La si attendeva, era nell'aria, ed è arrivata. A quanto pare ha molto da dire Pippo Baudo negli ultimi giorni, complice la presentazione della nuova edizione di Domenica In, storico contenitore domenicale di RaiUno che verrà riproposto dalla prima rete nazionale con la stessa squadra della passata edizione. Massimo Giletti con la sua Arena, darà la linea a Lorena Bianchetti che a sua volta cederà la linea a Domenica In 7 giorni, con protagonista Pippo Baudo. La replica a quanto dichiarato nelle scorse giornate da Fiorello è arrivata e, al contrario di quanto si poteva pensare, prendendo in considerazione l'amicizia che da anni lega i due personaggi, in maniera concorde a quanto replicato da Simona Ventura. Essere lontani dalla cosiddetta Arena può dar adito a polemiche e critiche davvero fuori luogo, e tutto ciò è stato appunto stigmatizzato dallo storico presentarore di RaiUno. Basta infatti leggere questo interessante articolo de La Stampa per carpire la linea di pensiero di Pippo Baudo, nettamente concorde a quella strettamente personale.
Pippo Baudo, schiaffo a Fiorello:"Facile criticare lontani dall'arena"
La tv spacca la coppia di conduttori :«Fa parlare di sè pur essendo assente»
Fiorello attacca, i big rispondono. L'ex conduttore aveva sparato sul piccolo schermo. «La tivù non mi piace e difatti guardo solo il calcio di Sky. Se adesso il giovedì rimettessero Rischiatutto, ritorneremmo definitivamente ai palinsesti di quarant’anni fa». Dopo l'affondo di Simona Ventura («Noi siamo Paperino in confronto a Gastone: è come se i patrizi sputassero sui plebei»), sul popolare showman arriva la scomunica di Baudo. «Fiorello è molto intelligente: ha trovato il modo di essere presente, di far parlare di sè, pur essendo assente. Ma è facile criticare evitando di scendere nell’arena». A margine della presentazione della nuova "Domenica in", quindi il decano dei conduttori risponde alle critiche dell'amico.«Quella sollevata da Fiorelllo è una querelle vecchissima che ciclicamente ritorna. Noi comunque -aggiunge Baudo- siamo dei temerari e continuiamo a fare tv, nonostante molti dicono che non si dovrebbe. Certo, ognuno di noi ha il dovere di cercare di rinnovarsi e di innalzare la qualità di quello che propone. Sono sicuro comunque -ironizza Pippo- che appena avrà nuove idee, anche Fiorello tornerà in tv».Sulla polemica interviene anche il direttore ad interim di Raiuno, Fabrizio Del Noce, recentemente passato a dirigere Rai Fiction: «Non ci sono programmi vecchi e nuovi. Ma programmi che hanno ancora cosa da dire e programmi che non ne hanno».
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