Ed ecco arrivare una notizia che frena bruscamente la visione di un orizzonte nell'ambito della assegnazione dei diritti sportivi, per la trasmissione in chiaro delle immagini riguardanti il prossimo campionato di calcio. Ebbene si, in questo campionato fatto sempre più di denaro sonante, più che di formazioni ed di acquisti, ci ritroviamo a dover guardare e giudicare questo batti e ribatti che oramai, a ritmo quasi quotidiano, viene scandito dalle televisioni generaliste e la LegaCalcio. In contrasto con la notizia riportata proprio ieri, la Rai sembra dare un ultimatum al riguardo della valutazione della offerta realizzata, di ben 30 milioni di euro.Ecco la notizia:
Diritti tv: Rai minaccia il ritiro
Se martedi' la Lega Calcio decidera' di non assegnarli
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Se il 26 agosto la Lega Calcio decidera' di non assegnare i diritti del calcio in chiaro, la Rai ritirera' le proprie offerte. Questa, a quanto si apprende, la strategia che intende adottare Viale Mazzini nel caso di un nuovo eventuale rinvio sulla partita diritti. La Rai uscirebbe da qualsiasi trattativa futura. L'offerta complessiva della Rai sarebbe di 30 milioni, una cifra ritoccata al rialzo rispetto ai 25 milioni negoziati a livello verbale nei giorni precedenti.
«Qualche segnale ci aveva fatto capire che la Lega avrebbe preso altro tempo per decidere - aggiunge - ma noi nel frattempo dobbiamo decidere se fare due o quattro o cinque trasmissioni con tutto quello che comporta: studi, scenografie, giornalisti e opinionisti. A questo punto siamo costretti ad andare avanti con progetti ipotetici, e questo è folle». Da viale Mazzini, conferma De Luca, sono arrivate «due offerte significative alla Lega: una per i diritti in esclusiva fino alle 22.30, per fare tornare in onda ‘Novantesimo minuto´. E un´altra anche per la fascia di seconda serata per la ‘Domenica sportiva´. Ora ci facciano sapere». La Lega adesso potrebbe proporre un nuovo pacchetto: niente chiaro sino alle 22,30.
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