LA BESTIA NERA DI ITALIA1: UN PRESERALE CHE CON STUDIO SPORT E LOVE BUGS 3 FA ANCORA PEGGIO DEL PRECEDENTE...

Da che mondo è mondo non esiste rete televisiva che non possegga il classico tallone d’Achille, quel nervo scoperto tanto vulnerabile da far impressione nel fare più e più volte, in maniera costante, cattivi risultati. Non c’è prodotto che tenga, non c’è produzione che soddisfi, non c’è tappabuchi che riesca a fare il suo lavoro nel migliore dei modi. Questo, naturalmente, favorito non solo da un gioco di squadra a tre, da una parte e dall’altra, che inevitabilmente favorisce qualcuno a discapito di altri, ma anche da una funerea gestione delle fasce pubblicitarie che tendono ad essere rimarcate solo se portano buoni risultati. Per Italia1 questo discorso è applicabile sicuramente al cosiddetto preserale. Restringendo il campo d’analisi alla sola stagione 2008/2009, ricordando pur sempre che anche se andassimo a pescare nelle annate precedenti non ci sarebbero esempi fortificanti di una ipotizzabile controbattuta, la bestia nera ha “agito” nel migliore (meglio dire la peggiore, a questo punto) dei modi. Escludendo il daytime de La talpa, che ha regalato un ascolto pari al 10% dalle ore 19.30 alle 20.30, incredibile manna dal cielo ricorrente dopo tre anni di assenza, il fritto misto di sit-com “magazzinate” da anni ed altre aventi floppato in prime time non è mai stato particolarmente gradito dal pubblico giovane di Italia1.

Alla fine del reality show “dalle uova d’oro”, la rete diretta da Luca Tiraboschi ha mandato in onda le prime tv di Don Luca c’è alle 19.00, fermate in estate, quelle di Medici miei alle 19.30, stoppate ad inizio settembre con tanto di polemica, e repliche di Camera Café a seguire. Rigetto totale: punte dell’8% di share verso la mezz’ora 20-20.30 con una media del 6%, ad essere particolarmente buoni. Italia1, però, non si è minimamente arresa, anzi. E ciò che è stato inventato per questo inizio anno è allo stesso tempo esemplare e totalmente folle.

Partiamo da un dato di fatto. Italia1 dedica allo spazio informazione non più di un’ora nell’arco di un giorno solare con uno Studio Aperto seguitissimo nell’edizione delle 12.30 e un po’ meno alle 18.30, con un appendice che va in onda di notte facente il resoconto di quanto accaduto nelle scorse e vissute ventiquattro ore. Certo, il tutto considerato escludendo i numerosissimi reportage, speciali e lives portanti la firma della redazione del tg di Italia1 che infestano il palinsesto in modo incredibile ma estremamente gradito. A queste va ad aggiungersi il telegiornale tutto sportivo che segue alle ore 13.00 l’edizione meridiana di Studio Aperto, denominata come noto Studio Sport. E’ proprio quest’ultimo l’innovazione per il preserale: una triplicazione che copra la mezz’ora 19-19.30. Un telegiornale sportivo, avente occhio in particolar modo sul mondo calcistico seguito ed amato dal target di riferimento della rete Mediaset, che, contro due quiz, due telegiornali classici ed una striscia di reality show ottiene a malapena il 5%. Buco nell’acqua, quindi.

Onore al merito per la "sperimentazione", ma è ciò che segue che fa ancor più “paura”. Avete un prodotto che in prima ha ottenuto risultati mediocri, se non insufficienti che cassate dopo un mese e rimandate a maggio, dove pure non brilla. Lo rimandate in un vacuum inaspettato? Ovviamente (?). Love Bugs 3 è ritornato. Giorgia Surina ed Emilio Solfrizzi non bucano, non piacciono, stop. Fine. Accanimento terapeutico, da 3/4% di share. Un’accoppiata che fa ancor più sprofondare la fascia del presera di Italia1 che difficilmente si rialzerà, se si conta che anche una nuova serie di Love Bugs, con Federica Panicucci e Luca Laurenti (quello non amato di Don Luca c’è), sta per essere mandata in onda…