Lutto nel mondo del giornalismo e della politica italiana. È morto stamattina Sandro Curzi, fermo comunista ed antifascista, storico direttore del Tg3 dal 1987 al 1993, ai quali imprime non solo caratteristiche proprie, che consentono allo storico telegiornale manifesto della sinistra italica di crescere in telespettatori in modo esponenziale, ma anche autorevolezza e nomea. Uno dei suoi più grandi meriti è stato quello di aver scoperto Michele Santoro collaborando nella realizzazione del programma Samarcanda. Nel 2005, grazie alle votazioni del Pds, dei verdi e di Rifondazione, divenne consigliere d’amministrazione Rai di cui è stato anche per un breve periodo presidente. Muore a 78 anni in seguto ad una malattia. Di seguito, la notizia pubblicata dall’Ansa:
E' morto questa mattina a Roma dopo una lunga malattia Sandro Curzi. Aveva 78 anni, essendo nato a Roma il 4 marzo 1930. Militante del Partito Comunista, poi Rifondazione Comunista con Fausto Bertinotti, Curzi è stato storico direttore del Tg3 alla fine degli anni '80, poi direttore del quotidiano di Rifondazione Comunista ''Liberazione". Attualmente era consigliere d'amministrazione della Rai. Alessandro Curzi detto Sandro era dal 2005 consigliere Rai, di cui per tre mesi - in attesa della nomina del presidente da parte della Commissione di Vigilanza - e' stato anche presidente, in quanto consigliere anziano. Curzi aveva diretto dal 1987 al 1993 il Tg3.
Nel primo pomeriggio sarà allestita in Campidoglio, a Roma, la camera ardente. Sarà aperta dalle 17 alle 20 e domani dalle 10 alle 18. Lunedì riaprirà alle 9 e alle 11:30 si terrà la cerimonia laica. Unanime cordoglio della politica, del giornalismo e delle istituzioni.
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