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giovedì 11 giugno 2009

L'EVOLUZIONE DI RAIDUE: QUANDO DILAGA LA "TELEFILM-MANIA" E BRILLA SOLO LAS VEGAS...

Il daytime ‘08/’09 di Raidue è andato, con risultati più o meno soddisfacenti, in soffitta con tutta probabilità in maniera definitiva visto che, stando a quanto circola in rete, un più lucido e oculato rimpasto è pronto da essere fatto per poi essere mandato in onda a partire da settembre. Dei tre programmi su cui aveva scommesso Marano per un ammodernamento della sua rete ed uno svecchiamento del target, ne rimarrà in onda solo uno, con orario e – forse – titolo diversi, ossia quell’Italia allo specchio di Francesca Senette fortemente penalizzato da un traino ricevuto a mano a mano sempre più scadente in termini di ascolto. Milo Infante è pronto a tornare a Milano e a chiudere il suo Insieme sul due, mentre quelli di Cargo sono in vacanza da dicembre, così come Lucilla Agosti saluta Academy per sempre o almeno fino al prossimo gennaio. Tutti in ferie, quindi, nonostante ascolti oscillanti tra il 6% e l’8% che hanno fatto registrare alle fasce mattutine della rete, con punte del 10%, 12% nel talk dell’ex giornalista del Tg4 o nel Ricomincio da qui di Alda D’Eusanio. Si chiude baracca e, nel frattempo, si allieta il pubblico di Raidue – tradizionalmente 25-44enni del nord Italia – con proposte assolutamente giovani. Perché è il giovane colui che si vuol far divenire il telespettatore medio di Raidue, similare a quello tipico di Italia1. Le proposte del mezzogiorno e del pomeriggio di Raidue per tutta quanta la stagione estiva danno idea di quanto si voglia declinare la rete al gusto prettamente giovanile.

Si inizia con American Dreams alle ore 11.30, tramessa da NBC tra il 2002 e il 2005 e non in prima visto che era già passata su Jimmy, che in ascolti non riesce ad andare oltre il 4% (serie, tra l’altro, terminata). Subito dopo, per la serie “viva la continuità” va in onda il telefilm Desperate Housewives, evidentemente non adatto alla fascia oraria del mezzogiorno e probabilmente soggetto a tagli da macellaio per fare rientrare i vari episodi all’interno di determinati limiti. Raddoppiano i valori assoluti rispetto al precedente (si passa da 200.000 fedeli a circa 400.000) ma lo share è lo stesso: un sonoro flop da 4% di share. Dopo il daytime del bruttissimo Academy, ha inizio alle ore 15 Beyond the Break, dove la fanno da padrone mare e gnocca, e il tentativo di emulare Italia1 raggiunge il proprio apice. I soliti 400.000 fedeli che questa volta valgono il 4,5% di share. Spionaggio e fantascienza governano Alias, dalle ore 16 circa, ideata dal creatore di Lost, J.J. Abrams, serie accattivante e dalla buona riuscita che all’ennesima replica viene rifiutata dal pubblico: 300.000 telespettatori e altro 4% di share. Telefilm giovani e adulti messi insieme, seguiti pochissimo per il pregiudizio di una Raidue come eterna succursale della prima rete di Stato. Certo è che i cartoni animati alle ore 17.30 con pecore impazzite (Shaun, vita da pecora) c’entrano davvero poco con la labile linea che vuole percorrere Raidue. E in tutto ciò facciamo volentieri a meno di parlare dei risultati di 7vite, soap che aveva dimostrato di non funzionare neanche lo scorso anno, e di Piloti – a quando la bruciatura dei nastri? – che fanno la gara a chi fa peggio nel preserale. Proprio ieri 4,70% per la soap e il 2,90% per le chicce di Bertolino Tortora. Squadra speciale Lipsia non bissa il successo di Squadra speciale Cobra 11 alle 19.30, dimezzandone gli ascolti fermandosi al 5% di share.

Ecco, Raidue è una rete che è da una settimana fissa al 4% di share, ed è la seconda rete di Stato. Una rete che è stata battuta anche dalla piccola La7 di cui ci ha eccellentemente parlato ieri il nostro Ital. Attenzione, però, perché anche nel panorama più buio di questo mondo, nel deserto più vasto dell’Universo, esiste sempre uno squarcio di luce, una piccola e ridente oasi che dà soddisfazione solo alla visione. In questo caso, l’oasi felice di Raidue ha un nome: Las Vegas. Girato nella stupenda città del Nevada, essa racconta le vicissitudini dello staff addetto alla sicurezza del fantomatico Montecito Resort. E’ stato trasmesso da NBC fino al 2008, quando è stato bruscamente chiuso. Viene mandato in onda da Raidue ogni pomeriggio alle 16.30 e si mette in evidenza per una brillante caratterizzazione dei personaggi e per la magnifica inventiva degli autori americani che sfruttano lo stesso scenario per 106 differenti episodi senza però mai stancare, regalando alla rete dalla farfallina rossa l’unico quasi 9% dalle 8 alle 20 di sera. L’unico problema? Sprecato alle quattro del pomeriggio, quando sua collocazione ideale sarebbe potuta essere una più agevole e dignitosa seconda serata, magari in serate a tema. Ma può solamente la brillantezza e l’originalità di 40 minuti del genio americano reggere un palinsesto di una rete pubblica letteralmente allo scatafascio?

2 commenti:

ITAL ha detto...

El Barto : trovo questo post davvero limpidissimo e cristallino nel raccontare le difficoltà e le contraddizioni del palinsesto di Raidue ...che, anche a ridosso dell'estate e, arricchito di alcuni eccellenti telefilm ...rimane una accozzaglia di proposte ... spesso slegate tra loro !
Il problema di Rai 2 è che ha una linea editoriale ondivaga e poco coerente ...nn basta la misssion di cercare di attirare il pubblico giovane , la fascia media del target commerciale ( 25-44 ) senza una idonea programmazione ...e una linea editoriale chiara nn vedo possibilità di miglioramento ...
In fondo chi mangerebbe contemporaneamente maionese e nutella ?

El Barto ha detto...

ITAL :)
Hai proprio ragione. Raidue dà a mangiare ai suoi telespettatori nutella e maionese, cetrioli e torta. Io pensavo che almeno per quest'estate, con tutte queste serie a disposizione, un minimo di ordine l'avrebbero potuto mettere, invece va ancora peggio.

Chi guarda Raidue dalle 15 alle 18 si trova il Tg, una serie per giovanissimi, una per adulti, una di fantascienza, dei cartoni animati.

:S