La fiction italiana è il sempreverde pretesto di lamentela per la scarsa qualità della televisione nostrana se paragonata a quella estera. Essa rappresenta il punto più vulnerabile perché uno dei pochi su cui è possibile effettuare un confronto, un paragone per l’appunto, da cui esce eternamente sconfitta. Lenta ma di cuore, piena di sacrifici ma mai totalmente apprezzata, è “sotto” alle dinamiche progettate dagli autori americani, la cui brillantezza è scalfita solo dopo molto. Bene, la fiction italiana, quella che siamo soliti così tanto “criticare”, quest’oggi manderà in onda un altro dei suoi prodotti di cui abbiamo già parlato qui su Scavicchia la notizia. Si intitola La scelta di Laura, è una produzione Taodue, ed è passata alla cronaca per essere stata cambiata di nome solo per il rischio flop (come se il pubblico italiano decidesse dal nome se vedere o meno un prodotto, poi), quando prima si intitolava Chirurgia d’Urgenza. Era da tempo che Canale5, rete su cui andrà in onda la fiction ospedaliera con la coppia Pasotti – Michelini, non mandava in onda una prima tv assoluta durante l’estate, forse da Caro Maestro. Ma è pur vero che il prodotto tutto si preannuncia meno che estivo. Riuscirà ad intercettare il gusto volatile di quei pochi telespettatori che decideranno di passare la loro serata dinanzi al teleschermo? Sinossi e i primi due episodi in onda questa sera (interamente tratto da Digital News)
Debutta questa sera, su Canale 5, "La scelta di Laura", una nuova serie medical che si sviluppa in dodici episodi da 50 minuti ciascuno, che rappresenta l’incontro tra il medical classico sullo stile E.R. e la modernità di Grey’s Anatomy focalizzando il gioco tra i personaggi. La fiction è ambientata in un ospedale perugino, focalizza la sua struttura narrativa sul gioco tra i personaggi. Nella serie, infatti, si intrecciano con profondo equilibrio, nell’arena del reparto di Emergenza di un ospedale di medie dimensioni, le vicende umane e professionali di un cast di medici.
Ma soprattutto, la malattia e l’impatto emotivo delle vite dei malati sono visti attraverso lo sguardo puro e in divenire delle due protagoniste femminili, Laura e Rebecca, che, da specializzande, introducono lo spettatore nel mondo della medicina e della vita reale. Non si studia più sui libri, ma si sperimenta, ci si immerge nel mondo del lavoro in tutte le sue sfaccettature, le sue piccole e grandi conquiste, i piccoli giochi sporchi e di potere. Il punto di vista del personaggio di Laura, in particolare, ci accompagna attraverso tutta la serie, dando voce ad un percorso di crescita, di scoperta e di vissuto che con grande ritmo prende vita sotto i nostri occhi. In ogni puntata, infatti, è interessante l’intreccio tra caso medico e vita personale dei protagonisti, dove il riverbero della vicenda medica accresce ed alimenta il percorso intellettuale ed umano dei nostri medici.
Oltre alle due protagoniste Laura, di umili origini, determinata e comprensiva, e Rebecca, una “raccomandata”, viziata, mangiauomini, all’apparenza forte e fredda, ma all’interno dilaniata da un’infanzia solitaria, costellata di aspettative schiaccianti da parte di un padre a dir poco ingombrante, si muovono i loro corrispettivi maschili: Fabio Moreno e Jonas Janacek. Laura ha scelto quest’ospedale per coltivare un amore cieco nei confronti di un uomo affascinante e tormentato con cui in passato ha trascorso una notte di passione, Fabio Moreno, mentre Rebecca vivrà, all’interno del reparto, una storia sorprendente e difficile con Jonas: un uomo completamente diverso da lei, dal suo ambiente, dalla sua educazione. Un uomo che saprà portare a galla le sue fragilità più nascoste e le insegnerà, a suo modo, ad amare. Intorno alle due coppie principali, ai loro amori, agli intrighi si muovono tutti i personaggi di contorno, dall’amministratore ai medici interni alle infermiere, che daranno vita al reparto.
Veloce, dinamica, moderna, questa serie vuole raccontare il lavoro del medico, nella trincea del Pronto Soccorso ma non solo, soprattutto intende focalizzare l’attenzione sul tema dell’essere donne (e uomini) oltre ogni compito ufficiale o istituzionale, alle prese con la realtà del mondo e di noi stessi, con tutti i dolori, le gioie, le vittorie e le sconfitte. Giorno dopo giorno.
GLI EPISODI IN ONDA STASERA:
Un giorno migliore
Per la giovane e brillante specializzanda Laura Bertini (Giulia Michelini) è il primo giorno di lavoro nell'equipe medica del dottor Moreno (Giorgio Pasotti), presso il reparto di chirurgia d'urgenza di un ospedale di Perugia. Delusa dalla fredda accoglienza di Moreno, con cui anni addietro ha avuto una relazione, Laura si lancia con determinazione nel lavoro che per inesperienza le riserverà qualche umiliazione. Stessa sorte per Rebecca Ricciardi (Camilla Filippi), figlia di un noto chirurgo, che dovrà dar prova di abilità per difendersi dalle accuse di essere una raccomandata...
Incomprensioni
Troppo sensibile e inesperta Laura (Giulia Michelini) deve imparare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni nel trattare con i pazienti e tocca al carismatico dottor Moreno (Giorgio Pasotti), sua vecchia fiamma, impartirle una dura lezione di etica professionale. La stessa lezione che Rebecca Ricciardi (Camilla Filippi) apprende ancor più duramente dal chirurgo Jonas Janacek (Ivan Franek), nel corso di una collaborazione sempre più conflittuale. Ma una severa lezione si prospetta anche per Edoardi (Pietro de Silva), Moreno e Vittorio Carelli (Dino Abbrescia): il misterioso accusatore, autore delle lettere anonime, ha svaligiato l'archivio dei resoconti operatori di due anni prima...
1 commento:
prodotto tremendo.
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