Ci hanno promesso perfino una fiction sulla storia sentimentale che ha caratterizzato il recente gossip italiano e francese, avente come protagonisti Carla Bruni e Nicolas Sarkozy. Ma, seppure il progetto Endemol sembra essere ancora in via di definizione, Carla Bruni diventa in ogni caso "protagonista da single", almeno per un giorno, del nostro piccolo schermo. Sembra infatti che la modella italiana, sia destinata ad una scelta, apparentemente difficile. Paolo Bonolis e Fabio Fazio infatti, sembrano contendersi la presenza di Carla Bruni nelle rispettive trasmissioni. Ecco un interessante articolo al proposito, tratta da LaStampa:
Carla Bruni l'anti-italiana contesaper la Rai da Fazio e Bonolis
La «prèmiere dame» sceglierà tra uno speciale e Sanremo
PAOLO MARTINI
È singolare come le cose della televisione, se si parla davvero di grandi numeri e di personaggi, non siano poi così interdipendenti come sembrano dalla politica. A volte, almeno. E’ il caso, per esempio, di Carla Bruni: dopo l’uscita antiberlusconiana, la Carlà dell’Eliseo si è attirata lo sprezzo di molti, primi tra tutti alcuni importanti direttori di telegiornali intervistati da «Tv Sorrisi&Canzoni». Del resto, in seguito alla non proprio felicissima battuta del nostro Re-Presidente sull’abbronzatura di Obama, la nuova icona di stile alla Jackie O’ ha sparato un gelido commento: «Per fortuna che non sono più italiana!» (che poi, in realtà, italiana lo è ancora, persino all’anagrafe).La signora Sarkozy, però, nella nostra tv italiana, direttori dei tg permettendo, è l’oggetto dei desideri dei veri numeri uno: prima di tutto Fabio Fazio, che la vuole per uno dei suoi speciali (oltre ai due già annunciati su Andrea Boccelli e De Andrè) e per Carlà è disposto anche a portare a Parigi la tribù di Che Tempo Che Fa, magari in una location prestigiosa come Beaubourg. Pesano di certo i dati d’ascolto che FabFaz si porta appresso, ora che si è scrollato un po’ dalla gabbia di un certo conformismo da sinistra chic ed è tornato più al modello Letterman, divertente e scanzonato, per cui tutti lo amano: domenica, addirittura, le curve dell’Auditel alla fine volavano oltre i 7,5 milioni di telespettatori, verso il 30%, ovviamente anche grazie alla Super-LLwoman della tv Luciana Littizzetto. E pesa, a favore della trattativa di FabFaz con la Bruni, il precedente del fortunato lancio del primo bel Cd da cantautrice della ex top model, che ora, con la terza uscita discografica, ha bisogno di pubblicità. Ma, a sorpresa, si è inserito nella trama parigina anche Paolo Bonolis, che sta preparando il nuovo Sanremo e sicuramente darà del suo meglio per rilanciare il polveroso festival. Ha già detto che vuole accanto a sé una super-donna a serata e in cima alla lista c’è proprio Carlà, dietro, in ordine alfabetico, a Monica Bellucci. A questo punto i casi sono due: Bonolis e il suo luciferino manager Lucio Presta possono scontrarsi frontalmente con FabFaz e offrire una montagna di denaro a Carlà per l’esclusiva a Sanremo. Oppure portarla sul palco dell’Ariston dopo che FabFaz ha mandato in onda la sua serata parigina. E magari sfruttare l'occasione per fare asse con il super-agente di Fazio, Beppe Caschetto, e portare a casa, costi quel che costi, pure il nome spacca tutto per la serata finale: Luciana Littizzetto. Sarebbe davvero un colpo straordinario, quasi quanto quello della quarta super-donna della lista segreta di Bonolis, che nessuno pronuncia e che perciò pare destinato a rimanere nel libro delle intenzioni. Sia quel che sia, l’anti-italiana più charmant potrebbe essere il personaggio di punta della Rai berlusconiana d’inizio 2009: curioso, no?
PAOLO MARTINI
È singolare come le cose della televisione, se si parla davvero di grandi numeri e di personaggi, non siano poi così interdipendenti come sembrano dalla politica. A volte, almeno. E’ il caso, per esempio, di Carla Bruni: dopo l’uscita antiberlusconiana, la Carlà dell’Eliseo si è attirata lo sprezzo di molti, primi tra tutti alcuni importanti direttori di telegiornali intervistati da «Tv Sorrisi&Canzoni». Del resto, in seguito alla non proprio felicissima battuta del nostro Re-Presidente sull’abbronzatura di Obama, la nuova icona di stile alla Jackie O’ ha sparato un gelido commento: «Per fortuna che non sono più italiana!» (che poi, in realtà, italiana lo è ancora, persino all’anagrafe).La signora Sarkozy, però, nella nostra tv italiana, direttori dei tg permettendo, è l’oggetto dei desideri dei veri numeri uno: prima di tutto Fabio Fazio, che la vuole per uno dei suoi speciali (oltre ai due già annunciati su Andrea Boccelli e De Andrè) e per Carlà è disposto anche a portare a Parigi la tribù di Che Tempo Che Fa, magari in una location prestigiosa come Beaubourg. Pesano di certo i dati d’ascolto che FabFaz si porta appresso, ora che si è scrollato un po’ dalla gabbia di un certo conformismo da sinistra chic ed è tornato più al modello Letterman, divertente e scanzonato, per cui tutti lo amano: domenica, addirittura, le curve dell’Auditel alla fine volavano oltre i 7,5 milioni di telespettatori, verso il 30%, ovviamente anche grazie alla Super-LLwoman della tv Luciana Littizzetto. E pesa, a favore della trattativa di FabFaz con la Bruni, il precedente del fortunato lancio del primo bel Cd da cantautrice della ex top model, che ora, con la terza uscita discografica, ha bisogno di pubblicità. Ma, a sorpresa, si è inserito nella trama parigina anche Paolo Bonolis, che sta preparando il nuovo Sanremo e sicuramente darà del suo meglio per rilanciare il polveroso festival. Ha già detto che vuole accanto a sé una super-donna a serata e in cima alla lista c’è proprio Carlà, dietro, in ordine alfabetico, a Monica Bellucci. A questo punto i casi sono due: Bonolis e il suo luciferino manager Lucio Presta possono scontrarsi frontalmente con FabFaz e offrire una montagna di denaro a Carlà per l’esclusiva a Sanremo. Oppure portarla sul palco dell’Ariston dopo che FabFaz ha mandato in onda la sua serata parigina. E magari sfruttare l'occasione per fare asse con il super-agente di Fazio, Beppe Caschetto, e portare a casa, costi quel che costi, pure il nome spacca tutto per la serata finale: Luciana Littizzetto. Sarebbe davvero un colpo straordinario, quasi quanto quello della quarta super-donna della lista segreta di Bonolis, che nessuno pronuncia e che perciò pare destinato a rimanere nel libro delle intenzioni. Sia quel che sia, l’anti-italiana più charmant potrebbe essere il personaggio di punta della Rai berlusconiana d’inizio 2009: curioso, no?
Nessun commento:
Posta un commento