ENRICO BRIGNANO DETECTIVE PER UN FILM TV DI CANALE5

La carriera di Enrico Brignano, a dirla tutta, non è mai stata tutto questo splendore. Una linea perennemente poggiata sulla sufficienza, con punte in positivo uguali e opposte a quelle negative, anche in numero. Per una buona performance a Zelig, si accompagna il flop di Pyramid. Per un paio di anni carini in Un medico in famiglia, ricordiamo le sue parti in Vip che hanno fatto rabbrividire anche i bambini intenti in recite in età appena scolare. Sembra, però, che per un Affari Tuoi che non sembra mai arrivare – e mai arriverà, probabilmente, con un Giusti che incarna perfettamente l’altra metà della romanità possibile dopo le gestioni Insinna/Bonolis – che sia Canale5 la rete a puntare su di lui per un progetto tutto costruito sulla sua figura. Direttamente dal Tgcom:

Dall'incontro tra l'attore comico Enrico Brignano e Giulio Manfredonia, il regista di uno dei film italiani dell'anno, Si può fare con Claudio Bisio nasce un nuovo progetto di fiction. E' Fratelli Detective, film tv per Canale 5, sul set tra qualche giorno. Brignano sarà un investigatore sui generis, che inizia a avvalersi nelle sue indagini della collaborazione di un geniale fratellastro di 11 anni che ha appena scoperto di avere. ''E' una commedia, e accanto a me c'è un giovane protagonista strepitoso, di dieci anni, Marco Todisco, un bambino fan di Gigi Proietti e mio. Sa le nostre battute a memoria. Come attore sarà una rivelazione per tutti'' spiega Brignano

Fratelli detective è tratto da Hermanos y Detectives, fiction argentina del 2006, attualmente in onda, riadattata, con grande successo, anche in Spagna,. La versione italiana dovrebbe avere fra gli interpreti anche Luca Angeletti, Tiziana Lodato, Bebo Storti, Antonio Catania e Maria Rosaria Russo. Il regista Giulio Manfredonia, che nel 2000 per Canale 5 aveva codiretto la serie Giornalisti, ritorna alla fiction.''Con Fratelli detective", aggiunge Brignano, "partiamo da un tv movie ma se avrà successo potrebbe diventare una serie. Io me lo auguro, ma spero non si trasformi in un impegno lungo anni, sarebbe come una prigione''.