CASSANDRA DE ROSA DI AMICI7: «STO INCIDENDO IL MIO PRIMO DISCO»

Rimaniamo in tema. Se c’è chi critica, forse con quel pizzico di livore che inevitabilmente stona con la personale carriera e per un privato tenuto sempre defilato nel corso del tempo, c’è chi, d’altra parte, lavora, nel silenzio, pur essendo sotto gli occhi del pubblico tutti i giorni. Un paio di mesi fa facemmo il punto della situazione relativamente al destino dei concorrenti di Amici, in particolar modo dei cantanti, mettendo in evidenza quanto alcune delle voci più belle non abbiano, poi, incontrato un grandissimo futuro, escludendo le serate in piazza e gli inevitabili concerti. Una di queste era di Cassandra De Rosa, la concorrente fiorentina dell’ultima edizione del talent show condotto da Maria De Filippi. Seppur somigliante a quella di Giorgia, tenendo in conto però le dovute differenze che intercorrono, ovviamente, non si poteva rimanere indifferenti dinanzi alla straordinaria capacità interpretativa della concorrente. Flebile ma potente nel momento giusto. Emozionante ed energica. Insomma, sul perché non abbia avuto proposte di lavoro, nonostante alcune furono fatte direttamente in studio, in diretta, ci siamo interrogati un po’ tutti. Non abbiamo preso in considerazione un punto: il silenzio. Quante volte si lavora circondandosi di esso? E questa è una cosa da ammirare. Lo stesso, però, è rotto dalla stessa Cassandra che, in un’intervista rilasciata sulle pagine di Di più Tv svela cosa ha in serbo per il futuro:

È stata una delle protagoniste dell’ultima edizione di Amici, il cui vincitore è stato Marco Carta, dove si è esibita come cantante riscuotendo molto successo tra i fans del programma di Maria De Filippi. “Amici è stata una grande palestra per me”, dice Cassandra De Rosa e che le ha portato fortuna per due motivi: prima di tutto perché il maestro di canto Luca Jurman, che aveva sempre manifestato stima nei suoi confronti, le ha offerto una borsa di studio per la sua scuola di Milano. E poi perché entro la fine dell’anno inciderà il suo primo disco: sono tutte canzoni inedite.

Cassandra, parliamo prima di tutto della scuola di canto: dopo l’estate si trasferirà dunque il Lombardia?
Sì. Lascerò Capraia Fiorentina, a venti chilometri dal capoluogo toscano, dove attualmente vivo con mia mamma, e andrò a Milano alla scuola di Jurman: ho già preso accordi per prendere in affitto un monolocale. Questa è una grande opportunità per la mia carriera: anche se ho sempre amato il canto, finora non ho mai frequentato una vera scuola professionale. Adesso finalmente potrò farlo.

La spaventa lasciare la sua famiglia, i suoi amici, la sua città, per andare a vivere da sola?
Ho sempre sognato questo momento. D’altronde ho 21 anni, non sono più una bambina: e comunque anche quando ero più giovane ho sempre cercato di fare qualche lavoretto per non gravare economicamente sulla mia famiglia.

Che lavori ha fatto?
La cameriera, per esempio. La mattina andavo a scuola, il pomeriggio studiavo e la sera servivo ai tavoli di una pizzeria: con i primi soldini mi sono comprata un motorino per muovermi per la città. Adesso, invece, dopo l’esperienza di Amici che mi ha dato molta popolarità, sto mettendo qualcosa da parte grazie alle serate che faccio in giro per l’Italia. Questi soldi, in parte, mi serviranno per promuovere il mio primo disco, che dovrebbe uscire entro la fine del 2008.

Come si chiamerà l’album?
Non lo so ancora, con la casa di produzione stiamo studiando un titolo appropriato da dargli. Ma di certo questo titolo avrà a che fare con l’amicizia e l’amore, temi centrali delle canzoni del Cd.

Cassandra, come farà a occuparsi del Cd e, allo stesso tempo, a seguire le lezioni di Jurman?
Mi dividerò tra la scuola di canto e la sala d’incisione, che si trova a Milano. Non avrò molto tempo per riposarmi perché, oltre a questi due impegni, devo anche finire l’ultimo anno dell’Istituto tecnico per il Turismo. Sì, mi auguro proprio che il 2009 mi regali tante emozioni.

Motivo di gioia non solo per i suoi innumerevoli fans, ma anche per chi ama la buona musica: è indubbio che questa possa nascere in simbiosi con una voce bella come quella di Cassandra. L’attesa per il lancio del lavoro discografico è, però, un’arma a doppio taglio. Da una parte, avere speso più tempo è sinonimo di maggiore ricercatezza di perfezione del disco, dall’altra può essere letale per un suo ipotizzabile successo. A Natale, come un normale ricambio generazionale, i nuovi personaggi subentreranno ai nuovi. Per una volta, auguriamoci che vada avanti il vero talento, e non gli strascichi di un marchio o di un nome.