I pregiudizi non avranno mai fine e l’onestà intellettuale atta ad accettare come le cose possano cambiare nel giro di un successo tangibile solo pochi ce l’hanno. Il percorso di Scavicchia la notizia, fatto anche di rimpasti e ripensamenti, è sott’occhio di tutti, e il nostro – in questo caso il mio – rivedere le proprie posizioni è tanto lineare quanto onesto e pulito. C’è, però, chi continua e persevera in una maniera che dire incredibile è poco. E poco c’è da fare: Marco Carta è il trionfatore, ragazzi, che lo si accetti o meno. Tra quelli che non vogliono accettare il suo successo, Linus che ha espressamente chiesto che la canzone La forza mia del vincitore della 59sima edizione del Festival di Sanremo non passasse mai durante le sue trasmissioni. Questa la notizia, ripresa da Leggo.
Scartato, cestinato. I giochi di parole, con uno che si chiama Marco Carta, si sprecano. Ma qui c’è poco da scherzare: Radio Deejay, tra i network più ascoltati e popolari d’Italia, ha fatto una scelta che sta facendo parecchio rumore: "La forza mia", il brano con cui il vincitore di Amici 2008 ha appena trionfato a Sanremo, non viene trasmesso. Per protesta. Ordini di Linus (o forse di Dario Usuelli, responsabile della programmazione musicale di Radio Deejay) che, nel suo Deejay chiama Italia, non vuole un pezzo che giudica improponibile. L’annuncio arriva nella mattinata di ieri: Linus, all’anagrafe Pasquale Di Molfetta, fa sapere ai suoi ascoltatori che la canzone di Carta "La forza mia" non sarà trasmessa nel mio programma per protesta»; poche parole ma chiare, che alimentano polemiche e dubbi sulla bontà di questo brano. Tanto che sul web stanno fioccando le parodie (anche sulla stessa Radio Deejay) su una canzone che continua a dividere critica e opinione pubblica. Un po’ copiato (il «gancio in mezzo al cielo» di baglioniana memoria), molto banale («Il mio sole, la pioggia, Il fuoco e l’acqua dove io mi tufferò») e male interpretato, il pezzo sembra quasi rischiare una sorta di boicottaggio: basta accendere altre radio per capire che "La forza mia" non è al top dell’airplane radiofonico: imbattibile la "Sincerità" di Arisa, per restare sul terreno sanremese, ma anche Amy MacDonald e i Killers strapazzano Carta. Che al televoto ha stravinto, grazie alle fan ma che, come spesso succede con l’entità astratta di Sanremo, chi vince non paga. E non sempre, stavolta giocando davvero, chi ha Carta canta. Curiosità finale: stasera il ragazzo sardo è l’ospite d’onore di "Amici" su Canale 5. Torna a casa.C’è, d’altro canto, chi uscito dalla casa del Grande Fratello finalmente cerca di ottenere un’immagine pulita e fresca, non riciclandosi come ospite in ogni trasmissione che ne richieda l’uso ma soprattutto conservando un minimo di dignità personale. Una di questa è Leonia Coccia, la concorrente della nona edizione del padre di tutti i reality show che, tra le altre cose, era stata “accusata” di essere lesbica data la comparsa di un video su Youtube in cui lo dichiarò implicitamente. Tutto ciò ha suscitato le ire della concorrente, che appresi i fatti passa alle maniera forti: denunce a chi l’ha danneggiata. La notizia, da IGN:
"Ma quale lesbica! Sono fidanzata da tre anni con un ragazzo che si chiama Roberto e chi ci ha danneggiato adesso pagherà". A sfogarsi così - intervistata dall'ADNKRONOS - è Leonia Coccia, ex concorrente di 'Grande Fratello 9' che, uscita dalla casa di Cinecittà il 2 febbraio, ha trovato una sgradita sorpresa: "I giornali e le tv parlavano di me come della lesbica del 'Grande Fratello'". Tutto nasceva dalla diffusione della docu-fiction "La sfortuna mi fa capoccella", ispirata alla vita di Caterina D'Agostino (che è anche la regista del filmato). "Caterina era una mia amica e mi aveva chiesto aiuto per realizzare il sogno di dirigere questo film. Mi aveva detto che assomigliavo tanto a una sua ex ragazza. E così, insieme a un'altra mia amica, ho deciso di recitare gratis per lei. Ma mai mi sarei aspettata che lei, approfittando della visibilità del 'Gf', invece di dire la verità, concedesse addirittura interviste in cui diceva che io e lei eravamo state insieme ben quattro anni. Una balla assoluta, che ha danneggiato me e tutte le persone che mi stanno intorno", sottolinea Leonia. "Avrebbe potutto comunque farsi pubblicità - aggiunge Leonia - dicendo la verità, spiegando che avevo recitato nel suo film, e invece ha scatenato una serie di falsità sul mio conto senza senso. Dopo le sue dichiarazioni e le mille illazioni, è successo di tutto: sono persino andati ad intervistare gli abitanti e i negozianti del mio quartiere parlando di me come la concorrente omosessuale del reality di Canale 5. Una follia di cui io, chiusa nella casa di Cinecittà non sapevo nulla, e che mia madre, il mio avvocato e il mio ragazzo hanno tentato di bloccare, senza riuscirvi''.
''Roberto - spiega ancora Leonia - ha provato anche a venire fuori dalla casa-bunker con un megafono per dirmi che stava succedendo e come si parlava di me, perché io potessi smentire. Ma non ci è riuscito. Finché sono stata eliminata ed ho trovato questa bella situazione che mi ha rovinato una delle esperienze più belle della mia vita", confessa con rammarico. Da Caterina nel frattempo nessuna scusa. "Mi ha mandato un messaggio - racconta Leonia - solo quando ha saputo della querela ma io a quel punto le ho scritto di parlare con il mio avvocato". L'avvocato in questione è Cristiano Brunelli che nei giorni scorsi ha depositato una denuncia alla Procura di Roma in cui lamenta i gravi disagi nelle relazioni e i danni d'immagine subiti da Leonia a causa del "meschino tentativo di alcune persone per emergere dall'anonimato e conquistare un posto nel mondo dello spettacolo".
4 commenti:
ha ragione linus. la canzone di carta è ridicola. non so la gente come può pensare di dire che quel ragazzo è un talento.
saluti e bravi
ha ragione linus. la canzone di carta è ridicola. non so la gente come può pensare di dire che quel ragazzo è un talento.
saluti e bravi
scusatemi se il commento è uscito doppio
anonimo ho ragione io tu sei scemo ma io mi firmo idiota
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