La televisione è fatta di critiche, talvolta acide ed asfittiche. Sempre più spesso infatti, è possibile ritrovare personaggi e trasmissioni vivisezionati da coloro che, come noi di ScavicchiaLaNotizia, appassionati di televisione, si dilettano ad esaminare lo "stato di salute" della nostra cara ed amata tv. Talvolta però, come è giusto che sia, in una visione oggettiva e non enfatizzata da personali simpatie ed antipatie, è d'obbligo riconoscere il talento e la bravura di taluni artisti che, seppur con poco spazio nell'odierno panorama televisivo, hanno dimostrato in più occasioni il loro effettivo valore. Gli ingredienti ci sono tutti: un sabato sera su RaiUno, un Sanremo, una trasmissione da protagonista e tanta gavetta con altrettanto tanto successo; parliamo di Paola Cortellesi, la straordinaria attrice e comica che, in ogni caso, ne ha fatta di strada dal cantare la nota canzone di Cacao Meravigliao, il vaporoso sponsor di Indietro Tutta, storica trasmissione di Renzo Arbore e fucina di tanti ancora attuali personaggi dello spettacolo.
La gavetta in trasmissioni come Mai Dire Gol per poi esplodere artisticamente in Rai. Un Sanremo 2004, collaborando con Simona Ventura, una edizione di Libero, ereditando la conduzione di Teo Mammucari, un sabato sera di RaiUno con Uno di Noi, in compagnia di Gianni Morandi e Lorella Cuccarini, sino a Nessun Dorma, trasmissione che, nella seconda serata di RaiDue del 2004, la vedeva da completa protagonista. Eccellente l'interpretazione di Maria Montessori nella omonima fiction su Canale5, ottenendo un grande successo.
Ebbene, direte voi, perchè questo lungo excursus nella carriera della Cortellesi? Beh, in realtà sembra che Paola Cortellesi, nonostante tale carriera e nonostante una bravura innata, non riesca mai ad imporsi definitivamente nel panorama del piccolo schermo. Un talento forse non inferiore a quello di Fiorello, ma che la vede, in termini di mera popolarità, sicuramente accomodata in qualche gradino inferiore. Una immane capacità, superiore di gran lunga a nomi ben più blsonati, di adattare la propria attitudine allo spettacolo, passando con grande capacità, dalla leggera comicità alla impostata recitazione, attraversando l'ufficiale intrattenimento della lotteria. In questo contesto, a lei pari forse solo Neri Marcorè, di cui appunto parleremo. Come se non avesse ancora lasciato un segno definitivo, come se non fosse ancora riuscita a rendersi "personaggio" ed ottenere quella dovuta riconoscibilità, tipica dei personaggi dello spettacolo, vedendo inserito il loro nome in un ideale album di figurine.
Ogni sua partecipazione, ogni suo lavoro, sembra sempre passare, immeritatamente, in silenzio. Un problema? Beh, io in verità lo ravviso, e lo ravviso nella continuità. Una continuità che Paola Cortellesi, almeno nel piccolo schermo, a differenza del cinema, ancora deve ottenere. Quella continuità che, almeno nei primi tempi, Fiorello adorava tenere viva con la presentazione di quiz (SuperBall su Canale5), partecipazioni a Buona Domenica con Maurizio Costanzo, senza ovviamente dimenticare la storica trasmissione musicale, in giro per le piazza italiane. Quella stessa continuità che solo ora, chiudendosi nella sua "aurea torre d'avorio", l'artista siciliano può permettersi di interrompere, perchè ora è "Fiorello", non più "quello con il codino che faceva dil karaoke".
Un peccato, un grande peccato a mio parere. Bisognerebbe, puntare e non poco, non limitatamente a qualche risicata serata, su tale artista. Credere ciecamente nella sua bravura e nel suo viso, tanto pulito, tanto birichino. Affidarle un progetto, una collocazione ben precisa. Un pò come la stessa Italia1 sta facendo con Teo Mammucari, artisticamente parlando, a mio parere, dotato di un minore bagaglio professionale, ma popolare, molto popolare, grazie alla continuità ottenuta grazie ai vari Libero, Cultura Moderna, Veline e Velone ed alle future due trasmissioni che presenterà sulla giovane rete di Cologno Monzese. Rendere tale artista, un volto di punto di una rete. Perchè no?
Insomma, in televisione ci lamentiamo sempre più al riguardo della sempre crescente presenza di "artisti senza nè arte nè parte", ma come ammortizzare tale espansione, se non con la volontà di riporre fiducia in personaggi che, quella lucina rossa della telecamera, la meritano eccome? Le parole spettano a noi, che da comuni telespettatori, ci dilettiamo a criticare ed analizzare il mezzo televisivo. I fatti, purtroppo, spettano ad altri. Crederci sempre nel talento, arrendersi mai, dinanzi al trash.
2 commenti:
Buon'idea quest'articolo, complimenti :-)
E sono daccordo. Ho scoperto Paola Cortellesi con "Uno di noi" sulla Rai alcuni anni fa. Cantante (una voce magnifica), comica: una personalità unica ed attrice (appunto la rete francese M6 ha programmato oggi "Maria Montessori"), è proprio un'artista completa.
Allora perchè non la vediamo ? magari... perchè ha troppo talento. Un paradosso? No, ormai sulle rete (italiane o francesi) la qualità è merce rara. Allora c'è ancora un posto per una grande artista? Purtroppo, credo di no.
Ho sempre il sogno di revederla con Fiorello (mi ricordo della parodia che avevano fatto insieme) ma....
Forse il teatro potrebbe essere una strada ben migliore, chissà
Marie-Lise
Ti ringrazio Marie-Lise..:)
Concordo in tutta la linea con quanto detto da te, al riguardo di Paola. Una vera artista. Completa, e soprattutto poliedrica. Capace di tutto. Nessuna sbavatura in nessun ruolo.
Eppure nella televisione di oggi è stata del tutto accantonata, messa in disparte. A me spiace. Spiace soprattutto dando uno sguardo a quanto poi circola tuttora nel piccolo schermo.
Ci saranno tempi migliori? Io spero di si, ed in quel caso sarà giusto fare i complimenti a chi sa vedere del talento, del potenziale talento, di quello che può solo crescere, senza basarsi solo e solamente su quel numerino percentuale di share.
Ti ringrazio per il tuo intervento Marie-Lise. Alla prossima ,ci trovi sempre qui..:D
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