Con Scalo 76 Antonio Marano, direttore di RaiDue, ha voluto rendere effettivo il compromesso trovato a due differenti ma basilari esigenze. La prima era quella dello svecchiamento del target di rete, che vedevano il secondo canale come succursale della prima, per tematiche insite nei prodotti trasmessi, principalmente. La seconda, invece, era quella del concedere quanto più ordine allo stesso, dato il confluire di più prodotti di varia natura e di vario riferimento, dal contenitore per casalinghe, al talk show per adulti, al reality show e alle sit-com per giovani. Il programma musicale, condotto da Daniele Bossari, Maddalena Corvaglia e Paola Maugeri, non, però, il primo di questo genere andato in onda sul canale, data la presenza di Top of the pops prima e di Cd:live poi, debuttò il 22 dicembre 2007, per una messa in onda prevista al sabato pomeriggio, dalle ore 14 alle 17 circa. Una lunghezza fiume, quindi, di 180 minuti che, per questo, così come per la programmazione che lo vedeva contrapposto al colosso Amici, ha dettato un mai particolare affetto riservato alla trasmissione da parte del pubblico. Nella volontà che diventi, però, un marchio della rete, così come si vuole accada per X Factor che vedrà una seconda edizione, il direttore ci ha ritentato come abbiamo avuto modo di vedere nell’eccellente post di riassunto pubblicato qualche giorno fa. Oggi è iniziata la versione quotidiana della trasmissione, denominata Cargo. Via Bossari e la Corvaglia, dentro Federico Russo e Chiara Tortorella insieme alla Maugeri, unica superstite del trittico del primo anno.
Senza preamboli e senza annunci vari in cui spesso si perdono le trasmissioni al varo o quelle appena ritornate dopo la pausa estiva, i tre conduttori danno subito la linea ad uno snello sommario di quanto accadrà in puntata. La partenza non poteva non avvenire con la regina delle classifiche, il cui successo è stato primariamente battezzato dalla partecipazione al talent primaverile della rete, come abbiamo visto giustappunto oggi, Giusy Ferreri che apre la trasmissione intonando la sua Non ti scordar mai di me. Dopo una breve "mitragliata" di domande brevi, a nome della consuetudine, la linea passa da un conduttore all’altro che, in quella che è stata la prima parte della trasmissione, è retta da Russo e dalla Tortorella, sicuramente sciolti se confrontanti al duo cassato quest’anno. Si destreggiano in maniera sicura, divertendosi e divertendo chi segue. Dopo una breve parentesi dedicata al concerto di Madonna con un servizio sul concerto tenutosi sabato sera a Roma, è tempo dell’Album Chart, una delle classifiche di cui parlerà quotidianamente la trasmissione, annunciata a doppia voce dai due conduttori. Ed anche in questo caso l’iniziale impressione è confermata. Sembra non trasparire emozione dalla coppia, quella che poteva sorgere ipoteticamente al debutto, forse razionalizzata da un bagaglio di esperienza, sotto questo punto di vista, già ricco. Il tutto scorre, prima del primo stacco pubblicitario, in maniera fresca, estremamente giovanile. Ed il parere è positivo, assolutamente.
Dopo lo spot che annuncia uno speciale memorial su Lucio Battisti sempre firmato Scalo 76, condotto eccezionalmente da Morgan, la seconda parte del programma si discosta inizialmente dalla musica, pur sempre rimanendo nell'ambito dello showbiz. Occhio perciò al cinema, il che fa di Cargo un vero e proprio magazine dedicato al pubblico giovane. In sovrimpressione scorrono le ultime news dal mondo della musica, che è la tematica di cui si tratta subito dopo tale servizio. Dietro al bancone costituito da una scritta gigante dicente Cargo, sempre Federico Russo, sciolto come non mai, e Chiara Tortorella, con cui è eccellente la sinergia. A conferma di quanto voglia parlare giovane, immancabile, ma breve, occhio sul mondo di Youtube, a cura di G-Max, il rapper che aveva già preso parte alla prima edizione del programma musicale, che aveva già partecipato ad entrambe le edizioni di Matinée. E quando Giusy intona il successo di Nada Ma che freddo fa, mancano pochi minuti alla fine della prima puntata. Della Maugeri, sinora, neanche l’ombra. Troppo geriatrica? La stessa, alle ultime battute, dà sfoggio della sua innegabile cultura musicale nell’intervista fatta alla Ferreri. Appare come un po’ fredda, un po’ fuori contesto, forse. In maniera netta, alle 14.40, la chiusura, a nome di tutti e tre i presentatori ricordando lo slogan “la musica batte sul 2”.
Il programma, riassumendo quanto ampiamente scritto nella cronaca di questa prima puntata, al fine dell’analisi del come le varie tematiche siano state affrontate e gestite dal trittico di conduttori, è fresco ed è giovane. Estremamente piacevole. Tutto ciò, però, fa pensare: quanto ha a che fare con un target di cui non conosce i paletti RaiDue? Detto più chiaramente, la trasmissione è ottima, ma non sembra nelle corde della rete. È più da Mtv, al massimo da Italia1. Tanto più che prima è andato in onda il pesantissimo approfondimento condotto da Milo Infante, quale Insieme sul due, e tanto più che subito dopo c’è Francesca Senette con Italia allo specchio. Lo spettro dell’Italia sul 2 incombe. L’Auditel, domani, decreterà, se c’è bisogno, come vincente o meno il programma. Per noi già lo è: la missione svecchiamento sta dando, a livello di prodotti trasmessi, i suoi primi frutti.
Dopo lo spot che annuncia uno speciale memorial su Lucio Battisti sempre firmato Scalo 76, condotto eccezionalmente da Morgan, la seconda parte del programma si discosta inizialmente dalla musica, pur sempre rimanendo nell'ambito dello showbiz. Occhio perciò al cinema, il che fa di Cargo un vero e proprio magazine dedicato al pubblico giovane. In sovrimpressione scorrono le ultime news dal mondo della musica, che è la tematica di cui si tratta subito dopo tale servizio. Dietro al bancone costituito da una scritta gigante dicente Cargo, sempre Federico Russo, sciolto come non mai, e Chiara Tortorella, con cui è eccellente la sinergia. A conferma di quanto voglia parlare giovane, immancabile, ma breve, occhio sul mondo di Youtube, a cura di G-Max, il rapper che aveva già preso parte alla prima edizione del programma musicale, che aveva già partecipato ad entrambe le edizioni di Matinée. E quando Giusy intona il successo di Nada Ma che freddo fa, mancano pochi minuti alla fine della prima puntata. Della Maugeri, sinora, neanche l’ombra. Troppo geriatrica? La stessa, alle ultime battute, dà sfoggio della sua innegabile cultura musicale nell’intervista fatta alla Ferreri. Appare come un po’ fredda, un po’ fuori contesto, forse. In maniera netta, alle 14.40, la chiusura, a nome di tutti e tre i presentatori ricordando lo slogan “la musica batte sul 2”.
Il programma, riassumendo quanto ampiamente scritto nella cronaca di questa prima puntata, al fine dell’analisi del come le varie tematiche siano state affrontate e gestite dal trittico di conduttori, è fresco ed è giovane. Estremamente piacevole. Tutto ciò, però, fa pensare: quanto ha a che fare con un target di cui non conosce i paletti RaiDue? Detto più chiaramente, la trasmissione è ottima, ma non sembra nelle corde della rete. È più da Mtv, al massimo da Italia1. Tanto più che prima è andato in onda il pesantissimo approfondimento condotto da Milo Infante, quale Insieme sul due, e tanto più che subito dopo c’è Francesca Senette con Italia allo specchio. Lo spettro dell’Italia sul 2 incombe. L’Auditel, domani, decreterà, se c’è bisogno, come vincente o meno il programma. Per noi già lo è: la missione svecchiamento sta dando, a livello di prodotti trasmessi, i suoi primi frutti.
3 commenti:
Che bel programma! Molto meglio della prima edizione... piacevole, divertente e carino.
Io, però, toglierei la Maugieri e ci metterei Lucilla Agosti, però vabbè...
La rete è vero che si vuole svecchiare però mi mette 2 nuovi programmi come Insieme sul 2 e Italia allo specchio che con i giovani (specie il secondo) non hanno a che fare!!). Vabbè...
Spero, comqunue, in un successo in auditel (se lo meriterebbe, finalmente) di Cargo!
Bartolì
non mi è arrivato nulla, nessuna mail..:D
Riprova, sarai più fortunato.
Cmq ottimo post. Ho trovato una trasmissione migliore di quanto mi aspettassi. Forse inserita in un contesto poco adatto, ma è questo l'azzardo che noi, a volte, tanto esaltiamo. Il voler scommettere sull'ignoto, tentare qualche nuova strada.
Giulio
La Maugeri è inutile per quel che fa. Ricopre a malapena 5 minuti. Se, ad esempio, fosse stata inserita al posto della Tortorella, già era un altro paio di maniche! Nutriamo la stessa speranza ;)
Boris
Ti ho mandato la stessa mail da tutti e 4 i miei indirizzi di posta :D :D Concordo. E il mio pensiero, che è un po' quello generale, è fortificato dopo la visione di Italia allo specchio.
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