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martedì 31 luglio 2007

Ritorna Zelig....a teatro!

Dopo aver parlato di Ballando con le Stelle, spostiamoci a casa Mediaset, dove verifichiamo cosa si scontrerà con lo show ballerino. La dirigenza di Canale 5 ha infatti deciso di ri-sfoderare, eccezionalmente nella stagione invernale, il suo show comico di punta. Parlo di Zelig Circus. Lo show, è divenuto divenuto oramai il varietà comico più famoso della televisione italiana, vantando innumerevoli tentativi di imitazione, sia in casa Mediaset che in Rai. Basti pensare rispettivamente a Colorado Cafè e Buldozzer. Zelig Circus ha realizzato questa esplosione proprio in questi ultimi anni. Inizialmente solo in seconda serata su Italia1, con Simona Ventura, o con Antonella Elia con la versione Facciamo Cabaret. Poi il boom in prima serata, con la conduzione di Michelle Hunzicker e Claudio Bisio, sempre su Italia1. Numeri da record, punte di oltre 10 milioni, con medie superiori ai 9.
Promozione ovvia a Canale5, con gli stessi presentatori prima, e poi con Vanessa Incontrada al posto della presentatrice svizzera dal 2004. Risultati confermati, a meno dell'ultima edizione che vide abbassare la sue media sui 6 milioni, scontrandosi con il coriaceo Carlo Conti ed i suoi Raccomandati. Proprio in seguito a questo calo, gli stessi organizzatori dello show, decisero di far riposare la propria creatura. Dalla primavera 2006 infatti Zelig Circus non va in onda. Alcune variazioni per il ritorno a settembre su Canale5, ci sono. Il ritorno di Anna Maria Barbera, ex ballerina della Carlucci, ed il cambio di sede. Non più infatti un tendone da circo farà da scenografia allo show, ma il Teatro degli Arcomboldi, con la contemporanea volontà di rendere più alto il livello di comicità degli artisti. Questo poi si vedrà.
C'è da dire che lo scontro con Ballando con le Stelle è assai curioso. Due show costretti al riposo, dove uno ha scontato pausa, mentre l'altro sembra andare in onda un pò forzatamente viste le dichiarazioni di Del Noce e di Milly Carlucci di fine gennaio.
C'è da dire che il pubblico dell'uno è completamente diverso da quello dell'altro. Si profila quindi una bella competizione curiosa a vedersi.....chi farà davvero "ballare" l'altro?
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domenica 29 luglio 2007

Milly Carlucci ri-balla con le stelle....

Cari lettori, oggi si soffermiamo su uno dei programmi che ritornerà nella prossima stagione televisiva, ovviamente su RaiUno. Parlo di Ballando con le Stelle, il reality-soft condotto da Milly Carlucci. Beh, ai più sarà noto il funzionamento dello show. Vengono formate delle coppie, dove un maestro di ballo insegnerà, lungo tutto il corso della trasmissione, l'"arte del ballo" al vip (parola che odio) di turno. Trasmissione che ha funzionato benissimo nelle prime due edizioni, ma ha evidenziato palesi segni di stanchezza nella scorsa ultima stagione. La concorrenza di Maria De Filippi, complice la estrema usura del format sono state le principali cause di risultati al di sotto delle aspettative. Milly Carlucci insieme al direttore di rete Fabrizio Del Noce hanno infatti più volte esternato la volontà di lasciar riposare per qualche anno il format, ripromettendosi di tirarlo fuori nei prossimi anni. Ora, sarà la sperimentazione fallimentare di RaiUno nella scorsa primavera (Ventura con Colpo di Genio, Funari con Apocalypse Show-Vietato Funari, Notti sul Ghiaccio della stessa Carlucci), sarà la carenza palese di nuove idee, ma Ballando con le Stelle ritornerà, non più nella sua originaria collocazione del sabato sera oramai occupata da Antonella Clerici con il suo Treno dei Desideri, ma di venerdì sera, ponendosi contro ad un redivivo Zelig Circus, volontariamente lontano due anni dalle scene. Sinceramente non riesco ad immaginare quale possa essere l'esito di questo "scontro". Zelig e Ballando hanno due tipologie di pubblico diverse. Più giovane il primo, più adulto il secondo. E soprattutto bisongnerà tenere conto di una cosa, per me essenziale. I concorrenti di questo reality erano noti, oltre ovviamente per la loro partecipazione sbandierata ai quattro venti quotidianamente da Michele Cucuzza ne La Vita in Diretta, ma soprattutto perchè ne uscivano praticamente massacrati in quanto costretti a ballare fino all'una di notte, causa share. Lo share infatti, con il tardarsi della trasmissione tende a crescere. Concetto semplice. Ora però alle 23:30, gli autori devono tenere conto che ci sarà il TV7, storica appendice del TG1, a chiedere la linea. Sicuramente i provetti ballerini ne usciranno meglio, ma il programma?
Sarà mica la Carlucci quest'anno, al posto dei concorrenti, ad uscirne con le ossa rotte?
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sabato 28 luglio 2007

Cristina Chiabotto....Miss tra le miss..

Dopo la conferma di Mike Bongiorno a Miss Italia, in maniera del tutto inusuale si sta ricercando almeno una partner che accompagni il presentatore. Di solito abbiamo sempre visto un unico presentatore, ma dopo la querelle Mirigliani-Ventura, la direzione artistica dell'evento ha deciso di rendere la presentazione della manifestazione un pò diversa. Dopo infatti le singole lavorazioni di Fabrizio Frizzi, e di Carlo Conti, quest'anno infatti Mike Bongiorno verrà affiancato da almeno una figura femminile. Inizialmente si era parlato di Ambra Angiolini e Luciana Littizzetto, ma questa affascinante ipotesi è decaduta totalmente. Le voci ultime, quelle più "fresche", danno in pole, Cristina Chiabotto, e come preferita dal presentatore Paola Barale. Beh, che dire?
Diciamo che Cristina Chiabotto non rappresenta per me l'emblema della presentazione femminile. Diciamo infatti che ancora devo capire il perchè questa persona abbia votato la propria carriera in questo ruolo. FestivalBar 2006 e Scherzi a Parte 2007 avrebbero dovuto dimostrare che sarebbe meglio lasciare la ex-miss ballare dalla Milly Carlucci. Sicuramente più gradevole.
Paola Barale potrebbe invece rappresentare una ipotesi affascinante. Da un bel pò non la si vede in video. Le ultime sue apparizioni ufficiali risalgono a delle ospitate saltuarie nella ultima Buona Domenica di Maurizio Costanzo. Quindi l'effetto semi-novità potrebbe essere tutto a suo favore. Il tutto coadiuvato dal rapporto che Mike Bongiorno ha con la Barale. Caratterini entrambi simpatici e birichini, tali da aver reso la Barale e Bongiorno protagonisti di innumerevoli gag risalenti ai tempi delle Ruota della Fortuna.
Aspettiamo allora, sperando che la passione per il ballo ritorni, non dico a chi, ma ritorni.
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venerdì 27 luglio 2007

Un Frizzi da 250.000 Euro ed il 30%


Cari lettori, se proprio non è stato chiaro finora, vi rivelerò che io sono un grande appassionato della nuova trasmissione di Frizzi con i suoi "Soliti Ignoti". Un giochetto tanto semplice quanto appassionante ed intrigante. Devo dire, ad onor del vero, che anche Frizzi mi sta positivamente colpendo. Le riserve che avevo nei suoi riguardi quando seppi del suo coinvolgimento, si sono tutte sciolte come neve al sole, ed è divenuto oramai insostituibile. Con la sua camicia bianca e cravatta, ed i suoi occhiali di scura e pesante montatura, rappresenta oramai l'unico commissario del graditissimo commissariato di RaiUno.
Oggi Frizzi meritava un post ad hoc. Perchè? Perchè ieri sera, complice la vittoria del montepremi massimo, l'access di RaiUno ha finalmente superato la soglia del 30%, risultato ambito anche da trasmissioni del calibro di Affari Tuoi e Striscia la Notizia nella stagione invernale.
La bravura, l'intuito e la fortuna, ieri sono state in possesso della simpatica concorrente siciliana, che, una per una, ha indovinato tutte le 10 identità, utilizzando con la massima efficacia i tre indizi a disposizione, con il massimo risultato.
Prima vittoria di 250.000 e primo record oltre il 30%. Un picco, alle 21:17, con ben 7.040.000 telespettatori ed il 38.77% di share. Un successo su tutta la linea per il nuovo programma dell'acces time di RaiUno che supera di gran lunga la concorrenza di Mediaset, con il Cultura Moderna di Antonio Ricci.

Ecco i dati...

SOLITI IGNOTI Rai 1 5.306 30,52%

CULTURA MODERNA Canale 5 3.779 21,63%
già mi immagino la mitica risata di Frizzi con capriola all'indietro quando li leggerà....
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giovedì 26 luglio 2007

Non si ripete l"'effetto ghigliottina"



Conosciamo tutti quale sia stato il successo de La Ghigliottina, ovvero la trance di ultimi dieci minuti che L'eredità, il quiz del preserale che RaiUno, ci offre ogni sera da oramai due anni nella stagione invernale. Già grande successo con Amadeus, quest'anno con Carlo Conti ha vissuto una nuova giovinezza. Gli ascolti infatti sono saliti, complice la concorrenza un pò spaesata con una alternanza di ben quattro trasmissioni, e forse un maggiore gradimento del nuovo presentatore da parte del pubblico di RaiUno.
Fatto sta che oltre l'andamento eccellente dell'intera trasmissione, gli ultimi dieci minuti erano sempre lì, a contendersi lo scalino più alto di trasmissione più vista della giornata di RaiUno, con Affari Tuoi, il noto gioco dei pacchi di Flavio Insinna.
Share alle stelle. Le puntate invernali, quelle ovviamente con maggiore ascolto, complice la maggiore presenza delle famiglie nelle proprie case, hanno fatto raggiungere agli ultimi dieci minuti di Carlo Conti, valori straordinari. Punte di 9 milioni, con il 40% di share. Notevole, niente da dire. Il simpatico gioco della ghigliottina ha avuto da subito una presa incredibile sull'intero pubblico. Anche su di me. Sono bastate cinque parole da collegare con un filo logico, per far festeggiare in un sol colpo Conti, Mimun ed ora Riotta, e la Rai intera. Dominio totale in quella fascia con conseguente forte traino al TG1.
Con il caldo, ovviamente le trasmissioni invernali vanno in vacanza, e Carlo Conti, seppur non sia evidente, ha pur bisogno di un pò di sole. Pupo ha infatti preso il suo posto. Ovvia la sua missione con il suo Reazioni a Catena, format Sony. Non far prendere il volo al quiz concorrente 1vs100 presentato da Amadeus, visto che quest'ultimo sarà il prossimo diretto concorrente di Carlo Conti. Ha stentato sin dall'inizio questo quiz Endemol in Mediaset, e poteva approfittare proprio dell'estate per ritagliarsi un suo pubblico. Non è un caso che la dirigenza di Cologno Monzese abbia deciso di mandarlo in onda per tutta l'estate. Analizzando i dati Auditel, si nota che Pupo regge,non splende, ma regge. Ma gli ultimi dieci minuti, la roccaforte dell'Eredità sono paradossalmente divenuti il" tallone d'Achille" di questo quiz. Il giochetto finale non va. L'ultima puntata, ad onor del vero forse la più bassa, ha visto gli ultimi dieci minuti fermarsi al 22%.
Io sinceramente credo sia una questione di attrattiva. Poco immediato il gioco, al contrario di analoghi giochi tv simili passati e presenti. Basti pensare alla stessa ghigliottina, o alla famosa ruota di Passaparola. Il gioco infatti non appare immediato, non adatto agli ultimi dieci minuti di un quiz. Poco oliato e molto macchinoso.
Perchè magari non riproporre una appunto catena, magari più breve, come quelle che più volte compaiono nel gioco. Perchè non provare a cambiare? I risultati di certo non stanno dando ragione alla scelta della Sony e di Pupo.....e fino al 3 settembre c'è tutto il tempo per provare, no?
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martedì 24 luglio 2007

Quando la replica non dispiace....



Piccola mia considerazione, forse dettata da gusti fin troppo personali. Talvolta la replica annoia, ti sa di stantio e di presa in giro, come ho avuto già modo di dire in un mio precedente post. Ci sono dei casi però, e i risultati lo dimostrano, (e dimostrano forse anche che questa non è una considerazione del tutto personale), che rivedere un film visto e rivisto già decine di volte, è sempre un piacere. E' questo il caso di Sister Act, originale, almeno alla nascita, movie in cui, una nota cantante di locali notturni, per il solo fatto di aver assistito ad un omicidio, viene protetta dalla polizia e nascosta in un convento di suore. Ovviamente, per rendere il tutto più simpatico, la test verrà travestita da suora. inutile nascondere la bravura dell'attrice Woopy Goldberg.
Da qui una serie di scene tutte molto simpatiche e molto coinvolgenti, che rendono questo film, almeno ai miei occhi una gradevole "ennesima visione". Preferisco la visione di un film di tale tipologia, che rivedere queste squallide manifestazioni che, almeno la Rai, ci sta mostrando in queste settimane, tra Giletti e Balivo varie.

Ed ora, che ve lo dico a fare, attendo intrepido il Sister Act 2....
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lunedì 23 luglio 2007

Dj Francesco di nuovo all'Isola....da inviato





Ecco cosa recita una ANSA di oggi pomeriggio, questo caldo pomeriggio di luglio.

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Sara' Francesco Facchinetti, a sua volta reduce dell'Isola dei famosi, l'inviato della nuova edizione del reality show di Raidue. La trasmissione sara' condotta in studio da Simona Ventura a partire da mercoledi' 19 settembre. L'annuncio ufficiale arriva dalla redazione del programma prodotto per la Rai da Magnolia. Il ruolo nelle scorse edizioni fu di Marco Mazzocchi (2003), Massimo Caputi per i successivi due anni e di Paolo Brosio lo scorso anno.

Non voglio essere aspramente polemico, nè palesemente intollerante, ma ritengo che questa che è stata effettuata è la scelta più errata che poteva essere compiuta. Sinceramente davo credito alle voci di una Antonella Elia sull'isola, nel ruolo di inviata, in quanto la ritenevo la migliore scelta nel caso in cui si volesse uscire dal rigido schema "giornalista prestato all'intrattenimento". Poteva rappresentare una bella ancora di salvataggio viste le debolezze mostrate dallo stesso reality lo scorso anno. Antonella Elia poteva dare qualcosa in più all'isola, un motivo per assistere ad uno dei reality più famosi della televisione italiana in fase di stanca. Come già detto, si trattava di una di quelle persone che, nel bene o nel male, riescono a catalizzare l'attenzione del pubblico. La scelta è invece caduta su Dj Francesco, o meglio, come si fa chiamare ora nella versione solenne, Francesco, isolano nella stessa edizione della Elia. Sinceramente, credo che nulla cambi rispetto alla passata edizione. Una persona che nessuna caratteristica possiede per svolgere il suo ruolo. Spero che la scelta non provenga proprio dalla Ventura, persona, almeno credo, troppo intelligente per rendersi conto che si tratta di una edizione molto delicata per la sua trasmissione, e che di certo avrebbe dovuto puntare su personaggi di altra caratura. Non parlo ci caratteristiche professionali, non volgio inerpicarmi in questo confronto tra la Elia e Dj Francesco, ma per lo meno caratteriali, elemento essenziale in un reality pieno di vuoto.

E poi mi chiedo una cosa...avevamo appena assistito al cambiamento di Dj Francesco al serioso Francesco. Sull'isola ora ci andra in frac, o tornerà a dire "bella di padella"?....che atroce dilemma.......
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domenica 22 luglio 2007

Quando si dice....PRIMA TV!



Cari lettori, oggi è sabato. Oramai, noi, il pubblico della televisione, siamo abituati ad essere coccolati dalla nostra madre mediatica. Ogni sera ci propone film e trasmissioni, reality e varietà. Siamo abituati a scegliere. Compriamo le guide tv per avere sotto i nostri occhi l'intera offerta tv. Beh, allora la nostra mamma, soprattutto di sabato sera ultimamente ci sta trattando davvero male. Passi per gli altri giorni. Tra una una criticabile Balivo ed una replica di Don Matteo, una puntata dei Ris ed un film del ciclo Alta Tensione, più o meno la settimana passa. Ma la più grande offesa per il pubblico televisivo italiano ricorre proprio al sabato. RaiUno, ci "delizia" con l'ennesima riproposizione del ciclo di film riguardante la austriaca Principessa Sissi, film del 1950, mentre Canale 5, rifiutando di realizzarne una nuova edizione, ha resuscitato dai suoi archivi tutte le puntate della trasmissione La Sai L'Ultima, proponendoci un bel collage di spezzoni prelevati dalle edizioni dei primi anni 90, sino all'ultima edizione di inizio 2000. Parlo delle reti ammiraglie soprattutto, la mia critica è rivolta maggiormente a loro. Reti che hanno usualmente un maggiore riscontro in pubblico, staccandosi dalle "consorelle". Segno di totale mancanza di rispetto nei confronti di chi invece, nella stagione invernale merita, casualmente di essere trattato con i guanti bianchi. Una programmazione attenta ed accurata. Ovvio e palese il motivo, non siamo in periodo di garanzia, ovvero, le entrate pubblicitarie si dimezzano del 50%, e poco interessa considerare quello stesso publico che a settembre già diviene succulento ed ambitissimo. Ogni sera basta garantirsi il "gettone di presenza". Fatto sta che, per chi sta a casa di sabato sera in questo periodo, un bel dvd non lo supera nessuno....
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venerdì 20 luglio 2007

Lydie Pages...ce ne era bisogno?

Sarà forse la penuria totale di argomenti che questa estate ci da. Sarà questo forse il motivo per il quale aumenta il nostro tasso di criticità. Non lo so. Ma sicuramente tutte le mie critiche vanno oggi a Lydie Pages, la nuova presenza femminile, in questa seconda edizione di Cultura Moderna, programma nell'oramai infuocata fascia dell'access prime time. Forse il pubblico era troppo abituato a quel goliardico clima che Mammucari aveva creato con Juliana Moreira lo scorso anno. Forse ha la colpa inconsapevole di aver rotto un equilibrio che si era formato. Fatto sta che la sua presenza a Cultura Moderna quest'anno mi sembra totalmente inutile. Fatto sta che basta vederne una puntata per capire che si tratta di una presenza fuori luogo. Ripescata. Infatti aveva già partecipato, a detta di Ricci, al provino per lo stesso programma lo scorso anno. Scartata a favore delle Moreira. E' davvero utile questa sua presenza, atta a fare da contraltare a quella della Moreira? L'obiettivo era quello di creare un motivo di "sfottò" per la valletta del programma. Continui confronti, sempre, scherzosamente, a vantaggio della Pages. Non bastava sfruttare la innata simpatia della Moreira?
L'effetto Mondaini-Herzigova-Pivetti, per me non confà ad una trasmissione limitata all'access time. E' vero, nella vita bisogna anche provare. Ma credo che questo tentativo sia fallito in partenza. Un sondaggio di TgCom ha infatti bocciato in tronco la sua presenza nel gioco di Canale5, più del 90% per la Moreira, il resto alla francese.
Quindi non si tratta solo di un mio pensiero. Ma una volta, non si diceva "squadra che vince non si cambia"....beh visti i risultati esaltanti per Frizzi, credo che questo detto abbia ancora tanto da dire.
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giovedì 19 luglio 2007

Cronaca di un fallimento....Soirèe










Coraggio, sicuro. Fallimento, ancora di più. RaiDue aveva quest'anno ideato un programma, quasi una sorella del più fortunato Matinèe, format tutto "made in Rai", quest'anno condotto dalla coppia Giampiero Ingrassia, Rossella Brescia. L'anno scorso, a gestire il primo programma Rai di "tv che si ascolta" erano stati Max Giusti e Sabrina Nobile. Interessante l'esperimento. Tanto è vero che l'anno scorso un discreto successo ha riscosso il programma nella fascia mattutina-meridiana di RaiDue. Quest'anno la rete, forse approfittando di questo piccolo marchio creato, ha voluto creare Soirée. Nella fascia preserale, però, il programma condotto da Flavia Cercato e Nicola Savino, ha sofferto molto. Sempre sul 3% di share gli ascolti. Media troppo bassa per RaiDue in quella fascia. Basti pensare che in alcune occasioni la trasmissione è stata persino superata dalla giovane concorrenza di La7. Sfortuna? Beh, per me non tanto. Credo si sia trattato di un errore. Poteva essere una buona idea quella di creare un programma leggero, che magari in maniera simpatica riassumesse tutti gli avvenimenti del giorno, con qualche curiosità dal mondo, incorniciando il tutto in qualche interessante intervista. Ma l'orario per me, era del tutto sbagliato. A quell'ora, il pubblico italiano, vuoi per gusto, vuoi per abitudine, si ripartisce maggiormente nei due quiz delle due reti ammiraglie, ovvero Reazioni a Catena su RaiUno e 1vs100 su Canale5. Perchè magari non riprovarlo in fascia oraria diversa, invece di cancellarlo del tutto? Siamo in estate, ed il Dio dell'Auditel si è preso anche lui una bella vacanza....perchè noi proprio non ci riusciamo?
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martedì 17 luglio 2007

Intervista a Massimo Donelli



"Pranzo è servito, pezzo della tv"Donelli: "Scotti, felice di riproporlo"”'Il pranzo è servito è un pezzo della tv italiana e Gerry Scotti sarebbe felice di riproporlo: noi saremmo contenti di accontentarlo se ci saranno le possibilità di farlo”: lo ha detto, a margine della presentazione dell'ottava stagione di Vivere, il direttore di Canale 5 Massimo Donelli. Tra le novità di Canale 5, anche Game marathon: ”è un programma che ci permetterebbe di ripercorrere la storia della tv commerciale”.
Per quanto riguarda i reality, invece, come già annunciato, ”al di là del Grande Fratello non ne faremo altri”, anche se ”1 2 3 Stalla ha chiuso con oltre il 20% di share”, ha spiegato Donelli. Rispondendo a chi gli chiedeva se l'autunno di Canale 5 non fosse povero di novità, il direttore di Canale5 ha detto: ”perché prendere prodotti che funzionano come 'Ciao darwin' o 'C'è posta per te' e buttarli via, se ai telespetattori piacciono? Il Milan non cambia mica la squadra perché ha vinto la Coppa dei Campioni!”.
Poi ci sono anche programmi, come Zelig, che ”hanno bisogno di riposare, come avviene con il fermo pesca: la Fiat ha rifatto la 500, la Bmw la Mini, ci sono marchi tanto forti che vanno mantenuti e innovati intelligentemente per avere poi risultati formidabili come avvenuto con 'La corrida' e come dimostra l'attesa che c'è per Zelig”'.
”Si è un po' esagerato nel fare di Buona domenica l'icona negativa della tv italiana”, spiega Donelli precisando che ”se ci fosse onestà intellettuale e si esaminassero uno a uno gli episodi che hanno acceso gli animi, si noterebbe che, in confronto ad altri programmi in diretta, Buona domenica avrebbe da rimproverarsi le stesse cose, o anche meno, degli altri”.
”Poi, però, la cosa più facile è prendere il luogo comune, in questo caso quello della tv spazzatura - continua - e appiccicarlo a un programma”. Sul fatto che uno dei conduttori, Claudio Lippi, lo scorso anno abbia abbandonato la trasmissione adducendo a motivo la sua volgarità, Donelli precisa che ”i motivi per cui se ne è andato non sono tutti quelli scritti dai giornali”.
Nonostante il responsabile dei contenuti Rti, Alessandro Salem, abbia detto, la scorsa settimana, che Buona domenica va un po' ripulita, per il direttore ”gli episodi singoli si contano sulle dita di una mano e hanno sempre coinvolto personaggi estranei al cast fisso. E poi - nota - qual è il programma in diretta, lungo più di quattro ore, dove non succedono incidenti? Non ci sono state bestemmie né risse fisiche, come si è visto invece persino a 'Porta a porta”'. Comunque, conclude, ”sono d'accordo con Salem: sono per una linea editoriale all'insegna del rispetto dei telespettatori”.




fonte:TgCom Continua a leggere: Intervista a Massimo Donelli

lunedì 16 luglio 2007

Stasera mi butto....davvero...













Ok, vogliamo apprezzare il fatto che RaiUno, almeno, anzi, solo, il martedì non ci abbia rifilato la solita solfa della replica. Vogliamo apprezzare il tentativo di proporre qualcosa di nuovo, un programma che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe essere di pura evasione.
Leggero, frizzante e simpatico, giusto per l'estate.
Ebbene, tutta questa descrizione non corrisponde minimamente al nuovo programma che RaiUno trasmette in diretta da Garda, ovvero "Stasera mi butto..dal Garda". Quando seppi della nuova edizione di questo show, inizialmente, a meno della presentazione che per me ha sempre lasciato a desiderare, immaginavo si trattasse del caro vecchio Stasera mi butto, quello in onda per anni dallo storico locale "Bandiera Gialla". Immanginavo si trattasse di comici ed intrattenitori nuovi, giovani. Facce magari nuove, che ispirassero un metro di giudizio.
Invece, ogni martedì sera, la carente Balivo, insieme a Biagio Izzo, ci propone una ripetitiva sfilata di persone che da anni circolano nel piccolo schermo. Mi sono bastati cinque minuti di "La Sai L'ultissima" per scovare uno dei "giovani" talenti della Balivo. Tutto sommato potrebbe esserci nulla di strano. Il problema è che dimenticavo di dirvi che "La Sai L'ultissima", in onda su Canale5 in questi caldi sabato sera, non sono altro che puntate costituite da assemblaggi di sketch, tratti da tutte le edizioni dello show barzellettiero, dal 92 all'ultima edizione.
Sinceramente RaiUno poteva fare tranquillamente a meno di questa trasmissione. Noiosa e ripetitiva. Nulla di diverso dai soliti show estivi, ma questa volta la conduzione della Balivo rappresenta un punto di forte debolezza. Ella non è ancora all'altezza di una prima serata su RaiUno. Ed, ad essere sincero, non ci vedo nemmeno questi grandi margini di miglioramento...
Che l'estate passi presto, e che torni la vera televisione....che torni...davvero....
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domenica 15 luglio 2007

Allegria! Mike Bongiorno a Miss Italia....

Sorrisi e Canzoni, Mediaset ha gia' firmato la liberatoria
(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Mike Bongiorno potrebbe condurre a settembre Miss Italia 2007, forse affiancato da Ambra Angiolini e Luciana Littizzetto. Lo anticipa Sorrisi e Canzoni, aggiungendo che la conferma ufficiale e' attesa in settimana, anche se Mediaset, alla quale il re del quiz e' legato dal 1981, 'ha gia' concesso la liberatoria'. Si attende quindi solo la firma di Viale Mazzini. Scaramanticamente cauta Patrizia Mirigliani, che da tempo affianca il padre Enzo, 'patron' di Miss Italia dal 1958.
Ecco come recita una ANSA di oggi. Potrebbe finalmente porre fine alla querelle che ha visto come protagonista Simona Ventura in questi ultimi mesi, prima tanto elogiata e poi scaricata dall'entuorage di Miss Italia, con a capo Patrizia Mirigliani, figlia dello storico patron della manifestazione Enzo. Potrebbe essere infatti il terzetto costituito da Mike Bongiorno, Luciana Littizzetto e Ambra Angiolini, secondo alcune indiscrezioni a presentare le serate della manifestazione di RaiUno. Beh, non ci vedo nulla di male. Bongiorno potrebbe essere ovviamente il centro di tutto, la Littizzetto curerebbe l'aspetto comico, ovviamente con la ormai immancabile complicità di Bongiorno, ed Ambra potrebbe rappresentare una buona figura da affiancare al caro Mike. Ora bisogna solo aspettare se queste voci hanno una certa fondatezza...attendiamo ora...
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sabato 14 luglio 2007

Antonella Elia di nuovo all'Isola....da inviata?

Voci di corridoio, sempre più insistenti, stanno portando Antonella Elia sempre più vicina al ruolo di inviata della ennesima edizione dell'Isola Dei Famosi, condotta da Milano da Simona Ventura. Gli altri candidati sono DJ Francesco, personaggio secondo me poco consono al ruolo, Nicola Savino, presenza fissa in Quelli che, e spesso presente come opinionista nella passata edizione dell'Isola. Inoltre voci forse più infondate vedono tra i candidati anche Marco Mazzocchi e Massimo Caputi, vecchie conoscenze del programma. Il ruolo di inviato, anche se apparantemente non appare, è un ruolo estremamente importante nel perverso meccanismo dei reality. Basti pensare a quanto fallimentare sia stata la gestione Brosio, e quanto fosse poco coadiuvata Simona Ventura nella scorsa edizione, spesso dedita non solo ad innescare le ovvie querelle acchiappa-ascolti, ma occupara spesso anche nel richiamare Brosio a svolgere il proprio ruolo.
Quest'anno Antonella Elia potrebbe davvero essere l'arma in più. Ha più volte dimostrato di avere molto feeling con l'ambientazione del reality isolano, tanto è vero che due anni fa, dopo mille e più richieste, fu accontentata dalla produzione. Ritornò tra i naufraghi almeno per una puntata, in veste di portatrici di regali e lettere dei familiari.
Devo essere sincero. L'isola è uno dei pochi reality che guardo. L'interesse nei confronti di questo prosotto, almeno per me, dalla seconda edizione è stato piano piano calante. Gli ascolti dell'ultima stagione lo confermano, complice la forte concorrenza costituita prima dall'Onore e il Rispetto, fiction di successo di Canale 5, e poi da Dr.House, seguitissima serie americana in onda su Italia 1. La Elia inviata potrebbe essere davvero una bella novità, con tutti i suoi difetti e tutti i suoi pregi. Il suo carattere, molto particolare in verità, la rende amabile per alcuni, odiosa per altri. Reazioni certamente estreme, difficile restare indifferente dinanzi a tale personaggio. Ma in entrambi i casi, bersaglio di molta attenzione...
Ed allora cosa dire? Forza Antonella Elia.
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domenica 8 luglio 2007

Monica Leofreddi....un passo indietro o avanti?

Talvolta, la carriera di una artista televisiva è tutta in ascesa. Ovvi sono poi i momenti bui dai quali poi si riparte. Si riparte spesso da un gradino più basso, o alcune volte, dallo stesso gradino. Vedi Baudo e Frizzi che, dopo la deludente fuga a Mediaset, hanno ricominciato a scalare la vetta da RaiTre, ed ora sono due presentatori di punta della rete ammiraglia Rai. Oppure vedi Paolo Bonolis. Sono due anni che inanella flop su flop, tranne che nel "Senso della Vita", eppure l'anno prossimo ci riprova in prime time in pieno periodo di garanzia.
Tutto questo discorso per dire cosa? Per parlare di Monica Leoffredi. La presentatrice già da molti anni sulle scene, solo negli ultimi anni è riuscita ad imporsi professionalmente in tv. Prima con una edizione di "Uno Mattina Estate", poi partecipando alla "Vita In Diretta", in cui Michele Cucuzza le ritaglio uno spazio. Successivamente "l'Italia sul 2", talk che prima ha condotto da sola, poi con la collaborazione del giornalista Milo Infante. Anni di grande successo per la trasmissione. Riuscire a dare del filo da torcere alla istancabile Maria De Filippi ed il suo "Uomini e Donne", non è compito semplice. Per non parlare delle puntate in cui il tema principale è appunto L'Isola Dei Famosi, oppure il Festival di Sanremo. Quest'anno però, tutto di un tratto, Monica Leofreddi a febbraio ha lasciato la trasmissione in favore di Roberta Lanfranchi visto che la Endemol aveva individuato il lei, anche grazie a Marano, la presentatrice ideale per il reality-talk, "Donne". Non un grande successo, ma nemmeno un flop. La versione serale invece da cancellare. Quello stesso spazio, circa due mesi fa è stato affidato al ritorno di Alda D'Eusanio, vecchia proprietaria della fascia con il suo "Al Posto tuo". Ora Monica Leofreddi si ritrova praticamente senza una sua trasmissione, vista la conferma per il prossimo inverno sia di Roberta Lanfranchi che di Alda D'Eusanio. Le è venuto in soccorso Michele Guardì. Dopo Matilde Brandi infatti, il suo "Piazza Grande" è sguarnito di una figura femminile da affiancare a Giancarlo Magalli. E' stato tutto posto come se la Leofreddi avesse fatto un passo avanti, ma ne siamo sicuri? Siamo sicuri che la Leofreddi, con il caratterino che si ritrova, fonte di continue punzecchiature con l'altrettanto scaltro Milo Infante, possa reggere agli schemi fissi e forse un pò antichi di Guardì. E soprattutto siamo sicuri che possa reggere la coopresentazione con una delle lingue più biforcute della televisione italiana; Giancarlo Magalli.Io credo di no. E siamo sicuro soprattutto che si tratti di un passo avanti? Dopo la probabile conduzione dell'"Isola dei Famosi 5",almeno prima del ritorno all'ovile di Simona Ventura, o perlomeno il pomeriggio di RaiDue con una trasmissione affermata, il passaggio al mattino non credo sia un netto passo avanti, a meno che la Leofreddi cammini di spalle....
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martedì 3 luglio 2007

Amadeus, tornerà mai alla musica?

Dopo mille avventure Amedeo Sebastiani, in arte Amadeus, è tornato alla televisione. Fortunatoe di successo all'"Eredità" su RaiUno, schizzinoso perfino nel ritirare il "Premio Regia Televisiva- Miglior Trasmissione 2006". Offeso lasciò l'Ariston, la sua "Eredità" era stata premiata tra i quiz con la sola presenza di Max Giusti. Assenti ingiustificati (per lui) Daniele Piombi e Milly Carlucci. Aveva il potere mediatico in quel momento, seppur sintomo comunque di maleducazione, che gli permetteva questo sconsiderato gesto. Forse forte del suo prossimo passaggio a Mediaset, dove, dopo essere sprofondato con la sua "Formula Segreta" in settembre, è tornato nel caldo mese di maggio, dopo la lunga supplenza prima di Paolo Bonolis, a sua volta sostituito da Gerry Scotti, per migliori garanzie.
Il suo nuovo quiz è "1 contro 100". Riadattamento italiano di un format che già anni fa la Rai scartò a favore dell'Eredità. Questo quiz è partito abbastanza in sordina. E' vero, è un quiz nuovo, si scontra contro una corazzata. Ma non è mai stato capace di attrarre una buona quantità di pubblico. Solerti le modifiche. Meno chiasso soprattutto. Quel continuo tifo da stadio rendeva davvero il tutto un caos senza fine.
Ed ora? Ora "1vs100" è riuscito persino a perdere contro le repliche che l'"Eredità" ha mandato in onda per ben due settimane. Solo due vittorie e ben otto sconfitte. La media però era salita. Parliamo comunque del 23%, che non è poco. Complice forse il forte traino. La soap tedesca "Tempesta d'amore", ora spostata nell'access di rete 4, di sicuro dava una mano al conduttore e fidanzata.
Da ieri, Amadeus ritorna a livelli bassi. La media declina. Complice il traino di Carabinieri, prodotto sotto media persino in prima tv in prime time, ora riproposto nel pomeriggio in replica da Canale 5. Il tutto consegna la palma della vittoria, almeno in questa prima puntata, a Pupo, che con il suo Reazioni a Catena, raggiunge un discreto risultato. E' pur vero che ieri sera è andato, contemporaneamente ai due quiz, il Palio di Siena, su Raidue, sostituendo Soirèe, preserale mal riuscito di RaiDue. Quindi il vero risultato da analizzare sarà quello di stesera. Da dire che negli ultimi dieci minuti, a detta dei comunicati Rai e Mediaset, i due quiz hanno raggiunto risultato simili.
Ora, dico io, visti i risultati, non capisco perchè Amadeus debba necessariamente essere presentatore di quiz. Il solo fatto che abbia avuto un buon successo su Raiuno, non necessariamente implica che debba presentare quiz su qualunque altra rete. D'altronde il presentare quiz è stato un caso per Amadeus. Il flop del suo "In Bocca Al Lupo", a sua volta successo negli anni precedenti di Carlo Conti, lo portò a presentare "Quiz Show", versione Rai del più famoso "Chi vuol essere milionario?".
Quindi io sinceramente, avrei provato più quiz. Come fece la Rai qualche estate fa. Dall'analisi dei dati di "Azzardo" e di "L'eredità", venne fuori il reduce di Quiz Show. Imporre Amadeus, visti i risultati raggiunti sinora, per me non porterà proprio ad un bel niente...

Ecco i risultati di ieri sera:

REAZIONE A CATENA (TQZ) Rai 1 3.566 23,18% fascia oraria (19:50 - 20:00)REAZIONE A CATENA-L'INTESA ... Rai 1 2.706 23,04% fascia oraria (18:50 - 19:50)
1 CONTRO 100 Canale 5 2.663 20,50% fascia oraria (19:00 - 20:00)1 CONTRO 100 I SOLDI O IL MURO Canale 5 1.598 16,85% fascia oraria(18:50 - 19:00)

media risultati
REAZIONE A CATENA 23,06%
1 CONTRO 100 19,80%
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lunedì 2 luglio 2007

Evviva la fiction!












Cari lettori, oggi parliamo di un genere che tanto mi aggrada: la fiction. Fiction che riveste oramai un ruolo così importante nella televisione italiana, che è risultato necessario un RomaFictionFest. Vediamo di cosa si tratta:
"TV: 'ROMAFICTIONFEST', DA DOMANI LA CAPITALE A 'TUTTA FICTION
Roma, 1 lug.- (Adnkronos) - Debutta domani, lunedi' 2 luglio, la prima edizione del "RomaFictionFest", una finestra sul mondo della fiction italiana e mondiale che proseguira' fino a sabato 7 luglio. Il festival presentera' al suo pubblico 140 titoli, scremati dal comitato esperti della direzione artistica composto da Marco Spagnoli (vicedirettore), Gaetano Stucchi e Italo Spinelli, da una prima selezione di 1.700 ore. Venticinque saranno le anteprime mondiali assolute e 13 le sale coinvolte: la Sala Grande dell'Auditorium della Conciliazione con 1.720 posti, le 10 della Multisala Adriano con 2.500 posti, le due della Casa del Cinema con 200 posti. Oltre alla Sala del Coro dell'Auditorium per convegni e conferenze stampa; la Sala Alessandrina del Complesso del Santo Spirito per le 3 giornate dedicate a pitching e speed-dating curate da Pat Ferns e le 5 sale impegnate dal Progetto Province curato da Filippo De Luigi. Saranno 28 i Premi Maximo e 5 i Premi Maximo Forever Award, alla carriera, che riconosceranno il talento di Andrea Camilleri, Jacqueline Bisset, Margarethe von Trotta, Michele Placido e Ettore Bernabei. "

Certo è che la televisione, tanto bistrattata, è stata capace di creare un nuovo genere. La fiction è infatti oramai diventata punto di maggiore scontro tra le programmazioni. Rai e Mediaset infatti oramai ogni anno producono numerosi prodotti nel genere. Del più svariato tipo. Si va dal poliziesco, al drammatico, all'intrattenimento. Da anni oramai serie storiche occupano i palinsesti delle principali emittenti italiane. Ed è proprio dalle fiction che tuttora sono fuoriusciti molti attori italiani, magari già abituali al cinema, ma poco noti al grande pubblico. Basti pensare a Claudia Pandolfi, Giulio Scarpati.
In riferimento all'anno appena trascorso bisogna dire che la fiction Rai ha goduto di un maggiore successo. Molti sono infatti i prodotti che, dato il successo rilevato, si ripeteranno in una seconda serie. Basti pensare a "Capri", "Butta La Luna", "Raccontami". Mediaset, dal canto suo può invece contare sulla nuova edizione dei "Cesaroni" dal gennaio 2008, e dal sequel dell'"Onore e Rispetto", fiction riproposta in replica nel mese di giugno con scarso successo.
Molti sono i capitali infatti investiti nel genere. Quest’anno Cologno Monzese ha investito in fiction 220 milioni di euro mentre la Rai ha investito 268 milioni di euro. più di Mediaset.

E come sempre accade, nel pieno stile Paperone vs Rockerduck, anche la visione della fiction è diversa a Viale Mazzini rispetto a Cologno Monzese. Sentite cosa dice Piersilvio Berlusconi e Agostino Saccà, rispettivamente figure di riferimento per Mediaset e Rai:

"Roma, 29 giu (Velino) - Un esercito di oltre mille sceneggiatori, cinquecento registi e più di duecento società di produzione in Italia ruota intorno alla fiction: ma è vero business? Rai e Mediaset hanno idee opposte. Pier Silvio Berlusconi, alla presentazione milanese dei palinsesti autunnali Mediaset, si è lasciato andare alla seguente dichiarazione: “La fiction costa moltissimo e non fa guadagnare niente, ma serve a dare luce ai palinsesti”. Quest’anno Cologno Monzese ha investito in fiction 220 milioni di euro e “la luce” l’anno prossimo sarà garantita da Il generale Dalla Chiesa, interpretato da Giancarlo Giannini; O professore, con Sergio Castellitto; L’ultimo padrino, con Michele Placido; La Tata (titolo provvisorio), con Sabrina Ferilli; la seconda serie di Caterina e le sue figlie, con Virna Lisi; la settima edizione di Distretto di polizia e la terza serie di Ciclone in famiglia. Di diverso avviso, invece, è il direttore di RaiFiction, Agostino Saccà, che la fiction la considera un grosso business. "
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Ecco uno sguardo alla tv regionale...

Ascolti, Auditel: Videolina è la terza emittente in Italia
L'emittente regionale conta 12 mila ascoli medi per minuto. Leader è risultata la pugliese Tele Norba con 20.352 spettatori, seguita dalla Campana Rete Capri.
Videolina si conferma una delle emittenti regionali più viste in Italia. Con 12.093 ascolti medi per ogni minuto della giornata l'emittente si è piazzata al terzo posto assoluto nella classifica delle Tv locali rilevate dall'Auditel sui bacini regionali italiani. Leader degli ascolti è risultata la pugliese Tele Norba con 20.352 spettatori medi per minuto seguita dalla Campana Rete Capri con 14.252 spettatori, con la terzo posto Videolina. La classifica non tiene conto della popolazione del bacino di riferimento. La Tv sarda ha fatto registrare - spiega una nota dell'emittente - una media giornaliera di 580 mila contatti di spettatori diversi, mentre per le performance mensili Videolina registra 1.458.000 contatti (persone diverse che si sono sintonizzate nel mese di riferimento) in ambito regionale che salgono a 1.857.000 se si tiene conto degli ascolti satellitari. Il 79% degli ascoltatori di Videolina la segue per almeno dieci minuti consecutivi,il 67% stabilisce almeno dieci contatti con l'emittente. Nel bacino della Sardegna la seconda emittente,Sardegna Uno, che trasmette i programmi di Italia 7 Gold, ha registrato una media di ascolto di 2.000 spettatori minuto. Seguono Tcs, Nova, Cinque Stelle e Antenna Uno con ascolti fra i 600 e i 100 spettatori per minuto

fonte: unionesarda
28/06/2007 13:12
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MusicFarm?...Sicuramente meglio delle Spose Perfette



Ebbene sì, siamo a luglio, ma io ancora devo capire il motivo per il quale, quest'anno, la dirigenza di RaiDue abbia deciso di non riproporre il reality a stampo musicale MusicFarm. MusicFarm, per chi non lo sapesse è il reality dove, circa 10 cantanti venivano "rinchiusi" all'interno di una farm, dove il loro look ed il loro benessere venivano quotidianamente curati da professionisti del genere. Ovviamente le sfide, ovvie all'interno del consueto meccanismo reality, erano basate essenzialmente sul cantare. Una giuria composta dai 5 maggiori critici musicali italiani infatti presiedeva alle sfide con il meccanismo palette, tornato in voga dopo il successo di Ballando con le stelle. Ovvia la partecipazione dell'immancabile televoto.E' vero che i risultati non sono mai stati comparabili con quelli dell'Isola, ma RaiDue ha ben altri grilli per la testa negli ultimi tempi, ed invece di rimembrare gli oltre 7 milioni che hanno seguito l'Isola in questi anni, consideri che comunque si trattava di un programma molto gradito, indipendentemente dagli ascolti. E' pur vero che gli ascolti sono andati in calando. La prima edizione, quella presentata da Amadeus, resta la più vista. Ma i risultati portati dalle due edizioni di Simona Ventura erano comunque apprezzabili, soprattutto alla luce di quelli del reality sostituto di Music Farm, ovvero La Sposa Perfetta, con Roberta Lanfranchi e Cesare Cadeo. E soprattutto la rete ci guadagnava anche in termini di immagine. Le liti c'erano, ovvio. Però almeno non era perfettamente al centro del reality.
Il genere reality non è proprio il mio forte, ma posso dire che preferisco di gran lunga vedere cantare professionisti del calibro di Spagna, Pago e Califano, anzichè vedere litigi da supermercato tra suocere e nuore.
Il cambiamento quest'anno quindi non ha fruttato granchè. Che questo sia un motivo per il ritorno di MusicFarm, complice il ritorno di Simona Ventura su RaiDue?
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domenica 1 luglio 2007

Intervista a Paolo Bonolis



"Purtroppo ho fatto scemenze di successo"
SIMONETTA ROBIONY
Sarà l’aria romana che si respira all’Isola Tiberina, sarà che sta per partire per l’isola di Formentera, che sua moglie aspetta un terzo bambino oppure che i figli grandi, quelli americani, lo raggiungeranno per le vacanze, Paolo Bonolis, l’altra sera, aveva un’aria distesa e serena. Niente furor di parole. Niente polemiche puntute. Ma sorrisi. Smussamenti di asperità, quando possibile, se possibile. A settembre riprende Ciao Darwin con Luca Laurenti, in prima serata su Canale 5, poi a febbraio, in seconda serata, ricomincia Il senso della vita, da solo, con ospiti, senza cambiamento alcuno. E la stagione tv, quella 2007-2008, arriverà alla fine. Scossoni non se ne aspetta.

Ci saranno novità in questo «Ciao Darwin»?
«Non credo. Il programma è molto faticoso ma ha una sua connotazione: perché modificarlo? Mediaset dovrebbe collocarlo il giovedì o il venerdì. Vedremo. Quel che è certo è che non farò mai due programmi contemporaneamente. Mi piace fare le cose perbene, non accavallarle, non eccedere».

Si diceva che «Il senso della vita» sarebbe stato cancellato, che c’erano frizioni con Maurizio Costanzo.
«Girano tante voci. No. Torna. Per me Il senso della vita è come un bel gioiello regalato a una donna: se poi lei lo mette di notte, al buio, sono affari suoi. In tv gli ascolti sono il probabile pregio di un programma ben fatto. Probabile. Non certo. Io stesso ho fatto alcune scemenze che però hanno avuto picchi di Auditel».

Contento, quindi?
«Mi dispiace un po’ per Il senso della vita che la seconda serata veleggi ormai verso la mezzanotte».

Colpa di un prime-time troppo lungo?
«Direi colpa di un preserale che non finisce mai. I giochini, i quiz, le domandine fanno partire la programmazione ben oltre le 21. Tardi. Troppo tardi. E la seconda serata si spreca. Ho avuto Benigni a Il senso della vita. Doveva fare una mezz’ora, è stato con me per più di un’ora: un intervento straordinario. Benigni su Canale 5 di Berlusconi non s’era mai visto! Se n’è accorto qualcuno? Qualcuno dei dirigenti ha ritenuto di collocare quella puntata in prime-time? Qualcuno ha pensato che lanciando il programma avremmo potuto avere milioni di spettatori? Niente».

Ha avuto anche Walter Veltroni tra i suoi ospiti.
«L’ho avuto per due volte. Mi piace e gli sono amico. E’ un uomo di cultura che coltiva i suoi valori. Mi auguro che i politici gli lascino interpretare il suo ruolo in libertà».

Che ne pensa dell’accoppiata Baudo-Chiambretti a Sanremo?
«Faranno benissimo. Se Baudo è anziano Chiambretti è giovane. Funzionano».

Lei farebbe un altro Sanremo?
«Il primo è stato un gran successo. Il secondo ne avrebbe comunque meno. Ma se capitasse lo farei».

E il cinema? Tornerebbe a recitare?
«D’Alatri mi ha convinto a debuttare in Commediasexi. Non volevo. Non so far niente. Non è il mio specifico. Qualcuno ha scritto che mi rifacevo a Totò, qualcun altro a Sordi. La verità è che non sapendo recitare ripensavo a quegli attori che più ho assorbito da ragazzo al cinema. Io so fare solo me stesso. Per questo funziono in tv. Gli attori veri, e li ho visti sul set, entrano ed escono dal personaggio in maniera strepitosa».

Se D’Alatri la chiamasse di nuovo?
«E’ successo. Mi ha appena chiesto di interpretare in coppia con Laurenti il Gatto e la Volpe nella nuova versione di Pinocchio che sta preparando per la Rai. Gli avrei detto di sì perchè gli sono affezionato. Purtroppo i tempi non coincidono. In quei mesi ho Ciao Darwin e a me piace godermi i programmi fino in fondo».

Che effetto le ha fatto scoprire che il gioco dei pacchi funziona anche senza di lei?
«Che effetto mi doveva fare? C’era ‘sto conflitto con Striscia di Ricci che battevo spesso. Andava risolto in nome della pubblicità. Occorreva riequilibrare. La Rai ha chiamato Pupo che non era un gran nome. Pupo ha retto. Però tra me e lui ci sono stati perfino 14 punti di share di differenza. Non è poco».

fonte: La Stampa
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