Sanremo continua a far parlare di se. E lo fa con una settimana di distanza dalla finale di sabato sera. A quanto pare, si sta celebrando la morte di una manifestazione che riesce comunque a raccimolare oltre 9 milioni di telespettatori in ogni serata, con punte del 75% nella finale. Oltre dieci milioni in corrispondenza della gag ben riuscite di Piero Chiambretti. Eppure sembra tutto finito. Come anticipa il settimanale TvSorrisieCanzoni, il direttore di rete, Fabrizio Del Noce, sembra del tutto sfiduciato a riguardo la nuova edizione. E lo fa come si legge in questa AdnKronos qui di seguito:
Sanremo 2009? Sara' senza Pippo Baudo. E senza Fabrizio Del Noce, che lascera' il suo incarico in estate o al massimo in autunno. Ad affermarlo a "Tv Sorrisi e Canzoni" in un'intervista nel numero in edicola da lunedi', secondo quanto anticipa oggi il settimanale, e' lo stesso direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, che sembra mettere "in forte dubbio", scrive ancora "Sorrisi", la sopravvivenza stessa del Festival: "Sarebbe una scelta estrema. Ma stretti nella morsa tra il Comune di Sanremo da un lato e i discografici dall'altro e' difficile pensare di poter andare avanti".
Del Noce fa anche un'analisi impietosa del crollo degli ascolti dell'ultima edizione e 'detta' alcune condizioni per il prossimo anno "Bisogna chiarire che chi mette i soldi comanda. E questo e' un programma televisivo non piu' una gara di canzoni", dice del Noce, aggiungendo che "al Comune di Sanremo devono rendersi conto che il valore di un marchio funziona come le azioni in Borsa. Possono salire e possono scendere. Non si puo' pensare che la Rai metta solo i soldi. E ai discografici voglio dire che fanno proposte inaccettabili". "Quando la Fimi dice 'trasformiamo Sanremo in Castrocaro e facciamo una gara di soli giovani' io rispondo, 'bene, ma in quel caso tirate fuori i soldi voi'", sbotta Del Noce che quanto al toto-conduttori afferma poi:
Bonolis?" Che nutra per lui stima e amicizia e' cosa nota, ma lui e' legato a Mediaset fino al 30 agosto. Vedremo".
Scotti? "Mi piacerebbe anche Maria De Filippi ma sono due artisti Mediaset, e arruolarli significherebbe ammettere di non aver trovato un conduttore in tutta la Rai. Penso invece a Christian De Sica o a Jovanotti".
Insomma, a quanto pare, le previsione più pessimistiche prevedono addirittura la fine di Sanremo. Un braccio di ferro tra Rai ed il comune ligure potrebbe portare alla rottura di tutto. La fine di una trasmissione che appassiona, in ogni caso, più di un terzo degli italiani. La fine di una manifestazione che in ogni caso scatena ancora tante polemiche e critiche. E' mai possibile? E come accade sempre, a questa notizia se ne contrappongono altre del tutto antitetiche. Spunta anche il nome di Gigi Proietti per la conduzione della prossima edizione, ad affiancare quelli di Paolo Bonolis, Gerry Scotti e Christian De Sica. Quella edizione che ancora non esiste, eppure, già tutti sono impegnati a scegliere un nome da affiancare ad essa.
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