo passo Baudo condurrà programmi fino al 2030.
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