SCAVICCHIAPAGELLA – SPECIALE AMICI 8: I VOTI ALLA SQUADRA BLU

Siamo oramai giunti alla fase finale di Amici di Maria De Filippi numero 8, mentre è in onda proprio adesso la puntata della domenica del 18/01/09. Quattordici sono stati i protagonisti di questa scrematura giunti sino al temuto ed invidiato serale, a suon di balli, canti e parti recitate. Due squadre, sette ragazzi: Blu e Bianca. La prima puntata è già andata, portando l’eliminazione del ballerino Gianluca Lanzillotta. Ma anche Scavicchia la notizia non vuole esimersi dal dare i voti alle due fazioni, traendo ispirazione dall'eccellente lavoro redatto da Tvblog. Iniziamo quest’oggi con la squadra dei Blu, ricordando che è stato messo in atto nella puntata di mercoledì uno switch tra Luca, passato ai Bianchi, e Valerio, viceversa (nonostante la foto a corredo non porti il suo volto per un problema di datazione).

VALERIO SCANU
18 anni, sardo. Sin da subito lo si è messo a paragone con il vincitore della scorsa edizione di Amici, quel Marco Carta che timidamente è emerso in una maniera incredibile affermandosi la più grande rivelazione del 2008. Ma il confronto, personalmente, non sussiste, se non per le origini comuni. Grande personalità, carismatico, molto estroverso, peperino al punto giusto, Valerio ha buone doti vocali aiutate dall'innegabile padronanza della voce stessa, ma non gode l’acclamazione totale e così schiacciante da parte del pubblico. Probabile vincitore. Voto: 8 alla capacità, 8½ alla personalità.

MARTINA STAVOLO
21 anni, romana. Anche in questo caso è stata data vita ad un paragone assurdo: quello con la seconda classificata Roberta Bonanno, rispetto a cui Martina si pone in maniera più quieta e meno trionfalistica, che avevano fatto il bello e il cattivo tempo della protagonista dello scorso anno. Buonissima interpretazione, doti vocali non eccelse ma sufficienti, il suo carattere spacca il pubblico: o la si ama o la si odia. Noi l’amiamo. Voto: 7½ alla capacità, 8½ alla personalità.

DANIELA STRADAIOLI
23 anni, milanese. Il suo trascorso nella scuola è sempre stato criticato per le sue non amate forme fisiche, evidentemente penalizzanti una pur discreta agilità e movenza. Il percorso, parallelamente, è stato evidentemente insufficiente e caratterizzato da una non precisa volontà di miglioramento: non a caso nessuno tra i professori è stato disposto ad aiutarla. Molto osteggiata anche da un punto di vista caratteriale, a tratti forse troppo acida. Voto: 5- alla capacità, 4½ alla personalità.

PEDRO GONZALES
23 anni, di Cuba ma vive a Torino. Pedro è il miglior elemento della danza di quest’anno assieme alla rivale Alice Bellagamba della squadra dei Bianchi. Sembra presuntuoso, ma l’apparente pienezza di sé è sinonimo del fatto che sa di essere bravo e lo dimostra, in barba a false modestie ed umiltà, anche se a tratti un po’ invisibile. Movenze pulite, le sue, versatile, emozionante quanto basta. Voto: 9 alla capacità, 7+ alla personalità.

ADRIANO BETTINELLI
21 anni, romano. Eclettico in tutti i sensi. Non spiccatamente bravo, la sue lacune e deficienze sono colmate dall’essere un’incredibile animale da palcoscenico, in quanto espressivo ma volte un po’ troppo caricaturale. Amato dal pubblico, soprattutto dalla fascia femminile/giovanile, il segreto del successo è, per assurdo, la sufficienza: belloccio, bravino, faccia da schiaffi. Voto: 7 alla capacità, 8- alla personalità.

ANDREINA CARACCIOLO
20 anni, leccese. Brava, senza dubbio. Ma quel caratterino ammazza tutta la sua beltà. Assieme a Daniela Stradaioli forma il duo delle zitelle (o delle suocere?). Tecnicamente più che sufficiente, caratterialmente insopportabile – basti ricordare la diatriba avuta con Steve La Chance –, certo non quanto l’altra. Sembra si sia acquietata nell’ingresso in casetta. Medio-alta in classifica, a discapito di quanto male si possa pensare. Voto: 7+ alla capacità, 5½ alla personalità.

ALESSANDRA AMOROSO
21 anni, leccese. Da urlo. Una voce che saprebbe scaldare anche un cuore di pietra, un timbro a dir poco eccellente. La miglior cantante di questa edizione. Ma… c’è un ma. Troppo indecisa e troppo lunatica per alcuni, un po’ infantile per altri. Non ha quella stabilità che la permetterebbe di scalare la classifica, che pure la vede nel novero dei tre, quattro altissimi. Il panorama è meno cattivo di quanto delineato per una dolcezza e per una simpatia travolgenti. Voto: 10 alla capacità, 8 alla personalità.