Tu sei cattivo con me / perché ti svegli alle tre / per guardare quei film / un po’ porno / Tu sei cattivo con me / perché mi guardi come se / io fossi un’attrice / porno / Porno Pop Porno Pop Porno / Pop Porno Porno Porno
Un autentico tormentone, non tanto per la continua proposizione della canzone ad ogni ora, in ogni stazione radio ed in ogni salsa, ma per l’uso massiccio di queste parole. Parole senza senso eppure rimbombanti asfissiantemente nelle menti del popolo italiano, oggetto del vocalizzo di quelle due parole, pop e porno che danno luogo ad un mix esplosivo, in maniera assillante. Un uso di tastiere così eccessivo ma così incalzante che agisce in modo tale che l’Italia non riesca a non essere assuefatta dalla voce della cantante del geniale duo Il genio - il gioco di parole è fortemente voluto -. Più che a livello musicale, però, l’effetto ossessione innegabile dei tre minuti più conosciuti in rete degli ultimi tempi è tale anche su un piano puramente televisivo. Per fortuna o per sfortuna? Pop porno è l’incarnazione perfetta del concetto di tormentone. Ripetuto, perpetuo, da uscire pazzi. E, televisivamente parlando, chi è del tormentone la regina? Ovviamente Simona Ventura. La conduttrice dell’Isola dei Famosi, infatti, è da sempre riconosciuta per il lancio di differenti e svariati slogan che poi hanno dettato legge nel modo di parlare comune. E che sia un limone fra le cozze, una ciurlatina nel manico, passando per un gatto in tangenziale, finendo ad un crederci sempre arrendersi mai ad un a testa alta e a schiena dritta andiamo incontro al futuro, tutto fa brodo. E chi più ne ha più ne metta.
Adesso, sarà stato mai possibile coniugare i due elementi, il tormentone e la sua regina, dando origine ad un qualcosa che dire persecutorio è poco? Naturalmente sì. Ed è così che ogni domenica pomeriggio la presentatrice di Quelli che il calcio e…, dopo aver avuto ospite la coppia salentina che ha eseguito in playback la canzone che ha segnato il loro esordio nella discografia italiana, martoria benevolmente i suoi telespettatori a botta di Pop porno. Usata come intro ed outro alle e delle pubblicità, come intermezzo alle varie parti di cui si compone l’oramai divenuto contenitore di RaiDue, come sottofondo musicale ai simpatici girati mandati in onda (la stessa Simona Ventura balla e canta la canzone passando letteralmente davanti a tutte quelle persone che la criticano, in primis Aldo Grasso, in maniera molto ironica), come espediente per colmare un vuoto, gettandola così in caciara ed in risate, la canzone è divenuta la vera e propria colonna sonora del programma e, al contempo, il nuovo tormentone della Ventura che al minimo ascolto della stessa agita le spalle, si muove, si scatena come non mai.
Stupida e priva di significato, ha colto nel segno della Ventura e del pubblico italiano. È stata la canzone a far breccia nel cuore di Simona o Simona a fare in modo che la canzone divenisse il “suo” nuovo cavallo di battaglia? Sicuramente si sono aiutate l’un l’altra e non è follia dire che Alessandra Contini e Gianluca De Robertis debbano ringraziare vivamente la presentatrice torinese. Riusciremo a stancarci del Pop porno in salsa elettro?
Certo è che una volta ascoltata la canzone realmente questa non ti esce dalla testa…
Un autentico tormentone, non tanto per la continua proposizione della canzone ad ogni ora, in ogni stazione radio ed in ogni salsa, ma per l’uso massiccio di queste parole. Parole senza senso eppure rimbombanti asfissiantemente nelle menti del popolo italiano, oggetto del vocalizzo di quelle due parole, pop e porno che danno luogo ad un mix esplosivo, in maniera assillante. Un uso di tastiere così eccessivo ma così incalzante che agisce in modo tale che l’Italia non riesca a non essere assuefatta dalla voce della cantante del geniale duo Il genio - il gioco di parole è fortemente voluto -. Più che a livello musicale, però, l’effetto ossessione innegabile dei tre minuti più conosciuti in rete degli ultimi tempi è tale anche su un piano puramente televisivo. Per fortuna o per sfortuna? Pop porno è l’incarnazione perfetta del concetto di tormentone. Ripetuto, perpetuo, da uscire pazzi. E, televisivamente parlando, chi è del tormentone la regina? Ovviamente Simona Ventura. La conduttrice dell’Isola dei Famosi, infatti, è da sempre riconosciuta per il lancio di differenti e svariati slogan che poi hanno dettato legge nel modo di parlare comune. E che sia un limone fra le cozze, una ciurlatina nel manico, passando per un gatto in tangenziale, finendo ad un crederci sempre arrendersi mai ad un a testa alta e a schiena dritta andiamo incontro al futuro, tutto fa brodo. E chi più ne ha più ne metta.
Adesso, sarà stato mai possibile coniugare i due elementi, il tormentone e la sua regina, dando origine ad un qualcosa che dire persecutorio è poco? Naturalmente sì. Ed è così che ogni domenica pomeriggio la presentatrice di Quelli che il calcio e…, dopo aver avuto ospite la coppia salentina che ha eseguito in playback la canzone che ha segnato il loro esordio nella discografia italiana, martoria benevolmente i suoi telespettatori a botta di Pop porno. Usata come intro ed outro alle e delle pubblicità, come intermezzo alle varie parti di cui si compone l’oramai divenuto contenitore di RaiDue, come sottofondo musicale ai simpatici girati mandati in onda (la stessa Simona Ventura balla e canta la canzone passando letteralmente davanti a tutte quelle persone che la criticano, in primis Aldo Grasso, in maniera molto ironica), come espediente per colmare un vuoto, gettandola così in caciara ed in risate, la canzone è divenuta la vera e propria colonna sonora del programma e, al contempo, il nuovo tormentone della Ventura che al minimo ascolto della stessa agita le spalle, si muove, si scatena come non mai.
Stupida e priva di significato, ha colto nel segno della Ventura e del pubblico italiano. È stata la canzone a far breccia nel cuore di Simona o Simona a fare in modo che la canzone divenisse il “suo” nuovo cavallo di battaglia? Sicuramente si sono aiutate l’un l’altra e non è follia dire che Alessandra Contini e Gianluca De Robertis debbano ringraziare vivamente la presentatrice torinese. Riusciremo a stancarci del Pop porno in salsa elettro?
Certo è che una volta ascoltata la canzone realmente questa non ti esce dalla testa…
Nessun commento:
Posta un commento