SIMONA VENTURA: "FIORELLO E BONOLIS? COME I PATRIZI, E SPUTANO SU NOI PLEBEI"

Ne avevamo parlato proprio ieri, nel pieno pomeriggio. Ed ecco che, le prime repliche cominciano a giungere. La fonte? Simona Ventura, nel corso di Italia allo Specchio, sembra aver avuto molto da ridire, in una intervista rilasciata a Francesca Senette, su quanto dichiarato da Paolo Bonolis e Fiorello, riportato da noi di ScavicchiaLaNotizia. Si parlava di "televisione ripetitiva", di "format usurati", e, in pieno appoggio a quanto proprio ieri noi stessi affermavamo, si esprime la nota presentatrice torinese, che disdegna qualsiasi titolo di "regina dei reality" o "di RaiDue", in quanto spesso fonte di sfortuna. Sintetica la Ventura, ma pungente.

"Noi siamo Paperino in confronto a Gastone. Come se i patrizi sputassero sui plebei. Fiorello e Bonolis? Si tratta di persone che possono permettersi di stare a casa, e fare trasmissioni solo quando vogliono. Noi siamo dei semplici artigiani, a lavorare per la nostra azienda, la Rai, la televisione degli italiani. Trovo irrispettoso quanto detto da Fiorello e Paolo Bonolis. Si tratta in ogni caso di una mancanza di rispetto nei confronti degli stessi telespettatori, perdendo anche in simpatia. Paolo Bonolis, poi, da quando è andato a Mediaset, non mi sembra abbia fatto molto, a meno di copiare programmi che sono rimasti alla Rai. Mi spiace."

Insomma, in realtà basta leggere queste righe ed il post da noi stessi scritti per capire quanto sintonia ci sia tra il mio personale pensiero, e quanto detto dalla stessa presentatrice. Fiorello e Paolo Bonolis, il secondo forse rinsavito dalla investitura a prossimo presentatore di Sanremo, sono oggetto della sua critica, incentivata dalla domanda della stessa Senette. Per quanto critiche si possano muovere nei confronti della Ventura, ciò che non gli va negato è il coraggio. Il coraggio di affacciarsi anche in format dalla dubbia riuscita (Colpo di Genio), la volontà di imporsi in fasce orarie i cui equilibri sono realmente difficili da scardinare (Le tre scimmiette), oltre a confermare consolidati successi come Quelli che il Calcio e L'Isola dei Famosi. La presenza in video, fare fatti, senza troppe parole. Porsi sullo stesso scalino degli addetti ai lavori, senza porsi su altari mediatici poco consoni, senza vivere su un passato che, seppur con difficoltà, prima o poi darà i primi segni di sbiadimento.