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venerdì 8 agosto 2008

PECHINO 2008, CERIMONIA D'APERTURA:GIUDIZI E COMMENTI


Finalmente sono arrivati. In maniera prepotente, massiccia, ma quanto mai attese. I giochi olimpici di Pechino, dopo tanta estenuante attesa, hanno cominciato, proprio nel primo pomeriggio, a "proiettare le prime immagini" nei nostri piccoli schermi. Non a caso, proprio alle 8:08 (ora locale) del 8/8, ha avuto inizio la cerimonia di apertura. Il numero fortunato infatti, appunto l'otto, l'ha fatta da protagonista tra fuochi di artificio, giochi di luce, ed acrobazie musicali coordinate ad atleti delle coreografie. Una folla senza pari: come recita il sito di CorrieredelloSport.it, in quel momento nello stadio ci saranno 160.000 persone: 90.000 tra spettatori, staff e volontari, 70.000 tra atleti, protagonisti della cerimonia, vip e capi di Stato. Perchè allora siamo qui a parlarne se RaiSport, stanotte a mezzanotte comincerà a mostrarci la distribuzione delle prime medaglie? Beh, appunto per giudicare quanto si è visto.
Una manifestazione che, come al solito, ha avuto il compito di mostrare, tra atleti, luci e musiche, le vicende storiche che hanno caratterizzato il popolo cinese. Un salto dal passato, sino al presente, in realtà forse troppo repentino, come ravvisato anche dal telecronista Rai nel corso della manifestazione. Un immenso video srotolato l'ha fatta da protagonista al centro dello stadio Nido D'uccello, splendidamente eliminato, di Pechino. Luci e colori, movimenti sincronici e migliaia di atleti hanno reso una bella impressione in quelli che sono stati ritmi provati e riprovati nel corso di questi ultimi anni.

Un mio giudizio personale? Il ritmo è stato estremamente variabile. L'emozione iniziale e quella finale (accompagnata da un brutto braciere se paragonato con quello di Atene o meglio quello di Sidney) è stata stemperata dalla oziosa atmosfera che ha fatto da sfondo al resto delle coreografie, forse troppo banali e poco sorprendenti. Per quanto complicate da realizzare, sembra quasi una cattiveria non apparire entusiasti per il lavoro realizzato, quasi come un mancato rispetto per persone che, in ogni caso, hanno prestato la loro bravura ed il loro tempo nelle innumerevoli prove necessarie per la sincronia, ma in verità mi aspettavo di molto meglio. Picco di interesse ovviamente alle 16:55, dove compare l'emozionato volto di Antonio Rossi, portabandiera della delegazione italiana che, all'ANSA dichiara:
"È un'emozione fortissima, tra le più forti della mia vita. Ma, al di là delle vicende personali, per il clima che si respira, sarebbe stato un sacrilegio non sfilare".
Ad accendere il braciere, dopo il viaggio iniziato lo scorso marzo per i cinque continenti, e dopo ben 137.000 km, è stato l'ultimo tedoforo, Li Ning, ex ginnasta vincitore di tre ori olimpici, ai giochi di LosAngeles1984, con una estremamente suggestiva "corsa nel vuoto". Emozione allo stato puro ha dato il via ai giochi, alle vere competizioni che da stanotte, in quel di Pechino avranno luogo. Sarà pur vero che "non è tutt'oro ciò che luccica", ma io consiglierei di cominciare a conquistarlo sin da subito, non credete?

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