L’
approfondimento giornalistico di seconda serata, leggendo le ultime notizie prontamente riportate da stampa, blog, forum e quant’altro, sta vivendo
una parentesi davvero molto strana. Importanza viene data alla percentuale, al numero, alla sovrapposizione e non più alla qualità di ciò che viene mandato quasi quotidianamente in onda. Una sfida che ha raggiunto suo
punto più basso nello “scontro diretto” tra
Enrico Mentana e la sua ex squadra di
Matrix e
Bruno Vespa con il suo
Porta a porta. Che tra le due testate non scorresse buon sangue, era oramai certo, tanto è vero che ci sono state anteprime, dimissioni, questioni legali a dar manforte al tutto.
La sfida, comunque, è
temporaneamente sospesa, visto che per tutta l’estate gli approfondimenti sembrano
non andare in onda:
Vespa ci delizierà con alcuni speciali già registrati che verranno trasmessi una volta a settimana, mentre
Matrix continuerà con
alcune puntate per poi prendere una breve pausa. Proprio
Matrix che ha designato
l’erede ufficiale di Enrico Mentana, ossia quell’
Alessio Vinci che non tanto bene ha fatto nel periodo febbraio – giugno, con puntate anche al
10% di share se non di meno.
Alessio Vinci, che poco ha saputo essere adatto alla conduzione di un programma divenuto
pilastro di rete, quindi, sarà il conduttore di
Matrix anche per la stagione 2009/2010 e che per esserlo a tutti i costi
abbandona definitivamente la CNN per essere uno stipendiato Mediaset. Un consiglio allo staff? Cercare di dare un’impronta diversa alla trasmissione, che ha vissuto tutto questo periodo
all’ombra di Mentana e della sua ottima gestione… La notizia:
Alessio Vinci (nella foto) condurrà anche per la prossima stagione ''Matrix'', il programma di approfondimento di Mediaset su Canale 5. A quanto apprende l'ADNKRONOS, il successore di Enrico Mentana lascerebbe inoltre la Cnn per entrare a far parte del gruppo Mediaset. Vinci, nato a Lussenburgo 41 anni fa da genitori italiani, dopo aver frequentato la Facoltà di Scienze politiche all'università di Milano senza conseguire la laurea, si è trasferito negli Stati Uniti con una borsa di studio , ad Atlanta dove ha cominciato a collaborare con la Cnn. Grazie alla conoscenza di 5 lingue (oltre all'italiano, parla infatti l'inglese, il francese, il tedesco e il russo) si occupa degli esteri. Dal 1991 al '96 è corrispondente in Russia dove segue il colpo di Stato, coprendo l’ascesa di Boris Elstin, il crollo dell’impero sovietico e la guerra in Cecenia, mentre dal 1999 al 2001 è a Belgrado dove assiste ai bombardamenti NATO e alla caduta di Slobodan Milošević. Dopo essere stato corrispondente anche a Berlino, ha trascorso qualche tempo a New York dopo l'11 settembre e in Afghanistan. Nel 2001 viene trasferito a Roma, dove diventa capo dell'Ufficio di corrispondenza. Nel 2005, ha ricevuto il premio giornalistico dedicato dal Corriere della Sera a Maria Grazia Cutuli.
1 commento:
Non condivido.Trovo che la presenza di Vinci al programma ha dato qualcosa in più.Intanto è un giornalista di tutto rispetto,poco cnosciuto in Italia e vero,però cedo sia giusto dare tempo al tempo.Colto,simpatico,affabile e soprattutto carinissimo quando a fine puntata saluta in varie lingue.Originalissimo direi.Mentana seppure un bravo giornalista,è sempre stato antipatico con quella sua tracotanza superbia.Indimenticabile quando ammonì pubblicamente una sua inviata solo perchè si tinse i capelli di blù!!! La Giornalista stava benissimo e tutto quel clamore davero inutile.Anche maschilista sto Mentana!
Poi quando parla mette ansia:)Di gran lunga preferisco questo affascinante e bravissimo giornalista.Che sono sicura con il tempo saprà sorprenderci.Si nota che ha uno stile completamente diverso da quelli a noi noti.Poi fare giornalismo non significa per forza buttare fago su chiunque,ma raccontare con garbo e obbiettività.W Vinci!!!
Caterina
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