STRISCIA LA NOTIZIA CONTINUA A NON FARSI GLI AFFARI SUOI SU AFFARI TUOI

Ricomincia tutto dall'inizio. Sembra non siano passate oramai cinque edizioni del noto gioco Affari Tuoi, che Striscia la Notizia è sempre lì, vigile nell'attaccare la veridicità del gioco stesso. Ieri sera infatti, la trasmissione condotta da Ezio Greggio e Michelle Hunzicker, ha mandato in onda un servizio in cui, una concorrente del novembre 2006 accusa l'autore del gioco, Pasquale Romano, il noto dottore, di forzare le vincite, dopo aver appreso informazioni sui numeri preferiti dei concorrenti e sulle personali situazione economiche. Una sorta di Robin Hood insomma. Tanto ai poveri, e poco ai ricchi. Altro tentativo insomma. A quanto pare quindi non tutti i concorrenti del gioco sono attori, e già questo crea dubbio nelle precedenti teorie del tg satirico. E con la complicità dell'associazione consumatori Codacons, Striscia la Notizia, sta muovendo una ennesima azione popolare contro la trasmissione trasmessa da RaiUno, la cui colpa è soprattutto quella di essere la concorrenza allo stesso tg satirico. Concorrenza che anche in termini di ascolto, basta consultare i dati, tiene sempre alto il suo gradimento e da del filo da torcere alla nota trasmissione di Canale5. Una guerra mediatica da cui forse non usciremo mai. E' d'altronde un mezzo molto comodo per Antonio Ricci. Le polemiche portano ascolto a se stessi e gettano fango sulla concorrenza. Ecco la Endemol, società produttrice, cosa ha dichiarato in seguito a questa oramai vetusta bufera:

Roma, 7 feb. (Adnkronos) - "Ad intervalli regolari, e spesso a ridosso di ogni nuova partenza di 'Affari Tuoi', 'Striscia la notizia' ritorna puntualmente a mettere in discussione la correttezza del gioco con insinuazioni che di volta in volta si rivelano per quello che sono, si commentano da sole e non hanno alcun fondamento nella realta'". Lo sottolinea in una nota Endemol Italia.
"Ogni fase del game show di Raiuno, lo ricordiamo -afferma la societa' produttrice di 'Affari Tuoi'- e' certificata dai notai della trasmissione nonche' dai rappresentanti delle piu' significative associazioni dei consumatori (Unione Nazionale Consumatori, Adiconsum, Conf Consumatori Lazio), sempre presenti in studio. Ribadiamo per l'ennesima volta la totale estraneita' della produzione, degli autori e dello stesso 'dottore' ad ogni fase delle estrazioni per gli abbinamenti tra pacchi e premi, resi noti al 'dottore' solo pochi istanti prima dell'inizio del gioco, all'interno di un 'gabbiotto', ad accesso condizionato e presidiato dal personale di sicurezza".
"E' quindi evidente che quelle che il tg satirico rivolge al programma -prosegue Endemol Italia- sono solo insinuazioni malevole che strumentalizzano la scontentezza di chi e' tornato a casa senza una grande vincita, che la Dea Bendata - e' noto - non concede a tutti. Non a caso alle ultime insinuazioni ben risponde un fax giunto oggi alla redazione del programma, inviato da una ex concorrente che indignata per le continue e pretestuose accuse del tg satirico e per le suggestive quanto fantasiose affermazioni fatte ieri da un'altra ex concorrente nel programma di Canale 5 si offre per testimoniare la totale trasparenza e veridicita' del gioco", conclude Endemol Italia.