RIUSCIREMO A STANARE LA NUOVA TALPA?

I reality, l’abbiamo detto e ridetto, stanno vivendo una seconda vita dall’esito, però, incerto. Sta di fatto che sono ritornati incredibilmente di moda. Questo tipo di programmi, però, si è evoluto. Non basta più il gioco stesso a reggere tutto il programma e le dinamiche, al fine del raggiungimento dell’obiettivo d’ascolto, devono essere supportate da fattori esterni. Quando il gioco è già iniziato, e si è nel vivo di questo, vengono sfruttate le vicende interne, spesso tese al limite dell’assurdo. Nel momento in cui, contrariamente, il tutto ancora è intatto, quando ancora non s’è tagliato il nastro di partenza, è d’obbligo fare quanta più pubblicità possibile. Pubblicità che non trova sbocco solo negli innumerevoli spot che ne annunciano il ritorno, quanto piuttosto nel fermento che si registra nello scovare partecipanti ed inviato. A testimonianza di come sia redivivo il genere reality, dimostrazione è che a settembre farà la propria comparsa sui nostri teleschermi anche quello più avvincente e, al contempo, sconvolgente di tutti, quale La talpa.

Ed è proprio quest’ultimo, più dell’Isola 6 dal cast (quasi) completo, più del Ballo delle debuttanti su cui vi abbiamo aggiornato, più della nuova edizione di Amici che speriamo possa tornare quello di una volta, che sente sulla propria pelle più forte che mai la pressione frutto di un ritorno, si spera di fiamma (non andava in onda dall’autunno 2005) tanto atteso quanto, ipoteticamente, snobbato. E’ questo il rischio che evidentemente può correre il programma, dato il tantissimo tempo passato dalla sua seconda ed ultima edizione. Ciononostante è uno di quelli che si vuole assolutamente tenere lontano o uno da affrontare per vincerlo. In che modo gli autori de La talpa tengono vivo l’interesse (mai spento, a dir la verità, almeno per quanto riguarda il popolo del Web) per il loro programma? Innanzitutto, circolano alcuni rumours sulla possibile nuova struttura che la trasmissione avrà, ispirata da quella de La pupa e il secchione, anche se non c’è nessuna conferma in merito. Quanto ai concorrenti, proprio per l’organizzazione ancora non svelata, non c’è modo di capire quali possano essere considerati nomi da escludere e quali no. Si parla di 7 uomini sconosciuti e 7 donne famose, e se così fosse, anticipazioni che vedono in non si sa quale paese sconosciuto ancora personaggi del calibro (?) di Jack Vanore, Salvatore Angelucci o lo streapper Ghibli non si sa come prenderle. Si da maggior credito alle voci che invece parlano della Diavolita di un sempre più trash Lucignolo Melita Toniolo o della primadonna del varietà I migliori anni, di ritorno quest’autunno, Pamela Camassa.

Ma il ruolo attorno a cui ruotano i più grandi interrogativi è quello relativo all’inviato dal posto. Dopo un anonimo Guido Bagatta e un sanguigno Bettarini, sulla conferma del quale per tale ruolo non c’erano praticamente dubbi, si sono fatti tanti di quei nomi per questo incarico come non mai, e non si capisce se sono fatti per tenere sempre alta l’attenzione sul programma o perché realmente tali. In una recente intervista, l’autore del reality Cesare Lanza, ha fatto alcuni nomi, non facendo, però, capire se la sua fosse ironia, o fosse desiderio, o volontà, oggettivamente utopistica. Dopo una prima idea, poi scartata, su Mike Tyson, solo «perché non conosce l'italiano», i due indiziati per lo scrittore casentino sono stati Diego Armando Maradona, con il quale, afferma, «ci sono trattative in corso», apprezzando «la sua capacità di essersi ripreso ancora una volta», ipotesi oramai tramontata e, ancora in maniera più sensazionale, Roberto Donadoni, ex commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio («Ho incaricato un comune amico di fargli questa proposta»), saltando, in tutto ciò, l’ipotesi Alex Zandardi considerata improbabile. Gli ultimi rumours, di cui vi abbiamo ampiamente parlato nella giornata di ieri, prevedono Alba Parietti incaricata per il ruolo. Sarebbe - a parte la parentesi sfortunata e dimenticata di Chiara Tortorella a Ritorno al presente - il primo caso in Italia di inviato di sesso femminile in un reality. Bettarini, dal canto suo, troverebbe spazio in Honduras, per il medesimo incarico, sotto le grinfie dell'ex moglie, non dando adito alle voci che vogliono invece un Alessandro Cecchi Paone sempre più strano dal punto di vista televisivo. Insomma, a circa due mesi dall’inizio, che pare essere anticipato di una settimana rispetto alla tabella di marcia (il 10 Settembre in luogo dell’inizialmente previsto 17), per cast, inviato e regole sembra essere tutto in alto mare. Unica certezza la conduttrice, per la terza volta di seguito, Paola Perego. Il dubbio, però, assale: quest’anno riusciremo a scovare nuovamente la talpa, dopo Marco Predolin e Paolo Vallesi?