Dopo le suocere, interpretate magistralmente dalla coppia Savino-Finocchiaro, Canale5 ci riprova. A far cosa? A non fare il gioco dell'irriverente Commissario Manara, il nuovo investigatore di RaiUno che, già alla prima puntata, ha raccolto un grandissimo e meritato successo. Questa sera infatti, la rete ammiraglia di Cologno Monzese "sfodera" un prodotto diverso dal consueto, prodotto da Gabriele Muccino ed interpretato nel ruolo da protagonista da Alessandro Gassman, già noto al piccolo schermo e soprattutto agli appassionati di fiction e film-tv. Codice Rosso e Lourdes fra i suoi prodotti più recenti, ed ora torna, e torna con Quattro padri single, dalla pellicola e dalla fotografia che strizzano, e non poco, l'occhio ai più noti e blasonati film americani, a quella commedia leggera a cui il grande schermo italiano sembra mai non giungere. Una sceneggiatura in ogni caso che appare originale, ritmica e briosa. L'incontro di quattro padri appunto, Jacopo interpretato da Alessandro Gassman, Dom interpretato da Francesco Quinn, Ennio a cui a prestato il volto Joe Urla ed infine George, ovvero Lenny Venito; inizialmente distanti e poi grandi amici, pronti ad affrontare, nella loro vita a New York, piene di ostacolo, figli, fidanzate, mogli ed ex mogli. Una storia che, se dovesse dimostrare un certo gradimento da parte del pubblico italiano, vedrebbe una sicura riproposizione seriale in un prossimo futuro. Ecco la notizia:
L'appuntamento è per stasera, alle 21.10, su Canale5.MUCCINO PARLA DI SINGLE SU PICCOLO SCHERMOROMA - Jacopo, Dom, Gorge ed Ennio, newyorkesi di origini italiane, sono quattro padri single alle prese con la difficile gestione del rapporto con i figli, conflitti matrimoniali e sventure sentimentali. Tutto questo li renderà complici in attesa che le loro mogli ed ex mogli decidano di perdonarli per gli errori commessi: è la trama di 4 Padri Single, film-tv in onda domani in prima serata su Canale 5, che vede Gabriele Muccino nella veste di produttore e Alessandro Gassman tra i protagonisti. Nel cast, attori internazionali tra i quali un altro figlio d'arte, Francesco Quinn, e Jennifer Esposito, la poliziotta del film premio Oscar 'Crash'. Il film, interamente girato a New York e Boston, in lingua inglese, punta al mercato internazionale. "La scommessa - spiega alla presentazione Giancarlo Scheri, direttore Fiction Mediaset - era produrre una fiction di qualità internazionale che funzionasse in Italia ed essere esportata negli Usa e nel resto del mondo. 4 Padri Single è un 'pilota' già in mano a un grosso distributore americano, con l'obiettivo di collocarlo sui grandi network televisivi americani come serie tv", aggiunge. La sceneggiatura del film, una produzione Indiana per Rti, è firmata dallo stesso Muccino e Liz Tuccillo, italo-americana che ha già lavorato a Sex and the City. Il regista è Paolo Monico, italiano con grande esperienza nella regia pubblicitaria, che ha scelto di vivere e lavorare a New York. "Stiamo già scrivendo la serie-tv - rivelano i produttori di Indiana Marco Cohen e Fabrizio Donvito - Dopo il responso del pubblico italiano, saremmo già pronti a girare". Se la cosa andrà in porto, nel cast ci saranno più attori italiani e "dovrebbe spuntare una sorella". "Fortunatamente io sono il contrario del mio personaggio, Jacopo, un fallito, un padre-zerbino abituato ad essere calpestato da una donna-tiranno assetata di sangue, ma intorno a me vedo molti padri spaventati e donne-dipendenti", afferma Gassman, direttore del Teatro Stabile d'Abruzzo e impegnato nella tourneé di La parola ai giurati. "Per gli americani il divorzio è all'ordine del giorno - dice Francesco Quinn, figlio del grande Anthony, che come il suo personaggio, Dom, è un padre single con due figli - Per noi italo-americani invece la famiglia è la base della vita. Siamo dei mammoni - ammette - Cerchiamo una donna che ci faccia da madre. E quando restiamo single, torniamo ad essere bambini". Quinn, 25 anni di carriera alle spalle, negli Usa ha preso parte a circa 80 serial-tv ed è rimasto molto deluso dalla fine della corsa di Gomorra agli Oscar: "E' una tragedia, questo film per me è stata una rivelazione. Ma agli americani è sembrato un documentario su una parte dell'Italia che non conoscono. E poi sono pigri, detestano leggere i sottotitoli".
3 commenti:
Un film tv esperimento ... che merita di essere visto ...
anche perchè sono un pò stufo di questi detective / poliziotti in salsa commedia ...fotocopia + o meno tipo ... Sbirro, Manara, Donna Detective , Provaci ancora Prof ...
Ital
ciao!:.:)
Devo dire che il prodotto mi incuriosisce, e anche ai miei occhi appare lontano dagli schemi consueti da cui siamo abituati. Spero confermi questa impressione, e sicuramente proprio questa mia curiosità si concretizzerà nella visione..:)
credo sia un buon prodotto, ma oramai guardo Manara che settimana scorsa mi è piaciuto molto.
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