Anche La7 rende note le proprie intenzioni di palinsesto per la prossima stagione. Tra novità e conferme, la notizia che innegabilmente salta l'occhio è quella riguardante il forte ridimensionamento subito di Maurizio Crozza ed il suo Crozza Italia. Il comico, dopo l'exploit su RaiDue, ed un programma promesso ma mai realizzato sulla seconda rete nazionale, emigrò a La7 e, nonostante un buon successo, il suo programma sembra avere vita facile. Un successo ed una popolarità coadiuvata dalla copertina per Ballarò che lo stesso comico realizza all'inizio di ogni puntata
TV: SU LA7 CROZZA RIDIMENSIONATO, ARRIVA BARBARESCHI
Milano, 23 giu. (Adnkronos) - ''Basta politica e basta satira, solo veline'', ''non e' vero che Berlusconi e Brunetta non mi vogliono, neanche Maroni mi vuole'', ''non mi hanno cacciato, faccio solo due puntate al posto di dieci''. Queste alcune delle frasi che il comico Maurizio Crozza ha improvvisato davanti ai giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo palinsesto di La7, svoltasi oggi a Milano.
In autunno il suo programma di successo 'Crozza Italia' non andra' in onda, coerentemente con le scelte della rete di una riduzione ''quantitativa, ma non qualitativa'' della presenza del comico genovese sullo schermo. Al momento infatti sono previsti solo due appuntamenti in prima serata a dicembre con un nuovo format di cui pero' si conosce ancora poco. Poi in primavera potrebbe partire un nuovo progetto.
''I programmi -ha affermato Giovanni Stella, vice presidente di Telecom Italia Media- hanno una loro data scadenza, a differenza dei vini e dei formaggi, gli unici che con il tempo migliorano''. I format ''invecchiano, si logorano e arrivano alla fine del loro processo. Ma abbiamo progetti nuovi, tra cui un programma con Luca Barbareschi. Magari si potrebbe ipotizzare un duetto''. Pronta la replica di Maurizio Crozza: ''Io e Barbareschi? Godo, non vedo l'ora''.
Ecco, io mi deterioro! L'avevo detto che sbagliavate a farmi fare un programma: meglio farne uno sulla f... e le veline, vi assicuro! Sì, a dicembre farò due puntate sole: però speciali, eh! E comunque non chiedete a me che cosa farò: chiedetelo a loro, perché io non lo so. Intanto, io faccio teatro". Stella scivola: "Magari con Barbareschi potrà anche fare un duetto". Crozza, coprendosi gli occhi con le mani: "Ah, certo, non vedo l'ora!".
"Non è vero che lo sostituisco. Sono abbastanza grande per capire le letture politiche e tenermene fuori".
A tal proposito, vi proponiamo un articolo pubblicato oggi da LaRepubblica, contenente le prime dichiarazioni a caldo del simpatico Maurizio:
TV: SU LA7 CROZZA RIDIMENSIONATO, ARRIVA BARBARESCHI
Milano, 23 giu. (Adnkronos) - ''Basta politica e basta satira, solo veline'', ''non e' vero che Berlusconi e Brunetta non mi vogliono, neanche Maroni mi vuole'', ''non mi hanno cacciato, faccio solo due puntate al posto di dieci''. Queste alcune delle frasi che il comico Maurizio Crozza ha improvvisato davanti ai giornalisti nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo palinsesto di La7, svoltasi oggi a Milano.
In autunno il suo programma di successo 'Crozza Italia' non andra' in onda, coerentemente con le scelte della rete di una riduzione ''quantitativa, ma non qualitativa'' della presenza del comico genovese sullo schermo. Al momento infatti sono previsti solo due appuntamenti in prima serata a dicembre con un nuovo format di cui pero' si conosce ancora poco. Poi in primavera potrebbe partire un nuovo progetto.
''I programmi -ha affermato Giovanni Stella, vice presidente di Telecom Italia Media- hanno una loro data scadenza, a differenza dei vini e dei formaggi, gli unici che con il tempo migliorano''. I format ''invecchiano, si logorano e arrivano alla fine del loro processo. Ma abbiamo progetti nuovi, tra cui un programma con Luca Barbareschi. Magari si potrebbe ipotizzare un duetto''. Pronta la replica di Maurizio Crozza: ''Io e Barbareschi? Godo, non vedo l'ora''.
Ecco, io mi deterioro! L'avevo detto che sbagliavate a farmi fare un programma: meglio farne uno sulla f... e le veline, vi assicuro! Sì, a dicembre farò due puntate sole: però speciali, eh! E comunque non chiedete a me che cosa farò: chiedetelo a loro, perché io non lo so. Intanto, io faccio teatro". Stella scivola: "Magari con Barbareschi potrà anche fare un duetto". Crozza, coprendosi gli occhi con le mani: "Ah, certo, non vedo l'ora!".
"Non è vero che lo sostituisco. Sono abbastanza grande per capire le letture politiche e tenermene fuori".
A tal proposito, vi proponiamo un articolo pubblicato oggi da LaRepubblica, contenente le prime dichiarazioni a caldo del simpatico Maurizio:
Crozza scompare da La 7"Cosa farò? Chiedetelo a loro"
L'attore abbandona l'incontro con la stampa. "Non so cosa farò, chiedetelo a loro"di MARIELLA TANZARELLAMILANO - Crozza Italia Live sparisce dai palinsesti di La7. Possibile che il pubblico che gli ha decretato un successo senza riserve rimanga orfano di un comico straordinario, capace di un'affilatissima satira politica? Possibile che sia sparito dai palinsesti di La7 uno dei programmi comici più riusciti della tv e un titolo che ha fatto registrare all'emittente gestita da Telecom Italia Media un successo in crescita costante dall'inizio nel 2006, fino al 3,9 % di quest'anno, dato superiore alla media di rete? Possibile. La stagione 2009-2010 (in cui, a detta dei responsabili, La7 spera di confermare i risultati di quest'anno, con la pubblicità quasi stabile o in leggero calo, rispetto al forte ribasso delle altre emittenti) non prevede il ritorno dello one man show, almeno non per la ripresa autunnale. Ci sarà, Maurizio Crozza, ma solo a dicembre, e solo con due special (che potrebbero intitolarsi significativamente Goodbye Crozza Italia). Poi, in primavera, come tiene a confermare una nota di La7, ripartirà con un appuntamento settimanale, di cui non si hanno ancora dettagli definiti. Scompiglio e sorpresa all'annuncio da parte dei vertici dell'emittente, nel corso della presentazione della nuova stagione. Ma ancora più sorprendente la comunicazione successiva: il palinsesto autunnale debutterà con la new entry di Luca Barbareschi. Come mai un artista di razza come Crozza viene escluso dalla prima parte del nuovo palinsesto? "I programmi si deteriorano - risponde ineffabile il vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media, Giovanni Stella - e vanno rinnovati". E come mai Barbareschi al posto di Crozza? "Non abbiamo affatto intenzione di sostituire uno con l'altro - assicura Stella - vogliamo semplicemente permettere a Crozza di pensare a qualcosa di nuovo, come è richiesto dalle esigenze di una rete che intende continuamente rinnovarsi. E comunque Crozza avrà una presenza significativa, non quantitativamente ma qualitativamente".
Crozza, presente in sala, non può che fare battute: "Ecco, io mi deterioro! L'avevo detto che sbagliavate a farmi fare un programma: meglio farne uno sulla f... e le veline, vi assicuro! Sì, a dicembre farò due puntate sole: però speciali, eh! E comunque non chiedete a me che cosa farò: chiedetelo a loro, perché io non lo so. Intanto, io faccio teatro". Stella scivola: "Magari con Barbareschi potrà anche fare un duetto". Crozza, coprendosi gli occhi con le mani: "Ah, certo, non vedo l'ora!". Barbareschi, interpellato, conferma di avere un contratto di due anni (si parla di un talk show nel fine settimana). Sul resto, glissa: "Non è vero che lo sostituisco. Sono abbastanza grande per capire le letture politiche e tenermene fuori". Già, perché in questa manovra c'è chi avverte un venticello che soffia verso destra, un po' come nel Paese dopo le elezioni. Ma Crozza, assicurano i suoi portavoce (lui, letteralmente scappato dalla conferenza stampa, si è barricato nel silenzio), non è disoccupato: a parte l'impegno confermato con Ballarò, lui in tv l'autunno prossimo, spiegano, non ci può andare perché è impegnatissimo con la nuova tournée che lo riporta nei teatri. Sarà uno spettacolo nuovo, composto anche con qualcosa "di repertorio", che lo vedrà partire a ottobre da Genova e poi Bologna, per approdare in novembre a Milano e quindi girare nel resto d'Italia. Crozza torna in teatro a cinque anni dall'ultimo fortunatissimo lavoro, Ognuno è libero, del 2004, preceduto da La vita non è rose e fiori del 2000: una cadenza lenta, che rivela il meticoloso lavoro di rifinitura cui l'attore sottopone sempre le sue novità. Con un periodo difficile da affrontare, La7, che a detta di Stella ha "ridotto del 75% le perdite", ma resta sempre con un deficit di molte decine di milioni, conserva altri punti di forza del palinsesto: da Ilaria D'Amico con Exit a Victoria Cabello con Victor Victoria, da Otto e mezzo della Gruber (con gli ascolti in crescita) a L'infedele di Gad Lerner e a Niente di personale del responsabile delle news Antonello Piroso, e inserisce alcune novità. In particolare, una fascia pomeridiana in diretta sull'attualità condotta da Luisella Cosamagna e un programma di economia affidato a Myrta Merlino, che ha lasciato il suo posto alla conduzione di Economix su Rai Educational.
L'attore abbandona l'incontro con la stampa. "Non so cosa farò, chiedetelo a loro"di MARIELLA TANZARELLAMILANO - Crozza Italia Live sparisce dai palinsesti di La7. Possibile che il pubblico che gli ha decretato un successo senza riserve rimanga orfano di un comico straordinario, capace di un'affilatissima satira politica? Possibile che sia sparito dai palinsesti di La7 uno dei programmi comici più riusciti della tv e un titolo che ha fatto registrare all'emittente gestita da Telecom Italia Media un successo in crescita costante dall'inizio nel 2006, fino al 3,9 % di quest'anno, dato superiore alla media di rete? Possibile. La stagione 2009-2010 (in cui, a detta dei responsabili, La7 spera di confermare i risultati di quest'anno, con la pubblicità quasi stabile o in leggero calo, rispetto al forte ribasso delle altre emittenti) non prevede il ritorno dello one man show, almeno non per la ripresa autunnale. Ci sarà, Maurizio Crozza, ma solo a dicembre, e solo con due special (che potrebbero intitolarsi significativamente Goodbye Crozza Italia). Poi, in primavera, come tiene a confermare una nota di La7, ripartirà con un appuntamento settimanale, di cui non si hanno ancora dettagli definiti. Scompiglio e sorpresa all'annuncio da parte dei vertici dell'emittente, nel corso della presentazione della nuova stagione. Ma ancora più sorprendente la comunicazione successiva: il palinsesto autunnale debutterà con la new entry di Luca Barbareschi. Come mai un artista di razza come Crozza viene escluso dalla prima parte del nuovo palinsesto? "I programmi si deteriorano - risponde ineffabile il vicepresidente esecutivo di Telecom Italia Media, Giovanni Stella - e vanno rinnovati". E come mai Barbareschi al posto di Crozza? "Non abbiamo affatto intenzione di sostituire uno con l'altro - assicura Stella - vogliamo semplicemente permettere a Crozza di pensare a qualcosa di nuovo, come è richiesto dalle esigenze di una rete che intende continuamente rinnovarsi. E comunque Crozza avrà una presenza significativa, non quantitativamente ma qualitativamente".
Crozza, presente in sala, non può che fare battute: "Ecco, io mi deterioro! L'avevo detto che sbagliavate a farmi fare un programma: meglio farne uno sulla f... e le veline, vi assicuro! Sì, a dicembre farò due puntate sole: però speciali, eh! E comunque non chiedete a me che cosa farò: chiedetelo a loro, perché io non lo so. Intanto, io faccio teatro". Stella scivola: "Magari con Barbareschi potrà anche fare un duetto". Crozza, coprendosi gli occhi con le mani: "Ah, certo, non vedo l'ora!". Barbareschi, interpellato, conferma di avere un contratto di due anni (si parla di un talk show nel fine settimana). Sul resto, glissa: "Non è vero che lo sostituisco. Sono abbastanza grande per capire le letture politiche e tenermene fuori". Già, perché in questa manovra c'è chi avverte un venticello che soffia verso destra, un po' come nel Paese dopo le elezioni. Ma Crozza, assicurano i suoi portavoce (lui, letteralmente scappato dalla conferenza stampa, si è barricato nel silenzio), non è disoccupato: a parte l'impegno confermato con Ballarò, lui in tv l'autunno prossimo, spiegano, non ci può andare perché è impegnatissimo con la nuova tournée che lo riporta nei teatri. Sarà uno spettacolo nuovo, composto anche con qualcosa "di repertorio", che lo vedrà partire a ottobre da Genova e poi Bologna, per approdare in novembre a Milano e quindi girare nel resto d'Italia. Crozza torna in teatro a cinque anni dall'ultimo fortunatissimo lavoro, Ognuno è libero, del 2004, preceduto da La vita non è rose e fiori del 2000: una cadenza lenta, che rivela il meticoloso lavoro di rifinitura cui l'attore sottopone sempre le sue novità. Con un periodo difficile da affrontare, La7, che a detta di Stella ha "ridotto del 75% le perdite", ma resta sempre con un deficit di molte decine di milioni, conserva altri punti di forza del palinsesto: da Ilaria D'Amico con Exit a Victoria Cabello con Victor Victoria, da Otto e mezzo della Gruber (con gli ascolti in crescita) a L'infedele di Gad Lerner e a Niente di personale del responsabile delle news Antonello Piroso, e inserisce alcune novità. In particolare, una fascia pomeridiana in diretta sull'attualità condotta da Luisella Cosamagna e un programma di economia affidato a Myrta Merlino, che ha lasciato il suo posto alla conduzione di Economix su Rai Educational.
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