Unici punti fermi: Paolo Bonolis e cinque serate tv. Per il resto è ad oggi in alto mare l'accordo tra la Rai e il Comune di Sanremo per il rinnovo della convenzione per il festival e per i cosiddetti 'oneri accessori', ossia le altre serate tv di altri programmi, riprese di manifestazioni e dirette varie. Ad oggi non si sa quando ci sarà il prossimo festival, né per le cinque serate ufficialmente c'é un posto nel palinsesto di Raiuno.
"Le due proposte non sono affatto convergenti - dice all'ANSA il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce - e ci avviciniamo alla scadenza dei tempi tecnici".
C'é preoccupazione per la situazione e speranza per un accordo al quale in Rai sta lavorando innanzitutto il capostruttura di Raiuno Giampiero Raveggi, ma resta l'allarme. "All'ultima riunione del consiglio d'amministrazione il 6 agosto - aggiunge il direttore Del Noce - contiamo di portare all'esame dei consigliere la stesura definitiva dell'accordo da varare per realizzare il festival. E' una data sulla quale non si può prescindere altrimenti tutto rischia di saltare e anche il Comune di Sanremo se ne deve rendere conto".
Sembra impossibile credere ad una stagione tv senza il festival di Sanremo ed esempi in passato di festival montati su in poco tempo non mancano, il caso del festival di Tony Renis e Simona Ventura per fare un esempio, ma certo che dopo il crollo degli ascolti del festival 2008 mettere nel conto anche la fretta certo non gioca a favore.E Mediaset ha fatto capire di non considerarlo appetibile, almeno rispetto al rapporto costi (alti)/ascolti (medi). Dopo il flop (per alcuni immeritato) del Festival 2008 il prossimo dovrebbe essere, secondo le intenzioni, il festival del rilancio.
Paolo Bonolis, ancora mai ufficialmente, non è in discussione come conduttore del festival ma il primo passo, si ribadisce a Raiuno, resta sempre il rinnovo della convenzione Rai-Comune di Sanremo. Tra l'altro, immediata conseguenza dell'attuale situazione di stallo è la mancanza del regolamento del prossimo festival che solitamente in questo periodo dell'anno è in preparazione se non addirittura già noto.
Nella trattativa con il Comune, uno degli elementi di disaccordo riguarda il DopoFestival che la Rai vorrebbe "non avere l'obbligo" di fare, come affermato da Del Noce. Punto questo su cui il presidente del Casinò cittadino Donato Di Ponziano ha parlato di "assurda eliminazione".
La Rai, secondo le recenti dichiarazioni del sindaco Claudio Borea, avrebbe proposto un taglio di risorse del 30% al Comune di Sanremo per la gestione del Festival della canzone italiana e degli eventi collaterali. Un taglio che il comune ha ovviamente rifiutato.
1 commento:
Ciao Bartolino!..:D
Ovviamente va presa con le pinze, non è possibile verificare...ma....
Federico Taddia "avrebbe" scritto nel post di Screensaver!!!!! Ha fatto anche i complimenti! Vai subito a leggere!
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=4111205056991221490&postID=4113807869546669349
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