Si sono attaccati vicendevolmente, ne hanno parlato per davvero tantissimo tempo giornali, web, tutta la stampa in generale. Ne sono successe di tutti i colori, dalla rottura totale dei primi di febbraio, all’avvicendamento del nuovo conduttore di Matrix a fine mese, dalle dichiarazioni di Berlusconi per il quale in 18 anni non c’erano mai stati problemi a quelle di Mentana che era passato alle vie legali. Insomma, il rapporto Mediaset – Enrico Mentana negli ultimi tempi era diventato insostenibile e pesante da sopportare. Tutto (o almeno la classica punta dell’iceberg) provocato dalla scelta di mandare in onda quella maledetta puntata del Grande Fratello 9 e non uno speciale sulla morte di Eluana Englaro. Poi, il resto è diventato storia nota, conosciuta, chiacchierata, sviscerata in ogni sua forma e possibile maniera. Sino ad ieri sembrava che i coltelli ancora volassero tra le due parti, tra un Enrico Mentana senza fissa dimora ed una Mediaset che dal punto di vista dell’approfondimento giornalistico ne ha perso sicuramente tanto. Ha perso la sua pietra miliare e capostipite, ha perso la figura chiave dell’informazione dell’azienda. Oggi, la notizia del divorzio consensuale tra le due parti, che sembrava utopia, che diventa realtà. Ecco la notizia tratta da Affari Italiani:
Mediaset ed Enrico Mentana hanno risolto consensualmente il rapporto di lavoro. In una nota, il gruppo di Cologno Monzese "ringrazia Mentana per l'importante lavoro svolto in 18 anni di collaborazione e gli formula i migliori auguri per il suo futuro professionale". La risoluzione segue la sentenza del Tribunale del Lavoro di Roma, che il 27 maggio ha ordinato a Mediaset il reintegro del giornalista, licenziato dal gruppo dopo le dimissioni da direttore editoriale seguite al diniego di Canale 5 di realizzare uno speciale "Matrix" in occasione della morte di Eluana.
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