E’ tempo di bilanci per la tv generalista che con l’avvicinarsi della stagione estiva si appresta
a proporci l’ennesima estate carica di repliche …
In questa stagione tv appena conclusa devo ammettere che sempre più spesso ho scelto il tasto 7 del telecomando: La 7 , la più piccola delle tv generaliste italiane e unica tv non riconducibile al duopolio Rai-Mediaset, nonostante le difficoltà della attuale crisi economica e i recenti tagli, mi ha stupito con un offerta televisiva interessante, attenta, curiosa e sfiziosa, quasi mai banale.
Gli ascolti sono in leggera crescita attestandosi a un 3 % di share nel daytime e anche in prima
serata, dove ormai sempre più spesso supera i 500 mila telespettatori.
Omnibus, contenitore tv della prima mattina, è diventato un talk show politico dove la varietà di voci presenti , lo rendono, a mio parere, uno degli appuntamenti dove veramente le diverse forze e idee politiche possono esprimersi senza particolari condizionamenti e senza le faziosità presenti in altri lidi!
Nel pomeriggio abbiamo invece Atlantide, che propone diversi documentari storici e interessanti biografie e poi, in access, tornano i temi dell’attualità e della politica con Otto e mezzo , l’unico a trattare certi argomenti alle 20.30 , e dopo la rinuncia di Gad Lerner e Giuliano Ferrara ( storici conduttori della prima ora ), funziona ancora bene sotto la professionale e decisa conduzione della Gruber.
Questi 3 punti fissi del palinsesto quotidiano sono arricchiti da prime serate davvero piacevoli e alternative con L'infedele di Lerner, Exit della D’Amico , Niente di Personale con Piroso e Tetris
con Telese, il divertente Crozza Show , qualche partita di calcio ( Coppa Uefa ) e qualche film
cult o d’essai .
Non posso dimenticare il debutto della Cabello in Victor Victoria, l’esilarante e gradevole appuntamento di seconda serata della rete, che non fa per niente rimpiangere il Chiambretti appena emigrato a Mediaset.
Ecco questa piccola tv , con risorse contate , sa comunque sperimentare e prova a proporre nuovi format con continuità e intelligenza: per esempio, tra gli altri ricordo il programma di Sortino e quello di Berry ( entrambi ex-iene ) , ma anche quello più recente e meno fortunato di Leonardo Manera, La Gaia Scienza con Tozzi e il Trio Medusa .
Poi alcune esperienze vincenti e interessanti e che erano importanti nel palinsesto di La 7 sono state trasmesse con leggere modifiche e cambio di nome su altre reti maggiori : i più riusciti trasferimenti sono indubbiamente il programma di Giacobbo e della Bignardi su Raidue o lo show di Chiambretti a Italia 1.
E soprattutto da sottolineare il buon lavoro fatto in questa ultima stagione nel sostituire i volti di cui sopra senza perdere telespettatori .
Questa tv Cenerentola insomma ha saputo regalarci davvero ottime alternative con validi contenuti rispetto alla programmazione ormai statica e prevedibile, indubbiamente sempre più scadente, delle reti maggiori …
Anche in tv funziona il detto popolare che … nella botte piccola sta il vino buono !
a proporci l’ennesima estate carica di repliche …
In questa stagione tv appena conclusa devo ammettere che sempre più spesso ho scelto il tasto 7 del telecomando: La 7 , la più piccola delle tv generaliste italiane e unica tv non riconducibile al duopolio Rai-Mediaset, nonostante le difficoltà della attuale crisi economica e i recenti tagli, mi ha stupito con un offerta televisiva interessante, attenta, curiosa e sfiziosa, quasi mai banale.
Gli ascolti sono in leggera crescita attestandosi a un 3 % di share nel daytime e anche in prima
serata, dove ormai sempre più spesso supera i 500 mila telespettatori.
Omnibus, contenitore tv della prima mattina, è diventato un talk show politico dove la varietà di voci presenti , lo rendono, a mio parere, uno degli appuntamenti dove veramente le diverse forze e idee politiche possono esprimersi senza particolari condizionamenti e senza le faziosità presenti in altri lidi!
Nel pomeriggio abbiamo invece Atlantide, che propone diversi documentari storici e interessanti biografie e poi, in access, tornano i temi dell’attualità e della politica con Otto e mezzo , l’unico a trattare certi argomenti alle 20.30 , e dopo la rinuncia di Gad Lerner e Giuliano Ferrara ( storici conduttori della prima ora ), funziona ancora bene sotto la professionale e decisa conduzione della Gruber.
Questi 3 punti fissi del palinsesto quotidiano sono arricchiti da prime serate davvero piacevoli e alternative con L'infedele di Lerner, Exit della D’Amico , Niente di Personale con Piroso e Tetris
con Telese, il divertente Crozza Show , qualche partita di calcio ( Coppa Uefa ) e qualche film
cult o d’essai .
Non posso dimenticare il debutto della Cabello in Victor Victoria, l’esilarante e gradevole appuntamento di seconda serata della rete, che non fa per niente rimpiangere il Chiambretti appena emigrato a Mediaset.
Ecco questa piccola tv , con risorse contate , sa comunque sperimentare e prova a proporre nuovi format con continuità e intelligenza: per esempio, tra gli altri ricordo il programma di Sortino e quello di Berry ( entrambi ex-iene ) , ma anche quello più recente e meno fortunato di Leonardo Manera, La Gaia Scienza con Tozzi e il Trio Medusa .
Poi alcune esperienze vincenti e interessanti e che erano importanti nel palinsesto di La 7 sono state trasmesse con leggere modifiche e cambio di nome su altre reti maggiori : i più riusciti trasferimenti sono indubbiamente il programma di Giacobbo e della Bignardi su Raidue o lo show di Chiambretti a Italia 1.
E soprattutto da sottolineare il buon lavoro fatto in questa ultima stagione nel sostituire i volti di cui sopra senza perdere telespettatori .
Questa tv Cenerentola insomma ha saputo regalarci davvero ottime alternative con validi contenuti rispetto alla programmazione ormai statica e prevedibile, indubbiamente sempre più scadente, delle reti maggiori …
Anche in tv funziona il detto popolare che … nella botte piccola sta il vino buono !
4 commenti:
Sicuramente un'ottima rete.programmi carini e curati.
Io ho apprezzato anche lo show "Grazie al cielo, sei qui" con Leonardo Manera.
ITAL, post molto molto bello :) Bravo.
A me La7, per quanto la si voglia etichettare la tv dei fighetti, piace ed anche molto. Anzi, forse vedo più La7 che Rete4, Raitre, Italia1 anche... Ci sono programmi fatti con poco, ma con molto amore e molta attenzione. Ultimamente non riesco a non seguire La Gaia scienza, simpatica ed informativa, e Victor Victoria, ottima erede di Chiambretti volato altrove.
Insomma, anche con poco si possono fare cose buone. Che ne traggano insegnamento "le grandi generaliste"...
Grazie El barto ...
In fondo si parla sempre delle reti maggiori ( che spesso ripropongono le solite trashate ) e si snobba questa piccola rete ... che fa davvero una "buona" televisione ...
In questa realtà frizzante ...nn sò perchè vedrei bene ... Enrico Mentana ...
Mancherebbe solo un game e una fascia per bambini di cartoni animati!!!
Posta un commento