Seppur la grande popolarità arriva con programmi comici, Drive In di Antonio Ricci in primis, la sua conferma è arrivata anni dopo, con una delle sit-com meglio realizzate da Canale 5, il Finalmente Soli - che pochi sapranno essere spin off di un altro prodotto tipico del genere, Io e mamma - che l'anno scorso ha visto anche un'inaspettata - ma neanche tanto - promozione al prime time con un Tv movie tutto natalizio dall'emblematico titolo Finalmente Natale, baciata dal pubblico con oltre 6.5 milioni di telespettatori ed il quasi 29% di share, forte, perciò, non solo delle 5 edizioni, per un totale di 90 puntate, ma anche della semplicità della storia, rinvenibile nella sua commerciale resa, e dalla familiarità dei personaggi, primi fra tutti Gerry Scotti e, sullo stesso piano, la persona di cui stiamo parlando. C'è bisogno di fare il nome? Per essere chiari lo facciamo: quello dell'attrice milanese Maria Amelia Monti, che in una intervista rilasciata ad Il giornale (e riportata da Digital Sat) parla proprio della sit-com prossima ad un ulteriore passaggio in prime time, previsto per questo inverno. Ecco il pezzo:
Maria Amelia Monti torna a vestire i panni di Alice l'iperagitata moglie di Gerry Scotti-Gigi il dentista, come protagonista del sequel ài Finalmente soli, il serial tv in onda il sabato pomeriggio che dal 1999 ha all'attivo 90 puntate e 5 stagioni.
«È un tv-movie - racconta Maria Amelia Monti - in due puntate che racconta come prosegue il ménage familiare della coppia protagonista circondata questa volta da grandi attori caratteristi come, tra gli altri, Angela Finocchiaro e Enrico Brignano». A lei chiediamo il motivo di questa reunion.
Da quattro anni non fa più Alice. Cosa l'ha riportata sui suoi passi?
«Il pubblico e Mediaset che trasmetterà il film a dicembre in prima serata. È stato proprio Gerry a dirmi che, nonostante tutti i programmi che presenta in tv, le persone in questi anni gli hanno sempre manifestato simpatia nei confronti della coppia dei coniugi Mantelli. Già un anno fa ci hanno quasi obbligato a tornare insieme, e a luglio 2007 abbiamo girato con il caldo che faceva Finalmente Natale in sciarpa e cappotto. Quando poi abbiamo raggiunto il 35 di share al momento di lavarci i denti (durante la sigla di chiusura, ndr) siamo stati promossi a pieni voti».Con Gerry Scotti il rapporto è affiatato così come appare in video?
«Sì, siamo molto legati sia da un punto di vista umano che professionale. Il cemento del riostro legame sono le tante risate che ci facciamo sul set e il fatto che ci valorizziamo a vicenda. Un rapporto del genere è un privilegio che cerco di tutelare il più possibile. Anche se per girare con lui, che in tv è una gallina dalle uova d'oro, devo aspettare luglio o agosto, i soli mesi che non è impegnato in video».La vostra è una conoscenza di lunga data?
«Ci siamo conosciuti nel 1990 quando lui sostituì Raimondo Vianello al Gioco dei Nove dove facevo l'ospite a turno con Leila Costa, Gene Gnocchi e Teo Teocoli. Poi quando in una sit-com di cui Gerry era già protagonista gli autori pensarono bene di affiancargli una moglie, lui volle me. All'inizio di luglio ha anche vinto il premio Roma Fiction Fest come migliore attrice di sit-com. «Sono contenta perché è un premio vero, assegnatomi dal pubblico».
La sua carriera appare tranquilla ma ineluttabile. Come fa?
«Tento di fare cose di cui non mi vergogno. E se non arrivano sono stata anche ferma qualche anno. Sfrutto al meglio i periodi negativi.
Concedetemi, almeno per questa volta, di essere di parte e di esprimere la mia più piena stima nei confronti di una delle più brave caratteriste e attrici italiane. Complimenti alla sincerità e alla coerenza, anche se si spera che in un futuro, neanche tanto lontano, altre eccellenti possibilità vadano a bussare alla sua porta.
1 commento:
Maria Amelia, sei fortisssssima, simpaticisssssima .
ciao Vincenzo
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